Cucina senza glutine – Trento Blog http://www.trentoblog.it gli eventi del Trentino e la tua opinione Thu, 30 May 2019 07:16:02 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.5.14 http://www.trentoblog.it/wp-content/uploads/8Risorsa-9.png Cucina senza glutine – Trento Blog http://www.trentoblog.it 32 32 Buon 2019 http://www.trentoblog.it/buon-2019/ http://www.trentoblog.it/buon-2019/#respond Wed, 02 Jan 2019 16:04:40 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=118154 I momenti di passaggio sono sempre utili per fermarsi, per ascoltarsi, per capire quali sono i nostri obiettivi – da quelli più concreti a quelli più alti – per osservare il mondo in modo un po’ nuovo nella consapevolezza che esiste una connessione profonda tra gli uomini e tra gli uomini e la natura (gli animali, le piante, le terra).
Ma non possiamo prenderci cura dell’altro senza prima “prenderci cura” di noi stessi.
A tutti l’augurio, quindi, di trovare se stessi, perché solo così il mondo può cambiare.
Buon anno!
A breve date ed argomenti dei prossimi corsi!

cucina vegana senza glutine
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TRENTO – NUOVI CORSI DI CUCINA VEGAN SENZA GLUTINE ETNICA http://www.trentoblog.it/trento-nuovi-corsi-di-cucina-veg-senza-glutine-etnica/ http://www.trentoblog.it/trento-nuovi-corsi-di-cucina-veg-senza-glutine-etnica/#respond Fri, 07 Sep 2018 10:07:41 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=117647 TRENTO – CORSI DI CUCINA ETNICA VEGAN SENZA GLUTINE

Le vacanze rappresentano sempre un momento di riflessione, di quiete, le condizioni ideali perché si apra uno spazio di ricerca e di creatività. Nell’augurarvi un buon rientro vi propongo allora le novità principali (ne seguiranno altre): i corsi di cucina etnica vegan e senza glutine.
I primi quattro appuntamenti, teorici e pratici, a Trento sono dedicati alla cucina greca ed alla cucina indiana. Proporrò piatti classici e piatti meno noti; tutti ricchi di gusto, salute ed armonia. Come sa chi già mi conosce la mia mission è proprio quella di creare un cibo che soddisfi la vista, il palato e faccia bene al corpo ed allo spirito. Lo Yoga entra in cucina per creare unione, appunto.

26 settembre – ore 19.30 – Cucina Greca 1
10 ottobre – ore 19.30 – Cucina Greca 2
24 ottobre – ore 19.30 – Cucina Indiana 1
14 novembre – ore 19.30 – Indiana 2 – ulteriore data: 28 novembre – ore 19.30

Orario: 19.30 – 22.00
Sede: largo Nazario Sauro 6, presso Tonini Grandi Impianti
Costo: € 35,00 a persona ad incontro
Per info e prenotazioni: 333 2354050  /  info@themindfultomato.com

Si ringraziano: Tibiona, Gluten Free World e Tonini Grandi Impianti

 

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TORTA SALATA VEG SENZA GLUTINE CON BIETOLE, NOCI E POMODORINI http://www.trentoblog.it/torta-salata-veg-senza-glutine-con-bietole-e-pomodorini/ http://www.trentoblog.it/torta-salata-veg-senza-glutine-con-bietole-e-pomodorini/#respond Fri, 22 Jun 2018 09:56:54 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=117252 TORTA SALATA VEG E SENZA GLUTINE CON BIETOLE, NOCI E POMODORINI
Finalmente è arrivato il caldo, ma la voglia di cucinare cala. Oggi vi propongo una ricetta di una torta salata: un piatto ideale da preparare anche la sera per il giorno dopo, o per un pic nic o un pranzo all’aperto.
Come base cosiglio, per chi ha frequentato i corsi di cucina, la “sfoglia povera”; chi non la conosce potrà sostituirla con una sfoglia veg senza glutine. Le marche in commercio non sono molte, soprattutto bio.

Ingredienti per una tortiera da 24-26 cm:
1 “sfoglia povera” o una confezione di pasta sfoglia senza glutine veg
una decina di foglie di bietola
una manciata di spinacini
1 patata grande
4 noci
5-6 pomodorini freschi
4 pomodorini essiccati e reidratati
1 cucchiaino di capperi sotto sale
2 cucchiai di olio evo
sale

Metto a bagno i capperi in acqua fredda er circa 10-15 minuti. Nel frattempo lavo e taglio a pezzetti le biete, le tuffo in acqua salata per pochi minuti, le scolo e poi le rosolo in un cucchiao di olio iniseme agli spinaci, ai capperi e ad uno spicchio di aglio per 5-6 minuti. Spengo e lascio intiepidire.

Sbuccio, lavo e taglio a fettine sottili con una mandolina la patata.

Stendo la sfoglia in una teglia, bucherello il fondo con i rebbi di una forchetta; dispongo la patata in modo da creare circa due strati. Distribuisco 2 pizzichi di sale ed un cucchiaio di olio; quindi aggiungo le altre verdure, che livello. Inforno a 190 gradi in forno ventilato per circa 20 minuti. Estraggo la teglia, distribuisco le noci tritate ed i pomodorini a pezzetti e termino la cottura per altri 5 minuti circa. Ideale da gustare subito o riscaldata il giorno dopo.

NB: Chi utilizza la mia ricetta della sfoglia, può ricoprire la verdura con un secondo strato di pasta e sigillare i bordi; in tal caso la temperatura del forno sarò più bassa (180°) ed i tempi di cottura più lunghi (come da indicazioni).

 

