Eventi – Trento Blog http://www.trentoblog.it gli eventi del Trentino e la tua opinione Sat, 22 Jun 2019 13:49:17 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.5.14 http://www.trentoblog.it/wp-content/uploads/8Risorsa-9.png Eventi – Trento Blog http://www.trentoblog.it 32 32 Al Muse per conoscere dal vivo il migliore amico dell’uomo http://www.trentoblog.it/al-muse-per-conoscere-dal-vivo-il-migliore-amico-delluomo/ http://www.trentoblog.it/al-muse-per-conoscere-dal-vivo-il-migliore-amico-delluomo/#respond Thu, 27 Jun 2019 08:15:09 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118611 Da sabato 29 giugno 2019 il Muse propone “Musi al Muse”, Storia di un’amicizia a 4+2 zampe. Saranno 5 gli appuntamenti per conoscere dal vivo il migliore amico dell’uomo. Ogni incontro svilupperà un argomento differente: nel caso di sabato 29 giugno si affronterà attraverso un laboratorio di lettura il tema “Dal lupo al cane, come siamo diventati amici”

Ancora un’interessante appuntamento promosso dal Muse e dedicato ai più piccoli. La relazione con gli animali ha – per il bambino – importanti valenze formative che possono essere utilizzate per arricchirlo e motivarlo nelle attività quotidiane, oltre che nell’apprendimento, relazionale e intellettivo.

In particolare, il contatto con gli amici a quattro zampe può favorire il benessere del bambino, stimolare la percezione corporea attraverso esperienze sensoriali, favorire l’acquisizione del linguaggio, stimolare la creatività e sviluppare la manualità.

Un piccolo assaggio delle attività che possono essere svolte per incentivare questa relazione – che pone al centro lo stupore, la crescita e l’amicizia fra uomo e animale – si terrà nell’attività MUSI AL MUSE, la nuova proposta del Museo delle Scienze di Trento in collaborazione con l’Associazione asinaMente, in partenza sabato 29 giugno.

Il laboratorio prevede una prima parte dedicata alla conoscenza dell’animale, che si svolgerà all’interno dello spazio Maxi Ooh! attraverso disegni, attività creative e letture; la seconda parte si svolgerà invece all’esterno, nel parco del MUSE, alla presenza di uno o più cani, di varia taglia e appositamente addestrati, per conoscere dal vivo il migliore amico dell’uomo.

Appuntamenti successivi:

13 luglio, Diversamente animali. Un cane, tante razze, il valore della diversità
Attività: Laboratorio creativo e attività guidate con il cane.

27 luglio, Così diversi, così simili. Gli animali hanno molto in comune con noi: bisogni fondamentali, esigenze particolari
Attività: creativa e motoria.

31 agosto, Come cane e gatto. Comportamento e comunicazione
Attività: creativa e motoria.

22 settembre, Giocare è un bisogno fondamentale per bambini e cani
Attività: Laboratorio creativo con l’uso di materiali di riciclo.

Per bambini da 3 a 5 anni
Prenotazione obbligatoria 0461/270311
5€ coppia 1 bambino + 1 adulto (non comprende l’ingresso al museo)

]]>
http://www.trentoblog.it/al-muse-per-conoscere-dal-vivo-il-migliore-amico-delluomo/feed/ 0
“eState in villa” al via a Meano la rassegna di teatro amatoriale http://www.trentoblog.it/estate-in-villa-al-via-a-meano-la-rassegna-di-teatro-amatoriale/ http://www.trentoblog.it/estate-in-villa-al-via-a-meano-la-rassegna-di-teatro-amatoriale/#respond Thu, 20 Jun 2019 08:15:23 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118603 Sabato 22 giugno 2019 alle ore 21.00 a Meano prende il via, presso il giardino di Villa Salvadori Zanatta, la 12a edizione di “eState in villa”

“eState in villa”: si comincia con “Nobiltà d’animo” del Teatro Instabile di Meano, atto unico dedicato alla memoria della baronessa e benefattrice Eleonora Salvadori Zanatta.

Dal 2008, la rassegna di teatro amatoriale, organizzata dal Teatro Instabile di Meano con il contributo della Circoscrizione di Meano ed il sostengo della Fondazione E. Salvadori Zanatta, propone presso il giardino di Villa Salvadori Zanatta tre appuntamenti con la prosa ospitando anche compagnìe di prestigio nazionale.

Ingresso gratuito

Al termine di ciascuna serata verrà estratto a sorte tra gli spettatori presenti un abbonamento al cartellone completo della stagione di prosa 2019/2020 del Teatro di Meano.

]]>
http://www.trentoblog.it/estate-in-villa-al-via-a-meano-la-rassegna-di-teatro-amatoriale/feed/ 0
Lagarina Jazz: a Isera l’imperdibile concerto dei “Floors” http://www.trentoblog.it/lagarina-jazz-a-isera-limperdibile-concerto-dei-floors/ http://www.trentoblog.it/lagarina-jazz-a-isera-limperdibile-concerto-dei-floors/#respond Tue, 18 Jun 2019 11:57:55 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118597 Giovedì 20 giugno 2019 si apre il Lagarina Jazz con l’aperitivo in musica e un trio di stelle. Ad ore 18.00 al “Montura Alp Station, Montura Bistrò”  di Isera Aperitivo Jazz con i Swing2Wedding mentre, ad ore 21.00 al Cortile Palazzo De Probizer, Ristorante Casa del Vino di Isera saranno sul palco i Floors
Il gruppo musicale dei “Floors”

Per il secondo appuntamento estivo del TrentinoInJazz 2019 – VIII Edizione, si apre la sezione Lagarina Jazz Festival con un concerto imperdibile: quello dei Floors! A Isera (TN), dopo l’aperitivo in jazz, arriva il trio composto da Filippo Vignato (trombone), Francesco Diodati (chitarra) e Francesco Ponticelli (contrabbasso). Vignato è stato segnalato come “Miglior nuovo talento” del Top Jazz 2016, Diodati vanta al proprio attivo lavori interessanti come leader e dal 2014 è componente del New Quartet di Enrico Rava, Ponticelli è nuovo per il pubblico trentino, non per la scena italiana, dove è attivissimo.

Quella con trombone, chitarra e contrabbasso è una combinazione particolarmente suggestiva, che dà modo alla creatività di spaziare su più piani di livello: diversi “Floors”, appunto. La cosa riesce bene quando i protagonisti sono musicisti giovani e di fervido talento, come Vignato, Diodati e Ponticelli. Loro stessi affermano: “Il nome della band vuole evocare una musica stratificata, con uno sguardo al minimalismo e alla ricerca poliritmica, ma allo stesso tempo fortemente ancorata alla melodia”.

Geometrie astratte, dunque, che si incontrano con una schietta intenzione comunicativa. L’itinerario di Floors, iniziato nel 2017, ha fatto tappa nel 2018 a Umbria Jazz e si è rinnovato quest’anno in un tour che ha toccato cinque Paesi europei.

Prenotazione obbligatoria al numero 3421330005
ingresso 10 Euro, con posti limitati a 60

Prossimo appuntamento: domenica 23 giugno Sarah Stride Duo a Rovereto (TN).

]]>
http://www.trentoblog.it/lagarina-jazz-a-isera-limperdibile-concerto-dei-floors/feed/ 0
Al Muse le monumentali sculture animali di Jürgen Lingl-Rebetez http://www.trentoblog.it/al-muse-le-monumentali-sculture-animali-di-jurgen-lingl-rebetez/ http://www.trentoblog.it/al-muse-le-monumentali-sculture-animali-di-jurgen-lingl-rebetez/#respond Mon, 17 Jun 2019 08:15:18 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118594 Al MUSE – Museo delle Scienze di Trento, fino al 12 gennaio 2020 sarà possibile visitare la prima mostra italiana per lo scultore tedesco Jürgen Lingl-Rebetez , che ritrae con una originale tecnica di intaglio specie animali tanto carismatiche quanto fragili.

L’autore, mediante una tecnica di intaglio inusuale con l’utilizzo quasi esclusivo della motosega, realizza opere lignee iperrealiste, che ritraggono specie animali, molte delle quali a rischio estinzione. Nell’allestimento al MUSE, più di 30 sculture – anche monumentali – verranno raccolte in quattro nuclei tematici.

Accanto al pantheon selvaggio dei Grandi Carnivori trovano spazio i gruppi delle specie artiche, di ambienti temperati e – infine – un angolo dove l’autore concede il suo tributo artistico e passionale al cavallo, un animale di sicuro non minacciato ma che l’uomo va lentamente “dimenticando” dopo averlo reso un elemento cardine della sua storia. La mostra ha ottenuto il patrocinio della Provincia Autonoma di Trento e del Comune di Trento.

La visita alla mostra si connota in primis come un’esperienza estetica ed emozionale, supportata dalla grandiosità delle opere esposte, ma le informazioni a corredo delle specie rappresentate permettono di approfondire anche lo stato di conservazione, il presente complesso e il futuro fosco di questi spettacolari compagni di viaggio.

Dietro l’eccellenza del risultato c’è la profonda conoscenza anatomica di Rebetez, che ha memorizzato e fatto propri i rapporti dimensionali, le proporzioni e le armonie tra corpi e crani, mandibole e mascelle, occhi e narici, e li ripropone sulla superficie scabra del legno aggredito dalla motosega.

Assecondando il desiderio dell’autore che le sue opere – al di là della potente fascinazione estetica – possano sensibilizzare il visitatore alle “vicende” di sopravvivenza degli animali ritratti, la selezione delle sculture ha privilegiato specie con aspetti problematici di conservazione: grandi felini, orsi, lupi, ma anche specie minori, meno iconiche e meno appariscenti, ma comunque minacciate dalle trasformazioni di habitat, dal cambiamento climatico o dalla persecuzione umana.

“L’opera di Rebetez si pone idealmente tra una sorta di approccio anatomico comparato esperto e la sua interpretazione artistica – spiega Michele Lanzinger, direttore del Museo. Una relazione che per certi versi esalta, quasi iper rappresenta, l’essenza del soggetto rappresentato. Una volta di più, l’arte è un linguaggio che permette di costruire una relazione trasfigurata con il vero – la dimensione zoologica in questo caso – amplificandone e specificandone i suoi tratti caratteristici. Ed è proprio l’esposizione a questa “realtà trasfigurata” che attiva in noi, in quanto osservatori, quel processo di aggancio alle nostre esperienze pregresse e di re interpretazione che genera quel sentimento di pienezza che chiamiamo esperienza artistica”.

La tecnica scultorea dell’artista (tedesco di nascita e francese di adozione) cattura e fissa lo “spirito” del soggetto tramite un numero limitato di gesti essenziali che – come è norma nell’intaglio del legno – rimuovono il superfluo e tratteggiano le “linee di forza” dell’organismo ritratto. Nelle mani di Jürgen Lingl-Rebetez, la motosega – strumento “brutalmente sottrattivo” utilizzato generalmente per dare le prime forme al pezzo di legno – si rivela una modalità di approccio scelta e praticata intenzionalmente, proprio allo scopo di oltrepassare le forme precise e focalizzarsi sullo spirito interiore, l’animalità distintiva, l’essenza che pervade e vivifica il soggetto. A dare ulteriore verosimiglianza e vitalità al corpo, i tradizionali strumenti da intaglio (scalpelli e sgorbie) addolciscono qualche tratto e – infine – pochi colpi di pennello con i colori a olio, forniscono elementi di ancor maggiore identità, e il realismo/vitalismo figurativo diviene decisamente impressionante.

L’artista

Jürgen Lingl-Rebetez è un artista tedesco, nato nel 1971 in Baviera; la passione per il disegno e la pittura dei più svariati soggetti (animali, persone e paesaggi), intensa in lui fin dall’infanzia, lo portò, all’età di 20 anni, alla prima esibizione dei suoi studi artistici di nudo presso una galleria d’arte di Dachau.

Successivamente si specializzò in scultura lignea grazie a un apprendistato presso il maestro Hans-Joachim Seitfudem, per poi trasferirsi in Svizzera nel 1996 e diventare un artista indipendente, incominciando a esplorare le potenzialità espressive della motosega.

Oggi, le opere di Jürgen Lingl-Rebetez, poi trasferitosi in Francia dal 1999, sono esposte in collezioni pubbliche e private in tutta Europa, USA, Canada, Russia, Australia, Singapore e Hong Kong.

]]>
http://www.trentoblog.it/al-muse-le-monumentali-sculture-animali-di-jurgen-lingl-rebetez/feed/ 0
TrentinoInJazz 2019: a Rovereto arrivano i Panaemiliana http://www.trentoblog.it/trentinoinjazz-2019-a-rovereto-arrivano-i-panaemiliana/ http://www.trentoblog.it/trentinoinjazz-2019-a-rovereto-arrivano-i-panaemiliana/#respond Sat, 15 Jun 2019 16:57:42 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118591 Domenica 16 giugno 2019  a ore 19.00  presso il Circolo Operaio Santa Maria  in Via Santa Maria, 18 a Rovereto la prima data estiva del festival TrentinoInJazz 2019, con la formidabile formazione latin-jazz-folk bolognese, i Panaemiliana
Il gruppo latin-jazz-folk dei Panaemiliana

Primo concerto estivo per il TrentinoInJazz 2019, giunto alla sua ottava edizione, in una location ormai fedelissima come il Circolo Operaio Santa Maria di Rovereto. Nel cartellone del TrentinoIn Jazz Club – ideato da Emilio Galante – arrivano i Panaemiliana, per uno show all’insegna del latin-jazz-folk raffinato e al tempo stesso travolgente. La band è composta da Davide Angelica (chitarra), Paolo Prosperini(chitarra), Filippo Cassanelli (contrabbasso) e Manuel Franco (percussioni).

I Panaemiliana nascono nell’autunno del 2017 dall’incontro di Angelica e Prosperini, nel 2018 il gruppo si allarga ulteriormente fino ad assumere la fisionomia attuale. Il nome omaggia la celebre Pana-Americana, la strada che attraversa l’intero continente americano collegando l’Alaska con l’Argentina.

In modo analogo i Panemiliana prendono spunto da diverse tradizioni musicali accostando il son cubano al valzer musette, il jazz alla musica folk italiana ed europea, facendo confluire il tutto in composizioni originali dotate di un forte connotato descrittivo. Il gruppo è attualmente impegnato nella realizzazione del primo lavoro discografico previsto per il 2019.

Prossimo appuntamento: giovedì 20 giugno il trio Floors (Filippo Vignato, Francesco Diodati, Francesco Ponticelli) a Isera (TN).

]]>
http://www.trentoblog.it/trentinoinjazz-2019-a-rovereto-arrivano-i-panaemiliana/feed/ 0
Mezzocorona: festa in piazza per il Festival Solstizio D’estate http://www.trentoblog.it/mezzocorona-festa-in-piazza-per-il-festival-solstizio-destate/ http://www.trentoblog.it/mezzocorona-festa-in-piazza-per-il-festival-solstizio-destate/#respond Fri, 14 Jun 2019 08:15:04 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118584 Sabato 15 giugno, a partire dalle ore 16.30, Solstizio D’estate torna in piazza a Mezzocorona con la consueta giornata di spettacoli e laboratori gratuiti dedicata alle famiglie e a tutta la comunità. “Sol in Festa” questo il titolo della giornata, vedrà avvicendarsi teatranti di strada, giocolieri della scienza, clown, mangiafuoco e musicisti, in un’atmosfera conviviale arricchita da spazi ristoro e laboratori creativi e artistici di vario genere.
Il gruppo dei musicisti Alban Fùam

Ecco il programma completo:
DALLE ORE 16.30: SERE YO MAESTRO – Marcel Eso, TEATRO DI STRADA Acrobata al palo cinese, giocoliere, equilibrista e clown, Marcel nasce e cresce in Colombia ed arriva in Italia all’età di diciott’anni come artista di strada, fino a diventare un esponente di spicco del circo contemporaneo, che riesce a portare nelle

ALLA RICERCA DELLA VERA FAMIGLIA – MAKI – CLOWN ACROBATICO Maki, si ritrova per strada con una missione: ritrovare la sua vera famiglia. Attraverso peripezie e acrobazie cercherà, con l’aiuto del pubblico, di districarsi da situazioni di fallimento per riuscire finalmente a volare via verso tutti i suoi cari affetti. Una fusione tra danza ed acrobatica, dove a verticali e contorsioni si mescolano ad una ricerca del movimento del corpo nello spazio.

LABORATORIO DI CLOWNERIE, CIRCO E GIOCOLERIA, DUO PIU’ O MENO Maki e Marcel mettono a disposizione il loro estro artistico e la loro vocazione circense in un laboratorio per tutte età, per imparare a raccontare con l’ironia, a stare sul palco con leggerezza, e a scoprire il carrozzone che è la vita quotidiana.
Per tutto il pomeriggio: laboratori creativi per bambini a cura di associazione Fantarte.

Ore 19.00: CENA SOLIDALE, il ricavato della cena sarà devoluto interamente in beneficienza.

IL GIOCOLIERE DELLA SCIENZA, FEDERICO BENUZZI, TEATRO SCIENTIFICO Il giocoliere della scienza è uno scienziato un po’ svitato, che mette in scena il legame tra due mondi, quello della scienza e quello dello spettacolo, e tanti piccoli grandi segreti che millanta di aver scoperto, fra divertenti monologhi teatrali ed esibizioni tecniche di altissimo livello, travolgendo il pubblico con la sua energia e la sua parlantina.

ORE 21.30: ALBAN FùAM IN CONCERTO Gli Alban Fùam sono musicisti dalle sonorità Irish, capaci di fondere la musica tradizionale d’Irlanda con influenze del folk contemporaneo e del bluegrass. Dal 2009 calcano i palchi e animano i pub di tutta Italia, portando con loro il ritmo di San Patrizio. Alban Fùam in gaelico significa “festa di luce e di suono”: sarà quindi una festa sempre più animata e luminosa.

]]>
http://www.trentoblog.it/mezzocorona-festa-in-piazza-per-il-festival-solstizio-destate/feed/ 0
Al teatro Sanbàpolis di Trento lo spettacolo “Misantropo” http://www.trentoblog.it/al-teatro-sanbapolis-di-trento-lo-spettacolo-misantropo/ http://www.trentoblog.it/al-teatro-sanbapolis-di-trento-lo-spettacolo-misantropo/#respond Thu, 13 Jun 2019 08:15:16 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118581 Venerdì 14 giugno 2019 va in scena “Misantropo” alle ore 20.45 presso il Teatro Sanbàpolis di Trento. Lo spettacolo rientra nell’ambito di “Università Estate”, e a conclusione del progetto “Trasfigurazioni 2019”

Al teatro Sanbàpolis lo spettacolo liberamente elaborato dal testo “Il misantropo” di Molière e nuova Produzione Live Art – Teatrincorso, “Misantropo” è un’incursione divertita, emotiva e insieme elegantemente cinica nello stato di insofferenza diffuso dei nostri giorni.

La misantropia come umore generale del nostro presente, fomentato forse in parte dai social, ma anche radicale e viscerale domanda di sincerità, onestà, verità, coerenza, lealtà costantemente disattesa dai rituali sociali e dalla cronaca non solo politica.

Giocato su contrasti (elegante / volgare, sincero / falso, grezzo / artefatto, preoccupato / spensierato), lo spettacolo trova numerosi momenti di coinvolgimento comico e di squarci emotivi, di tenerezza e insieme di rabbia, di divertimento e di umor nero.

Ma su tutto prevale la saggia e rassegnata visione di Molière, lui stesso tentato da una misantropia che pur condannava, scorgendone con chiarezza i limiti d’azione e di coerenza: “Sì; per me queste ingiustizie, di cui tanto vi indignate, sono vizi legati alla natura umana; e il vedere un uomo disonesto, ingiusto, egoista, non turba il mio animo più che il vedere degli avvoltoi affamati di carogne, o delle scimmie che si divertono a compiere inutili crudeltà, o dei lupi furiosi che sbranino un cervo”.

Insomma: la misantropia come ormai nostro abituale stato, nostro diffuso modo d’essere, dannazione e salvezza, odio estremo e richiesta d’amore. Manipolati e manipolabili, pieni di rancore perché l’inferno sono gli altri e gli altri, ora come ora, sono tanti, forse troppi. L’essere umano è contestabile. L’umanità è di cattivo gusto.

Il sogno del misantropo è il deserto, ma un deserto che contenga il fiore dell’amore, perché a quello nessun essere umano è disposto a rinunciare. Insomma, un mondo azzerato, che possa ricominciare da un unico io amato da un tu perfetto.

In scena Alessia Berti, Simone Casciano, Tiziano Chiogna, Sara Ciarrocchi, Francesca Frisanco, Silvia Libardi, Paolo Menghini, Matilde Zangoni, per la regia di Elena R. Marino. Assistenza alla regia e costumi: Silvia Furlan.

Info e prenotazioni: www.spazio14.it – spettacoli@spazio14.it – 346.6050763.
Biglietti: intero 10 €, ridotto 8 €, studenti UNITN e iscritti CUC e Teatrincorso 6 €
Organizzazione a cura di C.U.C. (Circolo Universitario Culturale di Trento) e il contributo finanziario di Opera Universitaria e Università degli studi di Trento.
C.U.C. Trento, c/o Teatro Spazio 14, v. Vannetti 14 Trento
cell. 3466050763 email: cuctrento@gmail.com

]]>
http://www.trentoblog.it/al-teatro-sanbapolis-di-trento-lo-spettacolo-misantropo/feed/ 0
Trentino Book Festival, tra memoria e nostalgia http://www.trentoblog.it/trentino-book-festival-tra-memoria-e-nostalgia/ http://www.trentoblog.it/trentino-book-festival-tra-memoria-e-nostalgia/#respond Mon, 10 Jun 2019 08:15:56 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118560 Torna a Caldonazzo dal 13 al 16 giugno 2019, per la IX edizione del Trentino Book Festival. Tanti gli ospiti illustri: Piergiorgio Odifreddi, Antonia Arslan, Vito Mancuso, Valerio Massimo Manfredi, Antonella Boralevi e tanti altri ancora, per riflettere sul valore della nostalgia, in un mondo che sembra senza più memoria.

Quest’anno al Trentino Book Festival si riflette sul valore della nostalgia. In un presente sempre più dominato dall’innovazione tecnologica, frastornato da miriadi di applicazioni e software, sul quale incombe la diffusione, auspicata e temuta allo stesso tempo, dell’intelligenza artificiale, tendiamo sempre più spesso a rifugiarci nel passato recente, in cerca di conforto.

Un passato dove certo non esistevano parecchie delle comodità di cui godiamo oggi, ma che indubbiamente appariva molto più autentico, genuino, e persino romantico del funzionalissimo tempo in cui viviamo ora. Nostalgia e nostalgismo da un lato, e dall’altro perdita della capacità di esercitare la nostra memoria, che scegliamo di delegare sempre più ai contenitori digitali di cui ormai non possiamo fare a meno.

È su questo delicato e contraddittorio rapporto che vuole riflettere e interrogarsi quest’anno il Trentino Book Festival di Caldonazzo, la manifestazione dedicata alla letteratura, alla cultura e alla riflessione critica sull’attualità, che arriva a spegnere 9 candeline.

Il programma è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa da Pino Loperfido, direttore artistico e organizzativo di “Trentino Book Festival”, dall’assessore agli eventi e manifestazioni del Comune di Caldonazzo e da Stefano Ravelli, amministratore delegato APT Valsugana Lagorai.

Nel corso della conferenza stampa sono intervenuti anche Franco Senesi, presidente Cassa Rurale Alta Valsugana e Marco Odorizzi, direttore della Fondazione Trentina Alcide Degasperi.

]]>
http://www.trentoblog.it/trentino-book-festival-tra-memoria-e-nostalgia/feed/ 0
A Fiavè e Levico Terme l’archeologia è alla portata di tutti http://www.trentoblog.it/a-fiave-e-levico-terme-larcheologia-e-alla-portata-di-tutti/ http://www.trentoblog.it/a-fiave-e-levico-terme-larcheologia-e-alla-portata-di-tutti/#respond Sat, 08 Jun 2019 08:15:01 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118569 A Fiavé il 9 giugno e a Levico Terme il 16 giugno i laboratori dei Servizi educativi della Soprintendenza per i beni culturali. L’archeologia alla portata di tutti

L’iniziativa l’archeologia alla portata di tutti arriva al termine di un anno scolastico che ha registrato oltre 15.000 partecipanti ai laboratori e ai percorsi didattici , i Servizi educativi dell’Ufficio beni archeologici della Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento escono dalle aule e dai musei per portare sul territorio l’attività di sensibilizzazione nei confronti del patrimonio culturale. Due gli appuntamenti nei prossimi giorni, il 9 giugno a Fiavé e il 16 giugno a Levico Terme, per conoscere in maniera coinvolgente e divertente, come vivevano i nostri antenati nell’antichità.

Domenica 9 giugno alle ore 14.30, al Museo delle Palafitte di Fiavé è in programma il laboratorio per famiglie “100% latte” dedicato alla lavorazione del latte al tempo delle palafitte (partecipazione gratuita previa prenotazione tel. 0465 735019). L’iniziativa è nell’ambito di “Latte in festa. Il Festival del buon latte trentino” che si svolge aFavrio di Fiavé dal 7 al 9 giugno, a cura dell’Apt Terme di Comano Dolomiti di Brenta e dell’Ecomuseo della Judicaria.

