giovedì , 25 Aprile 2024

Biblioteca di Ateneo: sette piani per 500 postazioni

Illustrato dalla��architetto Renzo Piano oggi in Rettorato il progetto diA�riconversione della��edificio che doveva ospitare il Centro congressi a Le Albere e che ora ospiterA� la bilioteca di ateneo dell’universitA� di Trento.

renzo-piano
PiA? di 10 chilometri di scaffali per ospitare 480mila volumi. Chiesti dal gruppo
tecnico della��Ateneo alcuni aggiustamenti per aumentare gli spazi polifunzionali
e le postazioni ufficio
Trento, 6 ottobre 2014 a�� Sette piani (oltre al parcheggio interrato), facciate e
tetto a vetrata, circa 480mila volumi e circa 500 postazioni per ospitare la nuova
Biblioteca di Ateneo adattando il progetto del Centro congressi in costruzione a Le
Albere. A? questo il progetto al quale sta lavorando da circa nove mesi la��architetto
Renzo Piano e che oggi A? stato presentato ufficialmente, per la prima volta, anche
nei suoi dettagli. La��architetto, insieme al suo staff, oggi a Trento per una serie di visite
istituzionali, ha incontrato i vertici della��UniversitA� di Trento e il gruppo di lavoro
tecnico a cui ha illustrato i passaggi salienti nel progetto di adattamento della
struttura preesistente. Il costo legato alla trasformazione da��uso della��edificio (che sarA�
sempre a carico della Provincia autonoma di Trento) A? di circa 10 milioni di euro e si
stima la consegna per fine 2016. Allo studio di Renzo Piano sono stati chiesti oggi
dalla��Ateneo alcuni aggiustamenti negli arredi e nella destinazione degli spazi, per
meglio rispondere alle esigenze espresse dal sistema bibliotecario della��UniversitA�.
A 300 metri in linea da��aria dal Muse e a pochi passi dal grande parco pubblico de Le
Albere, la nuova biblioteca sarA� raggiungibile in 15 minuti a piedi dalla zona
universitaria di via Verdi, lungo il percorso di via Rosmini e attraverso il sottopasso
costruito alla��altezza del palazzo delle Albere. Si potrA� arrivare alla biblioteca inoltre
dal sottopasso di via Verdi, di via Monte Baldo e, quando saranno realizzati, anche
dai sottopassi di via Taramelli e di via Perini.
Cristallo, acciaio e pietra i materiali utilizzati per la struttura che potrA� ospitare piA? di
500 persone tra utenti e addetti. Proprio come per il vicino Muse, ancha��esso
progettato da Renzo Piano, la��architettura presenta un gioco di volumi, vuoti e pieni
che conferiscono un effetto di leggerezza e luminositA�.
In base al progetto illustrato oggi pomeriggio dalla��architetto Piano in Rettorato, la
struttura si svilupperA� su sette piani (a cui va sommato il piano -2 destinato a
parcheggio) per una superficie complessiva di 6.752 metri quadri. La nuova
biblioteca potrA� ospitare in tutto piA? di 10 mila metri lineari di scaffali (per la maggior
parte a scaffale aperto) per accogliere il patrimonio librario della��Ateneo con circa 500
posti per la lettura e la consultazione.
Il deposito troverA� posto al primo piano interrato (1.791 mq), dove sarA� custodita
una parte consistente della dotazione libraria pronta per essere messa a
disposizione su richiesta degli utenti. Prevista su questo piano anche la��area destinata
ai servizi tecnologici di supporto alla biblioteca e anche una piccola sale
consultazione per opere di particolare pregio non ammesse al prestito.
La��ingresso alla biblioteca sarA� dal piano terra (1.166 mq), dove gli utenti saranno
accolti in una grande hall che darA� sugli spazi consultazione, dedicati ai periodici
(delle ultime cinque annate), ai dizionari e alle enciclopedie, ai cataloghi e alle nuove
acquisizioni. Prevista anche la possibilitA� di ricavare una zona relax a diretto contatto
con la��esterno.
Al primo piano (654 mq), troverA� posto una��aula didattica multimediale con scaffali
per la consultazione e buona parte degli uffici della Biblioteca, mentre al secondo
piano (1.103 mq), saranno piA? numerosi gli spazi studio, affiancati da una sala che
potrA� essere usata come spazio polifunzionale o area a scaffale aperto. In questo
piano si prevede di raggruppare buona parte delle collezioni di diritto e quelle delle
discipline umanistiche, sociali ed economiche.
Anche il terzo piano (918 mq), si caratterizzerA� per la presenza di due ampi spazi
per la consultazione a�� in particolare delle collezioni di Linguistica, Arte, Letteratura e
parte dei libri antichi a�� entrambi illuminati da lucernari.
Spazio alla Letteratura anche nelle collezioni custodite al quarto piano (678 mq),,
dove si troverA� anche la dotazione di Linguistica e di Scienze. Le due parti
della��edificio saranno collegate da un pavimento a vetrata. Anche su questo piano,
previste le due aree studio con lucernario.
Il quinto e ultimo piano (441 mq),, che ospiterA� in particolare la sezione di Storia,
avrA� copertura di cristallo, con scaffalature ma senza postazioni studio. Sul tetto,
ancha��esso in cristallo, A? prevista la��installazione di pannelli fotovoltaici per la
produzione di energia elettrica. In tutto la��edificio previsti 28 bagni, di cui 10 attrezzati
per disabili.

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