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CORSO DI CUCINA VEG A CINTE TESINO http://www.trentoblog.it/corso-di-cucina-veg-a-cinte-tesino/ http://www.trentoblog.it/corso-di-cucina-veg-a-cinte-tesino/#respond Thu, 02 Nov 2017 08:56:07 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=95662 Sabato 4 novembre il primo appuntamento con la cucina Veg a Cinte Tesino, in collaborazione con il Comune e la Pro loco di Cinte Tesino.
Un pomeriggio tra teoria e ricette con la preparazione di tanti piatti e l’assaggio finale.
Inizio: ore 15.00
Durata: circa 4 h
Grazie all’intervento del Comune la quota di partecipazione A? di soli a�� 10
Per info e prenotazioni:A�349 – 2841585 (Annalisa)
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UNA RAFFINATA CENA DI MEZZA ESTATE A BIENO ALL’HOTEL 3NTO http://www.trentoblog.it/una-raffinata-cena-di-mezza-estate-a-bieno-allhotel-3nto/ http://www.trentoblog.it/una-raffinata-cena-di-mezza-estate-a-bieno-allhotel-3nto/#respond Fri, 11 Aug 2017 08:32:26 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=94857 VenerdA� 18 agosto, Bieno, Ristorante 3nto, ore 20,00 – Una raffinata cena di mezza estate
Proseguono gli appuntamenti con le raffinate cene estive veg e senza glutine e la collaborazione con Katiuscia e Stefano del RistoranteA�3nto a Bieno; il prossimo appuntamento sarA� venerdA� 18 agosto alle ore 20,00 a Bieno, appunto.
Bieno A? a pochi km da Borgo Valsugana sulla strada per il Tesino.
ProporrA? nuovo menA?, sempre con ingredienti di stagione, di cui trovate i dettagli nella locandina.
Max 20 persone
Il costo A? di a�� 28,00 e comprende un raffinato menA? a base vegetale e senza glutine e 2 calici di vino.
I bambini sono benvenuti e per loro A? previsto uno sconto del 50% ed un piatto unico con tutti gli assaggi.
Chi A? celiaco per cortesia lo segnali al momento della prenotazione.
Per info e prenotazioni: info@il piccoloprincipe.com / 340 3134256 oppure 333 2354050
Vi aspettiamo!
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VEGAN SENZA GLUTINE A ROVERETO http://www.trentoblog.it/vegan-senza-glutine-a-rovereto/ http://www.trentoblog.it/vegan-senza-glutine-a-rovereto/#respond Thu, 24 Nov 2016 09:17:09 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=91742 VEGAN SENZA GLUTINE
VENERDA� 25 NOVEMBRE, ORE 19, LIBRERIA ARCADIA, ROVERETO

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Domani, venerdA� 25 novembre, alle 19, presso la Libreria Arcadia, presenterA? il libro “Vegan senza Glutine” scritto insieme alla Dott.ssa M.A. Tosatti “Vegan Senza Glutine”.
Parleremo di alimentazione vegan senza glutine e faremo dei piccoli assaggi con ricette tratte dal libro e qualche novitA�.
Vi aspetto!

Libreria Arcadia
via Fratelli Fontana 14 c
38068 ROVERETO

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AVENA SENZA GLUTINE – PICCOLI ASSAGGI A TRENTO A GFW http://www.trentoblog.it/avena-senza-glutine-piccoli-assaggi-a-trento-a-gfw/ http://www.trentoblog.it/avena-senza-glutine-piccoli-assaggi-a-trento-a-gfw/#respond Wed, 09 Nov 2016 07:21:25 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=91545 Sabato prossimo, 12 novembre, dalle ore 10 alle 12.30 sarA? a Gluten Free World, il supermercato di Trento dedicato ai prodotti senza glutine per far assaggiare dei prodotti a base di avena certificata: pane, crespelle, biscotti, etc.
Tutto rigorosamente veg e gluten free.
Vi aspetto!
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LA ZUCCA http://www.trentoblog.it/la-zucca/ http://www.trentoblog.it/la-zucca/#respond Mon, 17 Oct 2016 12:09:48 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=90962 LA ZUCCA
VarietA�, proprietA�, aspetti nutrizionali e come cucinarla

Sono di parte, lo ammetto. Adoro la zucca o, meglio, tutte le zucche. Di zucche, infatti, ne esistono molti tipi. Tra le piA? note e consumate troviamo le varietA� Delica e Butternut; ma a seconda del periodo dell’anno a queste due varietA� si aggiungono: la Violina, la Marina di Chioggia, la Hokkaido e molte altre ancora. Della zucca, purchA� biologica, si puA? consumare anche la buccia, che conferirA� fibra e colore alla preparazione. Una ricetta salata veloce consiste nel tagliare la zucca in pezzi di 3-4 cm, mantenendo la buccia, e lasciarla stufare a fuoco basso in una padella con olio, poca acqua, cipolla e sale. Alla fine si potrA� aggiungere del prezzemolo, rosmarino o altre erbe aromatiche e qualche goccia di Tamari A�e servire come contorno. In alternativa potete cuocerla in modo analogo in forno; si asciugherA� di piA? e rimarrA� ben in forma.

Ed ora vediamo gli aspetti nutrizionali di questo ortaggio; ce ne parla la Dott.ssa M. Alessandra Tosatti, biologa nutrizionista ed autrice insieme a me del libro “Vegan Senza Glutine“, editore Il Punto d’Incontro.

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IL COMMENTO DELLA DOTT.SSA MARIA ALESSANDRA TOSATTI

La zucca, per la sua stagionalitA� e il suo colore arancio, A? forse la��ortaggio che piA? ci fa pensare alla��autunno. Trova diversi utilizzi in cucina, dalla��antipasto al dolce, e dovrebbe essere regolarmente presente nella nostra alimentazione in questa stagione.
continua a leggere l’approfondimento sulla zucca

 

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VEGAN SENZA GLUTINE http://www.trentoblog.it/vegan-senza-glutine/ http://www.trentoblog.it/vegan-senza-glutine/#respond Wed, 07 Sep 2016 07:45:00 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=90490 VEGAN SENZA GLUTINE – IL LIBRO
presentazione in anteprima a SANA (BO) – SABATO 10 SETTEMBRE – ORE 11,30-13,00

Vegan Senza Glutine

E’ con grande gioia che annuncio l’uscita di “VEGAN SENZA GLUTINE”, il libro scritto insieme alla Dott.ssa Maria Alessandra Tosatti, dedicato a coloro che vogliano o debbano seguire un’alimentazione a base vegetale anche senza glutine.
Un libro di ricette ma non solo;A�una guida utile e indispensabile per celiaci, allergici alle proteine del latte, intolleranti al lattosio, lacto-ovo vegetariani e vegani. Inoltre, si rivolge a tutti coloro che desiderano approfondire i principi di un modo di nutrirsi genuino senza rinunciare a gusto e raffinatezze.
Lo presenteremo in anteprima sabato prossimo al SANA – salone internazionale del biologico e del naturale- A�nel corso di una conferenza con assaggi dal titolo “Vegan Senza glutine: consigli e ricette”.
Vi aspettiamo sabato prossimo in SALA SERENATA Ingresso Michelino 1A� piano dalle 11,30 alle 13,00.
Il libro, ed. Edizioni il Punto d’Incontro, sarA� nelle librerie a partire dal 22 settembre! da metA� ottobre!