È nell’ottica dell’inclusione e dell’accessibilità il laboratorio “T-essere memoria. Un frullato di ricordi” proposto domenica 16 giugno, alle ore 10.00, nel Parco di Levico Terme in occasione di “In viaggio con l’Alzheimer Fest” che si svolge dal 6 al 16 giugno in tutto il Trentino per iniziativa dell’Assessorato alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia provinciale, dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari e dalla APSP Levico Cure.

Il laboratorio prende spunto da alcuni strumenti in legno ritrovati nelle palafitte di Fiavé che assieme al profumo del latte e della panna saranno lo stimolo per riconoscere un’attività praticata nel passato. Con panna, ciotole e frullini i partecipanti potranno cimentarsi in prima persona nella preparazione del burro. La rassegna di Levico, che nel 2018 ha ospitato la seconda edizione di Alzheimer Fest, è una delle tappe che porterà a Treviso dove dal 13 al 15 settembre si terrà l’edizione 2019.

]]>
http://www.trentoblog.it/a-fiave-e-levico-terme-larcheologia-e-alla-portata-di-tutti/feed/ 0
Block and Wall: l’arrampicata nel centro storico di Trento http://www.trentoblog.it/block-and-wall-larrampicata-nel-centro-storico-di-trento/ http://www.trentoblog.it/block-and-wall-larrampicata-nel-centro-storico-di-trento/#respond Thu, 06 Jun 2019 08:15:21 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118551 Sabato 8 giugno 2019, ore 14.30 in Piazza Fiera a Trento avrà avvio l’VIII edizione di Block and Wall. L’evento,  ormai da 8 anni, è un appuntamento atteso dagli amanti dell’arrampicata. 40 saranno i boulder tracciati di diverse difficoltà, situati in oltre 11 zone del centro storico. Solo i migliori si sfideranno nella gara finale intorno alle ore 20.00 sulla parete di arrampicata artificiale allestita in Piazza Fiera.

La piazza sarà animata da atleti amanti dell’arrampicata, accompagnatori, turisti, residenti e curiosi che troveranno un’accogliente zona ristoro organizzata in collaborazione con gli esercenti pubblici di zona e un piacevole sottofondo musicale gestito da Dj Mataz.

Negli anni Block and Wall ha raggiunto una significativa notorietà in ambito delle manifestazioni di Street Boulder in Italia. L’organizzazione è assicurata anche dall’aiuto e supporto di oltre 70 volontari che sia prima dell’evento che durante e dopo, affiancano il gruppo organizzatore nell’espletamento di tutte le attività necessarie per garantire la sicurezza e il divertimento di tutti i partecipanti.

Nomi importanti dell’arrampicata mondiale come Alex Honnold, Cedar Wright, Anthony Gullsten oltre agli italiani Stefano Ghisolfi e Marcello Bombardi sono stati dei nostri.

Inoltre, confermano il loro sostegno partner quali: La Sportiva, Cassa Rurale di Trento, ITAS Assicurazioni, APT (Trento Monte Bondone), Busacca Video, Vertical Sport, BLOCK3, Infinity Boulder, REDO.

]]>
http://www.trentoblog.it/block-and-wall-larrampicata-nel-centro-storico-di-trento/feed/ 0
Festa al Museo Diocesano Tridentino, molte le iniziative. http://www.trentoblog.it/festa-al-museo-diocesano-tridentino-molte-le-iniziative/ http://www.trentoblog.it/festa-al-museo-diocesano-tridentino-molte-le-iniziative/#respond Wed, 05 Jun 2019 08:15:38 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118548 Sabato 8 e domenica 9 giugno 2019 si svolgeranno in tutta Italia le Giornate dei Musei Ecclesiastici, un’iniziativa ideata da Amei (Associazione Musei Ecclesiastici Italiani) per promuovere la conoscenza di questa peculiare categoria di musei. A livello locale l’iniziativa vedrà come protagonista il Museo Diocesano Tridentino.

Giunte ormai alla loro VII edizione, le Giornate del 2019 promosse dal Museo Diocesano Tridentino sono state organizzate in concomitanza con un’altra importante manifestazione nazionale: la settimana “Aperti al MAB. Musei Archivi Biblioteche ecclesiastici” (3-9 giugno), un’iniziativa promossa dall’Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI – Conferenza Episcopale Italiana. Le Giornate AMEI e la settimana “Aperti al MAB” invitano tutti a scoprire l’immenso patrimonio custodito da Musei, Archivi e Biblioteche ecclesiastici e conoscere il ruolo svolto da questi istituti culturali nei confronti della comunità.

I Musei Ecclesiastici sono una realtà diffusa territorialmente, con numeri importanti: basti pensare che sono quasi 900 i musei censiti, più della metà visitabili. Circa duecento di questi fanno parte di AMEI, l’Associazione che venerdì 24 maggio ha partecipato ad un’udienza privata con Papa Francesco. L’udienza, tenutasi presso la Sala Clementina, ha visto la partecipazione di oltre 550 persone ed è stata introdotta da un saluto della presidente di AMEI e direttrice del Museo Diocesano Tridentino, Domenica Primerano.

In occasione dell’incontro, Papa Francesco ha parlato del contributo che i musei possono dare per migliorare la qualità della vita delle persone, creando spazi di relazione e “occasioni per creare comunità”. Nei grandi centri come nelle piccole città il museo “sostiene la consapevolezza di una identità che ‘fa sentire a casa’. Sempre e per tutti aiuta ad alzare lo sguardo sul bello”.

A livello locale l’iniziativa vedrà come protagonista il Museo Diocesano Tridentino, che per il fine settimana dell’8-9 giugno propone un fitto calendario di appuntamenti con visite guidate, incontri, laboratori per bambini e famiglie, mostre. Sarà inoltre possibile accedere gratuitamente alla Basilica Paleocristiana nella giornata di sabato 8 giugno e al Museo Diocesano Tridentino domenica 9 giugno, con uno speciale orario continuato dalle 10 alle 19.

Non mancherà anche quest’anno un appuntamento all’insegna dello slogan “SE SCAMBIO, CAMBIO”, un motto che accompagna le Giornate AMEI da diverse edizioni. Non è un gioco di parole o uno scioglilingua. È un messaggio che i musei ecclesiastici lanciano con forza a tutti: un invito a fare del confronto, e dunque della relazione, un modo di essere. Lo scambio del 2019 avverrà tra gli studenti di una classe IV del Liceo Rosmini di Trento e i partecipanti al consueto corso che il Museo organizza annualmente presso la Casa circondariale di Spini di Gardolo.

PROGRAMMA
SABATO 8 GIUGNO 2019
Ingresso gratuito alla Basilica Paleocristiana di San Vigilio e alle attività proposte
orario 10.00-12.00 e 14.30-17.30

ore 10.30 – Basilica Paleocristiana di San Vigilio
Dallo scavo alla realtà virtuale. Visita guidata alla Basilica Paleocristiana di San Vigilio ad alto tasso di tecnologia
con Matteo Rapanà e Stefano Benedetti
Il percorso di visita della Basilica Paleocristiana è stato recentemente arricchito da video, postazioni multimediali e visori per la realtà virtuale immersiva. Questi supporti didattici sono stati realizzati con passione e competenza da esperti di diversi settori: archeologia, computer grafica, allestimenti multimediali. Sabato 8 giugno sarà possibile visitare l’area archeologica in compagnia di chi ha creato queste installazioni multimediali all’avanguardia, in un viaggio che vi condurrà dallo scavo alla realtà virtuale. Ritrovo presso la Basilica Paleocristiana.

ore 17.00 – Museo Diocesano Tridentino
“Morire fuori per rinascere dentro”. Gli studenti del Rosmini incontrano i ragazzi di Spini
Per il terzo anno consecutivo il Museo ha organizzato un corso rivolto ad un gruppo di persone detenute presso la Casa circondariale di Spini di Gardolo. Il percorso svolto in carcere si è intrecciato con quello effettuato dagli studenti della classe IV EB del Liceo Rosmini di Trento: i due gruppi hanno imparato a conoscersi a distanza, scambiando immagini, parole, canzoni. Il filo conduttore per entrambi i gruppi è stato il concetto di ‘rinascita’, che ciascun partecipante ha sviluppato seguendo un proprio percorso interiore.
In occasione dell’appuntamento di sabato in museo ci saranno solo gli studenti del Rosmini: i ragazzi di Spini infatti non potranno essere presenti fisicamente. Lo scambio avverrà dunque solo virtualmente, attraverso la proiezione di video realizzati dai due gruppi per riassumere il percorso svolto. Il progetto è stato ideato e seguito da Valentina Perini e Domenica Primerano del Museo, dalla fotografa Valentina Degiampietro e da Michaela Von Der Heyde, docente del Rosmini.

DOMENICA 9 GIUGNO 2019
Ingresso gratuito al Museo Diocesano Tridentino e partecipazione gratuita alle attività proposte
orario 10.00-19.00

ore 11.00
Arte minore a chi?! Visita guidata alla collezione tessile del Museo Diocesano Tridentino
con Lorenza Liandru
Nel più vasto insieme dei beni culturali, i tessuti antichi costituiscono un corpus tanto affascinante quanto poco conosciuto al di fuori della cerchia degli specialisti e degli addetti ai lavori. Eppure la tessitura, a lungo considerata un’arte minore, rappresenta a pieno titolo un capitolo importante della storia dell’arte. Ciascun tessuto ci restituisce molte e importanti informazioni sui saperi tecnici, ma anche sui gusti, gli usi quotidiani, le mode, la cultura di un determinato periodo storico. Partecipazione libera e gratuita, ritrovo in biglietteria.

ore 16.30
Fiori di seta. Laboratorio di ricamo per bambini curiosi
con Chiara Leveghi e Sara Meneghini
In occasione della mostra Intrecci di seta. La manifattura Viesi di Cles si propone un laboratorio creativo di ricamo in cui i bambini potranno avvicinarsi in maniera semplice e coinvolgente a questa antichissima arte sperimentando la tecnica del silk ribbon, ovvero del ricamo con nastri di seta.
Età suggerita: dai 6 anni in su.

ore 16.30
Visita guidata alla mostra Intrecci di seta. La manifattura Viesi di Cles
con Maddalena Ferrari
L’esposizione ripercorre la vicenda dell’impresa familiare Viesi di Cles, specializzata nella produzione di tessuti per la Chiesa e nella confezione di parati liturgici. Nell’arco della sua attività, che si colloca dalla metà dell’Ottocento fino agli anni Ottanta del Novecento, la ditta Viesi ha attraversato due guerre mondiali e vissuto numerose trasformazioni, sapendo di volta in volta ripartire e adattarsi al mercato. La mostra ricostruisce con precisione questa vicenda e avvalendosi di documenti d’epoca, fotografie, curiosi manufatti e stoffe variopinte porta all’attenzione del pubblico una storia affascinante e poco nota. Partecipazione libera e gratuita, ritrovo in biglietteria.

ore 17.30
Pausa golosa

ore 18.00
Intrecci di memoria. Le ricamatrici della Ditta Viesi di Cles: immagini, testimonianze, documenti.
con Katia Pizzini e Micol Cossali
Katia Pizzini, responsabile dell’Archivio diocesano e autrice di un’interessante ricerca sul lavoro femminile presso la manifattura Viesi, dialogherà con la regista Micol Cossali, autrice di “Intrecci di memoria”, un suggestivo video che affida alle voci e ai ricordi delle donne il racconto della storia della ditta Viesi. In chiusura proiezione del video.

]]>
http://www.trentoblog.it/festa-al-museo-diocesano-tridentino-molte-le-iniziative/feed/ 0
“In viaggio con l’Alzheimer Fest”. Tutti gli appuntamenti. http://www.trentoblog.it/in-viaggio-con-lalzheimer-fest-tutti-gli-appuntamenti/ http://www.trentoblog.it/in-viaggio-con-lalzheimer-fest-tutti-gli-appuntamenti/#respond Tue, 04 Jun 2019 08:15:25 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118543 Dal 6 al 16 giugno 2019 in diverse località del Trentino “In viaggio con l’Alzheimer Fest”. Manifestazioni, incontri, dibattiti e spettacoli. Il finale in programma a Levico Terme il 15 e il 16 giugno.

Sensibilizzare la cittadinanza sulle problematiche, sanitarie, sociali, culturali, che le famiglie devono affrontare quando un loro caro viene colpito dall’Alzheimer o da altre forme di demenza: è lo scopo dell’iniziativa “In viaggio con l’Alzheimer Fest”, in programma in diverse località del Trentino dal 6 al 16 giugno, una tappa dell’iniziativa nazionale che si svolgerà a Treviso dal 13 al 15 settembre. Manifestazioni, incontri, dibattiti e spettacoli per una decina di giorni e, la conclusione, a Levico Terme il 15 e il 16 giugno con attività al lago, nel borgo e nel Parco delle Terme.

“Si tratta di una malattia che inizia in modo subdolo – commenta l’assessore provinciale alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana – le persone cominciano a dimenticare alcune cose e se inizialmente i ricordi del passato sono ben conservati, nel tempo si arriva al punto da non riconoscere nemmeno i familiari.

In Trentino vi sono più di 8.000 malati, un dato in linea con il resto d’Italia. In questa malattia degenerativa il ruolo dei familiari che si prendono cura del malato è fondamentale, per questo vogliamo dire agli operatori e a tutte le famiglie trentine che si occupano quotidianamente dei propri cari che non sono soli e hanno una rete di associazioni, istituzioni, realtà del pubblico e del sociale sulla quale contare”.

Gli eventi, aperti a tutti, sono stati organizzati dai servizi sociali delle Comunità, in collaborazione con le Associazioni Alzheimer, le APSP e altre realtà del territorio. Il coordinamento della manifestazione è del Tavolo di monitoraggio del Piano provinciale demenze.

Gli appuntamenti:

Comunità Val di Fiemme, Comun General de Fascia

6-16 giugno, Biblioteche comunali: Vetrina Alzheimer, esposizione di libri e materiali audiovisivi sul tema dell’Alzheimer
13 giugno ore 21.00, Predazzo, Teatro comunale: Il problema, spettacolo teatrale di Paola Fresa – Fondazione Sipario Toscana/ErreTiTeatroTrenta

Comunità del Primiero

13 giugno dalle ore 9.00, Primiero San Martino di Castrozza – RSA: Momento di festa, giochi all’aperto e caccia al tesoro con i bambini della scuola materna

Comunità Valsugana e Tesino

8 giugno dalle ore 9.00 alle 17.00, Carzano – Centro Polifunzionale: Giornata Sente-Mente Experience, per apprendere e sperimentare il Sente-Mente project
11 giugno ore 17.00, Borgo Valsugana – sede Comunità: Alzheimer Café, condivisione delle difficoltà, anche emotive, connesse alla malattia

Comunità Alta Valsugana e Bersntol

6-12 giugno, Biblioteche comunali: Vetrina Alzheimer, esposizione di libri a tema
11 giugno ore 20.30, Baselga di Pinè – Biblioteca comunale: Le dimensioni di relazione utili nelle attività con i pazienti anziani, incontro con il prof. Roberto Marchesino sul tema Pet Terapy
13 giugno ore 20.30, Pergine Valsugana – Teatro comunale: Yesterday, l’ombra del passato, spettacolo teatrale esperienziale di Jana Balkan – Compagnia Portland, preceduto dal cortometraggio “Ti ho incontrata domani” (presenta Paola Taufer)
14 giugno ore 20.30, Levico Terme – Piazza della Chiesa (in caso di maltempo nella sala consiliare del Comune): Operatori di felicità, Flavio Pagano presenta il suo nuovo libro. Interviene il prof. Marco Trabucchi

Comune di Trento

12 giugno ore 17.30 e replica ore 20.00, Trento – ritrovo in P.zza Duomo: Rappresentazione teatrale itinerante, narrazione in movimento lungo via Belenzani in collaborazione con l’Associazione TeatroOvunque
14 giugno dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, Povo – parco della RSA (in caso di maltempo nel Centro polifunzionale): Speri-Menti-Amo, laboratori aperti al pubblico di Stimolazione sensoriale, cognitiva, musica e movimento

Comunità Valle dei Laghi

dal 10 al 14 giugno, Cavedine: Percorso di stimolazione, visite guidate al percorso realizzato nel centro del Comune su prenotazione
13 giugno dalle ore 9.00 alle ore 17.00, Cavedine – RSA: Open day in Rsa, presentazione attività del centro di ascolto

Comunità della Valle di Cembra

6 giugno dalle ore 15.00 alle 17.00, Lisignago – Centro Servizi presso la RSA: Alzheimer al centro, saranno presenti assistenti sociali, medici e Ilaria di ALPACA con i suoi animali

Comunità Rotaliana

11 giugno ore 21.30, Mezzocorona – Teatro S. Gottardo: Il problema, spettacolo teatrale di Paola Fresa – Fondazione Sipario Toscana/ErreTiTeatroTrenta

Comunità della Paganella

6 giugno ore 14.30, Andalo – Sala AltRoPianO del Centro Giovani: La ricetta del cuore -Riscopriamo assieme le nostre tradizioni culinarie, laboratorio culinario in tandem bambini e anziani
11 giugno ore 20.30, Andalo – Sala AltRoPianO del Centro Giovani: La capsula del tempo, serata conclusiva della raccolta di pensieri sul proprio territorio

Comunità della Val di Non

8 giugno, Cles – RSA: Momento di festa, al Parco con i ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Cles e avvio di un progetto di sensibilizzazione nelle scuole
12 giugno ore 18.00, Fondo – RSA: Le terapie non farmacologiche nella cura della persona con Alzherimer: un cane che aiuta, incontro con il pet therapist Alex Bresadola Associazione sociale “l’impronta”
13 giugno ore 16.00, Taio – RSA: Alzheimer café “Scopriamo perché e come affrontarlo”

Comunità Valle di Sole

7 giugno ore 20.00, Ossana – Teatro comunale: Dov’è sparita Betty, spettacolo teatrale con la compagnia “Alla ribalta” – regia di Jennifer Miller

Comunità Giudicarie

12 giugno ore 20.30, Tione – Teatro cinema comunale: Il problema, spettacolo teatrale di Paola Fresa – Fondazione Sipario Toscana/ErreTiTeatroTrenta

Comunità Alto Garda e Ledro

7 giugno ore 17.30, Riva del Garda – Biblioteca civica: Le beatitudini della malattia, presentazione libro di poesie con l’autrice Roberta Dapunt
10 giugno ore 16.00, Riva del Garda – RSA: Ballo Im-Bilico, spettacolo di ballo con Chiara Ferraglia e Veronica Boniotti

Comunità della Vallagarina

6-14 giugno, Biblioteche comunali: Un libro da leggere, angolo di letture dedicate all’argomento
6 giugno ore 9.30-12.30, Brentonico – Ritrovo presso le scuole: Camminiamo insieme nelle emozioni
8 giugno ore 9.00, Rovereto – Centro diurno Alzheimer – RSA Casa S. Famiglia: Between Sisters, film documentario, dialogo con il pubblico
13 giugno ore 19.00, Rovereto – RSA Via Vannetti: Che banda!, concerto della Banda musicale Giovanile di Pomarolo
14 giugno ore 20.00, Rovereto – Teatro S. Giorgio, La fiaba di Cinderella, rappresentazione teatrale recitata dai Residenti della RSA
15 giugno ore 16.00, Rovereto – Aula Magna Università, Danza – Tango: terapia e benessere, presentazione e lezioni aperte di tango e DanceAbility

Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri

14 giugno, Folgaria: Una comunità che danza, evento di inclusione sociale e dialogo intergenerazionale con Teresa Rospetti e Stefano Baroni
14 giugno dalle ore 14.00 alle 17.30, Sala Meeting Palaghiaccio: Laboratorio di movimento, ritmo, musica e danza
14 giugno ore 18.00 P.zza Marconi: DANZAPerTe, spettacolo a sorpresa

Gran finale a Levico Terme

sabato 15 e domenica 16 giugno

]]>
http://www.trentoblog.it/in-viaggio-con-lalzheimer-fest-tutti-gli-appuntamenti/feed/ 0
Pergine Festival: torneo di “Dama Vivente”, iscrizioni aperte. http://www.trentoblog.it/pergine-festival-torneo-di-dama-vivente-iscrizioni-aperte/ http://www.trentoblog.it/pergine-festival-torneo-di-dama-vivente-iscrizioni-aperte/#respond Mon, 03 Jun 2019 08:15:54 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118537 C’è tempo fino al 20 giugno 2019 per l’iscrizione al torneo di “Dama Vivente”. Tutte le associazioni della provincia sono invitate a partecipare a questa iniziativa in programma per il Pergine Festival nelle serate del 2 e del 9 luglio prossimi in Piazza Municipio a partire dalle 21.15

Pergine Festival con la sua “Dama Vivente”, torna alle origini. Una grande scacchiera, le associazioni che si sfidano, 12 pedine umane e un giocatore da tavolo per ogni squadra, i ricordi delle prime edizioni di Pergine Spettacolo Aperto, la comicità di Mario Cagol a intrattenere il pubblico e le tifoserie. Questi gli ingredienti del progetto speciale Datti una mossa!

Datti una mossa! è un progetto che intende coinvolgere le realtà associative del territorio in un revival per l’intera comunità: durante le prime edizioni di Pergine Spettacolo Aperto – dal 1976 al 1978 – la Dama in costume rappresentava un appuntamento atteso e che portava tutti in piazza, con spirito goliardico e di gioco.

È proprio questo spirito di divertimento che guiderà anche questa nuova versione del torneo, grazie ai travestimenti che le squadre dovranno preparare, alla loro creatività nell’ideare le mosse che che caratterizzeranno le varie fasi della partita, alla comicità di Mario Cagol, conduttore delle serate.

Le associazioni ammesse saranno 16 e si sfideranno in due gironi a eliminazione diretta, con partite da 15 minuti ciascuna. Le due squadre finaliste – le vincitrici dei due gironi – si affronteranno nella finalissima, in programma per il 9 luglio. La squadra vincitrice si aggiudicherà il premio di 500 euro. Saranno invece assegnate dalla giuria popolare due menzioni speciali per i migliori travestimenti. Il torneo sarà seguito in diretta anche su Radio Dolomiti, tra i media partner del Festival.

COME PARTECIPARE?
Sono ammesse alla selezione tutte le associazioni della provincia di Trento, con una squadra composta da 13 persone, di cui un giocatore che sfiderà l’avversario su un tavolo mentre il pubblico potrà vedere la partita grazie alle 12 pedine umane che si alterneranno sulla grande scacchiera in piazza. Le squadre dovranno proporre un travestimento e alcuni “gesti di gruppo” che animeranno le varie fasi della partita.

Per iscriversi dovranno mandare una mail all’indirizzo ufficio@perginefestival.it entro la mezzanotte del 20 giugno esplicitando nell’oggetto: “Richiesta iscrizione Dama Vivente 2019”. Saranno ammesse al torneo 16 squadre. In caso di un numero di iscrizioni maggiore, verrà fatta una selezione in base all’originalità del travestimento e delle azioni di gruppo proposti.
Per maggiori informazioni e il regolamento completo: perginefestival.it

]]>
http://www.trentoblog.it/pergine-festival-torneo-di-dama-vivente-iscrizioni-aperte/feed/ 0
Alle Viote la riapertura del Giardino Botanico Alpino http://www.trentoblog.it/alle-viote-la-riapertura-del-giardino-botanico-alpino/ http://www.trentoblog.it/alle-viote-la-riapertura-del-giardino-botanico-alpino/#respond Fri, 31 May 2019 14:29:23 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118534 Riapre domenica 2 giugno, dopo la pausa invernale con una festa ricca di attività per tutta la famiglia, il Giardino Botanico Alpino Viote. Nel corso della giornata, dalle 9.00 alle 17.00, con ingresso gratuito agli spazi del Giardino, gli esperti sveleranno le accortezze per ospitare animali grandi e piccoli sui nostri giardini e balconi: cassette nido, bat box, hotel per gli insetti e molto altro! Dopo la festa di apertura, nel mese di giugno, la programmazione si apre con una serie di iniziative tutte da partecipare.

PROGRAMMA INAUGURAZIONE, 2 GIUGNO

In questa giornata il Giardino botanico delle Viote aderisce all’Iniziativa #appuntamentoingiardino dell’APGI Associazione Parchi e Giardini d’Italia.

ARRIVA L’ESTATE: CASSETTE NIDO E BIRDGARDENING

Visita guidata, ore 11.00, per tutti,

Apertura delle cassette nido con l’ornitologo e racconto da parte degli esperti di come fare per ospitare animali grandi e piccoli nei nostri giardini e balconi: cassette nido, bat box, hotel per gli insetti.

BUG HOTEL

laboratorio, alle 15.00, per famiglie con bambini, tariffa: € 3

Per imparare a costruire ripari per gli insetti utili del Giardino Botanico.

PROGRAMMA DEL MESE DI GIUGNO

8 giugno

FOTOGRAFARE I FIORI

Corso per adulti, dalle 9.30 alle 17. A pagamento (tariffa comprensiva di ingresso e visita al Giardino), prenotazione obbligatoria, programma dettagliato sui social.

Workshop di macrofotografia floristica a cura del fotografo naturalista Fabio Ghisu. Info e prenotazioni: fabioghisu@gmail.com

9, 15, 23 e 30 giugno

A OCCHI CHIUSI

Visita guidata, ore 11.00, per tutti, Tariffa: € 2 (oltre al biglietto d’ingresso)

Alla scoperta dell’universo botanico solo con olfatto, tatto e gusto e l’ausilio di bende oscuranti per gli occhi.

16 giugno

VITA IN ALTA QUOTA!

Visita guidata, ore 11.00, per tutti, Tariffa: € 2 (oltre al biglietto d’ingresso)

Foglie pelose, profumi insoliti… Una passeggiata con il botanico per conoscere

gli straordinari adattamenti delle piante all’ambiente di alta quota.

22 e 23 giugno

ACQUERELLO BOTANICO

Corso per adulti, dalle 9.30 alle 17. A pagamento (tariffa comprensiva di ingresso e visita al Giardino), prenotazione obbligatoria, programma dettagliato sui social.

Corso di disegno ad acquerello con Cinzia Ester Invernizzi. Realizzazione del disegno d’erbe e fiori spontanei del prato con dimostrazione (sabato 22 giugno), prosecuzione facoltativa del lavoro (domenica 23). Info e prenotazioni: cinzia.ester.invernizzi@gmail.com

29 giugno

FOLIAGE

Corso per adulti, dalle 9.30 alle 17. A pagamento (tariffa comprensiva di ingresso e visita al Giardino), prenotazione obbligatoria, programma dettagliato sui social.

Workshop di lavorazione carta a tema botanico con Lorenza Poli. Sabato 29 giugno biglietti a stampa naturale con taglio e realizzazione di buste.

Info e prenotazioni: lorenza.poli@yahoo.it

ALTRE INIZIATIVE

Tutta la stagione

MOSTRA “UNA MONTAGNA DI VITA”

Le fotografie, ospitate in un suggestivo allestimento circolare, raccontano degli

ecosistemi di alta quota e di cambiamenti climatici (progetto NextData – Consiglio Nazionale delle Ricerche).

Tutta la stagione

ACTIVITY BOOK “IL TACCUINO DELL’ESPLORATORE”

età 5-10. Con uno speciale diario di viaggio e uno zainetto pieno di strumenti da

scienziato l’esplorazione del Giardino ha tutto un altro sapore. Disponibile in biglietteria.

Ingresso gratuito al giardino, attività a pagamento.

]]>
http://www.trentoblog.it/alle-viote-la-riapertura-del-giardino-botanico-alpino/feed/ 0
Festival dell’Economia 2019: incontri con l’autore in biblioteca http://www.trentoblog.it/festival-delleconomia-2019-incontri-con-lautore-in-biblioteca/ http://www.trentoblog.it/festival-delleconomia-2019-incontri-con-lautore-in-biblioteca/#respond Tue, 28 May 2019 08:15:25 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118524 Dal 30 maggio al 2 giugno la biblioteca di Trento ospita un format del Festival dell’Economia 2019 , con incontri organizzati dalle case editrici e coordinati da Tonia Mastrobuoni, giornalista e corrispondente a Berlino de “la Repubblica” per presentare i libri e discutere con gli autori si alterneranno in Sala Manzoni economisti, politici e giornalisti.
COLORE – manifesti – via Belenzani Festival dell’Economia Trento, FOTO: Corrado Poli

Questo il programma degli incontri in occasione del Festival dell’Economia 2019

Giovedì 30 maggio, ore 19.00
“Le riforme dimezzate”
di Marco Leonardi
Egea, 2018
Discute con l’autore Roberto Mania, giornalista de “la Repubblica”

Venerdì 31 maggio, ore 10.00
“Measuring poverty around the world”
di Anthony B. Atkinson
Princeton University Press, 2019
Discutono con l’autore Elena Granaglia, Giovanni Vecchi

Venerdì 31 maggio, ore 12.00
“Ho imparato: in viaggio con i giovani sognando un’Italia mondiale”
di Enrico Letta
il Mulino, 2019
Discute con l’autore Sofia Ventura

Venerdì 31 maggio, ore 15.00
Austerità. Quando funziona e quando no
di Francesco Giavazzi, Alberto Alesina, Carlo Favero
Rizzoli, 2019
Discute con gli autori: Paolo Guerrieri, economista e politico italiano

Venerdì 31 maggio, ore 17.00
Contrordine compagni. Manuale di resistenza alla tecnofobia per la riscossa del lavoro e dell’Italia
di Marco Bentivogli
Rizzoli, 2019
Discutono con l’autore: Giorgio Barba Navaretti, docente di Economia politica all’Università degli Studi di Milano e Luigi Zanda, politico e avvocato

Venerdì 31 maggio, ore 18.30
“Il grande carrello”
di Fabio Ciconte, Stefano Liberti
Editori Laterza, 2019
Discute con gli autori: Giorgio Santambrogio – Amministratore Delegato Gruppo VéGé e Presidente di ADM

Sabato 1 giugno, ore 10.00
“La scienza inutile”
di Francesco Saraceno
Luiss, 2018
Discutono con l’autore: Floriana Cerniglia, docente di Economia politica all’Università Cattolica di Milano e Fausto Panunzi, docente di Economia politica all’Università Bocconi di Milano

Sabato 1 giugno, ore 15.00
“Scusi Prof, cos’è il populismo?”
di Andrea Boitani, Rony Hamaui
Vita e Pensiero, 2019
Discutono con gli autori: Alberto Martinelli, docente di Scienza politica e Sociologia all’Università degli Studi di Milano e Fabio Martini, giornalista

Sabato 1 giugno, ore 19.00
“Geografia economica dell’Europa sovranista”
di Gianmarco Ottaviano
Editori Laterza, 2019
Discutono con l’autore: Colin Crouch, professore Emerito alla Warwick Business School, Università di Warwick e Marta Dassù, saggista e politica

Domenica 2 Giugno, ore 12.00
“Io Khaled vendo uomini e sono innocente”
di Francesca Mannocchi
Einaudi, 2019
Discute con l’autrice: Stefano Allievi, professore di Sociologia e direttore del Master sull’Islam in Europa presso l’Università di Padova

 

 

]]>
http://www.trentoblog.it/festival-delleconomia-2019-incontri-con-lautore-in-biblioteca/feed/ 0
“Artisti a Statuto Speciale” in mostra al Palazzo delle Albere http://www.trentoblog.it/artisti-a-statuto-speciale-in-mostra-al-palazzo-delle-albere/ http://www.trentoblog.it/artisti-a-statuto-speciale-in-mostra-al-palazzo-delle-albere/#respond Fri, 24 May 2019 08:44:50 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118505 A partire da sabato 1 giugno fino a domenica 30 giugno 2019 sarà allestita al secondo piano del Palazzo delle Albere a Trento la terza edizione della mostra  «Artisti a Statuto Speciale»: le opere presentate saranno di 20 artisti delle cinque Regioni italiane a Statuto Speciale.
Conferenza stampa per la presentazione dell’evento

La mostra d’Arte “Artisti a Statuto Speciale – 2019”, è un’iniziativa culturale ideata ed organizzata da Antonello Serra con la partecipazione della Provincia autonoma di Trento, a cadenza biennale.

Saranno presenti artisti di Trentino Alto-Adige, Sicilia, Sardegna, Valle d’Aosta e Friuli Venezia Giulia. Si tratta di uno stimolante confronto, scambio d’esperienza e verifica dello stato dell’Arte, oltre che un’occasione di una diretta conoscenza di particolari entità territoriali in una prospettiva europea.

Nato nel 2015 in collaborazione con Paolo Sirena (direttore dei musei ad Alghero), il progetto «Artisti a statuto speciale» ha inteso fin dall’inizio creare una rete di dialogo tra artisti provenienti da territori geograficamente distanti.

Come avvenuto anche nelle due precedenti edizioni, la mostra è curata dal critico e storico dell’arte Maurizio Scudiero.

]]>
http://www.trentoblog.it/artisti-a-statuto-speciale-in-mostra-al-palazzo-delle-albere/feed/ 0
Festival dell’Economia: in programma quasi 100 eventi http://www.trentoblog.it/festival-delleconomia-in-programma-quasi-100-eventi/ http://www.trentoblog.it/festival-delleconomia-in-programma-quasi-100-eventi/#respond Thu, 23 May 2019 09:55:27 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118502 Il Festival dell’Economia, giunto alla sua 14^ edizione, inizierà giovedì 30 maggio nel pomeriggio per concludersi il 2 giugno. Quasi 100 gli eventi previsti, con esperti provenienti da ogni parte del mondo che si confronteranno, insieme al pubblico, sul tema “Globalizzazione, nazionalismo e tecnologia”

Comincia il conto alla rovescia per il 14° Festival dell’Economia di Trento e la città si colora di arancione. La macchina organizzativa lavora a pieno regime per preparare gli allestimenti che faranno vivere la kermesse dello scoiattolo anche nelle piazze e nelle vie della città.

L’ingresso a tutti gli eventi, come sempre, è libero e gratuito fino ad esaurimento posti. Non è prevista la prenotazione. L’accesso agli eventi in programma al Teatro Sociale e al Cinema Modena avviene con voucher. Questi saranno distribuiti presso le biglietterie a partire da due ore prima dell’inizio di ogni evento.

 

 

]]>
http://www.trentoblog.it/festival-delleconomia-in-programma-quasi-100-eventi/feed/ 0
Signora fotograf(i)a: a Palazzo Roccabruna la sezione trentina http://www.trentoblog.it/signora-fotografia-a-palazzo-roccabruna-la-sezione-trentina/ http://www.trentoblog.it/signora-fotografia-a-palazzo-roccabruna-la-sezione-trentina/#respond Wed, 22 May 2019 08:15:54 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118497 Sarà inaugurata a Trento il prossimo venerdì 24 maggio 2019 alle 17.30, nella prestigiosa cornice di Palazzo Roccabruna, la sezione trentina della mostra euregionale “Signora fotograf(i)a”, e resterà aperta fino al 27 luglio 2019 con orario: martedì e mercoledì dalle 10.00 alle 17.00 e giovedì e venerdì 10-20, sab 17-20.

In particolare, l’iniziativa “Signora fotograf(i)a” si sviluppa in cinque città dell’Euregio con i relativi archibi fotografici: Lienz, Innsbruck, Brunico e Bolzano (18 maggio – 30 giugno 2019), trovando completamento a Trento (24 maggio – 27 luglio 2019), a Palazzo Roccabruna appunto, con l’obiettivo di valorizzare la fotografia storica in quanto specchio di trasformazioni culturali e tecniche e parte integrante del patrimonio culturale.

Stili di vita per la sezione trentina, che sarà inaugurata il prossimo venerdì 24 maggio, alle ore 17.30, con il coordinamento locale della Soprintendenza per i beni culturali e il sostegno del Servizio attività culturali. Grazie alla collaborazione della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trento, sarà la prestigiosa cornice di Palazzo Roccabruna ad accogliere il percorso tra le espressioni fotografiche di ciò che oggi chiamiamo “tempo libero”, in relazione con le nuove libertà, reali e/o illusorie, sperimentate dalle donne nel corso di una storia che coinvolge il corpo e il mutevole concetto del pudore.

Speciale attenzione sarà dedicata a quel peculiare dispositivo di autorappresentazione e conservazione della memoria che è l’album fotografico. Alle immagini si aggiungerà un montaggio video dedicato alle donne nei filmati storici dei F.lli Pedrotti, che dalla fine degli anni Venti si distinsero nei campi della musica, dell’alpinismo, della fotografia e del cinema di montagna; l’elaborazione, a cura di Format – Centro audiovisivi per l’Ufficio stampa della Provincia autonoma di Trento, si segnala tra l’altro per le rare immagini di sciatrici su pendii ancora privi di impianti di risalita.

Ai primi 10 visitatori che completeranno la visita di tutte le sedi della mostra, l’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi offrirà gratuitamente il museum pass e l’occasione di approfondire la conoscenza delle attrazioni culturali trentine (Info: Ufficio turistico di Trento, p.za Dante 24, Tel. 0461.216000, info@discovertrento.it).

Nell’occasione, Palazzo Roccabruna ospiterà anche un calendario di iniziative collaterali, con proposte laboratoriali a cura dell’Ufficio per il sistema bibliotecario trentino PAT e la presentazione del volume miscellaneo in cui sono approfonditi i temi dell’esposizione.

]]>
http://www.trentoblog.it/signora-fotografia-a-palazzo-roccabruna-la-sezione-trentina/feed/ 0
Orchidee tropicali: al Muse l’esposizione internazionale http://www.trentoblog.it/orchidee-tropicali-al-muse-lesposizione-internazionale/ http://www.trentoblog.it/orchidee-tropicali-al-muse-lesposizione-internazionale/#respond Tue, 21 May 2019 08:15:35 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118478 Il 25 e 26 maggio 2019 dalle 10.00 alle 18.00, al Muse di Trento, Orchids @ MUSE porta nella serra tropicale più di 300 esemplari di orchidee in fiore, messi a disposizione da appassionati, associazioni e vivai. Successivamente l’esposizione continuerà, sempre in serra tropicale, fino al 31 maggio

Tra le altre, al Muse, saranno in mostra orchidee vincitrici di concorsi nazionali ed internazionali, orchidee dai fiori spettacolarmente colorati e profumati, orchidee piccolissime, orchidee che profumano al calar del sole ed orchidee che mostrano la propria bellezza per un solo giorno.

In entrambi i giorni, all’ingresso del MUSE sarà inoltre possibile acquistare orchidee particolari e rare assieme ad orchidee più classiche adatte ai coltivatori non ancora esperti, grazie alla presenza di 5 espositori specializzati: due italiani, due tedeschi ed uno proveniente dall’Ecuador. Successivamente, fino al 31 maggio, una selezione di orchidee resterà visitabile nella serra del Museo.

La famiglia delle orchidee comprende circa 800 generi, 30.000 specie e oltre 100.000 ibridi e varietà coltivate. Occupa un posto speciale tra le piante superiori per le dimensioni dei fiori che variano da una capocchia di spillo fino ad un piatto da portata, per la complessa forma dei fiori dai colori vividissimi e sgargianti, per i piccolissimi semi simili a finissima polvere che sono privi di sostanze di riserva e richiedono un fungo simbionte per poter germinare, per i tanti luoghi in cui possono crescere, dall’artico ai tropici, nel terreno, sugli alberi (epifitiche) e sulle rocce (epilitiche), per le radici che si adattano ad assorbire acqua e nutrienti dal terreno ma anche dall’aria, essendo in grado di assorbire l’umidità e i nutrienti aereodispersi.

Misteriosi e affascinanti i fiori mettono in essere tanti diversi stratagemmi per attirare gli impollinatori. Creano piccole trappole a forma di scarpetta in cui l’insetto cade e per uscirvi è costretto a strofinarsi sulla massa pollinica che aderisce al suo dorso. Producono lunghissime protuberanze filiformi ricche di nettare al fondo che richiamano falene notturne dalla proboscide lunga fino a 40 cm, come la famosa orchidea di Darwin (Angraecum sesquipedale) per cui lo studioso inglese predisse l’esistenza della falena impollinatrice prima questa fosse scoperta. Assumono l’aspetto di altri insetti per attirare l’impollinatore con un richiamo sessuale.

Alcune sono facilissime da coltivare altre difficilissime. Le tecniche moderne di coltivazione hanno reso possibile la produzione industriale su larga scala di alcune specie tropicali che ben si adattano all’ambiente domestico riuscendo a resistere anche alla bassa umidità a temperatura ambiente come le Phalaenopsis e i Paphiopedilum che quasi tutti abbiamo visto e probabilmente acquistato qualche volta dal fioraio o al supermercato.

Una famiglia con tanta plasticità e adattabilità ma anche esigenze particolari e specializzazioni estreme, tanto da essere una delle famiglie botaniche più grandi ma anche più minacciate e in pericolo.

La mostra di Orchidee tropicali è organizzata in collaborazione con l’Associazione Trentino Orchidee (ATO) e la Federazione Italiana Orchidee (FIO).

La mostra mercato

Nel corso della due giorni, i visitatori potranno ammirare orchidee che hanno ricevuto riconoscimenti da parte di una commissione di giudici della Federazione Italiana Orchidee e che rappresentano gli esemplari più belli e spettacolari in mostra, ma anche alcune specie molto difficili da coltivare e da far fiorire, senza dimenticare l’orchidea più bella in assoluto, la best in show.

L’esposizione sarà accompagnata da alcune conferenze per approfondire la conoscenza di questo genere di piante e da corsi sulla coltivazione dell’orchidea più comune, la Phalaenopsis (orchidea farfalla).

Sarà inoltre sempre presente lo stand informativo dell’Associazione Trentino Orchidee per informazioni sulle attività dell’Associazione e sulla coltivazione delle orchidee nei sui diversi aspetti.

Le conferenze

Sabato 25 maggio

ore 14.30. MICRORCHIDEE AL BUONARROTI
Esperienze di propagazione in vitro all’Istituto tecnico tecnologico Buonarroti di Trento. A cura del dott. Diego Ivan (Federazione Italiana Orchidee) e prof. Silvio a Beccara.

ore 16.00, CORSO SULLA COLTIVAZIONE DELLE PHALAENOPSIS E DELLE ORCHIDEE PIÙ COMUNI. A cura di Claudio Frenez (Associazione Trentino Orchidee).

Domenica 26 maggio

ore 14.30. IL MERAVIGLIOSO MONDO DELLE ORCHIDEE SPONTANEE
A cura di Luisa Mattedi, Mauro Varner, Giorgio Perazza e Michela Decarli.

ore 16.00. CORSO SULLA COLTIVAZIONE DELLE PHALAENOPSIS E DELLE ORCHIDEE PIÙ COMUNI. A cura di Claudio Frenez (Associazione Trentino Orchidee).

Gli espositori

Nell’atrio del MUSE saranno presenti gli stand di vendita di alcuni tra i più importanti coltivatori specializzati di orchidee, sia nazionali che esteri.

Dall’Italia: Azienda Agricola Nardotto e Capello; Giulio Celandroni Orchidee.

Dalla Germania: Currlin Orchideen; Eisenheimer Orchideengärtnerei.

Dall’Ecuador: Mundiflora.

L’Associazione Trentino Orchidee

L’Associazione Trentino Orchidee è nata a Mezzolombardo nel 2008 da un gruppo di appassionati coltivatori trentini di orchidee ed è aperta a chiunque voglia approfondire la conoscenza di questo genere di piante. L’Associazione organizza periodicamente mostre ed eventi, tra cui particolare rilievo ha assunto negli anni la mostra mercato Orchids&Wine che si è svolta con cadenza biennale dal 2010 al 2017 presso il Palarotari di Mezzocorona, attirando l’interesse di migliaia di visitatori. Questo evento viene riproposto quest’anno in una veste completamente nuova, in una location di prestigio rappresentata dal “MUSE”, il Museo delle scienze di Trento.

]]>
http://www.trentoblog.it/orchidee-tropicali-al-muse-lesposizione-internazionale/feed/ 0
Al Muse il Festival dello Sviluppo Sostenibile http://www.trentoblog.it/al-muse-il-festival-dello-sviluppo-sostenibile/ http://www.trentoblog.it/al-muse-il-festival-dello-sviluppo-sostenibile/#respond Mon, 20 May 2019 12:42:29 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118491 Dal 21 maggio al 5 giugno 2019 a Trento, per il Festival dello Sviluppo Sostenibile “Mettiamo mano al nostro futuro!” il MUSE offre un programma ricco di eventi, workshop e incontri per mettersi in gioco nel delineare il futuro di tutti e del pianeta. Equità, biodiversità, innovazione, educazione e tutela dell’ambiente: queste le parole chiave del festival, che ruota attorno agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU.

Il festival dedicato allo “Sviluppo Sostenibile” si apre con due appuntamenti partecipativi, due workshop per discutere e cercare possibili soluzioni su temi caldi e vicini alla vita di ciascuno: martedì 21 maggio “Cambiare per il clima” e mercoledì 22 maggio alle 17.30 “Nutrire il pianeta” saranno occasioni per immaginare azioni concrete e strategie per essere cittadini attivi e responsabili.

I workshop sono stati ideati e realizzati in collaborazione con il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Trento e prevedono l’intervento degli studenti, oltre che di esperti dell’Ateneo e del Museo.

La settimana successiva – martedì 28 maggio alle 20.30 – il giornalista e divulgatore scientifico Marco Merola sarà il protagonista della conferenza “Uomo, tecnologia e natura nell’era del climate change”. Oggi si avverte il bisogno forte di messaggi positivi, quelli che il cosiddetto ‘constructive journalism’ può e deve dare per controbilanciare gli allarmi lanciati quotidianamente dai media di tutto il mondo. L’evento è in collaborazione con Fondazione Bruno Kessler.

Mercoledì 29 maggio alle 18.30, in “Rifiuti Zero”, Antonio Castagna (formatore manageriale che collabora con la PAT in attività di ricerca e formazione per dare vita ad azioni di riduzione nella produzione dei rifiuti) interverrà nell’ambito della mostra temporanea “Not in my planet” (al MUSE fino al 2 giugno), con un incontro dedicato al tema dei rifiuti e in particolare alla presenza inquinante della plastica nell’ambiente.

Domenica 2 giugno alle 10.30, “Roadmap to 2030” sarà un evento che vedrà confrontarsi Enrico Giovannini, portavoce ASviS-Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Mario Tonina, Assessore all’urbanistica, ambiente e cooperazione, e Michele Lanzinger, direttore MUSE, sulla strategia che il Trentino sta pianificando verso un 2030 prospero e sostenibile. In collaborazione con Festival Economia.

Il festival si conclude in giugno con due eventi: martedì 4 giugno alle 20.30 si guarda lontano, in una conferenza tutta dedicata al domani: “Scenari futuri e innovazione sostenibile”, con Cristina Pozzi – unica italiana nominata come Young Global Leader del World Economic Forum nel il 2019 – e Andrea Dusi, imprenditore nell’ambito delle nuove tecnologie e membro della fondazione di Al Gore “Climate Reality Project”.

Scienza e innovazione sono tra gli ingredienti fondamentali per costruire il futuro, ma non si possono trascurare gli impatti etici associati alla diffusione delle nuove tecnologie.

Evento in collaborazione con Fondazione Bruno Kessler.

Mercoledì 5 giugno, infine, spazio per un aperitivo rilassante ma ricco di suggestioni, spunti e idee brillanti, a partire dalle ore 20.30 presso il MUSE Cafè.

L’iniziativa è realizzata nell’ambito del bando “I comunicatori STAR della scienza della Provincia autonoma di Trento e rientra nel programma del Festival dello Sviluppo Sostenibile, promosso da ASviS-Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile su tutto il territorio nazionale.

Prenotazione obbligatoria su eventbrite.it per i workshop e le conferenze.

Ingresso gratuito

 

]]>
http://www.trentoblog.it/al-muse-il-festival-dello-sviluppo-sostenibile/feed/ 0
Al Muse con Peppe Vessicchio: “La musica fa crescere i pomodori?” http://www.trentoblog.it/al-muse-con-peppe-vessicchio-la-musica-fa-crescere-i-pomodori/ Sat, 18 May 2019 08:39:59 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118474 Lunedì 20 maggio 2019 il MUSE apre eccezionalmente dalle 10.00 alle 18.00 – con ingresso gratuito – e propone una serie di attività a tema rivolte sia alle scuole che al pubblico. La programmazione, ricchissima e per tutte le fasce d’età, si conclude alle 20.30, con “La musica fa crescere i pomodori?” una curiosa conferenza spettacolo con Peppe Vessicchio, Costantino Bonomi e Edoardo Taori, per indagare se la musica possa avere un effetto benefico sulla crescita delle piante.
Il noto maestro e direttore d’orchestra Peppe Vessicchio

Prendendo ispirazione dal libro “La musica fa crescere i pomodori” scritto dal noto maestro e direttore d’orchestra Peppe Vessicchio, il botanico Costantino Bonomi e Edoardo Taori CEO&Founder di Plants play (un device che permette di ascoltare la musica prodotta dalle piante) dialogheranno e si interrogheranno sul potere benefico della musica. La serata propone un esperimento che unisce arte, scienza e tecnologia studiando l’interazione tra piante, musica ed esseri umani. Intermezzi musicali a cura del cantautore Candirù.

EVENTO SERALE: LA MUSICA FA CRESCERE I POMODORI?

Ore 20.30, ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria su eventbrite.it

Nel corso dell’incontro, partendo dall’ascolto delle vibrazioni emesse da fiori e alberi – trasformate in note musicali grazie al device Plants Play – Peppe Vessicchio e Costantino Bonomi si confronteranno per verificare se e come la musica possa creare un effetto vantaggioso sulle piante. In alcuni circostanze, si è verificato che l’ascolto di una melodia abbia influito positivamente sul mondo animale (è il caso di alcune mucche, ad esempio, che pare producano più latte se “intrattenute” con musica classica). Partendo da questa constatazione, potrebbe essere che tutti gli organismi viventi reagiscano positivamente quando gli armonici si combinano in modo naturale: musica armonico-naturale, appunto.

Ma non si parlerà solo di musica: nel corso della serata, infatti, si affronterà anche il tema della neurobiologia vegetale, disciplina che si occupa di studiare l’intelligenza delle piante, analizzate come esseri complessi dotati di straordinaria sensibilità e in grado di comunicare con l’ambiente esterno.

Al bookshop del MUSE saranno in vendita il libro “La musica fa crescere i pomodori?” e le piantine di pomodoro prodotte dal MUSE.

Al termine dell’incontro, il Maestro Vessicchio sarà disponibile per firmare le copie del libro.