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FORMAZIONE AL RIFUGIO SCARPA http://www.trentoblog.it/formazione-al-rifugio-scarpa/ http://www.trentoblog.it/formazione-al-rifugio-scarpa/#respond Wed, 31 Aug 2016 08:56:45 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=90409 Il prossimo weekend – da venerdA� 2 a domenica 4 settembre – sarA? al Rifugio Scarpa (FrassenA� di Agordo) per una formazione di cucina Veg e Senza glutine. Nell’occasione prepareremo per gli ospiti piatti Vegani ed a richiesta senza glutine, in aggiunta alla proposta tradizionale.
Un’occasione per una bella passeggiata ad un luogo incantevole. E se avete la possibilitA� fermatevi a dormire al rifugio perchA� da lA� si possono toccare le stelle!
VeganWeekend the mindful tomato

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PASQUA VEG E SENZA GLUTINE – CROSTONI CON LE FAVE http://www.trentoblog.it/pasqua-veg-e-senza-glutine-crostoni-con-le-fave/ http://www.trentoblog.it/pasqua-veg-e-senza-glutine-crostoni-con-le-fave/#respond Fri, 18 Mar 2016 09:47:44 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=88797 CROSTONI CON LE FAVE FRESCHE

Uovo di Pasqua
L’uovo di Pasqua – foto di Alice Bianchi – anni 7

Ecco un’idea per un antipasto fresco, con i colori brillanti ed il buon sapore delle fave fresche.
E’ una ricetta semplice; serve solo un buon pane integrale ed un po’ di pazienza nella preparazione delle fave, che andranno prima sbollentate per facilitare l’operazione di rimozione della cuticola esterna e quindi insaporite con lo scalogno.
La Dott.ssa Tosatti, a seguire, ci parlerA� delle fave fresche.
L’appuntamentoA�A?A�per la prossima ricetta pasquale!

Ingredienti per 4 persone:

  • 4 belle fette di pane integrale consentito
  • 20 baccelli di fave
  • 1 scalogno
  • 4 pizzichi di alga kombu tostata
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • Sale integrale

Tolgo le fave dal baccello, le sciacquo e tuffo in acqua bollente per 5 minuti. Scolo, sbuccio e metto da parte. Rosolo lo scalogno in acqua e olio, unisco le fave e lascio insaporire per qualche minuto, eventualmente aggiungendo un goccio di acqua calda. Aggiungo 1-2 pizzichi di sale fino integrale. Tosto il pane e quando A? ancora caldo verso un cucchiaio di fave su ogni fetta, spolvero con l’alga, verso un filo di olio extravergine di oliva e servo.
NB: se non avete l’alga potete cospargere il crostone con del prezzemolo fresco tritato.

APPROFONDIMENTO SULLE FAVE
della Dott.ssa Maria Alessandra Tosatti

La FAO ha decretato il 2016 anno internazionale dei legumi con lo scopo di promuovere il consumo di questi preziosi vegetali che, oltre a rappresentare una valida alternativa nutrizionale al consumo delle proteine animali, sono piA? sostenibili dal punto di vista ambientale richiedendo meno risorse per essere prodotti.
Alla��interno della��ampia gamma dei legumi che dovremmo utilizzare regolarmente, troviamo le fave.
Continua a leggere l’approfondimento sulle fave

 

 

 

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LE FARINE SENZA GLUTINE http://www.trentoblog.it/le-farine-senza-glutine/ http://www.trentoblog.it/le-farine-senza-glutine/#respond Mon, 18 Jan 2016 10:01:34 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=87879 FARINE SENZA GLUTINE – IMPARIAMO A CONOSCERLE
Farine senza glutine
Sono ormai – fortunatamente – moltissime in commercio le “farine” senza glutine. Ognuna ha la sua particolaritA� ed A? adatta a certi usi. Le possiamo dividere in 5 macro categorie:

  • farine di cereali e pseudo-cereali (riso, mais, saraceno, quinoa, etc.)
  • farine di frutta secca e semi oleaginosi (mandorle, noci, semi di girasole, di lino etc.)
  • farine di leguminose (ceci, lupino, etc.)
  • farine di frutta e verdura essiccata (cocco, etc.)
  • amidi (di mais, di riso, fecola di patate)

Con questi ingredienti si possono preparare delle miscele ottime sia dal punto di vista del gusto che della resa in lievitazione, anche senza aggiunta di addensanti e leganti come le gomme di xantano e di guar e di altri additivi piA? o meno sani. Non esistono perA? dei mix universali. Un buona regola A? quella di utilizzare una farina di cereali e pseudo cereali come base (sarA� il quantitativo maggiore), unire un po’ di amidi e quindi, in modo residuale, altri tipi di farine.

MercoledA� 20 gennaio, al corso di cucina, impareremo a creare i mix per crespelle e pancakes.
leggi>CRESPELLE E PANCAKES, 20 GENNAIO 2016, ORE 19.30, TRENTO

 

 

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CRESPELLE E PANCAKES SENZA GLUTINE http://www.trentoblog.it/crespelle-e-pancakes-senza-glutine/ http://www.trentoblog.it/crespelle-e-pancakes-senza-glutine/#respond Mon, 11 Jan 2016 09:44:04 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=87770 CRESPELLE PANCAKES SENZA GLUTINE – 20 GENNAIO 2016 – ORE 19,30 – TRENTO

Corso di cucina senza glutine: il prossimo appuntamento A? dedicato a crespelle e pancakes. Impareremo a preparare i nostri mix di farine ed a farcire con ingredienti gustosi, sani e bio.
Ricette ideali anche per bambini.
L’appuntamento A? per mercoledA� 20 gennaio a Trento, in via della Saluga 3B.
Per info e prenotazioni: 333 – 2354050 A� / info@themindfultomato.com

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CAVOLO CAPPUCCIO ROSSO http://www.trentoblog.it/cavolo-cappuccio-rosso/ http://www.trentoblog.it/cavolo-cappuccio-rosso/#respond Thu, 07 Jan 2016 15:45:35 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=87691 Cavolo cappuccio rosso

Si riparte!
Spero che abbiate trascorso delle vacanze rilassanti, sane e che abbiate immaginatoA�tutto ciA? che di bello desiderate che si realizzi in quest’anno appena iniziato. Il mio anno inizia con delle belle novitA� che vi svelerA? via via nei prossimi post. Non mancheranno dei nuovi corsi di cucina con ricette sfiziose, colorate e profumate alle quali mi sto dedicando. Ma c’A? dell’altro!!!
Ed a proposito di novitA� oggi vi voglio parlareA�di un’altraA�crocifera: il cavolo cappuccio rosso (della famiglia dei cavoli-crocifere abbiamo giA� parlato >qui e del cavolo neroA�>qui). E’ il fratello colorato del cavolo cappuccio tradizionale, forse meno noto ma altrettanto versatile in cucina. A dispetto del nome A? viola (e bianco), puA? esser consumato crudo o cotto e cotto assume una colorazione ancora piA? intensa che va dal viola piA? scuro all’indaco una volta raffreddato. A�Bellissimo! A me piace utilizzarlo come contorno, accostandolo al bianco – molto elegante – o ad altri alimenti di colori altrettanto intensi come il verde ed il giallo. Provate a stufarlo con un po’ di olio, cipolla, acqua e semi di cumino. E delizioso!