ATTIVITÀ PER IL PUBBLICO, LA SCUOLA E GLI INSEGNANTI

Tutto il giorno, dalle 10.00 alle 18.00 con ingresso gratuito

Il museo aderisce alla “Giornata nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare” dedicando alle scuole e al pubblico un’apertura straordinaria. Un’occasione per apprezzare da vicino la biodiversità trentina e per conoscere l’attività e l’impegno che istituti, organizzazioni e associazioni mettono a favore della sua conservazione e valorizzazione.

Le attività proposte:

Curiosità nell’orto: animali utili e piante che li attirano. La presenza di piccoli animali nell’orto è un utile aiuto per coltivare in modo sano e naturale. E’ quindi fondamentale predisporre degli ambienti ospitali per questi preziosi collaboratori.

I colori della salute. Giallo limone, arancio carota, rosso pomodoro: frutta e verdura arricchiscono di colori la nostra tavola. Ma come mai i vegetali sono colorati? E perché per noi è importante mangiare a colori?

Bachicoltura. Dal baco al filo di seta. Viaggio nel mondo della bachicoltura dalle origini ai giorni nostri.

Dalla spiga alla farina. Laboratorio dedicato alla scoperta dei cereali e alla loro lavorazione.

Caramelle biodiverse. Show cooking sulla realizzazione di deliziose caramelle alle verdure e piante aromatiche. Si ringrazia Ricola

La tua impronta alimentare. Quali sono i cereali su cui si basa la nostra produzione agricola? E i legumi? Quale Paese produce più legumi al mondo? Queste e tante domande troveranno una risposta alla Science on a Sphere.

Ti racconto la biodiversità vegetale. Letture animate per trasmettere ai più piccoli l’importanza della biodiversità vegetale attraverso il racconto.

L’orto va a scuola (in collaborazione con le scuole dell’infanzia). Esposizione a cura dei bambini e delle bambine delle scuole dell’Infanzia che hanno aderito al progetto.

La terra, un ecosistema infinito: rispettiamola! (a cura di APPA – Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente). Le risorse biologiche sono i pilastri della nostra società. La perdita di biodiversità è un pericolo per il pianeta terra e l’uomo.

Signora Zanz in Trentino, con Anna Eriksson e Daniele Arnoldi, Centro di Ricerca e Innovazione – Fondazione FEM. Un video divertente ed educativo e la scoperta di come sono fatte le zanzare attraverso lo stereoscopio.

MICROZOO – Alla scoperta del mondo degli insetti, con Omar Rota-Stabelli, Riccardo Piccinno e Valeria Fattoruso, Centro Ricerca e Innovazione – Fondazione FEM. Il mondo è nelle zampe degli insetti! Venite a conoscere (e toccare) il loro mondo, il loro comportamento, le loro forme e colori.

API E BIODIVERSITÀ. Festeggiamo la giornata mondiale dell’ape con Valeria Malagnini, Christian Martinello, Centro Trasferimento Tecnologico – Fondazione FEM . Le api: piccoli insetti che producono un alimento buonissimo: il miele. Ma le conosciamo veramente? Sono davvero in pericolo?

Aree protette del Trentino, con Servizio Aree protette del Trentino, PAT. In Trentino oltre un terzo del territorio è posto sotto tutela: dai grandi Parchi ai siti delle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità, dalla nuova Biosfera UNESCO a una moltitudine di piccole aree protette.

Gli Ecomusei del Trentino, attività e proposte con Casagrande Lara e Stefani Adriana, Rete degli Ecomusei del Trentino.

Esperienze di ricerca presso CREA Trento in tema di biodiversità di specie vegetali di interesse agrario, con Nicola Aiello, Fabrizio Scartezzini, Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, Centro di ricerca Foreste e Legno di Trento.

Progetto “Los Dama!”, con Alessandro Betta, Giovanna Ulrici Comune di Trento – Ufficio parchi e giardini. Il progetto “Los_Dama!” si occupa della valorizzazione ecologica e sociale delle aree periurbane di Trento e di altre città alpine.

Federazione Trentina Biologico e Biodinamico, con Maurizio Zanghielli, Marina Pozzer, Stefano Delugan, F.T. Bio Trentino.

Prodotti per la biodiversità, con Luca Sommadossi, Cooperativa Progetto 92 con Biodistretto Trento. Progetto 92 in collaborazione con MUSE produce nei propri laboratori i prodotti Beelieve, articoli in legno legati alla promozione della biodiversità.

La Pimpinella, tutela della biodiversità agricola trentina, con Giuseppe Barbareschi, Gianfranco Furlani Associazione Pimpinella. L’associazione la Pimpinella si occupa di recuperare e tutelare la biodiversità agricola trentina e di restituirla ai territori, quale tributo ai nostri antenati e dono alle generazioni future.

L’evento è organizzato in collaborazione con APPA, FEM, Comune di Trento, PAT Servizio Sviluppo sostenibile e aree protette e Servizio Agricoltura, CREA, Biodistretto, Progetto 92, Ecomusei del Trentino, Federbio, Alpi BIO, Comunità Murialto-Villa Rizzi, Associazione Pimpinella.

Attività per il pubblico, le scuole e gli insegnanti, tutto il giorno a ingresso gratuito.

]]>
“Il Fiume che non c’è” il rione di San Martino in festa http://www.trentoblog.it/il-fiume-che-non-ce-il-rione-di-san-martino-in-festa/ http://www.trentoblog.it/il-fiume-che-non-ce-il-rione-di-san-martino-in-festa/#respond Fri, 17 May 2019 08:15:40 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118459 Sabato 18 Maggio 2019 a partire dalle ore 15.00 ritorna la festa artistica più amata di Trento, “Il Fiume che non c’è”, giunta alla sua 10a edizione. Quest’anno la Festa avrà come protagonista la nascente Repubblica di San Martino, una vera e propria repubblica dei desideri che diventano continuamente realtà nel Quartiere più autentico e creativo della città.
un particolare della locandina con l’immagine di Elisa Vettori

Il rione di San Martino in festa: dal Paese dei Balocchi al Parlamento Poetico, dalla Frontiera alla Corte dei Miracoli, dal Covo alla Balera, passando per la (s)Dogana e l’Ambasciata venite a scoprire i concerti, gli spettacoli, le danze, gli inni, le bandiere, i progetti di questa meravigliosa utopia e diventatene cittadini! Di seguito il programma nel dettaglio.

? A cura del Comitato San Martino Dentro
(in caso di maltempo l’evento si terrà ugualmente)

PROGRAMMA EVENTO
? IL PAESE DEI BALOCCHI (Cortile Sanzio)
h.16 Giochi e animazione per bambini con Gli Acchiappasogni
h.16.15 Torneo di Calcio a 3 Porte
h.16.30 Storie e marionette, a cura di Soledad Rivas e Michela Cannoletta
h.18 English babysitting

? LA FRONTIERA (Via San Martino Sud)
h.17 Acropoli: un percorso partecipato per via San Martino
h.18 No Expectations live
h.20 RADIO PALINKA live
h.21.30 Sonata dell’Inno della Repubblica di San Martino a cura dei Radio Palinka
h.22 Davide Prezzo live

? LA CORTE DEI MIRACOLI (Bookique Trento – Giardino Predara)
h.15 (Giardino Predara) Le Bandiere della Repubblica: laboratorio di aquiloni (contributo 5 €)
h.17 Spettacolo di Danza e Danza in fascia
h.18 (Bookique) Donne di Terre estreme. Mostra fotografica di Caterina Borgato
h. 19 Povero Diavolo live
h.21 Siero live
h.22.30 Gran finale: Le Capre a Sonagli live

? LA (s)DOGANA (San Martino Centro, angolo Via T.d’Augusto)
h.15 Mercatino dello scambio
h.15 (Spazio Piera) Inaugurazione mostra fotografica “I volti della Repubblica di San Martino” di Maria Chiara Betta (con visite guidate h. 15, h.17, h.19)
h 16 (Cellar Contemporary) Il Passaporto della Repubblica di San Martino
h.18 Ambiente sonoro, live analogue set di Olavi
h.20 Videoproiezioni artistiche di Denis Riva

? L’AMBASCIATA (Via San Martino Nord)
h.17 Inaugurazione Mostra “Da San Martino a Piedicastello lungo il Fiume che non c’è” (a cura di Fondazione Museo storico del Trentino)
h.18 Canzoni al Telefono di Nicola Sordo

? LA BALERA (L.go Nazario Sauro)
h.18 Spettacolo della Murga Trentinerante
h.18.30 Lettura e sigla della Costituzione della Repubblica di San Martino
h.19 Foxford live
h.20 Little John live (per apertura iscrizioni Uploadsounds 2019)
h.21 Candirù + Dodicianni live (per apertura iscrizioni Uploadsounds 2019)
h.22 Dj set ’60 ’70’ 80 con Dj Strabauz

]]>
http://www.trentoblog.it/il-fiume-che-non-ce-il-rione-di-san-martino-in-festa/feed/ 0
A Pergine i supereroi dell’artista Fabrizio Berti http://www.trentoblog.it/a-pergine-i-supereroi-dellartista-fabrizio-berti/ http://www.trentoblog.it/a-pergine-i-supereroi-dellartista-fabrizio-berti/#respond Thu, 16 May 2019 12:15:55 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118466 Venerdì 17 maggio 2019 alle ore 19.00 presso la Contempo Project Room della galleria Contempo a Pergine Valsugana in via Maier 48A, sarà inaugurata “Supereroi / esercizi iconografici”, la mostra personale del giovane artista trentino Fabrizio Berti, a cura di Dora Bulart.
Fabrizio Berti e i suoi Supereroi

A Pergine Valsugana saranno esposte oltre trenta opere dell’artista Fabrizio Berti– pitture, oggetti e magneti. Una collezione straordinaria dei Supereroi del nostro tempo – i personaggi più celebri, i ritratti-icona delle star pop moderne e dei fumetti. Con uno stile pittorico molto particolare e pop-ironico, basato sulla semplificazione lineare dei personaggi, Berti li trasforma in simboli ed icone subculturali e li rende riconoscibili attraverso una meticolosa riproduzione dei dettagli identificativi.

Bob Marley, Amy Winehouse, Jimi Hendrix, John Lennon, David Bowie, Madona, Catwoman, Diabolik & Eva Kant, Flash, Spiderman, Superman, Wonder Woman e tanti altri arrivano a “Perzenland” e creano nello spazio della galleria Contempo un nuovo luogo sacro/profano di divertimento ed esaltazione artistica dove vivono i personaggi essenziali, abbozzati in poche linee con colori decisi, che per essere riconoscibili basta un dettaglio. “Mi piace il tratto stilizzato perché semplice e diretto”, spiega Fabrizio Berti, “Da uno schizzo, un segno che mi appunto su un pezzo di carta e che poi elaboro a penna dopo una meticolosa ricerca bibliografica, necessaria per studiare il soggetto, coglierne la personalità, individuarne il tratto distintivo”.

I visitatori della mostra saranno accolti inizialmente da “Capitan America”, una grande opera digitale nella vetrina della galleria che copre la sede e crea la curiosità. L`innovazione della proposta creativa e provocante viene da una installazione di nuova produzione di Berti dai segni minimal. Una serie di magneti artistici in edizione limitata, con i quali ancora abbiamo un atto dell`ironia dell`artista sul dominio del consumismo e sull`invasione della produzione turistica.

La mostra si potrà visitare fino al 8 giugno 2019 . Tutti i giorni con orario 10-12 e 15-19 ;
domenica e lunedì su appuntamento.

Ingresso libero

]]>
http://www.trentoblog.it/a-pergine-i-supereroi-dellartista-fabrizio-berti/feed/ 0
“Intrecci di seta” in mostra al Museo Diocesano Tridentino http://www.trentoblog.it/intrecci-di-seta-in-mostra-al-museo-diocesano-tridentino/ http://www.trentoblog.it/intrecci-di-seta-in-mostra-al-museo-diocesano-tridentino/#respond Thu, 16 May 2019 08:15:08 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118454 Dal 16 maggio al 1 luglio 2019 al Museo Diocesano Tridentino in Piazza Duomo n.18 a Trento, si potrà ammirare la mostra “Intrecci di seta. La manifattura Viesi di Cles” a cura di Domizio Cattoi, Domenica Digilio, Domenica Primerano

“Intrecci di seta. La manifattura Viesi di Cles” è una mostra inedita e curiosa, proposta dal Museo Diocesano Tridentino, che restituisce alla comunità trentina un brano significativo della propria storia recente.

L’esposizione ripercorre la vicenda dell’impresa familiare Viesi, specializzata nella produzione di tessuti per la Chiesa e nella confezione di parati liturgici.

Nell’arco della sua attività, che si colloca dalla metà dell’Ottocento fino agli anni Ottanta del Novecento, la ditta Viesi ha attraversato due guerre mondiali e vissuto numerose trasformazioni, sapendo di volta in volta ripartire e adattarsi al mercato.

La mostra ricostruisce con precisione questa vicenda e avvalendosi di documenti d’epoca, fotografie, curiosi manufatti e stoffe variopinte porta all’attenzione del pubblico una storia affascinante e poco nota.

ORARI
10.00-13.00 | 14.00-18.00
giorni di chiusura:
ogni martedì, 26 giugno

TARIFFE
Ingresso gratuito

INFORMAZIONI
Museo Diocesano Tridentino
tel. 0461 234419
info@museodiocesanotridentino.it

]]>
http://www.trentoblog.it/intrecci-di-seta-in-mostra-al-museo-diocesano-tridentino/feed/ 0
Pergine Arte Giovane 2019. Il bando è online http://www.trentoblog.it/pergine-arte-giovane-2019-il-bando-e-online/ http://www.trentoblog.it/pergine-arte-giovane-2019-il-bando-e-online/#respond Fri, 26 Apr 2019 08:15:18 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118413 Al via la quarta edizione di Pergine Arte Giovane, il concorso-premio promosso dall’Assessorato alla Cultura di Pergine, realizzato quest’anno in collaborazione con Pergine Festival, che sostiene la giovane creatività locale. Al centro del bando i luoghi della memoria culturale urbana e una loro nuova fruizione.
Un’immagine di “Foresta Urbana, Pergine Festival 2018”

La possibilità di partecipare all’evento Pergine Arte Giovane è aperta a giovani artisti under 30 residenti in regione. Saranno selezionati 15 progetti che verranno esposti durante il 44. Pergine Festival e ad uno di questi verrà attribuito un premio di 500 euro. La scadenza: 17 maggio 2019 alle ore 12.

L’Assessorato alla Cultura del Comune di Pergine, in collaborazione con Pergine Festival, bandisce la quarta edizione di PAG – Pergine Arte Giovane, concorso-premio riservato ad artisti trentini con meno di 30 anni di età.

Il concorso intende valorizzare le giovani eccellenze artistiche del territorio, stimolando i creativi a una riflessione su nuove forme di fruizione dei luoghi della memoria culturale urbana. Il concorso è aperto ad ogni tipo di forma d’arte – arti visive, arti performative e progetti audiovisivi – e prevede la selezione di massimo 15 progetti, che saranno presentati pubblicamente, fra il 4 e il 7 luglio 2019, all’interno della 44° edizione di Pergine Festival.

Fra questi, un progetto scelto dalla giuria tecnica creata ad hoc per il concorso, sarà riconosciuto vincitore assoluto e riceverà un premio pari ad € 500.

La direzione artistica del progetto è affidata alla critica d’arte e curatrice Dora Bulart.
La partecipazione è aperta ad artisti under 30 residenti in Trentino Alto Adige che possono inviare la propria candidatura esclusivamente all’indirizzo mail concorsopag2019@gmail.com entro e non oltre le ore 12 del 17 maggio prossimo.
Il bando completo è consultabile sui siti del Comune di Pergine  e di Pergine Festival.

DIALOGHI URBANI
La città, fatta di luoghi, storie, persone, percorsi, testimonianze e relazioni, è un organismo vivente in costante cambiamento. È un caleidoscopio di archetipi e tabù, intenzioni e conflitti interiori, fantasia e razionalità, dove convivono desideri, sogni e speranze, innocenza e memoria. La città è habitat liquido dello spirito collettivo e punto d’incontro, dove il dialogo ancora è possibile.
Questo il tema attorno al quale i giovani artisti vengono invitati a riflettere per una creazione artistica in dialogo con lo spazio urbano e con la comunità, per una rilettura della fruizione dei luoghi della memoria culturale.

COMMISSIONE E GIURIA TECNICA
I progetti saranno selezionati per la prima fase da una Commissione interna, mentre il progetto vincitore sarà deciso e decretato in occasione del Festival da una giuria tecnica che visionerà le opere selezionate. Compongono la giuria: Elisa Bortolamedi (Assessora alla Cultura Comune di Pergine), Paolo Vivian (artista), Roberto Rinaldi (giornalista/critico teatrale Rumor(s)cena.com), Claudia Gelmi (coordinatrice MAG – Museo Alto Garda), Marco Segabinazzi (curatore della rassegna Musica Macchina – Centro Santa Chiara).

]]>
http://www.trentoblog.it/pergine-arte-giovane-2019-il-bando-e-online/feed/ 0
Zambana si prepara alla Festa patronale dell’asparago bianco http://www.trentoblog.it/zambana-si-prepara-alla-festa-patronale-dellasparago-bianco/ http://www.trentoblog.it/zambana-si-prepara-alla-festa-patronale-dellasparago-bianco/#respond Wed, 24 Apr 2019 08:15:16 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118410 Dal 26 aprile al 1 maggio Zambana diventa teatro della grande festa che valorizza il suo  prodotto tipico per antonomasia, l’asparago bianco. Punti forti dell’evento la gastronomia di qualità e la ricca offerta di appuntamenti che coprono l’arco di tutto il periodo della raccolta dell’asparago
La conferenza stampa per la presentazione dell’evento

Un prodotto enogastronomico che diventa motore di sviluppo territoriale: questo il risultato ottenuto da anni di lavoro svolto dalla comunità di Zambana intorno alla sua coltura per antonomasia, l’asparago bianco; uno sviluppo che trova la sua massima espressione con la Festa Patronale dell’asparago bianco, che da sempre è l’occasione per far conoscere al grande pubblico questa produzione d’eccellenza, apprezzata ormai anche fuori dai confini regionali.

L’evento, tra i maggiori della primavera trentina, è stato presentato nei giorni scorsi alla stampa presso la sede della Federazione Pro Loco. A dare voce all’evento la presidente della Pro Loco di Zambana, Monica Viola, insieme al presidente del Consorzio Piana Rotaliana Koenigsberg, Alois Furlan. “Una festa che inaugura la primavera trentina, conosciuta ormai anche fuori regione, con ospiti da tutto il nord Italia.” Così la descrive in apertura Monica Viola, che evidenzia come “la festa riserva un’attenzione particolare a tutti, dai bambini ai più agé, e vuole rappresentare un territorio felice, bello da vivere e anche da visitare. L’evento è realizzato grazie a quasi 200 volontari, che fanno capo alle 18 associazioni del paese di Zambana”.

Dietro a questo evento, che l’anno scorso ha richiamato oltre 20.000 persone, c’è infatti non solo la Pro Loco di Zambana, ma una squadra (coordinata dalla Pro Loco) composta da tutte le realtà associative del paese e di tutte le età (dai ragazzi dell’Oratorio don Bosco ai rappresentanti del Circolo Ricreativo Culturale Pensionati di Zambana).

Un evento a cui anche gli enti turistici riconoscono ormai un significativo valore turistico, come ha evidenziato Alois Furlan “Con la Festa degli asparagi si esprime in pieno quella che è la vocazione della Piana Rotaliana, un territorio che fonda la sua offerta sull’agricoltura, e che al turista vuole offrire occasioni per farne esperienza diretta, come accade nelle visite nei campi organizzate in occasione della festa, o nelle tante iniziative organizzate intorno alla vendemmia.”

Il clou dell’evento sarà con la Festa dell’asparago, che si svolge quest’anno dal 26 aprile al 1 maggio, il cui punto forte è come sempre l’enogastronomia, con proposte di alta qualità immancabilmente a base di asparago: dal celebre risotto all’asparago bianco all’orzotto, dagli asparagi con salsa bolzanina alla misticanza con asparago bianco e carne salada.

Particolarmente ricca sarà quest’anno la proposta di intrattenimento, con concerti tutte le sere, cabaret, spettacoli di ballo, la rassegna di bande giovanili e molto altro. Un’attenzione in più verrà riservata quest’anno alle famiglie con bambini, che troveranno spettacoli, tornei di calcio per bambini e ragazzi e la gara ciclistica, oltre che servizi dedicati come il babysitting ed un menù baby.

La festa dell’asparago è anche cultura, un aspetto a cui ogni anno viene dedicata maggiore attenzione: cultura del prodotto in primis, con le visite guidate ai campi di coltivazione dell’asparago, la mostra fotografica, la cena di gala e, novità di quest’anno, il convegno “Le mani nella Terra: Da sempre a Km. Zero, storia, natura e gusto dell’Asparago Bianco di Zambana” (lunedì 29 aprile ore 17.30, modera Walter Nicoletti); ma cultura intesa anche come valorizzazione del territorio, con le visite guidate all’antica pieve di Zambana Vecchia, eccezionalmente aperta per l’occasione.

L’edizione 2019 della Festa dell’Asparago è la prima che si svolge sotto il neonato comune di Terre d’Adige (dalla fusione di Zambana e Nave San Rocco): un cambiamento non solo formale ma anche fattivo, che ha portato ad una diretta collaborazione nella festa tra le due Pro Loco del comune (quella di Zambana e quella di Nave San Rocco), realizzata con la presenza della banda sociale di Nave San Rocco in apertura, e con numerosi soci della Pro Loco di Nave San Rocco tra le fila dei volontari.

Da anni in questi cinque giorni di festa si concentra l’espressione di un intero anno di lavoro intorno alla coltivazione dell’asparago: un lasso forse troppo ristretto, motivo per cui la Pro Loco di Zambana quest’anno ha deciso di allargare il periodo di valorizzazione di questo prodotto non limitandolo alla sola festa, ma iniziando già il 6 aprile. Il progetto per il futuro è quello di coprire tutto il mese di aprile con attività, dal campo alla tavola, legate al mondo dell’asparago.

PROGRAMMA

26.04
ore 19.00 apertura gastronomia Stand Piazza e Stand Bocciofila
ore 18.30 inaugurazione accompagnata dalla Nautilus Band di Nave San Rocco
ore 21.00 ballo liscio presso stand bocciofila
ore 22.00 Gustafestival Cover band
ore 24.00-02.00 Tano e Mattia Zani

27.04
ore 10.00 apertura mercatino bio artigianato
ore 10.30 apertura servizio baby sitting
ore 12.00 apertura gastronomia
ore 14.00 31° trofeo ciclistico dell’Asparago giovanissimi
ore 16.00 apertura mostra fotografica
ore 19.00 apertura gastronomia
ore 21.00 serata afro (stand bocciofila)
ore 22.00 -02.00 party VIVA FM

28.04
ore 8.30 torneo di calcio “TORNEO DELL’ASPARAGO” categoria piccoli amici
ore 10.00 apertura mercatino bio artigianato
ore 10.30 apertura servizio baby sitting
ore 11.30 apertura gastronomia
ore 11.30 visita guidata ai campi di coltivazione dell’asparago bianco accompagnati dai coltivatori De.Co (Servizio navetta gratuito dalla piazza di Zambana)
ore 14.30 spettacolo per bambini
ore 14.30 visita guidata alla chiesa di Zambana Vecchia (Servizio navetta dalla piazza di Zambana)
ore 16.00 apertura mostra fotografica
ore 17.30 spettacolo di ballo
ore 19.00 apertura gastronomia
ore 21.00 musica anni 70 – 80 – 90 stand bocciofila
ore 21.30-23.30 FUNKY BEAT BAND

29.04
ore 17.30 CONVEGNO: “Le mani nella Terra”. Da sempre a Km. Zero, storia, natura e gusto dell’Asparago Bianco di Zambana. Modera WALTER NICOLETTI
ore 20.00 cena di gala a tema “L’asparago bianco di Zambana” (su prenotazione 3493545227, dopo le 14)

30.04
ore 19.00 apertura gastronomia
ore 18.30-22.00 musica con Lino e Alberto
ore 20.00 musica liscio (bocciofila)
ore 22.00-24.00 QUEENMANIA
ore 24.00-02.00 ADRY DJ

01.05
ore 08.00 APERTURA MERCATO SALTUARIO DEI SANTI PATRONI DI ZAMBANA
ore 8.00 torneo di calcio categoria esordienti MEMORIAL ANTONIO CUOZZO
ore 10.00 apertura mostra fotografica
ore 10.00 Mercatino bio artigiano
ore 10.30 apertura servizio baby sitting
ore 11.30 VISITA GUIDATA ALLA CHIESA DI ZAMBANA VECCHIA (Servizio navetta dalla piazza di Zambana)
ore 12.00 apertura gastronomia
ore 14.30 VISITA GUIDATA AI CAMPI DI COLTIVAZIONE DELL’ ASPARAGO BIANCO DI ZAMBANA VECCHIA Accompagnati dai coltivatori De.Co (Servizio navetta dalla piazza di Zambana)
ore 14.00 RASSEGNA DELLE BANDE GIOVANILI
ore 15.30 spettacolo ballo country gipsy stand a cura di ASD Ala

ore 20.00 chiusura festa

]]>
http://www.trentoblog.it/zambana-si-prepara-alla-festa-patronale-dellasparago-bianco/feed/ 0
MUSE di Trento. Ecco tutte le proposte per Pasqua e per i ponti primaverili! http://www.trentoblog.it/pasqua-al-muse-ecco-tutte-le-proposte-primaverili/ http://www.trentoblog.it/pasqua-al-muse-ecco-tutte-le-proposte-primaverili/#respond Thu, 18 Apr 2019 08:15:43 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118398 Pasqua e i ponti primaverili si avvicinano; con l’arrivo della bella stagione è più invitante l’idea di uscire e prendersi una pausa dal lavoro e dalla quotidianità. Perché allora non pensare a una gita fuori porta che unisca cultura e natura, relax e divertimento? Grazie a una programmazione sempre nuova e variegata, il MUSE è, in questo senso, una meta ideale.

Tutte le proposte del MUSE per i ponti primaverili con Aperture straordinarie: domenica 21 aprile (Pasqua), lunedì 22 aprile (Pasquetta), giovedì 25 aprile e mercoledì 1 maggio, 10.00 – 19.00.

Speciale apertura: lunedì 29 aprile, dalle 10.00 alle 18.00

Tra le molte proposte, il 27 aprile, dalle 10.30 alle 17.30, al parco urbano di Gocciadoro (Trento), il MUSE lancia una sfida: diventare scienziato per un giorno partecipando all’iniziativa internazionale City Nature Challenge, per scoprire la natura che abita nella propria città. La proposta si svolge in oltre 160 centri in tutto il mondo, è gratuita e adatta a tutti, e prevede di coinvolgere i partecipanti in osservazioni naturalistiche all’interno del proprio nucleo urbano, alla ricerca della biodiversità locale. Suddivisi in gruppi e guidati da esperti del Museo e della Società di scienze naturali del Trentino, gli “scienziati cittadini” esploreranno varie zone del parco, alla ricerca di fauna e flora che le abitano. Una volta individuati, tramite una apposita App, invieranno i dati a un database globale. Obiettivo, effettuare in numero di osservazioni naturalistiche più elevato possibile, per far avanzare nella classifica la propri città. In Italia, oltre a Trento partecipano: Ostuni, Trinitapoli, Napoli, Catania, Lecce, Taranto.

LE MOSTRE

NOT IN MY PLANET espone una serie di opere fotografiche della pluripremiata fotografa Mandy Barker: immagini di grande impatto visivo composte da rifiuti – sfuggiti al riciclaggio – finiti nelle acque del mare e infine sulle coste. Obiettivo, catturare l’attenzione e far riflettere su uno tra i principali problemi che affliggono i nostri giorni: l’inquinamento e l’incredibile abbondanza di rifiuti. L’esposizione è frutto della collaborazione con l’Agenzia per la Depurazione della Provincia Autonoma di Trento e con gli Enti gestori della raccolta dei rifiuti.

4 le sezioni che la compongono: Shoal, Soup, Indefinitive e Snow Flurry, nelle quali l’artista stimola una risposta emotiva nello spettatore combinando la contraddizione tra attrazione estetica iniziale e successivo messaggio di consapevolezza. Le immagini, rielaborate, sono basate su fotografie di oggetti fisicamente ritrovati sulle spiagge o alla deriva nell’oceano.

L’esposizione fa da spunto per una nuova attività alla grande sfera interattiva del piano della sostenibilità, dal titolo “La plastica al giro di boa”, uno spettacolo scientifico che mira a trasmettere e sensibilizzare la cittadinanza in merito alla problematica dei rifiuti di plastica. Tra esperimenti, problemi e possibili soluzioni, il partecipante compie un piccolo viaggio circolare che ripercorre quello di un rifiuto. Lasciato in un ambiente lontano dal mare, l’oggetto di scarto può trovare la strada delle acque per poi, in qualche modo e con qualche effetto nocivo, “ritornare” al mittente.

Oltre a NOT IN MY PLANET rimane ancora visitabile la mostra GENOMA UMANO, QUELLO CHE CI RENDE UNICI, racconto di cosa determina i talenti personali, l’invecchiamento e come prevenire le malattie. Un’esposizione imperdibile, che affronta interrogativi che ci riguardano profondamente e sui quali, oggi, è focalizzato un settore importante e promettente della ricerca in campo biologico.

LE ATTIVITÀ A TEMA E LE VISITE GUIDATE

MUSE – Museo delle Scienze

TUTTI I GIORNI
VISITA GUIDATA AL MUSE

Da martedì a venerdì, ore 15 – 23, 24 aprile ogni ora a partire dalle ore 11 – 26, 29 e 30 aprile ore 11 e 15| Per tutti | tariffa € 3 (oltre al biglietto d’ingresso) | Gradita la prenotazione t. 0461 270311

Un’ occasione per scoprire le gallerie del MUSE attraverso l’esplorazione delle installazioni e degli oggetti più significativi e curiosi.

MUSE – Museo delle Scienze

SABATO, DOMENICA E FESTIVI
VISITA GUIDATA ANIMATA PER FAMIGLIE. Ma come parli?

Sabato, domenica e festivi ore 16.00 – 23, 24, 29 e 30 aprile ore 16.00| Per famiglie con bambini 5-10 anni| tariffa € 3 (oltre al biglietto d’ingresso) | Gradita la prenotazione t. 0461 270311

Speciali percorsi dedicati a bambini e famiglie, grazie al quale sarà possibile scoprire come comunicano tra loro gli animali.

MUSE – Museo delle Scienze

SABATO, DOMENICA E FESTIVI
VISITA GUIDATA ALLA MOSTRA GENOMA UMANO

Sabato, domenica e festivi + 23 e 24 aprile, ore 15.00| Per tutti | tariffa € 4 (oltre al biglietto d’ingresso) | Gradita la prenotazione t. 0461 270311

Visita guidata alla mostra temporanea Genoma umano. Quello che ci rende unici – un percorso interattivo e immersivo per conoscere le nuove sfide offerte dalla genomica – e a seguire la performance Talenti e affinità, tra DNA e libertà (11+).

MUSE – Museo delle Scienze

SABATO, DOMENICA E FESTIVI
AI CONFINI DELL’UNIVERSO. VISITA AL PLANETARIO

Sabato, domenica e festivi 11.30, 14.30 e 17.00 – 23, 24 aprile ore 11.30, 14.30 e 17.00| target 6+ | tariffa € 3 (oltre al biglietto d’ingresso) | Gradita la prenotazione t. 0461 270311

Sotto la cupola del planetario per osservare stelle, comete, galassie, pianeti e avvicinarsi alle meraviglie dell’Universo attraverso affascinanti ricostruzioni virtuali

MUSE – Museo delle Scienze

SABATO, DOMENICA E FESTIVI
TALK SCIENCE ALLA SCIENCE ON A SPHERE

Sabato, domenica e festivi 10.30, 12.30, 14.00, 16.00, 18.00 – 23, 24 aprile ore 10.30, 12.30, 14.00, 16.00 e 18.00| Per tutti | tariffa compresa nel biglietto d’ingresso

Esperimenti e dimostrazioni per dialogare di scienza attraverso l’exhibit Science on a Sphere. In Aprile, “La plastica al giro di boa”: spettacolo scientifico presso la grande sfera del piano della sostenibilità, che mira a trasmettere e sensibilizzare la cittadinanza in merito alla problematica dei rifiuti di plastica.

MUSE – Museo delle Scienze

SABATO, DOMENICA E FESTIVI
TINKERFUN. In Aprile, Vento in poppa e I-mekk

Sabato, domenica e festivi dalle 15.00 alle 19.00| Per tutti | tariffa compresa nel biglietto d’ingresso

Un’attività per promuovere la creatività e l’innovazione, sviluppando soluzioni fantasiose e stimolando ingegnosità e senso pratico.

MUSE – Museo delle Scienze

23-24-25 aprile e 1 maggio
NINTENDO LABO

Sabato, domenica e festivi dalle 15.00 alle 19.00| Per tutti | tariffa compresa nel biglietto d’ingresso

Nintendo Labo consentirà di interagire con i Toy-Con, le forme di cartone che – combinate con la tecnologia di Nintendo Switch – permettono di creare oggetti fisici che si relazionano con la console. MUSE e NINTENDO ritornano assieme per declinare il processo monta – gioca – scopri, per sviluppare creatività e innovazione, ma anche il piacere di giocare e inventare assieme. L’attività, a ingresso libero, si terrà presso il FabLab. Non è necessaria la prenotazione.

MUSE – Museo delle Scienze

SABATO, DOMENICA E FESTIVI
TALENTI E AFFINITÀ, TRA DNA E LIBERTÀ

Sabato, domenica e festivi ore 16.30| età 11+ | tariffa compresa nel biglietto d’ingresso

Avete preso troppi due di picche e siete stanchi di cercare l’anima gemella? Forse la genetica vi può aiutare! Il protagonista di questo divertente racconto si sottopone a un test genetico per “affidare alla scienza” il suo futuro sentimentale. E voi, affidereste le scelte di cuore a un test del DNA?

MUSE – Museo delle Scienze

SABATO, DOMENICA E FESTIVI
MAXI OOH! Demonstration In aprile: Chi c’è sulle tue mani?

Sabato, domenica e festivi ore 10.00 e 18.00| tariffa compresa nel biglietto d’ingresso

Sorpresa, esplorazione, immersione nello spazio del Maxi Ooh!

MUSE – Museo delle Scienze

DAL MARTEDì AL VENERDì
MAXI OOH! Microattività. In aprile: toccare!

Dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00| tariffa compresa nel biglietto d’ingresso

Ogni esperienza al maxi Ooh! è diversa dall’altra, ogni incontro è arricchito da microattività che stupiscono e divertono il bambino, rendendo unica la visita.

]]>
http://www.trentoblog.it/pasqua-al-muse-ecco-tutte-le-proposte-primaverili/feed/ 0
Al Muse Marco Andreatta racconta il suo libro “La forma delle cose” http://www.trentoblog.it/al-muse-marco-andreatta-racconta-il-suo-libro-la-forma-delle-cose/ http://www.trentoblog.it/al-muse-marco-andreatta-racconta-il-suo-libro-la-forma-delle-cose/#respond Mon, 15 Apr 2019 08:15:53 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118388 Mercoledì 17 aprile 2019 alle 20.30 al Muse di Trento secondo appuntamento con “incontri con gli autori e i loro racconti”. Marco Andreatta autore del libro “LA FORMA DELLE COSE, l’alfabeto della geometria”, edito da Il Mulino, ci farà scoprire quanto la geometria incida sul nostro modo di pensare e sulla nostra vita quotidiana

Partendo dalle pagine di un libro di recente pubblicazione e grazie alla mediazione del suo autore, sarà possibile intrecciare un dialogo tra pubblico, scrittore e un esperto del MUSE per parlare di scienza e della sua influenza nella vita quotidiana. L’appuntamento di mercoledì vedrà protagonista la Geometria, i suoi risvolti scientifici e filosofici e le sue applicazioni pratiche. Ne parleranno Marco Andreatta, Professore presso l’Università di Trento e Presidente del Muse, autore di “La forma delle cose” edito da Il Mulino, e David Tombolato, mediatore culturale del Muse.

Orientarsi nello spazio, percepire e capire un oggetto attraverso la sua forma, minimizzare gli spostamenti, queste e tante altre abilità geometriche caratterizzano la quotidianità del nostro vivere. Platone faceva entrare nell’Accademia solo chi aveva dimestichezza con la Geometria: una scienza che richiama questioni filosofiche ma che è anche concreta risposta a tanti quesiti tecnologici. Dalla linea retta agli spazi che si curvano, i teoremi della Geometria ci aiutano da sempre a cercare il facile nel difficile.

Il libro è un racconto storico e cognitivo di come la mente umana esplora la forma delle cose e, da essa, si lascia affascinare; un viaggio che inizia con Euclide e la geometria elementare, per arrivare a Riemann e alle teorie contemporanee, che forniscono alla fisica gli strumenti per capire l’universo e cercare di formulare una “Teoria del Tutto”.

L’ appuntamento si conclude con un momento conviviale, un piccolo brindisi, dove il pubblico potrà scambiare opinioni sul tema dell’incontro o chiacchierare a ruota libera con i relatori.

Prenotazione gratuita su eventbrite.it

]]>
http://www.trentoblog.it/al-muse-marco-andreatta-racconta-il-suo-libro-la-forma-delle-cose/feed/ 0
il Gad città di Trento porta in scena “Il medico per forza” di Molière http://www.trentoblog.it/il-gad-citta-di-trento-porta-in-scena-il-medico-per-forza-di-moliere/ http://www.trentoblog.it/il-gad-citta-di-trento-porta-in-scena-il-medico-per-forza-di-moliere/#respond Fri, 12 Apr 2019 13:15:49 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118391 Domenica 14 aprile 2019 alle 16:30 e alle 20:30, in doppia replica, presso il teatro San Marco di Trento il “Gad città di Trento”, per il debutto del suo nuovo spettacolo, porta in scena “Il medico per forza” di Molière .

La stagione teatrale del “Gad città di Trento” è stata senza dubbio una delle più soddisfacenti degli ultimi anni: da “Oh…che bella guerra!” a “Tovarisc”, passando per “Mamme Roventi” e le singolari “Cene con delitto”, la compagnia diretta da Uez ha raccolto applausi, apprezzamenti e premi in diverse parti della Penisola.

Ebbene una stagione così importante non può che concludersi con il botto: domenica 14 aprile debutta, al teatro San Marco di Trento, il “Medico per forza” di Molière.

Il testo, messo in scena con successo la prima volta nel 1666 a Parigi alla presenza di Sua Maestà Luigi XIV, il Re Sole, è uno dei più rappresentati del grande commediografo francese, che inventa una sorta di “macchina da guerra” della risata. L’opera è una allegra commedia di bella comicità farsesca (con una tecnica di scrittura che rimanda ai comici dell’arte italiani), il cui tema fondamentale è caro a Molière: la satira sui dottori e sulla scienza medica.

l medici, oggetto di beffe e sberleffi, sono impostori e ciarlatani che pretendono di camuffare il loro “non” sapere con parole strampalate e un linguaggio grottesco inventato, invece di confessare l’ignoranza nei confronti della medicina.

La commedia presenta inganni, travestimenti, bugie, amori segreti e una presa in giro dell’autorità, con al centro la polemica e la critica feroce ad un certo modo di praticare la medicina.

Lo spettacolo propone inoltre costumi e scenografia rispettosi dell’epoca e rende omaggio sia ai comici dell’arte (proponendo alcune figure come servi di scena) che al melodramma (sorto in Italia nello stesso periodo storico), inserendo nella rappresentazione musiche operistiche.

Ingresso unico a 10€.

]]>
http://www.trentoblog.it/il-gad-citta-di-trento-porta-in-scena-il-medico-per-forza-di-moliere/feed/ 0
Al MUSE la mostra “Not in my planet” della fotografa Mandy Barker http://www.trentoblog.it/al-muse-la-mostra-not-in-my-planet-della-fotografa-mandy-barker/ http://www.trentoblog.it/al-muse-la-mostra-not-in-my-planet-della-fotografa-mandy-barker/#respond Wed, 10 Apr 2019 13:15:55 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118385 Dal 12 aprile alle ore 17.00, al MUSE, la mostra “Not in my planet” espone una serie di opere fotografiche della pluripremiata fotografa Mandy Barker: immagini di grande impatto visivo composte da rifiuti – sfuggiti al riciclaggio – finiti nelle acque del mare e infine sulle coste causando l’inquimento.
Ingredients; disgarded fishing line that has formed nest-like balls due to tidal and oceanic movement. Additives; other debris collected in its path.

Obiettivo della mostra e quello di catturare l’attenzione e far riflettere su uno tra i principali problemi che affliggono i nostri giorni: l’inquinamento e l’incredibile abbondanza di rifiuti.

L’esposizione è frutto della collaborazione con l’Agenzia per la Depurazione della Provincia autonoma di Trento e con gli Enti gestori della raccolta dei rifiuti, nell’ambito di una campagna di informazione per la lotta all’inquinamento da plastica, articolata in varie iniziative che avranno corso durante tutto il 2019, fra cui visite guidate agli impianti di recupero/smaltimento dei rifiuti, convegni tematici, concorsi e campagne on-line.

La mostra è composta da 4 sezioni: Shoal, Soup, Indefinitive e Snow Flurry nelle quali l’artista stimola una risposta emotiva nello spettatore combinando la contraddizione tra attrazione estetica iniziale e successivo messaggio di consapevolezza. Le immagini, rielaborate, sono basate su fotografie di oggetti fisicamente ritrovati sulle spiagge o alla deriva nell’oceano.

SHOAL (banco): la serie SHOAL è una testimonianza del detrito plastico marino raccolto durante la Japanese Tsunami Debris Expedition che, nel 2012, ha navigato attraverso la distesa di detriti dello tsunami nell’Oceano Pacifico settentrionale. L’opera si concentra sulla plastica raccolta e fotografata tra Giappone e Hawaii.

SOUP (zuppa): ZUPPA è il nome che viene dato ai detriti plastici galleggianti in mare e – in particolare – alla massa che si è accumulata in una precisa area dell’Oceano Pacifico settentrionale, conosciuta come “Garbage Patch” (“macchia di rifiuti”).

INDEFINITE (indefinito): i detriti abbandonati e ritrovati lungo la costa, che per periodi di tempo differenti sono rimasti in mare, trasmettono collettivamente un messaggio sull’ambiente marino. Gli oggetti assumono le sembianze di creature marine, le stesse per cui – in mare – la plastica si rivela fatale. Per ogni fotografia, la didascalia riporta il numero di anni che ciascun materiale impiega a decomporsi e costruisce una narrativa nel tempo che si conclude con l’indeterminato, indefinito polistirolo.

SNOW FLURRY (raffica di neve): in natura, un fiocco di neve è formato da uno o più cristalli di ghiaccio e non esistono due fiocchi identici. I detriti plastici di colore bianco, recuperati in mare, sono una metafora dei fiocchi di neve in cui ciascun manufatto esibisce una diversa struttura. Sono stati tutti raccolti sul litorale della Riserva Naturale di Spurn Point (Gran Bretagna).

]]>
http://www.trentoblog.it/al-muse-la-mostra-not-in-my-planet-della-fotografa-mandy-barker/feed/ 0
A Riva del Garda il Concorso Bandistico “Flicorno d’Oro” http://www.trentoblog.it/a-riva-del-garda-il-concorso-bandistico-flicorno-doro/ http://www.trentoblog.it/a-riva-del-garda-il-concorso-bandistico-flicorno-doro/#respond Wed, 10 Apr 2019 08:15:36 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118376 Torna a Riva del Garda dal 12 al 14 aprile l’appuntamento con il Concorso Bandistico Internazionale “Flicorno d’Oro”. Ma non solo. Quest’anno la prestigiosa competizione sarà affiancata dal Yamaha Class Band European Festival, raduno di bande giovanili europee promosso dalla celebre azienda giapponese che costruisce strumenti musicali.

Al Flicorno d’Oro, per il secondo anno guidato alla Direzione Artistica da Marco Somadossi, parteciperanno 36 complessi Italia, Ungheria, Germania, Slovenia, Belgio, Repubblica Ceca, Spagna, Croazia, Austria e Francia. L’attenzione verso la tradizione di altissima qualità musicale e l’introduzione di novità con una visione proiettata decisamente verso il futuro saranno gli elementi che caratterizzeranno questa XXI edizione del Concorso Internazionale “Flicorno d’Oro”.

Il programma dell’evento è stato illustrato questa mattina nel corso di una conferenza stampa da Tiziano Tarolli, presidente Associazione Flicorno d’Oro, Marco Somadossi, direttore artistico Flicorno d’Oro, Renzo Braus, presidente Federazione Corpi Bandistici Provincia di Trento, Roberto Colombo, Yamaha Music Italia.

Attori principali saranno decisamente la musica, le formazioni partecipanti ma pure tutta una serie di scelte artistiche ed organizzative che hanno fatto del “Flicorno d’oro” uno fra gli appuntamenti più riconosciuti dal punto di vista musicale in Europa. Una fra tutte la prestigiosa giuria internazionale presieduta dal compositore e direttore Hardy Mertens. Assieme al maestro olandese Mertens, docente al Conservatorio di Tilburg, avranno il compito di valutare le esibizioni delle 36 bande che parteciperanno alla manifestazione il M° Kevin Houben (Belgio), il M° Leonardo Laserra Ingrosso (direttore della banda della Guardia di Finanza), il M° Walter Rescheneder (Austria, Bundeskapellmeister des Österreichischen Blasmusikverbandes ), il M° Maurizio Managò (Concorso Nazionale Bandistico AMA Calabria-Suoni in Aspromonte) e il M° Geir Ulseth (direttore della Norwegian Band Federation). Per la prima volta nella storia del concorso, potremo contare sull’esperienza artistico-musicale di un giurato donna: la direttrice svizzera Isabelle Ruf Weber.

L’apertura verso la cultura musicale internazionale è sempre stato un tratto distintivo del Flicorno d’oro: l’interazione con le espressioni artistiche e lo scambio creativo ne hanno fatto un punto di riferimento a livello artistico tanto che gli stessi brani d’obbligo (le composizioni che tutte le diverse formazioni, a seconda della categoria prescelta, dovranno eseguire all’interno della prova di concorso) sono presi come esempio per la letteratura bandistica internazionale.

La musica è stata pure un pretesto per creare una serie di sinergie con altre manifestazioni musicali di rilievo (Concorso Internazionale di Composizione per Banda “Romualdo Marenco” di Novi Ligure con il brano “Concerto per banda” di Dario Tosolini, vincitore del primo premio nell’edizione 2008, brano d’obbligo per la categoria eccellenza) e, soprattutto, per mettere in luce, in un contesto internazionale, due figure emergenti della composizione italiana: il già affermato M° Luciano Feliciani (prima categoria, “Old Folk Songs from Iceland”) e il giovanissimo (1993) Michele Grassani (terza categoria, “Faber Suite”).

“Lo studio e la riscoperta del repertorio storico italiano – afferma il Direttore Artistico – sono un altro elemento che caratterizza le finalità culturali e artistiche del Concorso Internazionale Flicorno d’oro. Ho ritenuto importante inserire una significativa composizione di fine Ottocento, trascritta per organico moderno dal M° Franco Cesarini, come brano d’obbligo per la categoria “Superiore”: il poema sinfonico “Il giudizio Universale” (1879) del compositore abruzzese Camillo de Nardis. L’impegno civile di un ragazzo durante l’esperienza democratica della Repubblica della Valdossola del 1944, è la storia raccontata in musica dalla mia composizione “Land of Freedom” che sarà il brano d’obbligo per la seconda categoria”.

Novità per questa edizione sarà il nuovo premio “Flicorno d’Oro cup ranking”. Un riconoscimento speciale all’orchestra che nel corso delle varie edizioni del Concorso Rivano ha accumulato, attraverso un articolato calcolo di punteggio che tiene conto di coefficienti e parametri di livello e di qualità artistica, il più alto numero di punti. Una sorta di ranking artistico del Concorso che va a sottolineare ulteriormente il riconoscimento ricevuto dalla manifestazione nel corso dei suoi 27 anni di attività. L’attestazione verrà assegnata, di volta in volta durante la serata di premiazione dell’edizione successiva: il premio “Flicorno d’oro cup ranking” verrà, quindi, conferito per la prima volta domenica 5 aprile 2020.

Il forte legame del concorso con il territorio sarà rappresentato, oltre che dalle bande regionali partecipanti – Banda Sociale di Zambana (TN), “Ferrari Schulblasorchester” Merano (BZ), Musikkapelle Uttenheim (BZ), Banda Sociale “Erminio Deflorian” Tesero (TN), – dal concerto di inaugurazione della Banda Giovanile del Trentino diretta da José Alcacer Dura (Venerdì 12 aprile, ore 20.30), dall’incontro con la Federazione delle Bande Trentine (domenica 14 aprile, ore 11.00) e dalla presenza, fra i brani d’obbligo, di lavori sviluppati da musicisti che si sono formati presso la cattedra di Composizione e Strumentazione per Orchestra di Fiati del M° Daniele Carnevali (consulente musicale del concorso) presso il Conservatorio di Trento.

Un’attenzione verso il territorio sviluppata anche attraverso le manifestazioni collaterali del concorso che permetteranno a musicisti e presidenti delle bande della provincia di confrontarsi su tematiche legate all’organizzazione delle società musicali, alla progettualità, alla gestione tecnica e, soprattutto, a quella artistica con la possibilità di ascoltare le esibizioni delle 40 bande partecipanti al concorso, provenienti da tutta Europa, per mezzo di un pass gratuito appositamente riservato. Particolarmente rilevante sarà l’appuntamento che si svolgerà domenica 14 aprile ad ore 9.30 presso il Centro Congressi Parco Lido in cui verranno trattate, a cura della SIAE di Roma, le tematiche inerenti i diritti d’autore e la compilazione delle dichiarazioni di esecuzione. Ai partecipanti verrà data la possibilità di provare, assistiti da un esperto, le nuove procedure telematiche che con il prossimo anno diventeranno obbligatorie.

“Un particolare ringraziamento – conclude Marco Somadossi – va a tutto lo staff tecnico, ai volontari coordinati dal presidente Tiziano Tarolli senza i quali non sarebbe possibile organizzare una manifestazione a questi livelli di eccellenza”.

In collaborazione con Flicorno D’Oro, negli stessi giorni si terrà a Riva del Garda la seconda edizione dello Yamaha Class Band European Festival, durante il quale 300 ragazzi, provenienti da 8 diversi paesi europei (Austria, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Lituania, Paesi Bassi e Spagna) si incontreranno per trascorrere un weekend all’insegna della musica e dell’amicizia.