Il prossimo laboratorioA�di cucina senza glutine:
Crespelle e pancakes – 20 gennaio 2016, ore 19,30 a Trento in via della Saluga 3b
Info: 333 – 2354050 A� / info@themindfultomato.com

date successive a Tn: 3 febbraio – Tofu e tempeh – e 24 febbraio – I dolci

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LE ALGHE http://www.trentoblog.it/le-alghe/ http://www.trentoblog.it/le-alghe/#respond Fri, 06 Nov 2015 08:39:39 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=86806 LE ALGHE – ALIMENTI SPECIALI – TRENTO – 11 NOVEMBRE 2015 – ORE 19.30Alghe

Le alghe, preziose alleate per la nostra salute, sono ricchissime di sali minerali, oligoelementi, vitamine (soprattutto A, B1, B2,B12 – si tratta perA? di B12 analoga inattiva rispetto alla B12 prodotta da batteri – e C) e proteine. Ogni specie ha le sue peculiaritA� dovute anche alla profonditA� del mare in cui cresce. Sono fondamentali in una alimentazione Veg, ma da non trascurare anche per gli onnivori e le persone celiache e con intolleranze alimentari. Vanno consumate in piccole dosi, alcune (come l’alga Wakame) anche quotidianamente, altre saltuariamente. Crude sono piA? difficili da reperire, ma essiccate si trovano ormai facilmente in commercio, soprattutto nei negozi che vendono prodotti biologici.
Il prossimo laboratorio di cucina e nutrizione a Trento sarA� dedicato a questi preziosi alimenti: ne parleremo diffusamente ed assaggeremoA�gustosi piatti conA�alghe dall’antipasto al dolce!
LE ALGHE -ALIMENTI SPECIALI – TRENTO – 11 NOVEMBRE 2015 – ORE 19.30
Prezzo: a�� 25 a persona
Info: 333 2354050 A� / A� info@themindfultomato.com

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APPROFONDIMENTO SULLE FARINE SENZA GLUTINE – IL GRANO SARACENO – della DOTT.SSA MARIA ALESSANDRA TOSATTI http://www.trentoblog.it/approfondimento-sulle-farine-senza-glutine-il-grano-saraceno-della-dott-ssa-maria-alessandra-tosatti-2/ http://www.trentoblog.it/approfondimento-sulle-farine-senza-glutine-il-grano-saraceno-della-dott-ssa-maria-alessandra-tosatti-2/#respond Thu, 05 Nov 2015 08:20:47 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=86786 APPROFONDIMENTO SULLE FARINE SENZA GLUTINE
della Dott.ssa Maria Alessandra Tosatti

La ricetta dei pancakes senza glutine proposta oggi da Francesca mi permette di sottolineare che, anche quando A? necessario escludere il glutine dalla propria dieta, A? possibile seguire una��alimentazione veg varia e bilanciata.A�Esiste infatti una��ampia scelta di cereali (es: riso, mais, amaranto, quinoa, grano saraceno, miglio, teff) e derivati senza glutine che possono essere utilizzati quotidianamente da coloro che manifestano intolleranza o sensibilitA� verso questa proteina contenuta in frumento, orzo, farro, avena, segale. Per la realizzazione dei pancakes si utilizzano solo farine senza glutine, tra le quali anche quella di grano saraceno. Questa��ultima, di colore scuro, A? conosciuta soprattutto per essere la��ingrediente base della polenta taragna e dei pizzoccheri. Presenta un buon contenuto di aminoacidi (compresa la lisina, limitante nel pool aminoacidico dei cereali maggiori), vitamine (soprattutto B1, PP, E) e sali minerali (potassio, zinco, ferro). Contiene inoltre una buona quantitA� di rutina, un antiossidante con caratteristiche antiaggreganti ed antitrombotiche, e di D-chiro-inositolo, una molecola che sembra avere degli effetti positivi sul metabolismo dei soggetti affetti da diabete mellito tipo 2 e/o ovaio policistico.

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CORSI DI CUCINA SENZA GLUTINE http://www.trentoblog.it/corsi-di-cucina-senza-glutine/ http://www.trentoblog.it/corsi-di-cucina-senza-glutine/#respond Wed, 23 Sep 2015 10:21:17 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=86029 LABORATORI DI NUTRIZIONE E CUCINA SENZA GLUTINE A TRENTO

Ed ecco la novitA� anticipata nel mio ultimo post: a fine ottobre partiranno i nuovi A�laboratori di nutrizione e cucina senza glutine.
Sono rivoltiA�a persone celiache ed intolleranti al glutine, ma sono aperti anche a chi fosse desideroso di ridurlo nella propria alimentazione.

Al primo incontro, quello del 28 ottobre, parteciperA� la Dottoressa Anna Bezzeccheri, biologa nutrizionista, esperta nel trattamento di celiachia ed intolleranza al glutine.

Il ciclo di incontri A? pensato come un percorso e vuole fornire delle conoscenze teoriche e pratiche per nutrirsi e nutrire i propri familiari in modo sano, semplice, creativo e senza rinunce.

Gli argomenti trattati nei primi 4 incontri sono: cereali e pseudo cereali, pane e focacce, crespelle e pancakes e dolci. Altri sono in programma.

Costo: a�� 25 a persona; sconto di a�� 5 per l’adesione a 3 incontri
Sede: Trento, via della Saluga 3B
Orario: 19,30- 21,30 circa
Iscrizioni: 333 2354050 /A�info@themindfultomato.com

corsi di cucina senza glutine

 

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THE MINDFUL TOMATO 2: il nuovo calendario dei laboratori e altre novitA� http://www.trentoblog.it/the-mindful-tomato-2-il-nuovo-calendario-dei-laboratori-e-altre-novita/ http://www.trentoblog.it/the-mindful-tomato-2-il-nuovo-calendario-dei-laboratori-e-altre-novita/#respond Tue, 08 Sep 2015 14:19:11 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=85817

Francesca Gregori presenta all’interno del suo blog The Mindful Tomato 2 i nuovi corsi di cucina vegan e senza glutine in calendario

600 cucinoveg

 

Questo nuovo ciclo di attivitA� inizia con tante belle novitA�: la partecipazione a fiere, la collaborazione con riviste ed un ricco calendario di laboratori. Nel corso dei prossimi mesi vi terrA? informati e mi farA? piacere se vorrete seguirmi nei miei tour (reali, digitali e cartacei).A�Per il momento vi illustroA�i laboratori, che ho suddiviso per tematiche.
Qui sotto trovate il calendario degli incontri dedicati alla cucina VEG, che sono comunque anche senza glutine, mentre tra qualche giorno pubblicherA? il calendario degli incontri SENZA GLUTINE per accogliere le numerose richieste che mi sono state fatte. Questi ultimi si rivolgono nello specifico a celiaci o intolleranti al glutine, ma ciA? non esclude la partecipazione di chiunque desideri avvicinarsi ad una cucina che esclude i cerali classici, ma che rimane pur sempre varia e gustosa.