“Yamaha si impegna attivamente nella diffusione dell’educazione musicale già da molti anni e promuove con entusiasmo l’apprendimento pratico della musica per tutti. – dichiara Raffaele Volpe, Managing Director della filiale italiana di Yamaha Music Europe – L’azienda ha sviluppato un proprio metodo educativo, innovativo e costantemente aggiornato, che viene utilizzato in una rete di scuole private e in numerosi progetti dedicati alle scuole pubbliche. Il progetto Class Band, ad esempio, mira alla formazione di una vera e propria orchestra in classe, coinvolgendo gli studenti nello studio di uno strumento sinfonico durante la normale lezione di musica.”

Le dieci bande musicali del progetto Yamaha Class Band, formate da studenti tra i 9 e i 20 anni, avranno l’opportunità di conoscersi, divertirsi, confrontarsi e provare l’emozione di esibirsi insieme davanti ad un pubblico, in due concerti speciali: venerdì 12 aprile, in Piazza III Novembre a Riva del Garda, alle ore 20.30 e sabato 13 aprile, presso la Campana dei Caduti a Rovereto, alle ore 16.00. In questo luogo speciale, a poco più di 100 anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale, i ragazzi lanceranno un messaggio di pace per un’Europa unita attraverso la musica. Nella mattina di sabato, tra le 10.30 e le 12.30, le diverse bande si esibiranno indipendentemente nelle piazze di Riva del Garda.

Il Concorso Internazionale Bandistico “Flicorno d’Oro” si aprirà ufficialmente venerdì 12 aprile ad ore 20.30 con il concerto di gala affidato alla Banda Sinfonica Giovanile del Trentino. Le prove di concorso, invece, inizieranno già a partire dal pomeriggio del venerdì per concludersi domenica 14 aprile. La proclamazione dei vincitori è prevista ad ore 22.00. Tutte le prove e i concerti si svolgeranno presso il Palazzo dei Congressi di Riva del Garda.

]]>
http://www.trentoblog.it/a-riva-del-garda-il-concorso-bandistico-flicorno-doro/feed/ 0
Al MUSE due incontri per parlare di fauna http://www.trentoblog.it/al-muse-due-incontri-per-parlare-di-fauna/ http://www.trentoblog.it/al-muse-due-incontri-per-parlare-di-fauna/#respond Tue, 09 Apr 2019 10:15:10 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118382 Mercoledì 10 aprile due incontri al Museo. Alle ore 20.00: “L’Atlante dei Mammiferi della provincia di Trento” con la sintesi delle conoscenze sulla presenza, distribuzione e conservazione di questo gruppo animale e alle ore 20.45: “Lo stato e la conservazione della Lince nelle Alpi: gestione e sfide”
Foto archivio Mattia Dori

Doppio appuntamento al Museo, mercoledì 10 aprile a partire dalle 20.00, con gli “Incontri al museo per parlare di fauna”, le tradizionali occasioni che permettono di avvicinarsi con prospettive sempre nuove alle ricerche e agli studi sulla fauna, alla biodiversità animale e vegetale, alla conoscenza e conservazione della natura.

Nella prima parte della serata verrà presentato l’Atlante dei Mammiferi della provincia di Trento, una nuova pubblicazione prodotta dal MUSE, sintesi delle conoscenze sulla presenza, distribuzione e conservazione di questo gruppo animale.

Successivamente, si approfondiranno i problemi e le sfide che gravitano attorno alla conservazione della lince, nella prospettiva futura di una sua potenziale ricolonizzazione di tutto l’arco alpino. Interviene Anja Jobin, KORA (Svizzera) Progetto Lince Italia.

L’Atlante dei Mammiferi della provincia di Trento, edito dal MUSE, si presenta in una veste arricchita di immagini e di disegni in bianco e nero, in gran parte appositamente realizzati a corredo della singole specie censite. La redazione dell’Atlante ha visto la partecipazione di numerosi specialisti del settore, molti dei quali autori di ricerche e studi condotti in Trentino, che hanno contribuito alla stesura dei testi.

L’opera è stata realizzata grazie alla collaborazione dei Servizi provinciali competenti e delle Aree protette della Provincia di Trento, oltre che dei tanti osservatori impegnati sul campo che hanno fornito preziosi dati inediti. Con essa si sintetizzano le tante conoscenze sulla fauna raccolte negli ultimi trent’anni dalle realtà tecnico-scientifiche, culturali e associative locali.

Tra le sue pagine, si ritrova un excursus storico sulla ricerca teriologica in Trentino, e il quadro conoscitivo delle 80 specie di Mammiferi che popolano le nostre montagne e che con il loro variare in numero e presenze, testimoniano le trasformazioni del paesaggio che hanno accompagnato la storia del Trentino nell’ultimo secolo.

Tante sono le informazioni di dettaglio, analizzate e descritte attraverso testi, grafici e mappe distributive, riassunti nei testo curati dai diversi specialisti. L’opera si conclude con la Lista Rossa dei Mammiferi del Trentino che riassume lo stato di conservazione delle specie e le emergenze che necessitano di particolare attenzione.

Il ritorno della lince. Dr. Anja Molinari-Jobin, (KORA, CH) Progetto Lince Italia
La lince è il più piccolo dei tre grandi mammiferi carnivori delle Alpi, una specie trascurata, dimenticata; meno problematica del lupo e dell’orso e comunque eradicata in tutte le Alpi e oltre. Ora, lentamente e silenziosamente, sta ritornando anche grazie a diversi progetti di reintroduzione. Pur rispetto a passato in un contesto ambientale e culturale favorevole il suo futuro è ancora incerto.

Nella presentazione, oltre a fornire un quadro generale e aggiornato sullo stato di conservazione della lince, si affronteranno i problemi e le sfide che gravitano intorno alla conservazione della lince, nella prospettiva che, in un prossimo futuro, anche le Alpi possano ritornare ad esser frequentate stabilmente di questo affascinante felino.

Anja Molinari-Jobin è stata coinvolta in progetti di ricerca e monitoraggio di grandi carnivori per più di 25 anni. Come membro del Progetto Lince Italia e del KORA, il tema principale di cui attualmente si occupa è la reintegrazione della lince nelle Alpi. Coordina la SCALP (Status and Conservation of the Alpine Lynx Population), un programma dedicato al monitoraggio e conservazione della lince nelle Alpi. È membro dell’IUCN / SSC “Cat Specialist Group” e della “Large Carnivore Initiative for Europe”.

]]>
http://www.trentoblog.it/al-muse-due-incontri-per-parlare-di-fauna/feed/ 0
Tutto pronto per il Trento Film Festival 2019 http://www.trentoblog.it/trento-film-festival-al-via-il-27-aprile-2019/ http://www.trentoblog.it/trento-film-festival-al-via-il-27-aprile-2019/#respond Mon, 08 Apr 2019 08:15:06 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118364 Sabato 27 aprile al via la 67 edizione del Trento Film Festival. Il film di apertura sarà la spettacolare biografia “Amundsen” diretta da Espen Sandberg . Nel ruolo del leggendario e controverso esploratore norvegese, che dedicò l’intera vita alla scoperta di nuove terre, sacrificando tutto per realizzare i suoi sogni, la star internazionale Pål Sverre Hagen.

Dopo aver superato per la prima volta nel 2018 la soglia dei 20mila ingressi al cinema, in una città che ne conta poco più di 100mila, il 67. Trento Film Festival (27 aprile – 5 maggio 2019) conferma la formula di successo delle ultime edizioni, che alla programmazione di oltre 100 documentari nelle varie sezioni, dedicati alle tante anime della montagna, affianca i migliori lungometraggi di finzione di ambientazione estrema, scelti dai migliori festival internazionali, e la riproposta di film muti, classici e di culto, in nuove versioni restaurate.

“Amundsen”, diretto dal regista candidato all’Oscar nel 2012 per Kon-Tiki Espen Sandberg, in collaborazione con il Norwegian Film Institute è uscito nelle sale norvegesi lo scorso 15 febbraio e avrà la sua anteprima internazionale al Trento Film Festival 2019.

]]>
http://www.trentoblog.it/trento-film-festival-al-via-il-27-aprile-2019/feed/ 0
Al Muse si canta per il decennale delle “Dolomiti Unesco” http://www.trentoblog.it/al-muse-si-canta-per-il-decennale-delle-dolomiti-unesco/ http://www.trentoblog.it/al-muse-si-canta-per-il-decennale-delle-dolomiti-unesco/#respond Sat, 06 Apr 2019 09:45:20 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118361 A partire dal 7 aprile fino al 23 giugno 2019, di domenica in domenica, i cori trentini si alterneranno al MUSE attingendo al loro repertorio tradizionale, ne riempiranno gli spazi dando voce alle montagne, cantando le vette, raccontando le caratteristiche uniche delle Dolomiti.

Il 26 giugno si celebrano i 10 anni della dichiarazione da parte dell’Unesco delle Dolomiti quale parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Un traguardo importante, che significa riconoscimento di unicità, conoscenza, attrattiva, necessità di salvaguardia di un bene inteso nel suo complesso come habitat, natura, cultura e storia. Per celebrare questa data, il MUSE si riempie dei canti corali del Trentino. Fino al 26 giugno, per un emozionante conto alla rovescia.

Per avvicinare il pubblico alla ricorrenza del decennale dall’inserimento delle Dolomiti del Patrimonio Unesco, il MUSE organizza, per i mesi di aprile (tranne il 21 aprile), maggio e giugno 2019, l’iniziativa “Countdown corale. Rassegna corale con protagonisti i cori del Trentino”.

L’iniziativa di divulgazione scientifica e trasferimento della tradizione di canto corale popolare, porterà al Museo più di 10 cori in altrettante settimane, per valorizzare il Patrimonio Mondiale delle Dolomiti, il loro elevato valore estetico e paesaggistico, e le azioni di ricerca scientifica a livello geologico e geomorfologico condotte sulle loro vette.

Ogni intervento canoro, della durata di circa 20 minuti, sarà anticipato da una breve introduzione sul tema Dolomiti Unesco da parte di un esperto del museo.

Tutte le date e i cori:
Domenica 7 aprile – Coro Paganella di Terlago
Domenica 14 aprile – Coro Dolomiti di Trento
Domenica 28 aprile – Coro Alpino Cima Ucia di Roncone
Domenica 5 maggio – Corale Bella Ciao di Trento e Coro Del Noce di Malè
Domenica 12 maggio – Coro La Valle di Sover
Domenica 19 maggio – Coro Monte Iron di Ragoli
Domenica 26 maggio – Coro Croz da la Stria si Spiazzo
Domeniche 2, 9, 16 e 23 giugno – in via di definizione

In collaborazione con Federazione Cori del Trentino e dei Cori associati

]]>
http://www.trentoblog.it/al-muse-si-canta-per-il-decennale-delle-dolomiti-unesco/feed/ 0
Torna a San Michele all’Adige “eTNo”, il Festival dell’etnografia trentina http://www.trentoblog.it/al-museo-di-san-michele-alladige-con-etno-2019/ http://www.trentoblog.it/al-museo-di-san-michele-alladige-con-etno-2019/#respond Fri, 05 Apr 2019 08:15:40 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118356 Sabato 6 e domenica 7 aprile 2019 il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina di San Michele all’Adige aprirà le porte alla rete dell’etnografia trentina, agli ecomusei, agli operatori della cultura territoriale, che presenteranno al pubblico le proprie proposte.

“eTNo – Festival dell’etnografia trentina” torna al Museo di San Michele all’Adige sabato 6 e domenica 7 aprile con ben 100 proposte curate da altrettante realtà espositrici animeranno la VII edizione del Festival dell’etnografia del Trentino, che si riconferma gradito appuntamento di primavera presso le corti e il chiostro del Museo.

Antichi mestieri, buoni mangiari, biodiversità, laboratori didattici, saperi artigiani, racconti, musica, cori, balli folk, teatro di figura, poesia, cioè tutto o quasi tutto quello che il Trentino delle valli può narrare del proprio passato e soprattutto del proprio presente.

Fiera campionaria, grande laboratorio didattico, occasione di incontro con realtà vicine e lontane della tradizione popolare – quest’anno saranno ospiti d’onore i poeti improvvisatori della conca amatriciana – eTNo è festa per tutti: operatori, famiglie e amici del Trentino.

Titolo scelto per questa edizione è “il tam tam del territorio”, il passa parola, quella forma di comunicazione diretta, da persona a persona, che in questo caso diventa la voce delle valli e che nell’attività del Museo etnografico trova la sua cassa di risonanza, il contesto suo proprio, la sua ragion d’essere. Nella due giorni del primo fine settimana di aprile ci sarà così la presentazione al pubblico delle tante attività che ruotano attorno alla valorizzazione della cultura locale, con un’apertura anche a realtà extraprovinciali che si occupano di diffondere i saperi popolari e le tradizioni del territorio.

Sarà il Coro dei Sindaci dell’Alto Adige, una bella curiosità del nostro mondo istituzionale, sabato 6 aprile alle 11 a dare il la alle due giornate del Festival, nelle quali si affollano le tante proposte provenienti da ogni angolo del Trentino, a cura di altrettanti soggetti locali, musei etnografici, aziende agricole, associazioni, ecomusei, gruppi di volontari.

L’attenzione sarà rivolta anche alle minoranze linguistiche del territorio alpino: mòcheni, ladini, cimbri di Luserna, cimbri dei Sette Comuni, cimbri del Cansiglio, germanofoni di Sauris e la Regione Autonoma Valle d’Aosta, con il suo importante progetto interregionale “Lo pan ner”, porteranno un po’ della propria cultura: dalla lingua all’alimentazione, dall’abitare contadino alle tradizioni di cui sono custodi.

Un Festival che si caratterizza per la miriade di proposte diverse anche di cultura immateriale, di cui il Trentino può vantare una consolidata tradizione: musica, cori, balli folk, leggende hanno da sempre infatti grande spazio all’interno del programma del Festival.

Tanti sono i laboratori didattici, organizzati per sperimentare in prima persona e cimentarsi con attività e saperi legati dell’etnografia, valore aggiunto di una festa che si vive intensamente per le sue molteplici suggestioni. Alcuni appuntamenti speciali permetteranno inoltre di approfondire la cultura enogastronomica locale attraverso incontri con esperti, degustazioni e invitanti momenti conviviali.

Quest’anno tra gli ospiti provenienti da fuori regione i musei che partecipano a eTNo sono il Museo Internazionale della Maschera Amleto e Donato Sartori di Abano Terme, il Museo del Parmigiano Reggiano Civiltà contadina e artigiana della Val d’Enza e il Museo dell’arte mugnaia del Mulino del Lentino in val Tidone.

Membro di diritto della fratellanza dei festival tematici che si sono sviluppati in questi anni in Italia (letteratura, economia, filosofia, matematica…), questo Festival dell’etnografia del Trentino è ancor oggi primo e unico nel suo genere, portatore delle proposte piccole e grandi di un territorio da coltivare, da frequentare e da conoscere sempre meglio.

In collaborazione con: Ecomusei del Trentino; Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trento; Family in Trentino; Federcircoli; Fondazione Edmund Mach; Federazione Cori del Trentino; Comunità Rotaliana Koenigsberg.

Il programma completo di eTNo si trova alla pagina internet www.museosanmichele.it/in-evidenza/
eTNo Festival dell’etnografia si terrà anche in caso di pioggia

]]>
http://www.trentoblog.it/al-museo-di-san-michele-alladige-con-etno-2019/feed/ 0
Frontiere – Grenzen 2019: al via il premio letterario delle Alpi http://www.trentoblog.it/frontiere-grenzen-2019-al-via-la-decima-edizione/ http://www.trentoblog.it/frontiere-grenzen-2019-al-via-la-decima-edizione/#respond Sun, 03 Mar 2019 09:15:28 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118316 Al via la decima edizione di “Frontiere – Grenzen 2019”, il premio letterario delle Alpi, arrivato quest’anno alla decima edizione. Molte le novità, a partire dalla presenza in giuria di Helena Janeczek, scrittrice che ha vinto lo scorso anno il Premio Strega con il suo “La ragazza con la Leica”.

Per “Frontiere – Grenzen 2019” la partecipazione viene estesa alle Regioni italiane e agli Stati europei confinanti con le Alpi. Crescono così anche le lingue ammesse, che diventano quattro: italiano, tedesco, francese e sloveno. Due i premi: 4 mila euro per il miglior racconto edito, 2 mila per quello inedito. Istituito il Premio alla memoria di Peter Oberdörfer.

Il termine per la presentazione dei racconti è fissato a venerdì 7 giugno 2019 e la la premiazione è in programma sabato 26 ottobre a Primiero San Martino di Castrozza.

E’ diventato, nel corso degli anni, uno degli appuntamenti culturali più importanti e attesi a cavallo delle Alpi. E per la sua decima edizione, al via in questi giorni, Frontiere – Grenzen, il premio letterario delle Alpi, sostenuto anche dalla Provincia autonoma di trento, mette in campo una serie di importanti novità. A partire dalla presenza in giuria di Helena Janeczek, Premio Strega, 2018, una delle scrittrici più conosciute e amate, dentro e fuori dal nostro Paese.

Il suo arrivo coincide con una scelta ancora più internazionale, e coraggiosa, degli organizzatori: estendere la partecipazione al Premio a tutte le Regioni italiane e a tutti i Paesi europei che confinano con le Alpi. E dunque Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige, Lombardia, Valle D’Aosta, Piemonte e Liguria; Slovenia, Austria, Germania (Baviera), Liechtenstein, Svizzera, Francia (Alvernia e Provenza) e Principato di Monaco.

lI regolamento di Frontiere – Grenzen ribadisce che si tratta di un premio letterario a tema libero per racconti brevi, aperto a tutti i generi della narrativa contemporanea, dal racconto tradizionale a nuove sperimentazioni linguistiche, dal thriller al fantastico, dall’horror alla fantascienza, dall’epistolario al racconto rosa, al testo teatrale.

Altra significativa novità: si potrà partecipare al Premio con racconti in lingua italiana, tedesca, francese e slovena. E dunque da bilingue, come è stato per nove edizioni, il Premio diventa quadrilingue, per ancora meglio assecondare il desiderio di superare frontiere e confini per camminare verso l’incontro di popoli e culture.

Due le sezioni: quella per racconti brevi, editi a partire dal 2015 compreso, che aumenta il montepremi per l’unico vincitore a 4.000 euro, mentre all’unico vincitore della categoria racconti inediti andranno 2.000 euro (per questa sezione ci saranno anche tre segnalazioni).

Nel corso della cerimonia di premiazione verrà anche conferito il Premio alla memoria di Peter Oberdörfer, per anni giurato del Premio, prematuramente scomparso. Il riconoscimento a suo nome, del valore di 1.000 euro, verrà assegnato ad una persona o ad una associazione che a giudizio di Frontiere – Grenzen abbia saputo interpretare al meglio i valori che animavano lo spirito libero e poliedrico di Peter . Uno spirito capace di esprimersi nella parola scritta, nel gesto teatrale, nella ricerca musicale, nel rispetto degli altri, in una passione sempre rinnovata.

In giuria Carlo Martinelli (presidente), Helena Janeczeck, Pietro De Marchi, Lisa Ginzburg e Stefano Zangrando.

Ad organizzare il concorso l’Associazione culturale “La Bottega dell’Arte” in collaborazione con le biblioteche trentine di Primiero e Canal San Bovo e l’ Associazione Scrittori Sudtirolesi.

Partecipano: Convenzione delle Alpi, Provincia autonoma di Trento, Regione autonoma Trentino – Alto Adige, Comunità di Valle di Primiero, Comuni di Primiero San Martino di Castrozza e Canal San Bovo, Cassa Rurale Dolomiti di Fassa Primiero e Belluno, Cassa Centrale Banca Credito Cooperativo del Nord Est, Azienda per il Turismo San Martino di Castrozza – Passo Rolle Primiero e Vanoi, Primiero Energia S.p.a., B.I.M. Brenta.

]]>
http://www.trentoblog.it/frontiere-grenzen-2019-al-via-la-decima-edizione/feed/ 0
Al Museo Diocesano il “Viaggio nella Terra dei Fuochi” http://www.trentoblog.it/terra-mala-viaggio-nella-terra-dei-fuochi/ http://www.trentoblog.it/terra-mala-viaggio-nella-terra-dei-fuochi/#respond Wed, 27 Feb 2019 09:15:26 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118311 Venerdì 1 marzo 2019 il Museo Diocesano Tridentino a Palazzo Pretorio in Piazza Duomo, 18 a Trento dalle ore 14.00 propone una maratona di lettura e un incontro di lettura con tema: “Terra Mala. Viaggio nella Terra dei Fuochi”

Nell’ambito della mostra “Terra Mala. Viaggio nella Terra dei Fuochi”, il Museo Diocesano Tridentino propone nella giornata di venerdì 1 marzo un doppio appuntamento dedicato ad approfondire i temi dell’esposizione.

Nel pomeriggio le sale della mostra ospiteranno dalle ore 14.00 alle 17.30 una maratona di lettura di “Madre Terra, fratello fuoco” di Maurizio Patriciello, parroco di San Paolo al Parco Verde di Caivano, simbolo della lotta alla Camorra e uno dei principali attivisti della zona, e delle mamme della Terra dei fuochi. Il libro raccoglie le toccanti testimonianze di quelle madri che hanno visto morire i propri figli di tumore a causa dei rifiuti tossici smaltiti illegalmente in quest’area.

Sono racconti devastanti, che fanno toccare con mano quanto illustrano le immagini esposte in mostra: leggere il libro insieme ad altre persone significa partecipare al dolore di queste donne, condividere emozioni e riflessioni. Alla lettura si può prendere parte sia come lettore che come uditore. Chi volesse prenotarsi per leggere ad alta voce alcuni brani del libro, può telefonare allo 0461.234419 entro giovedì 28 febbraio: verrà concordata la fascia oraria del proprio turno di lettura. Per chi volesse semplicemente ascoltare, l’ingresso è libero e gratuito.

Uscito nel 2016 per la San Paolo Edizioni, “Madre Terra, fratello fuoco” è un libro corale scritto da don Maurizio Patriciello e dalle mamme della Terra dei Fuochi. Da quando, alla fine degli anni Novanta, il pentito Carmine Schiavone ha rivelato gli spaventosi segreti della Terra dei fuochi, gli abitanti delle città tra Napoli e Caserta conoscono almeno una delle cause dei tanti tumori che li stanno uccidendo: in questa zona, per oltre trent’anni, sono stati smaltiti illegalmente milioni di tonnellate di rifiuti tossici, causando il più grande disastro ambientale italiano.

Le conseguenze sul suolo, sui prodotti agricoli, sull’allevamento, sulle falde acquifere ma, soprattutto, sulla popolazione sono state devastanti. Come una moderna Spoon River, il libro raccoglie le strazianti storie dei bambini e dei ragazzi morti di cancro.

Ogni capitolo è affidato al racconto di una donna, che rievoca in prima persona le dolorose vicende legate alla scoperta della malattia e alla perdita del figlio. Grazie all’aiuto di don Patriciello queste donne, madri e mogli, hanno trovato la forza di reagire al dolore e di «cambiare la loro sofferenza in amore, fondando l’associazione onlus Noi genitori di tutti con la quale sono accanto, sia umanamente che materialmente, alle famiglie che cominciano a vivere il loro stesso calvario».

ore 17.30
Ambiente e legalità. Il ruolo dei Carabinieri nel contrasto agli illeciti ambientali
Incontro con il Ten. Col. Massimiliano Corsano
Il Ten. Col. Massimiliano Corsano, Comandante del Gruppo Carabinieri per la Tutela Ambientale di Milano, terrà una conferenza dedicata al tema della criminalità ambientale, un fenomeno complesso e in costante crescita che coinvolge ambiti di interesse sempre più variegati e sempre più transnazionali.

Il settore ambientale rappresenta infatti un’opportunità economica appetibile per i più svariati interessi criminali, soprattutto nel settore del traffico illegale dei rifiuti. Non si inquina per ignoranza o per cattive abitudini, ma per guadagnare. E non solo nel Sud Italia, nella cosiddetta “Terra dei Fuochi”.

Negli ultimi anni si è registrato un forte incremento di illeciti legati alla gestione dei rifiuti anche nelle regioni del centro-nord: i reati più comuni sono l’abbandono di rifiuti a cielo aperto o in capannoni in disuso, il traffico illecito di materie tossiche e gli incendi all’interno di impianti di trattamento e smaltimento di rifiuti.

Secondo l’ultima relazione della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, negli ultimi 3 anni il 47,5% di questi roghi è avvenuto al Nord. Su questo preoccupante fenomeno indaga da anni Massimiliano Corsano, uno dei massimi esperti in materia di criminalità ambientale e di contrasto agli eco-reati.

]]>
http://www.trentoblog.it/terra-mala-viaggio-nella-terra-dei-fuochi/feed/ 0
“Scienza a ore sei” torna dal 20 febbraio 2019 http://www.trentoblog.it/scienza-a-ore-sei-torna-dal-20-febbraio-2019/ http://www.trentoblog.it/scienza-a-ore-sei-torna-dal-20-febbraio-2019/#respond Mon, 18 Feb 2019 12:15:23 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118278 Torna “Scienza a ore sei”, il ciclo di incontri informali tra i ricercatori e il pubblico per discutere insieme su importanti temi di attualità scientifica.

È questo lo spirito di “Scienza a ore sei | Aperitivi e chiacchiere tra ricercatori e cittadini”, la serie di aperitivi scientifici che vedrà protagonisti ricercatori e comunicatori di Università di Trento, MUSE, Fondazione Mach e Fondazione Kessler, con il coordinamento della Provincia Autonoma di Trento.

L’iniziativa anche quest’anno è stata organizzata dai quattro ricercatori post-doc vincitori del bando della Provincia autonoma di Trento “I comunicatori STAR della scienza”. I sei appuntamenti in programma si terranno tra febbraio e maggio alla caffetteria del MUSE, sempre con inizio alle ore 18.00.

L’obiettivo è offrire uno spazio di discussione “orizzontale” tra cittadini e ricercatori, che superi il classico schema da “conferenza” in cui tipicamente il relatore fa una presentazione per poi rispondere alle domande del pubblico. In questo caso verrà invece stimolato fin da subito un dialogo diretto con i cittadini, eliminando ogni barriera o distanza (anche fisica) con i ricercatori. A sottolineare il carattere informale e rilassato dell’iniziativa, a tutti i partecipanti sarà offerto un aperitivo da consumare durante l’incontro.

I temi degli incontri ruoteranno attorno ad argomenti di forte attualità e interesse, specie nel contesto locale del Trentino, con ricadute tangibili sulla quotidianità dei cittadini.

Le date degli aperitivi scientifici

20 FEBBRAIO | CHE SPAZIO SARÀ? Interrogativi, sfide e nuovi orizzonti nell’esplorazione del cosmo. Con Pierluigi Bellutti, responsabile unità Micro Nano Facility (FBK) e Roberto Iuppa, ricercatore in Fisica Sperimentale (UniTrento)

13 MARZO | UNA BLOCKCHAIN CI SALVERÀ? Il futuro delle transazioni tra potenzialità e limiti. Con Massimiliano Sala (UniTrento) e Silvio Ranise (FBK)

27 MARZO | COSA TI DICE LA PANCIA? Nuove prospettive su microbiota, alimentazione e salute. Con Francesca Fava (FEM) e Nicola Segata (UniTrento)

10 APRILE | C’È QUALCOSA DI NUOVO NELL’ARIA. Polline e allergie in Trentino. Con Antonella Cristofori e Elena Gottardini (FEM), Romano Nardelli (APSS) e Serena Dorigotti (MUSE)

6 MAGGIO | RELIGIONI E MIGRAZIONI OGGI. L’appartenenza religiosa tra conflitti e cambiamenti. Con Debora Tonelli (FBK) e Ester Gallo (UniTrento)

13 MAGGIO | CHE EFFETTO TI FA? Come le sostanze stupefacenti modificano il nostro cervello. Con Yuri Bozzi (UniTrento) e Andrea Bianchi (MUSE)

Ingresso libero

]]>
http://www.trentoblog.it/scienza-a-ore-sei-torna-dal-20-febbraio-2019/feed/ 0
Al Muse “Facciamo goal!” la settimana dello sviluppo sostenibile http://www.trentoblog.it/al-muse-facciamo-goal-la-settimana-dello-sviluppo-sostenibile/ http://www.trentoblog.it/al-muse-facciamo-goal-la-settimana-dello-sviluppo-sostenibile/#respond Sat, 16 Feb 2019 14:15:26 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118281 Dal 19 – 22 febbraio 2019 al Museo delle Scienze di Trento, “Facciamo goal!” la settimana degli SDG, gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU
Foto di Matteo De Stefano – Archivio MUSE

Il MUSE propone alle scuole e alla cittadinanza “Facciamo goal!”, la prima edizione della Settimana degli SDG (Sustainable development goals, gli obiettivi di sviluppo sostenibili dell’Agenda 2030) con

Consapevole del ruolo dell’educazione e dell’importanza primaria di rivolgersi ai giovani – in linea con la propria missione di divulgazione e sensibilizzazione del pubblico su temi naturalistici e scientifici – il Museo ha posto gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU al centro della propria programmazione.

Come primo passo, la settimana degli SDG di febbraio si propone quindi di delineare e proporre i contenuti degli obiettivi di sviluppo sostenibili mediante attività, laboratori e proposte che si rivolgono al mondo della scuola, ma anche a studenti, insegnanti e famiglie, per scoprire e affrontare le tematiche della sostenibilità in modo interattivo e divertente.

Nel corso della settimana, ogni giorno, nelle sale del Museo saranno disponibili attività laboratoriali sia su prenotazione che a fruizione libera, appuntamenti per confrontarsi direttamente con i ricercatori, laboratori per famiglie, momenti di formazione per i docenti e spunti di riflessione per tutti coloro che visiteranno il museo.

L’iniziativa rientra nel più ampio progetto TASK – Toward A Sustainable Know-how avviato nel 2017 grazie al Bando “I comunicatori STAR della scienza” della Provincia autonoma di Trento. Il progetto ha in carico la diffusione dei temi dell’Agenda 2030 dell’ONU e la promozione della ricerca trentina, anche in sinergia fra gli Enti del Sistema Trentino dell’Alta formazione e della Ricerca (STAR). In quest’ottica, la settimana degli SDG vede il coinvolgimento sinergico della Fondazione Edmund Mach e offre alle scuole la possibilità di incontrare i ricercatori del MUSE per conoscere l’attività di ricerca svolta dal museo.

Gli SDG
Il 25 settembre 2015 gli Stati Membri dell’ONU hanno firmato una nuova agenda programmatica mondiale: l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. In questo documento sono descritti i 17 obiettivi (Sustainable Development Goals – SDG) da raggiungere entro il 2030. Si tratta di 17 ambiti prioritari nei quali occorre intervenire, tenendo presenti le connessioni e le interazioni che li legano.

LE ATTIVITA’ SPECIALI PER IL PUBBLICO:

DESTINAZIONE 2030
Martedì 19 e giovedì 21 febbraio, ore 16.30
Target: 11+. Tariffa: 3,00€. Necessaria prenotazione: 0461 270311. E’ possibile partecipare alla sola attività, senza obbligo di ingresso al museo.
Come sarà il 2030? Quali cambiamenti ci aspettiamo? Attraverso un semplice gioco si potrà scoprire sulla propria pelle cos’è la complessità e l’importanza delle connessioni fra i molti elementi che costituiscono il sistema planetario in cui viviamo. I 17 SDG forniscono la chiave per comprendere il significato del concetto di sostenibilità e una guida verso la nostra destinazione.

MINI-REPORTER ALLA SCOPERTA DELL’AMBIENTE
Venerdì 22 febbraio, ore 16.30
Target: 8-12. Tariffa: 3,00€. Necessaria prenotazione: 0461 270311. E’ possibile partecipare alla sola attività, senza obbligo di ingresso al museo. Attività in collaborazione con PLaNCK!
Qual è il rapporto tra l’uomo e l’ambiente? Cosa significa “sostenibilità”? Cosa sono le risorse? Si scoprirà l’ambiente in cui viviamo, con il suo fascino e le criticità nel rapporto che abbiamo con lui. Il tutto attraverso un’attività di giornalismo scientifico: si lavorerà come in una redazione per realizzare un articolo di giornale su tematiche legate all’ambiente.

LE ATTIVITA’ A FRUIZIONE CONTINUA PER IL PUBBLICO:

GIOCA CON LA SOSTENIBILITÀ
mar-ven 10-17, sab e dom 10-19
Target: tutti. Tariffa compresa nel biglietto di ingresso.
Giocando si impara. Scienza, ingegno e sfida per avvicinarsi ai temi della sostenibilità.

CON I PIEDI PER TERRA!
mar-gio 10-17, sab- dom 10.30-18
Target: tutti. Tariffa: compresa nel biglietto di ingresso.
Uno science show alla Sfera NOAA sull’impronta ecologica per conoscere e misurare il nostro impatto sul pianeta.

MEMORIE GLACIALI
mar-ven 10-17, sab e dom 10-19
Target: tutti. Tariffa: compresa nel biglietto di ingresso.
Il tempo passa. Le cose cambiano. E tu, hai buona memoria?

GO GOALS
mar-ven 10-17
Target: tutti. Tariffa: compresa nel biglietto di ingresso.
Il gioco da tavolo sugli SDG realizzato dal Centro Regionale di Informazione dell’ONU.

ALLERTA ALLUVIONE: TUTTI PRONTI!
mar-ven 10-17
Target: tutti. Tariffa: compresa nel biglietto di ingresso.
Una simulazione di allerta alluvione per scoprire come affrontare questi eventi. Attività in collaborazione con LIFE FRANCA.

LA SIGNORA ZANZ
mar-ven 10-17
Target: tutti. Tariffa: compresa nel biglietto di ingresso.
La zanzara tigre in Trentino si racconta in un video. Impariamo a conoscerla. Attività in collaborazione con FEM.

LE SFIDE DELLA SOSTENIBILITÀ: FACCIAMO GOAL!
mar-ven 10-17
Target: tutti. Tariffa: compresa nel biglietto di ingresso.
Allenati per raggiungere gli Obiettivi si sostenibilità, dribbla i problemi del mondo e metti a segno il pallone in rete. Diventa ambasciatore degli SDG e coinvolgi altre persone nell’impresa collettiva per realizzare un futuro sostenibile.

]]>
http://www.trentoblog.it/al-muse-facciamo-goal-la-settimana-dello-sviluppo-sostenibile/feed/ 0
A Trento tre concerti dedicati a Charles Tournemire http://www.trentoblog.it/a-trento-tre-concerti-dedicati-a-charles-tournemire/ http://www.trentoblog.it/a-trento-tre-concerti-dedicati-a-charles-tournemire/#respond Thu, 14 Feb 2019 10:15:52 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118284 Sabato 16 febbraio alle ore 17:00 nella Basilica di Santa Maria Maggiore prenderà il via l’undicesimo ciclo dell’esecuzione integrale de L’Orgue Mystique di Charles Tournemire

Gli altri appuntamenti dedicati a Charles Tournemire si terranno nelle domeniche del 24 febbraio e del 3 marzo, sempre alle 17:00, allo splendido organo storico della nostra amata Basilica. Anche quest’anno ci avvarremo della preziosa collaborazione del Gruppo Vocale Laurence Feininger. Vi aspettiamo con il consueto piacere.

Ecco il calendario del ciclo:

Sabato 16 febbraio 2019
all’organo: Matteo Enrico Balatti

Domenica 24 febbraio 2019
all’organo: Viswas Orler

Domenica 3 marzo 2019
all’organo: Tarcisio Battisti

con la partecipazione del
Gruppo vocale L. Feininger:
Marco Gozzi – Salvatore de Salvo Fattor – Roberto Gianotti (dir.)

con il patrocinio dell’Arcidiocesi di Trento – Servizio Liturgia

]]>
http://www.trentoblog.it/a-trento-tre-concerti-dedicati-a-charles-tournemire/feed/ 0
Per San Valentino gli archi dell’Orchestra Haydn al Mart di Rovereto http://www.trentoblog.it/per-san-valentino-gli-archi-dellorchestra-haydn-al-mart-di-rovereto/ http://www.trentoblog.it/per-san-valentino-gli-archi-dellorchestra-haydn-al-mart-di-rovereto/#respond Tue, 12 Feb 2019 09:15:59 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118262 Giovedì 14 febbraio al Mart di Rovereto, alla Casa Depero e alla Galleria Civica c’è l’ingresso 2×1 per tutte le coppie,  E alle 18.00 appuntamento al Mart per il concerto di archi dell’Orchestra Haydn. Musiche di Respighi, Mascagni, Elgar.

In occasione della festa degli innamorati, il Mart e l’Orchestra Haydn evocano l’atmosfera degli eleganti salotti di Margherita Sarfatti con un concerto di musiche dei primi anni del Novecento.

Alle 18.00, a museo chiuso, gli archi dell’Orchestra regionale eseguiranno composizioni di Ottorino Respighi, Pietro Mascagni, Edward Elgar. Maestro concertatore: Stefano Ferrario.

Programma
Ottorino Respighi
Antiche danze ed arie: Suite n.3
Italiana
Arie di corte
Siciliana
Passacaglia

Pietro Mascagni
Cavalleria rusticana: Intermezzo

Edward Elgar
Serenata per orchestra d’archi in mi minore, op. 20
Allegro piacevole
Larghetto
Allegretto

Ingresso gratuito.

]]>
http://www.trentoblog.it/per-san-valentino-gli-archi-dellorchestra-haydn-al-mart-di-rovereto/feed/ 0
Rovereto la nuova edizione di “Storie e storia” http://www.trentoblog.it/rovereto-la-nuova-edizione-di-storie-e-storia/ http://www.trentoblog.it/rovereto-la-nuova-edizione-di-storie-e-storia/#respond Mon, 11 Feb 2019 09:15:01 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118266 Al via il 13 febbraio una nuova edizione di “Storie e storia”, il tradizionale ciclo di presentazioni di libri promosso da Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto.

L’evento “Storie e storia” è promosso da Accademia Roveretana degli Agiati e Fondazione Museo storico del Trentino, con il patrocinio della Provincia autonoma di Trento, del Comune di Rovereto e della Fondazione Caritro.

Il tema di questa edizione è ancora una volta la Prima guerra mondiale, nella vasta e plurale accezione che era al centro del convegno roveretano del 1985 – “La Grande Guerra Esperienza, memoria, immagini” – e della tradizione di studi che ne ha sviluppato in varie direzioni le suggestioni.

Nel corso degli appuntamenti in programma a Rovereto nella sede del Palazzo della Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto in piazza Rosmini 5, saranno presentati sette libri che offrono altrettanti sguardi originali sulla Grande Guerra: una guerra “mondiale” analizzata attraverso il microcosmo di due comunità locali studiate da Erica Mondini, Rossano Recchia ed altri.

Una guerra “rappresentata” per immagini con le fotografie scattate da Piero Calamandrei tra il 1916 ed il 1918 e i disegni realizzati da Laura Scarpa in occasione del Centenario; la visione del conflitto fissata nel diario del medico rivano Vittorio Fiorio, studiato da Gianluigi Fait.

L’esperienza collettiva della guerra rielaborata e trasmessa attraverso il canto popolare, studiato da Franco Castelli, Emilio Jona e Alberto Lovatto; infine, la guerra vissuta da soldati e civili trentini nelle ricerche condotte dal Laboratorio di Storia di Rovereto con numerosi altri studiosi.

Il programma dettagliato: http://fondazione.museostorico.it/index.php/Il-Museo/Appuntamenti/2019/Storie-e-storia-racconti-suoni-e-immagini-della-Grande-Guerra

 

]]>
http://www.trentoblog.it/rovereto-la-nuova-edizione-di-storie-e-storia/feed/ 0
67° Trento Film Festival: entrano nel vivo i preparativi http://www.trentoblog.it/67-trento-film-festival-entrano-nel-vivo-i-preparativi/ http://www.trentoblog.it/67-trento-film-festival-entrano-nel-vivo-i-preparativi/#respond Mon, 28 Jan 2019 09:15:29 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118241 Si svolgerà dal 27 aprile al 5 maggio prossimi la 67° edizione del Trento Film Festival. Più di 500 film prodotti tra il 2017 e il 2018 già iscritti alla rassegna, in crescita in tutta Italia il circuito TFF 365.

In attesa di svelare, a breve, il Paese a cui sarà dedicata la sezione “Destinazione…” e il nuovo manifesto, al Trento Film Festival fervono i preparativi per la partenza dell’edizione numero 67.

La Commissione di selezione è da tempo al lavoro per scegliere le opere che parteciperanno alla rassegna: lo scorso 10 gennaio si sono chiusi i termini per le iscrizioni dei film prodotti nel 2017 e nel 2018, che hanno superato quota 500. Ancora aperte invece le iscrizioni per le opere inedite e che debutteranno nel 2019, i cui termini scadranno il prossimo 10 febbraio.

Buone notizie arrivano, nel frattempo, dai tanti festival internazionali di cinema di montagna, dove numerosi film scoperti e premiati al festival ricevono altrettanti ambiti riconoscimenti.

Un recente esempio, in questo senso, arriva dalla Corea del Sud, dove all’Ulju Mountain Film Festival 2018 ben cinque riconoscimenti maggiori su sette sono stati assegnati a film già alla ribalta del 66° Trento Film Festival, tra cui il delicato e commovente Señorita María, la falda de la montaña che a Trento si era aggiudicato la Genziana d’oro, ed è successivamente stato premiato anche dal Festival Internazionale del Film di Montagna di Autrans, in Francia.

Al Bilbao Mendi Film Festival in Spagna sono stati premiati Wonderful Losers per la miglior regia, e Everest Green come miglior film di alpinismo, tutti presentati a Trento per la prima volta nel circuito dei festival di montagna, oltre a Becoming Who I Was, tra i premiati anche al Mountainfilm Graz.

Il ruolo ormai affermato di trampolino e vetrina per tanti nuovi film, rende ormai la rassegna uno degli appuntamenti internazionali più importanti e immancabili per produttori, registi e autori, oltre che per responsabili e programmatori dei mountain film festival di tutto il mondo. E naturalmente anche per il pubblico appassionato, sempre più numeroso come testimoniato, in questi ultimi anni, dai sold-out che si registrano nelle sale cinematografiche.

Ma non solo durante il festival, perché per molti film in programma il successo continua tutto l’anno, grazie al circuito TFF 365, vero e proprio festival itinerante che grazie a rassegne ed eventi porta il marchio e i contenuti del Trento Film Festival in tutta Italia e all’estero, in collaborazione con le sedi territoriali del CAI e della SAT, comuni, sale cinematografiche, associazioni e istituzioni di ogni genere. I numeri record per il 2018 si attestano su circa 500 proiezioni organizzate in più di 100 località italiane, con il coinvolgimento di oltre 200 partner.

Oltre che per i film, l’attenzione e l’attesa sono puntate anche sul mondo dei libri con la rassegna internazionale sull’editoria di montagna “MontagnaLibri”, giunta alla 33. edizione. I termini per la segnalazione di opere pubblicate nel 2018 si sono chiusi lo scorso 20 gennaio, mentre per il prossimo 20 marzo è fissata la scadenza per i libri editati tra gennaio e marzo 2019.

]]>
http://www.trentoblog.it/67-trento-film-festival-entrano-nel-vivo-i-preparativi/feed/ 0
Torna a Trento la sfida mondiale dei videogochi http://www.trentoblog.it/torna-a-trento-la-sfida-mondiale-dei-videogochi/ http://www.trentoblog.it/torna-a-trento-la-sfida-mondiale-dei-videogochi/#respond Mon, 21 Jan 2019 09:15:02 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118195 Da venerdì 25 a domenica 27 gennaio torna a Trento anche quest’anno la Global Game Jam, la sfida mondiale dei videogochi, in programma al CLab di piazza Fiera.

Global Game Jam (GGJ) è il più grande evento mondiale dedicato allo sviluppo di videogiochi. Oltre 800 sedi sparse per il globo ospiteranno in contemporanea sviluppatori, compositori, grafici e scrittori col desiderio di costruire qualcosa di unico. Tra queste, Trento: dove il tema per la sfida mondiale dei videogochi, rivelato all’inizio dell’evento, sarà quella che i partecipanti si troveranno ad affrontare per sviluppare da zero un videogioco in sole 48 ore.

La Global Game Jam non è una competizione, quanto un’iniziativa che punta a promuovere la collaborazione tra ragazzi con diversi background, sia tecnici che artistici. Possono partecipare appassionati di (video)giochi, provenienti da ogni Regione, che abbiano compiuto 18 anni.
L’evento è sostenuto, in Trentino, da Fondazione Bruno Kessler, Hub Innovazione Trentino, CLab Trento e Trentino Film Commission.

La Global Game Jam® (GGJ) è il più grande evento mondiale dedicato allo sviluppo di (video)giochi, ideato da Global Game Jam, Inc. Nata nel 2009, la sua prima edizione contava più di 1600 partecipanti in 23 paesi. Accolta con sempre più interesse, nel 2015 si sono registrati più di 28.000 partecipanti in più di 500 siti distribuiti in quasi 80 paesi.

La struttura annuale prevede un incontro il venerdì pomeriggio, con streaming del keynote della Global Game Jam, presentazione dell’evento e assegnazione del tema, nonché formazione dei gruppi; quindi la fase di sviluppo fra venerdì e domenica di un videogioco che rispetti il tema assegnato, infine eventuale upload dei prodotti sul sito della Global Game Jam.

L’evento non ha un target specifico ma punta a raggiungere tutte le persone amanti dei giochi, quindi sviluppatori, artisti (modellatori, disegnatori, animatori etc.), game designer (concept design, storytelling, level design), giocatori e videogiocatori e naturalmente chiunque creda di poter dare un contributo.

]]>
http://www.trentoblog.it/torna-a-trento-la-sfida-mondiale-dei-videogochi/feed/ 0
L’università di Trento promuove l’eliminazione della violenza contro le donne http://www.trentoblog.it/luniversita-di-trento-a-favore-delleliminazione-della-violenza-contro-le-donne/ http://www.trentoblog.it/luniversita-di-trento-a-favore-delleliminazione-della-violenza-contro-le-donne/#respond Thu, 22 Nov 2018 09:15:07 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118099 Numerose le iniziative organizzate e sostenute dall’Ateneo in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

La mostra “What were you wearing?” (fino a giovedì 29 novembre)
Da ieri al Palazzo di Sociologia di Trento in via Verdi al civico 26 è allestita l’esposizione “What were you wearing?”: una mostra che parte da un progetto ideato e realizzato nel 2013 da Jen Brockman, direttore del “Ku’s Sexual Assault Prevention and Education Center”, e da Mary A. Wyandt-Hiebert.
L’installazione si compone di 17 brevi racconti di donne, vittime di violenza sessuale, tradotti in quattro lingue (italiano, inglese, francese e spagnolo).

Trascritti su pannelli, sono esposti accanto agli indumenti che le donne indossavano al momento della violenza. Gli scopi della mostra sono molteplici. Innanzitutto sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema. In secondo luogo far prendere coscienza, tramite l’evocazione di forti reazioni, del fatto che l’abbigliamento non ha nulla a che fare con un atto come lo stupro, ma concerne solamente la libertà d’espressione.

Mentre c’è chi pensa ancora che basterebbe cambiarsi d’abito per eliminare la violenza.
Il suggerimento di allestirla è giunto da Ion Foltea, rappresentante degli studenti con delega per le politiche di equità e diversità, e dall’associazione Mind the gap. L’Ufficio Equità&Diversità di Ateneo partecipa all’iniziativa dando supporto nella progettazione e realizzazione.

WIRun – Women in RUN (domenica 25 novembre)
Si tratta di un evento aperto a tutti/e per sensibilizzare le persone sul tema della violenza contro le donne, partecipando a una corsa di 5 km per le vie del centro di Trento.
Saranno presenti al Parco delle Albere – luogo da cui alle 10 di domenica partirà la corsa – le associazioni che, sul territorio trentino, si occupano di aiutare e supportare le donne vittime di violenza. Il ricavato della manifestazione sarà devoluto al fondo di sostegno alle vittime di violenza “La violenza non è un destino”.
L’Università di Trento, assieme alla Provincia autonoma di Trento e al Comune di Trento, ha concesso il proprio patrocinio e sostiene la manifestazione, anche attraverso il supporto dell’Ufficio Equità&Diversità.

L’evento “A voce alta” (martedì 27 novembre)
In occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, martedì 27 novembre l’Ufficio Equità&Diversità dell’Università di Trento promuove un pomeriggio di sensibilizzazione e informazione sul tema. La attività si terranno dalle 16.30 nel Foyer di Giurisprudenza (Trento – Via Rosmini, 27).Il programma prevede (dalle 16.30 alle 18) letture a tema, individuate dalla BUC – Biblioteca universitaria centrale e trasmesse in diretta da Sanbaradio e (dalle 18 alle 19) interventi di dottorandi/e di vari dipartimenti che analizzano l’argomento. Ci sarà anche un aperitivo (dalle 18.30) con la presenza di associazioni studentesche universitarie e punti informativi sulle tematiche di genere.

La campagna “Posto occupato” (durante tutto l’anno)
L’Università di Trento aderisce da tempo alla campagna “Posto occupato” dedicata alle donne vittime di violenza. Un modo per ricordare che, prima di essere uccise, le donne occupavano un posto nella società.
Nelle strutture di Ateneo è stata perciò collocata una sedia vuota, simbolicamente riservata a una donna vittima di violenza, con il cartello della campagna che invita a riflettere su questo problema.

]]>
http://www.trentoblog.it/luniversita-di-trento-a-favore-delleliminazione-della-violenza-contro-le-donne/feed/ 0
Angelo Branduardi: concertone al Mart di Rovereto per l’immacolata http://www.trentoblog.it/angelo-branduardi-concertone-al-mart-di-rovereto-per-limmacolata/ http://www.trentoblog.it/angelo-branduardi-concertone-al-mart-di-rovereto-per-limmacolata/#respond Mon, 19 Nov 2018 09:15:43 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118079 Il prossimo 8 dicembre, alle ore 21.00, toccherà a Angelo Branduardi, sessantottenne cantautore e violinista lombardo scaldare il pubblico presente sotto la cupola del Mart, con il suo stile unico e inconfondibile che ormai da 40 anni lo contraddistingue.
Angelo Branduardi

Dopo aver ospitato Mario Biondi, Franco Battiato e Max Gazzè – con concerti che hanno riempito la città di Rovereto e fatto registrare una considerevole partecipazione di pubblico – la cupola del Mart è pronta ad accogliere quest’anno il concerto di Angelo Branduardi.