Per continuare a leggere il calendario, vai al blog di Francesca, The Mindful Tomato 2

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LABORATORIO DI CUCINA VEG E SENZA GLUTINE A TORBOLE – IIIA� APPUNTAMENTO http://www.trentoblog.it/laboratorio-di-cucina-veg-e-senza-glutine-a-torbole-iii-appuntamento/ http://www.trentoblog.it/laboratorio-di-cucina-veg-e-senza-glutine-a-torbole-iii-appuntamento/#respond Mon, 07 Sep 2015 07:31:21 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=85773 ” Le spezie” – mercoledA� 23 settembre ore 19 e 30 a TorboleA�

Il nuovo laboratorio a Torbole, all’Eco Hotel Bonapace, sarA� mercoledA� 23 settembre ed avrA� come tema “Le spezie”. Parleremo di come ci possono aiutare in cucina e nella stagione fredda; illustreremo le ricette di piatti che poi assaggeremo. In questo viaggio ci accompagnerA� Daniela Baldessari, erborista e naturopata.

Prezzo: a�� 24 a persona
Max: 11 persone
Per informazioni: 333 2354050 / 0464 516995 A� A� info@francescagregori.it

Appuntamento per mercoledA� 23 settembre alle 19 e 30 a Torbole, via Strada Piccola 15, presso Eco Hotel Bonapace.

Corsi cucina veg senza glutine Torbole

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ACQUA DI LAVANDA http://www.trentoblog.it/acqua-di-lavanda/ http://www.trentoblog.it/acqua-di-lavanda/#respond Fri, 31 Jul 2015 11:22:41 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=85391 Acqua di Lavanda

Il solito bicchiere di acqua? No, grazie.

Magari un’acqua di lavanda!

A? la stagione giusta per questa bibita fresca, delicata, che puA? costituire la base per drink piA? elaborati. A me piacciono le cose semplici e quindi la ricetta che vi propongo non ha vezzi.
La lavanda A? un antisettico, ha proprietA� rilassanti/ distensive anche sull’apparato digerente, carminative (favorisce l’eliminazione dei gas intestinali) e lenitive.
Il metodo di infusione che ho scelto A? a freddo: dunque si verifica comunque l’estrazione dei principi attivi ma niente fornelli!

INGREDIENTI
(per 1 litro e 1/2 di acqua di lavanda)

  • 1 litro e 1/2 di acqua minerale naturale
  • 1 cucchiaio di lavanda essiccata (sgranata)

Metto la lavanda in una coppa di vetro o ceramica e verso l’acqua. Copro con un piattino e lascio riposare per una notte. Filtro, verso in una bottiglia e metto in frigorifero. Servo bella fresca.

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INSALATA CON RUCOLA CAVOLO RAPA UVETTA E MELA http://www.trentoblog.it/insalata-con-rucola-cavolo-rapa-uvetta-e-mela/ http://www.trentoblog.it/insalata-con-rucola-cavolo-rapa-uvetta-e-mela/#respond Thu, 18 Jun 2015 11:14:18 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=84826 INSALATA CON RUCOLA CAVOLO RAPA UVETTA E MELA

Due mesi fa alla vista del primo cavolo rapa della stagione, mi sono fatta ispirare ed ho creato un’insalata fresca nella quale si sposano bene le note amare della rucola, l’aspro della mela, il dolce dell’uvetta e la croccantezza del cavolo rapa.
Veniamo alla ricetta che A? semplice ed anche veloce.
Insalata cavolo rapa rucola uvetta mela

Ingredienti
(per 4 persone)

  • 1/2 cavolo rapa di medie dimensioni
  • 1 cucchiaio di uvetta
  • 1 melaA�non dolce
  • 1 bel mazzetto di rucola (70 gr circa)
  • 1 cucchiaio di olio di oliva extravergine
  • succo di limone
  • sale integrale

Metto l’uvetta in una coppetta ricoperta di acqua fredda in modo che si idrati e la lascio in ammollo almeno 10 minuti. Lavo bene la rucola. Taglio a pezzettiA�(io taglio la 1/2 in quarti e quindi nel verso della larghezza, non sottile) la mela ed il cavolo rapa a fettine piA? sottili o a striscioline; li metto in una coppa e li spruzzo con del succo di limone. Quindi unisco la rucola, l’uvetta, il sale, ed eventualmente altro succo di limone e l’olio. Mescolo e servo fresca. A proprio gusto si possono aggiungere anche dei semi di girasole, anch’essi lasciati in ammollo.

Note
La rucola: acquistate se possibile della rucola fresca, non quella in busta che A? sottoposta a molteplici lavaggi e che ormai A? un cibo privo di energia e nutrimento. Se non A? croccante, basta lasciarla immersa, per 15 minuti in acqua molto fredda alla quale avrete aggiunto dei cubetti di ghiaccio. Se acquistate rucola selvatica che ha un sapore decisamente intenso e pungente, consiglio di provare a ridurre le dosi e magari aggiungere dell’altra insalata di stagione dal sapore piA? delicato.

Il cavolo rapa: appartiene alla famiglia dei Crocifere (Cavoli) ed A? disponibile – almeno in Trentino – da aprile a luglio. I primi ad arrivare nei negozi sono quelli coltivati nel sud Italia, gli ultimi, quelli del Trentino o del Veneto.
E’ un ortaggio ancora poco conosciuto, ma da scoprire, sia per le proprietA� nutritive (vitamina C, fosforo e calcio in particolare), sia per il gusto, perchA� piA? gradevole e digeribile della rapa, sia per la versatilitA�: puA? essere infatti consumato crudo o cotto

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LABORATORIO DI CUCINA VEG E SENZA GLUTINE A TORBOLE – IIA� APPUNTAMENTO http://www.trentoblog.it/laboratorio-di-cucina-veg-e-senza-glutine-a-torbole-ii-appuntamento/ http://www.trentoblog.it/laboratorio-di-cucina-veg-e-senza-glutine-a-torbole-ii-appuntamento/#respond Tue, 09 Jun 2015 07:31:16 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=84695 LABORATORIO DI CUCINA VEG E SENZA GLUTINE A TORBOLE – IIA� APPUNTAMENTO
GIOVEDA� 25 GIUGNO, TORBOLE, VIA STRADA PICCOLA 15, ECO HOTEL BONAPACE

Siamo arrivati al secondo appuntamento con la cucina veg e senza glutine a Torbole. IllustrerA? deiA�piatti proteici, ma parleremo ancheA�A�di metodi di cottura e di erbe aromatiche con la Dott.ssa Daniela Baldessari.