Il concerto è promosso da Comune di Rovereto e Centri Servizi Culturali Santa Chiara, grazie anche al sostegno del Gruppo Dolomiti Energia e Fondazione Cassa di Risparmio Trento e Rovereto.

Dopo un 2017 di straordinari sold out sia in Italia che all’estero, anche per il 2018 Angelo Branduardi è pronto a portare la sua musica evocativa al pubblico di mezza Europa. Il “menestrello italiano” già da tempo asseconda la sua versatilità in campo musicale, presentandosi al pubblico con concerti basati su diverse formazioni.

Può così passare con grande facilità dall’esecuzione in duo del repertorio di musica del passato – che fa parte della sua collana “Futuro Antico” – alla classica formazione folk-rock, con basso e batteria. Se nel primo caso si potrà assistere ad un concerto all’insegna del “meno c’è più c’è”, un viaggio intimo alla “ricerca della magia dei suoni”, nel secondo caso l’Artista ripercorrerà tutta la sua travolgente e lunga carriera, costellata da grandi successi.

Accompagnato da Fabio Valdemarin alle tastiere, Antonello D’Urso alle chitarre, Stefano Olivato al basso e Davide Ragazzoni alla batteria, Angelo Branduardi riporterà così sul palco quel mondo musicale e creativo che, attingendo dalle leggende popolari e ai suoni del passato, lo ha reso unico sulla scena musicale italiana e internazionale.

Le sue canzoni, capaci di fondere mirabilmente musica e poesia, affondano a piene mani nella spiritualità, elemento fondamentale che per Branduardi rappresenta “il tentativo di guardare al di là della porta chiusa, di scorgere ciò che non c’è ma che si vorrebbe che ci fosse”.

Il «violinista che per combinazione ha scritto anche parole e musica», come ama definirsi lui stesso, tornerà dunque sulle scene mettendo in scaletta i brani più amati del suo repertorio: da “Si può fare” a “Confessioni di un malandrino”, da “La pulce d’acqua” all’immortale “Alla Fiera dell’Est”. Tutti grandi successi che hanno arricchito gli ultimi 40 anni di musica italiana.

L’evento (biglietto intero €10,00, ridotto under 14 € 1,00) non sarà solamente una grande occasione di festa per la città, ma avrà anche quest’anno un importante risvolto legato alla solidarietà. Parte dell’incasso, infatti, verrà devoluto in beneficienza ad un’associazione che sarà annunciata nei prossimi giorni.

Prevendita:
CIRCUITO PRIMI ALLA PRIMA.
Info: N° VERDE 800013952

]]>
http://www.trentoblog.it/angelo-branduardi-concertone-al-mart-di-rovereto-per-limmacolata/feed/ 0
L’Energia dello Yoga – Ciclo di tre incontri al Centro Sattva http://www.trentoblog.it/lenergia-dello-yoga-ciclo-di-tre-incontri-al-centro-sattva/ http://www.trentoblog.it/lenergia-dello-yoga-ciclo-di-tre-incontri-al-centro-sattva/#respond Wed, 14 Nov 2018 08:38:21 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118090 Il Centro Sattva Yoga e Zen di Trento organizza un ciclo di tre incontri dedicati all’ “ENERGIA DELLO YOGA”.

Il primo appuntamento sarà SABATO 24 NOVEMBRE ed avrà come oggetto “LA FONTE” dell’energia.

L’energia costituisce una componente fondamentale nello Yoga e la sua conoscenza e corretta applicazione permette di raggiungere in modo efficace e completo gli obiettivi della pratica.
Sarà una giornata speciale di teoria e di pratica riferita a questo aspetto importante della disciplina, ma anche un momento da dedicare alla relazione ed alla condivisione, elementi altrettanto importanti del metodo proposto al Centro Sattva.

Possono partecipare sia i principianti che le persone con anni di esperienza di yoga.
Il costo di partecipazione all’intera giornata è di € 50 + € 10 di tessera associativa (da versare una sola volta).

Programma

  • 9.00 – 10.50 Introduzione alle pratiche e rito del tè
  • 10.50 – 11.00 Pausa
  • 11.00 – 12.30 Esercizi per attingere all’energia e finalizzazione della consapevolezza
  • 12.30 – 15.00 Pausa pranzo in autonomia
  • 15.00 – 17.00 Approfondimento teorico e pratico

ISCRIZIONI ENTRO IL 21 NOVEMBRE.
Per info ed iscrizioni: 371-1232508 e 333-2354050

SATTVA
Centro Yoga – Associazione culturale
38122 – Trento (TN)
Via S. Pietro, 66
tel. 0461.981695
info@sattva.it

]]>
http://www.trentoblog.it/lenergia-dello-yoga-ciclo-di-tre-incontri-al-centro-sattva/feed/ 0
Al Muse la conferenza del vincitore del Premio Pezcoller-EACR Jan Korbel http://www.trentoblog.it/al-muse-la-conferenza-del-vincitore-del-premio-pezcoller-eacr-jan-korbel/ http://www.trentoblog.it/al-muse-la-conferenza-del-vincitore-del-premio-pezcoller-eacr-jan-korbel/#respond Tue, 13 Nov 2018 14:15:52 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118069 Il vincitore del Premio Pezcoller-Eacr (Associazione Europea per la Ricerca sul Cancro), Jan Korbel terrà al Muse di Trento una conferenza aperta al pubblico il prossimo 15 novembre ad ore 18.00. L’evento, inserito tra le iniziative della mostra sul genoma umano, inaugura anche la collaborazione scientifica tra la Fondazione e il Muse.
Jan Korbel

Il Premio Pezcoller-Eacr (Associazione Europea per la Ricerca sul Cancro), viene assegnato ogni due anni ad un giovane ricercatore europeo che abbia ottenuto risultati di eccellenza nella ricerca sul cancro in istituti di ricerca europea. Il vincitore 2018 è Jan Korbel, ingegnere specializzato in biotecnologie mediche, – selezionato per i suoi studi sulle modificazioni del genoma umano e le relative conseguenze – group leader e senior scientist a European Molecular Biology Laboratory (EMBL), Heidelberg, Germania.

La Fondazione Pezcoller e il MUSE
Da oltre 30 anni la Fondazione Pezcoller è inserita nel panorama scientifico internazionale della ricerca sul cancro, diventando progressivamente una realtà tra le più conosciute e rispettate, per la qualità ed il prestigio delle proprie attività: tra queste il Premio internazionale alla ricerca sul cancro, a cadenza annuale, in collaborazione con l’Associazione americana per la ricerca sul cancro, e il Premio europeo riservato ai giovani ricercatori Europei (biennale), in collaborazione con l’Associazione europea per la ricerca sul cancro, e destinato ai ricercatori che, nonostante la giovane età, abbiano raggiunto risultati di eccellenza nel loro campo di ricerca.

Il MUSE è un ente pubblico non economico, senza fini di lucro, istituito con lo scopo di indagare, informare, dialogare e ispirare su temi della natura, delle scienze della vita e del futuro sostenibile.
Tramite le attività di ricerca, di gestione e valorizzazione delle collezioni scientifiche, di educazione e di comunicazione scientifica, l’ente promuove il dialogo tra soggetti produttori della conoscenza scientifica e la società civile per favorire la crescita di una cittadinanza responsabile e inclusiva.

Da queste premesse muove la collaborazione tra le due istituzioni, attraverso la quale si intende avviare un dialogo costante per la valorizzazione della ricerca scientifica in campo oncologico e la comunicazione della cultura scientifica.

In particolare, Fondazione Pezcoller e MUSE si prefiggono di cooperare per realizzare occasioni di divulgazione di tematiche d’avanguardia che, di anno in anno, la Fondazione seleziona e promuove attraverso l’organizzazione di Simposi e Premi.
Il tema prescelto quest’anno è la Convergence Science con la partecipazione del Premio Pezcoller 2018 Jan Korbel.

Dalla mostra sul genoma umano…
La mostra sul Genoma Umano al Muse (fino al 9 giugno 2019) è stata sviluppata con lo scopo di far comprendere anche ai non esperti le meraviglie, la complessità e le implicazioni che la codifica del DNA (grazie alla Biologia Molecolare) e la conoscenza delle sue funzioni (grazie alla Genomica), hanno portato nelle conoscenze e nelle applicazioni in medicina.

Oggi sappiamo che i geni, come i numeri o i colori, si possono combinare in modi innumerevoli ed è quello che avviene in ogni individuo rendendolo diverso l’uno dall’altro.

Ma non basta: occorre comprendere anche quello che le diverse combinazioni di geni implicano, in termini di salute e malattia, per ogni persona.

Con la tecnologia attuale non è possibile ottenere una quantità di informazioni così specifiche e così particolareggiate per ciascun individuo.

Ci vogliono nuovi strumenti che partendo dalle conoscenze e dalle tecnologie delle diverse discipline, riescano a catturare ed utilizzare il meglio di ciascuna, per farle convergere e fondere in una nuova scienza: la Convergence Science.

… alla Convergence Scienze (ovvero, la sfida dell’interdisciplinarietà)
È la terza rivoluzione scientifica in campo biomedico degli ultimi 50-60 anni, dopo la Biologia Molecolare e la Genomica, e nasce dalla necessità di integrazione delle singole discipline scientifiche, come ingegneria, fisica, informatica, chimica, matematica e scienze della vita, che si fondono, “convergono” in una nuova scienza unitaria.

Un tipico esempio di Convergence Science è rappresentato dal ciclopico sforzo di sequenziamento ed interpretazione del genoma umano, in cui i chimici hanno identificato le varie componenti e sequenze del DNA, gli scienziati informatici hanno riunito circa tre miliardi di dati singoli a formare un genoma completo e leggibile, ed i biologi hanno mappato le funzioni dei singoli geni ed il loro impatto sulla salute.

Altri campi in cui i ricercatori di Convergence Science stanno già collaborando attivamente, sono gli studi per costruire e far crescere organi sostitutivi in laboratorio e gli studi per sviluppare e testare i vaccini contro il cancro.

Chi è Jan Korbel
Jan O. Korbel (nato nel 1975) è un Ingegnere specializzato in Biotecnologie Mediche, che lavora nel campo della Biologia Computazionale, all’interfaccia con la genetica umana.
È Group Leader e Senior Scientist alla Genome Biology Unit dell’European Molecular Biology Laboratory (EMBL) di Heidelberg (Germania) e, nonostante la sua giovane età, è una figura leader nella Genomica del cancro ed uno dei più brillanti ed autorevoli esponenti della Convergence Science.
Jan Korbel è il vero scienziato interdisciplinare, molto noto per i suoi studi sulle variazioni strutturali (SV) del genoma umano e sulle loro conseguenze, che portano a massivi e catastrofici ri-arrangiamenti cromosomici, caratteristici del cancro.

Sfruttando il cloud e la rete di computer ad elevata potenza, mira a creare un data set genomico standardizzato a livello globale, per scoprire similitudini e differenze nei meccanismi molecolari in una grande quantità di tumori. I primi risultati di questo sforzo gigantesco, hanno già permesso di mettere a disposizione della comunità scientifica più di 2600 genomi tumorali interamente sequenziati, di più di 30 diversi tipi di cancro.

Impressionante è il numero e la qualità delle sue pubblicazioni scientifiche: solo dal 2007, 16 articoli su Nature, 2 su Science, 2 su Cell, oltre a molti altri sulle più importanti riviste scientifiche internazionali.

Lo scorso luglio Korbel ha ricevuto il premio internazionale Pezcoller-EACR 2018, attribuito in collaborazione con l’Associazione Europea per la Ricerca sul Cancro a giovani ricercatori europei che abbiano raggiunto risultati di eccellenza.

Da tutto ciò nasce la proposta di invitare Jan Korbel a Trento per incontrare la popolazione trentina e spiegare questa nuova scienza, le sue promesse ed i possibili risultati.

Il programma della conferenza al Muse di Jan Korbel
Lobby del MUSE, 15 novembre, ore 18:00
Ingresso libero. Posti limitati, prenotazione consigliata al numero 0461/270311
18:00-18:10 Presentazione Presidente Pezcoller
18:10-18:20 Moderatrice (Simona Regina) presenta Jan Korbel e anticipa perché la Convergence Science è di interesse pubblico
18:20- 18:40 Breve presentazione della Convergence Science da parte di Korbel con proiezione di slide (non tecniche)
18:40 -19:30 Dibattito sul tema, applicazioni e implicazioni con domande preparate dalla moderatrice intervallate a domande del pubblico.

]]>
http://www.trentoblog.it/al-muse-la-conferenza-del-vincitore-del-premio-pezcoller-eacr-jan-korbel/feed/ 0
Museo Diocesano Tridentino: Novembre ricco di appuntamenti http://www.trentoblog.it/museo-diocesano-tridentino-novembre-ricco-di-appuntamenti/ http://www.trentoblog.it/museo-diocesano-tridentino-novembre-ricco-di-appuntamenti/#respond Mon, 12 Nov 2018 14:15:08 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118054 Inizia Mercoledì 14 novembre 2018 il ricco calendario proposto dal Museo Diocesano Tridentino

Museo Diocesano Tridentino: ecco tutti gli appuntamenti con orari ed ospiti.

Mercoledì 14 novembre ore 17.30

Dal testo all’immagine. Il Vangelo attraverso lo sguardo di un teologo e di uno storico dell’arte. Torna l’atteso appuntamento mensile con don Marcello Farina ed Ezio Chini. Insieme proporranno una lettura parallela di alcuni episodi della Bibbia che furono fonte di ispirazione di altrettante opere del Museo e del territorio trentino. Ingresso libero e gratuito.

Giovedì 15 novembre ore 17.00

Presentazione del libro di Barbara Maria Savy, Romanino “per organo” e della rivista “Studi Trentini. Arte”, 2018 | 1. La presentazione del volume dedicato a Girolamo Romanino, uno dei principali protagonisti delle arti figurative nella Trento del Rinascimento, e il nuovo numero della rivista “Studi Trentini. Arte” offrono l’occasione per conoscere aspetti inediti o poco noti del nostro patrimonio culturale. Oltre all’autrice del volume, saranno presenti Ezio Chini, Alessandro Paris e Luca Gabrielli. Ingresso libero e gratuito.

Venerdì 16 novembre 2018, ore 21.00

Proiezione di REVENIR di David Fedele e Kumut Imesh. Revenir è un film coraggioso, un esperimento cinematografico controverso e una collaborazione unica tra un regista e un rifugiato. La proiezione si colloca nell’ambito della rassegna “Diritti al Cinema”, proposta e curata dall’Associazione 46° Parallelo. Sarà presente il regista David Fedele. Ingresso libero e gratuito.

Venerdì 23 e sabato 24 novembre 2018, ore 16.30

Girolamo Roccabruna: un percorso tra Museo e Palazzo. Un itinerario tematico dedicato all’interessante figura del canonico Girolamo Roccabruna (1525-1599). Il percorso si dividerà tra la pinacoteca del Museo e Palazzo Roccabruna di via Santa Trinità, dove al termine dell’incontro, per chi lo vorrà, sarà possibile degustare una selezione di Trentodoc proposta dall’Enoteca provinciale. Attività a pagamento con prenotazione obbligatoria.

Venerdì 23 novembre 2018, ore 20.45

Concerto del Mestizo Saxophone Quartet. Sala arazzi ospiterà un nuovo concerto della fortunata rassegna “Musica Altrove”, organizzata dall’Associazione Asia Trento in collaborazione con il Museo. Avremo il piacere di ascoltare il Mestizo Saxophone Quartet, che seguirà brani di E. Bozza, A. Glazunov, J. Leszczy?ski, M. Zarvos, B. Pigovat e T. Escaich. La serata sarà introdotta da un breve intervento di presentazione dei progetti di ASIA ai quali dedicheremo il ricavato delle offerte raccolte. Ingresso libero.

Domenica 25 novembre 2018, ore 16.00

Visita guidata alle collezioni del Museo

Servizio compreso nel biglietto d’ingresso al Museo.

]]>
http://www.trentoblog.it/museo-diocesano-tridentino-novembre-ricco-di-appuntamenti/feed/ 0
A Rovereto la quarta edizione del Festival sulla meteorologia http://www.trentoblog.it/a-rovereto-la-quarta-edizione-del-festival-sulla-meteorologia/ http://www.trentoblog.it/a-rovereto-la-quarta-edizione-del-festival-sulla-meteorologia/#respond Mon, 12 Nov 2018 09:15:26 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118051 “A chi serve la meteorologia?” il tema della quarta edizione da venerdì 16 a domenica 18 novembre 2018 al Polo tecnologico di Trentino Sviluppo e in altre sedi in città. Prologo giovedì alle 21 al Teatro Zandonai con il meteorologo Andrea Giuliacci
Rovereto, Municipio 9-11-2018.
Conferenza stampa di presentazione del festival della Meteorologia.

Focus sul ruolo della meteorologia in ogni campo della società, sulla serietà e sulla competenza richieste oggi ai previsori. Conferenze, laboratori, stand e attività didattiche aperte a tutti. Torna dopo il successo delle edizioni precedenti la manifestazione promossa da Università di Trento e Comune di Rovereto, insieme a Trentino Sviluppo e Fondazione Museo Civico di Rovereto.

La città di Rovereto è pronta a ospitare la nuova, quarta edizione del Festivalmeteorologia, che tra pochi giorni si aprirà al Polo tecnologico di Trentino Sviluppo. L’apertura ufficiale è fissata per venerdì 16 novembre ma già nei giorni precedenti sono previste iniziative dedicate alle scuole e giovedì un’anteprima a Trentino Sviluppo con start up e imprese che lavorano nel settore meteo applicato all’agricoltura di precisione, all’ambiente e all’energia. Settori per cui la meteorologia svolge un ruolo decisivo.
Proprio a indagare gli ambiti economici e sociali che dipendono dal meteo è dedicato il tema dell’edizione 2018: “A chi serve la meteorologia?” Dall’agricoltura alle zanzare, dai mari allo spazio passando per le infrastrutture, la sicurezza, il turismo e la salute pubblica: sono molti e diversi tra loro le attività che guardano alla competenza e alla tempestività dei meteorologi e alla precisione delle tecnologie oggi a disposizione.

«Anche su queste ultime il Festival di quest’anno avrà molto da dire e da mostrare» ha spiegato il responsabile scientifico Dino Zardi. «Tante sono infatti le realtà produttive che hanno scommesso nello sviluppo di attrezzature per le previsioni del tempo». Strumenti certamente a disposizione della comunità scientifica e degli operatori del settore, ma anche dei tantissimi appassionati che seguono con competenza e esigenza le evoluzioni mercato.

«Rovereto è lieta di ospitare ancora una volta questa occasione di riflessione e di approfondimento su un tema decisivo per tanti settori, come quello della meteorologia» ha commentato il sindaco Francesco Valduga oggi alla presentazione del programma. «Non soltanto per i recenti avvenimenti legati al maltempo in cui è necessario avere dati e informazioni tempestive e attendibili, ma anche per riflettere in senso più ampio sulla prevenzione e sul cambiamento degli stili di vita a tutela dell’ambiente. Il Festival ha il merito di affrontare questo tema, forte della solidità scientifica e della capacità di divulgazione necessarie a nutrire il bisogno di conoscenza di una comunità.

Occorre prendere le distanze dai troppi che si improvvisano pseudo-esperti del settore e puntare sulla competenza seria, frutto di studi approfonditi e aggiornati. In questo senso il Festival offre un’ulteriore occasione di collaborazione con l’Università di Trento con cui abbiamo avviato un percorso di stretta collaborazione per dare valore alla competenza e alla crescita della consapevolezza sui temi scientifici».

«La meteorologia combina scienziati, operatori e tanti curiosi e appassionati del settore: una comunità che nel tempo ha deciso di darsi appuntamento proprio al Festival di Rovereto» ha aggiunto il rettore Paolo Collini. «Come Università il nostro compito è quello di fare le cose bene, non soltanto dal punto di vista organizzativo, ma anche sul versante scientifico e della divulgazione. Il nostro lavoro è, anche in questo caso, quello di portare a Rovereto quelle connessioni con il mondo industriale e produttivo che sono legate allo sviluppo delle tecnologie per il settore meteorologico. Un ambito, quello dell’innovazione tecnologica, che vede l’Italia all’avanguardia a livello internazionale. Rovereto è una città estremamente accogliente, che si fa sempre più universitaria. La giusta cornice per un Festival che ad ogni edizione cresce nei contenuti e nella qualità».

Il Festival è anche attenzione all’ambiente, dalla tutela del suolo allo sfruttamento sempre maggiore delle energie pulite. Lo ha ribadito il presidente di Trentino Sviluppo Sergio Anzelini: «Al Festival portiamo il nostro bagaglio di esperienza. Specialmente nell’anteprima di giovedì con start up e aziende e poi nella premiazione delle imprese vincitrici del bando eRanger per il monitoraggio ambientale delle aree forestali protette. Le attività del Festival troveranno casa anche quest’anno al Polo Meccatronica e per il prologo a Manifattura». Infine un invito alla comunità scientifica a raccogliere le preoccupazioni crescenti del mondo imprenditoriale circa le tendenze dei cicli meteorologici, sempre più inclini a cambiamenti improvvisi e dalle conseguenze devastanti.

Un appello raccolto dal responsabile scientifico Dino Zardi che ha spiegato come ai meteorologi non sia sufficiente la sola conoscenza speculativa dei fenomeni, della loro origine e delle loro caratteristiche. «Non ci basta sapere come funzioni il meteo – ha detto – vogliamo sapere come organizzarci tempestivamente per gestirne le conseguenze. Per questo serve investire sulla professione del meteorologo, in Italia ancora non codificata, e proseguire sulla strada della formazione professionalizzante, così come si è iniziato a fare proprio nell’Ateneo trentino con il corso di laurea avviato in collaborazione con l’Università di Innsbruck».

La formazione ha infatti un ruolo cruciale per lo sviluppo della meteorologia, disciplina finora trascurata nei programmi di studio scolastici. «La Fondazione Museo Civico di Rovereto svolge in questo caso un ruolo di mediazione – ha spiegato il presidente Giovanni Laezza – con le tante scuole che si sono prenotate per i laboratori di approfondimento che organizzeremo. Con la sua tradizione di conservazione di dati meteo il Museo custodisce un patrimonio unico e prezioso di informazioni relative al territorio. Il registro meteorologico dei Padri francescani del 1882 acquisito nel 2001 viene valorizzato ancora una volta grazie a un evento come il Festival». Laezza ha poi annunciato un altro importante appuntamento previsto per il mese di settembre 2019: la Convention internazionale dedicata alla meteorologia alpina che per la prossima edizione ha scelto come sede Riva del Garda.

L’edizione 2018
La manifestazione è organizzata da Università di Trento, Comune di Rovereto, Trentino Sviluppo e Fondazione Museo Civico di Rovereto. L’evento, di anno in anno, si sta affermando come preziosa occasione di incontro, di conoscenza e interazione tra le diverse realtà della meteorologia italiana. Il programma della sezione incontri e conferenze, ruoterà intono al tema delle diverse applicazioni della meteorologia nei vari comparti le cui attività sono interessate e condizionate dal tempo atmosferico e alle diverse professionalità che stanno emergendo grazie ai recenti sviluppi tecnologici in meteorologia. Ci saranno incontri e conferenze, ma anche attività didattiche e ludiche, laboratori, mostre e concorsi, oltre a spazi espositivi dedicati ad enti, aziende ed associazioni. Il Festivalmeteorologia riunirà gli operatori dei servizi meteorologici, istituzionali e privati, i professionisti e le aziende del settore, i ricercatori, gli appassionati di meteorologia, le scuole e il grande pubblico.

Il tema della prevenzione e della protezione dei cittadini dagli eventi meteo estremi sarà al centro degli incontri in programma durante la tre giorni. Tanti i protagonisti di questa edizione: il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli parlerà dell’importanza della meteorologia a supporto della Protezione Civile e Anna Ghelli, dell’European Centre for Medium-Range Weather Forecasts (ECMWF), illustrerà le numerose applicazioni di questa scienza in ogni campo della società. Previsti, poi, diversi incontri per indagare lo stato dell’arte delle previsioni, la loro affidabilità e i passi avanti fatti verso una definizione della professione di meteorologo.

Anche quest’anno ricca la sezione “Oltrefestival” con tanti appuntamenti e occasioni di intrattenimento per la cittadinanza. Da segnalare giovedì 15 novembre alle 21 al Teatro Zandonai il prologo “Le stagioni. Viaggio nel tempo (atmosferico e non)” con il meteorologo Andrea Giuliacci sulle note di Antonio Vivaldi (Le quattro stagioni) e Astor Piazzolla (Las cuatro estaciones porteñas) interpretati dall’Ensemble “I Meridiani” con la danzatrice Silvia Dezulian. Regia e letture a cura di Annalisa Morsella. Aiuto Regia: Simone Panza. L’evento, a ingresso libero, è promosso in collaborazione con: Centro Epson Meteo – Expert Meteo, Associazione Filarmonica di Rovereto, Associazione Emit Flesti. Biglietti in distribuzione presso la cassa del Teatro a partire dalle ore 17 del giorno dell’evento. Verranno assegnati al massimo 4 biglietti a testa. Posto numerato.

]]>
http://www.trentoblog.it/a-rovereto-la-quarta-edizione-del-festival-sulla-meteorologia/feed/ 0