Il tutto nella bella veranda ed annesso giardino dell’ Eco Hotel Bonapace.

Appuntamento per giovedA�A�25 giugno alle ore 19,00.

Per info e prenotazioni: 333 2354050 / 0464 516995 o info@francescagregori.it

CORSI CUCINA VEG E SENZA GLUTINE TORBOLE TRENTO

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RISO INTEGRALE CON SALSA AL MISO E CON CARCIOFI http://www.trentoblog.it/riso-integrale-con-salsa-al-miso-e-con-carciofi/ http://www.trentoblog.it/riso-integrale-con-salsa-al-miso-e-con-carciofi/#respond Thu, 16 Apr 2015 08:47:49 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=83474 Riso integrale con salsa al miso e con carciofi vegan e senza glutine

Con questo post si conclude la prima fase del progetto che vedeva la collaborazione di Marizza (la Dott.ssa Lamprecht). Il progetto prosegue per il resto invariato, con la mia presenza, le ricette, le fotografie, i cooking tips (la nuova sezione dedicata a veloci consigli in cucina) e chissA� quante altre novitA�.

Anche i laboratori proseguono, in parte con la collaborazione di Marizza ed in parte – quelli che necessitano di una parte pratica piA? lunga e da affrontare in dettaglio – gestiti in via esclusiva da me. Tra questi, quello dedicato alla panificazione senza glutine e senza lievito e quello dedicato ai dolci ed alle merende.A�A breve le date. Ma intanto ricordo a chi fosse interessato l’appuntamento del 29 aprileA�con il IIA� laboratorio di cucina e nutrizione veg.

Ma veniamo a noi, alla ricetta di oggi!

La stagione dei carciofi A? lunga, per nostra fortuna. Le proprietA� depurative e non solo di questa verdura sono infatti numerose.
Quella che propongo oggi A? una ricetta preparata con le mammole o mamme, carciofo Romanesco di grande pezzatura che vieneA�cotto intero ed A?A�molto sostanzioso. L’ho messa a punto un po’ di tempo fa …
Poco male, perA?, perchA�A�la ricetta puA? essere adattata a seconda della stagione e del mese in cui ci troviamo.
CosA�A�adessoA�potrete usare carciofi diversi (varietA� Violetto o altra) di cui toglierete le foglie piA? esterne ed userete il cuore che taglierete a spicchi e cuocerete con aglio, olio, acqua (va aggiunta poco alla volta) ed un po’ di sale fino a che non saranno teneri. A fine cottura si puA? aggiungere del prezzemolo tritato.
Riguardo al miso, mi prendo il tempo di parlarne diffusamente in un altro post perchA� si tratta di un ingrediente davvero speciale!
Carciofo mamme

Ingredienti per il riso con salsa di miso
(per 4 persone)

  • 280 gr riso integrale thaibonnet
  • 8 noci
  • 1 fetta di pane integrale (senza glutine per celiaci e intolleranti; si puA? optare per il pane di grano saraceno) secco o tostato
  • 1 cucchiaino abbondante di miso
  • qualche cucchiaio di acqua bollente
  • 2 cucchiaini di olio
  • 1 pezzetto di aglio
  • qualche foglia di rosmarino

Cuocere il riso dopo averlo messo in ammollo. Preparo la salsa: trito le noci (non troppo fini), con il pane, l’aglio ed il rosmarino. In una coppetta metto il miso e ci aggiungo qualche cucchiaio di acqua bollente mescolando per farlo sciogliere. Quindi aggiungo il trito di noci e pane e l’olio. Eventualmente aggiungo dell’altra acqua bollente per rendere cremoso il tutto. Quando il riso A? cotto, aggiungo la salsa, mescolo e porto in tavola subito. Il miso non va riscaldato.
Accompagno il riso con i carciofi ripieni e del radicchietto rosso e verde – crudo.

Ingredienti per i carciofi

  • 2 mamme possibilmente laziali e con le spine
  • 1 bella fetta di pane secco o tostato
  • 1 cucchiaio di capperi sotto sale
  • 10 olive taggiasche o 5 olive verdi di altro tipo
  • 1 spicchio di aglio
  • 3 cucchiai di olio
  • prezzemolo

Frullo il pane e ci aggiungo il prezzemolo e l’aglio tritati, le olive denocciolate e tagliate a pezzetti, i capperi messi a bagno per A? ora in acqua fredda ed aggiungo A? cucchiaio di olio. Mescolo. Taglio il gambo delle mamme; gli tolgo la buccia esterna e riduco a bastoncini un po’ grossi il resto. Due bastoncini li tagli a pezzetti piccoli, che aggiungo al trito di pane. Tolgo qualche foglia esterna delle mamme, le lavo bene e apro le foglie in modo da poterci spargere dentro il trito preparato prima. Dispongo in una pentola i carciofi ripieni ed i gambi, aggiungo A? spicchio di aglio, acqua fredda (2 dita circa), irroro con 2 cucchiai e A? di olio e lascio cuocere lentamente fino a quando le fogli esterne risultano tenere. I gambi tendono a cuocersi prima; quindi li tolgo e li aggiungo alla fine per scaldarli. Eventualmente in cottura aggiungo altra acqua, per evitare che i carciofi si attacchino.
Riso con miso e carciofi

 

IL COMMENTO DELLA DOTTORESSA LAMPRECHT

Tabella nutrizionale riso con carciofi

Dove possibile, i dati sono riferiti alle tabelle di Composizione degli Alimenti della��Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione.

(*) % delle quantitA� giornaliere indicative di un adulto, calcolato sulla base di un fabbisogno giornaliero di 2000 kcal; il fabbisogno puA? essere diverso a seconda del sesso, della��etA� e della��attivitA� fisica svolta.

INFORMAZIONI SUL PIATTO:
Una singola porzione di riso integrale thaibonnet puA? essere accompagnata da uno o due carciofi ripieni e insieme a un antipasto proteico costituisce un piatto nutrizionalmente completo ed equilibrato. Propongo come antipasto gli involtini di zucchine che costituiscono un antipasto ricco di proteine, fibre e sali minerali e la cui ricetta la trovate nel blog.

CURIOSITAa�� SUI CARCIOFI:
La parte edibile del carciofo A? in realtA� un fiore non ancora dischiuso. I suoi principali nutrienti sono costituiti dalla cinarina, dal ferro e dai sali minerali come potassio, calcio e magnesio. La cinarina svolge una��azione epatoprotettrice e ipocolesterolemizzante, proprietA� che vengono in gran parte perse durante la cottura nel mezzo di cottura. Alcuni enzimi contenuti nel carciofo sono ad effetto ipoglicemizzante e tra le vitamine si trovano la vitamina A, vitamina C e la niacina. Per assorbire maggiormente il ferro in esso contenuto, si consiglia di marinare il carciofo nel succo di limone prima di consumarlo.

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IL SOFFRITTO – COOKING TIPS http://www.trentoblog.it/il-soffritto-cooking-tips/ http://www.trentoblog.it/il-soffritto-cooking-tips/#respond Thu, 26 Mar 2015 16:06:44 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=83515 COOKING TIPS: Il soffritto. Come farlo leggero

RagA? di zuccaTortino_zucca_3

Inauguriamo con questo post una sezione dedicata ai “tips”: suggerimenti, accorgimenti, brevi notizie relative sempre al nostro tema veg e senza glutine.

Come sapete sono un’amante della cucina saporita ma leggera, che utilizza pochi grassi, pochi zuccheri e cibi raffinati. Ma chi la conosce, ha frequentato i nostri laboratori o ha sperimentato le ricette che pubblichiamo, sa che l’ingrediente che non manca mai A? il gusto.

Come fare a far “sposare” il gusto con la leggerezza?

Un esempio: il soffritto.

Lo sappiamo il soffritto nel risotto, ad esempio, non puA? mancare, cosA� come in un ragA? vegetale, etc.
Ecco allora che lo possiamo fare con degli accorgimenti, aggiungendo all’olio qualche cucchiaio di acqua e coprendo la pentolaA�con un coperchio. CiA? A?A�sufficiente ad abbassare il punto di fumo dell’olio, la temperatura oltre la quale un olio comincia a fumare, si altera la struttura molecolare e si sprigionano sostanzeA�tossiche.

C’A? da notare che ogni olio ha un suo punto di fumo e l’olio di oliva A? uno dei “migliori” da questo punto di vista perchA� lo ha piuttosto elevato.

The Mindful Tomato – Francesca Gregori

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FRULLATO VERDE http://www.trentoblog.it/frullato-verde/ http://www.trentoblog.it/frullato-verde/#comments Wed, 18 Mar 2015 14:04:49 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=83265 Frullato verde con kiwi mela limone avocado cavolo nero finocchio e tante vitamine!

La parola frullato sembra non andare piA? di moda -ormai si dice smoothie perchA� A? “smooth” ovvero liscio, morbido e ben amalgamato- ma a noi piace usarla per la sua immediatezza. Quello che vi propongo oggi e che alcuni di voi hanno assaggiato in anteprima al laboratorio di cucina e nutrizione veg dello scorso 11 marzo, A? un frullato che A? un concentrato di frutta e verdura di stagione e quindi eccezionale da un punto di vista nutritivo.

L’ispirazione A? nata nel vedere le ultime piante di cavolo nero nell’orto. Anche se ne avevo messe a dimora solo 6, hanno attecchito tutte e facendo attenzione a raccogliere le foglieA�partendo dal basso e lasciando che la pianta continuasse a produrre, sono arrivata ad oggi con le parti piA? tenere della pianta: il ciuffo che solitamente si trova nei negozi di verdura. Ecco, quello A? adatto ad essere mangiato crudo, in insalata, come ci proponeva Marizza in un precedente post, o triturato insieme ad altra frutta, verdura e del liquido per ottenere questo drink very smooth.

Frullato invernale verde

Ingredienti:
(per 3-4 persone)

1/2 avocado
1 kiwi piccolo
1 mela
succo di 1/2 limone
4 foglie piccole di cavolo nero
1/2 finocchioA�non grande
acqua fredda q.b.
1/2 bicchiere di latte di riso o di riso e mandorla (facoltativo ma conferisce un po’ di dolcezza)
ghiaccio (3 cubetti)

Inserire gli ingredienti solidi giA� tagliati a pezzi in un frullatore, aggiungere il latte, 1/2 bicchiere di acqua, il succo di limone ed il ghiaccio ed azionare prima a bassa velocitA�, per poi aumentare, per 20 secondi. Aggiungere dell’altra acqua fredda e frullare. Potrebbe essere necessario aggiungere altra acqua; la quantitA� di liquido dipende infatti A�dalla frutta e verdura che usate e dalle preferenze sulla densitA�.
Potete servire un bel bicchiere oppure un bicchierino (vedi l’immagine qui sotto) come starter ad inizio pasto, magari con dei semini di chia.

Frullato invernale verde

IL COMMENTO DELLA DOTTORESSA LAMPRECHT

Tabella nutrizionale frullato verde
Dove possibile, i dati sono riferiti alle tabelle di Composizione degli Alimenti della��Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione.

(*) % delle quantitA� giornaliere indicative di un adulto, calcolato sulla base di un fabbisogno giornaliero di 2000kcal; il fabbisogno puA? essere diverso a seconda del sesso, della��etA� e della��attivitA� fisica svolta.

INFORMAZIONI SUL PIATTO:
Questo a�?smoothiea�? A? a base di verdura e frutta della stagione invernale. Ea�� un vero e proprio concentrato di vitamine, sali minerali, sostanze antiossidanti e fibre. Rappresenta una soluzione perfetta per accompagnare la nostra colazione oppure per uno spuntino pomeridiano. Per trarre il massimo beneficio, il consiglio A? sempre quello di prepararlo e consumarlo subito, per mantenere inalterato la qualitA� dei nutrienti.

CURIOSITAa�� SULLA FAMIGLIA DEI CAVOLI:
Cavoli, cavolfiore, rape, ravanelli, rucola, cavolo verza, broccolo ecc. appartengono a una grande famiglia vegetale chiamata crucifere o brassicacee che viene chiamata cosA� per i loro fiori con i petali che ricordano un cuore. Sono verdure ricche di polifenoli e glucosinolati, sostanze importantissime per la loro attivitA� benefiche antitumorale, antiossidante e antinfiammatoria. Per preservare le proprietA� benefiche bisognerebbe consumarli crudi, oppure stufati o saltati con poca acqua.

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POLPETTE DI MIGLIO CON SALSA ALLA CURCUMA E PORRI http://www.trentoblog.it/polpette-di-miglio-con-salsa-alla-curcuma-e-porri/ http://www.trentoblog.it/polpette-di-miglio-con-salsa-alla-curcuma-e-porri/#respond Fri, 20 Feb 2015 07:33:35 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=82792 POLPETTE DI MIGLIO CON SALSA ALLA CURCUMA E PORRI VEGAN E SENZA GLUTINE

Questa ricetta l’ho messa a punto in montagna, con pochi ingredienti ed in tempi tutto sommato contenuti. Il trucco di una cucina veg e senza glutine non faticosa, nel senso che non richieda tempi lunghi, consiste nell’organizzarsi. Il miglio, ad esempio, si puA? cuocere la sera per il giorno dopo o a pranzo per la sera. L’importante A? che lasciate la pentola coperta, in modo da evitare che si asciughi all’aria.
Le polpette cotte in forno risultano sempre un po’ asciutte e quindi le propongoA�con una salina alla curcuma e porri.
In alternativa, se non aveste voglia o tempo, potete preparare dei pomodori tagliati a pezzetti piccoli conditi con olio e sale e disporne un po’ sopra le polpette al momento di servirle.
Accompagnate con spinaci appena saltati in padella con pinoli tostati.

Polpette di miglio e cavolfiore

POLPETTE DI MIGLIO
(Ingredienti per circa 14 polpettine)

100 gr miglio
Una patata (circa 160 gr)
100 gr cavolo romanesco
Un cucchiaio farina (io ho usato quella di mais fioretto)
Prezzemolo (facoltativo)
Sale
1/2 cucchiaino raso di curcuma

Cuocio il miglio. A parte cuocio a vapore la patata ed il cavolo (io uso sia le cime che la parte bianca del torsolo). Appena cotta la verdura la metto in una coppa e la schiaccio, aggiungo un po’ di sale e curcuma e lascio raffreddare. Quando anche il miglio A? cotto e tiepido, unisco tutti gli ingredienti aggiungendo del prezzemolo tritato ed un cucchiaio di farina. Mescolo bene e con le mani formo delle polpette un po’ alte e leggermente schiacciate che dispongo su una pirofila rivestita di carta forno e cuocio a 170-180 gradi in forno ventilato per circa 20 minuti, girandole a metA� cottura.

NB: per semplificare la ricetta, le verdure possono essere cotte insieme al miglio. In questo caso calcolate un po’ piA? di acqua per la cottura.

La salsa
(Ingredienti per le 14 polpettine)

Faccio stufare, a pentola coperta, 70 gr di porri tagliati a fettine con 2 cucchiai di acqua ed un cucchiaio scarso di olio. Sciolgo 1/2 cucchiaino di curcuma in 80 gr di latte vegetale (io ho usato soia) ed aggiungo il liquido ai porri. Lascio cuocere per 5-10 minuti a pentola coperta. Frullo il tutto ed alla fine aggiungo il sale, un pizzico di pepe ed un cucchiaino abbondante di yogurt di soia. Questa salsa A? deliziosa anche sul pane.

Polpette di miglio e cavolfiore vegan e senza glutine

IL COMMENTO DELLA DOTTORESSA LAMPRECHT

Tabella nutrizionale Polpette di miglio
Dove possibile, i dati sono riferiti alle tabelle di Composizione degli Alimenti della��Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione.

(*) % delle quantitA� giornaliere indicative di un adulto, calcolato sulla base di un fabbisogno giornaliero di 2000kcal; il fabbisogno puA? essere diverso a seconda del sesso, della��etA� e della��attivitA� fisica svolta.

INFORMAZIONI SUL PIATTO:
Una singola porzione A? composta da 5-6 polpette di miglio con salsa ai porri e abbinando un contorno di spinaci saltati in padella con pinoli tostati. La salsa ai porri a porzione fornisce 1.3g di proteine, 1.4g di carboidrati, 2.8g di grassi e 0.7g di fibre per un totale di circa 36kcal. Per rendere il pasto nutrizionalmente bilanciato, consiglio di farlo precedere da un antipasto proteico e propongo la gustosa vellutata di piselli la cui ricetta la trovate qui, nel blog.

CURIOSITAa�� SUL MIGLIO:
Il miglio (Panicum miliaceum) A? un cereale in chicchi che appartenente alla famiglia delle Graminacee. Ea�� conosciuto da secoli sia in Africa che nei paesi orientali e in Italia fu trovato nelle tombe del Neolitico, ma dalla��avvento del mais A? stato sempre di piA? abbandonato. Il suo consumo purtroppo non A? frequente nella cucina moderna, come invece meriterebbe, poichA� A? altamente digeribile e adatto anche ai celiaci in quanto privo di glutine. Dal punto di vista nutrizionale ha un contenuto maggiore di alcuni sali minerali come ferro, magnesio e fosforo rispetto ad altri cereali e un contenuto di proteine maggiormente assimilabili.
Leggi le curiositA� sulla curcuma qui

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INVOLTINI DI ZUCCHINE http://www.trentoblog.it/involtini-di-zucchine/ http://www.trentoblog.it/involtini-di-zucchine/#respond Thu, 05 Feb 2015 07:46:42 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=82465 Gli involtini di zucchine: un antipasto vegan e senza glutine

Un’alternativa sana e gustosa alle abituali pizzette, fagottiniA�di pasta sfoglia, etc.
Sono freschi, saporiti. Vi consiglio di prepararne in abbondanza perchA� piacciono molto ed a tutti.
Dimenticate le posate per questi stuzzicanti bocconcini!

Involtini di zucchine

Ingredienti
(Per circa 14 involtini)

1 zucchina (circa 230 gr)
2 pomodori secchi (20 gr se non conditi)
tofu gr 40-50
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
Sale

Se non ho dei pomodori secchi giA� conditi, procedo cosA�: porto a bollore in un pentolino circa tre dita di acqua ed aceto bianco possibilmente di mela (2/3 di acqua ed 1/3 di aceto circa), immergo i pomodorini per 2 minuti, li tolgo dall’acqua e li metto in un piatto, tamponandoli con un tovagliolo pulito o del panno carta. Li taglio a pezzetti di circa 1,5 cm x 2 e li condisco con olio extravergine di oliva e volendo dell’origano secco. Lavo ed affetto le zucchine nel senso della lunghezza utilizzando una mandolina; quindi le “cuocio” su una bistecchiera antiaderente (il tempo necessario per ammorbidirle), le trasferiscoA�su un piatto e le condisco con del sale e poco olio extravergine di oliva. Taglio il tofu in pezzetti di A�1,5×2 cm e li sbollento in acqua o li scaldo in un pentolino antiaderente appena unto; li salo. Adesso compongo gli involtini disponendo un pezzetto di tofu e sopra uno di pomodorino all’inizio di ogni fetta di zucchina e formo l’involtino. Dispongo su un piatto. Si posso o servire subito.

IL COMMENTO DELLA DOTTORESSA LAMPRECHT

Tabella nutrizionale Involtini di zucchine
Dove possibile, i dati sono riferiti alle tabelle di Composizione degli Alimenti della��Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione.

(*) % delle quantitA� giornaliere indicative di un adulto, calcolato sulla base di un fabbisogno giornaliero di 2000kcal; il fabbisogno puA? essere diverso a seconda del sesso, della��etA� e della��attivitA� fisica svolta.

INFORMAZIONI SULL’ANTIPASTO:

Questi involtini sono poco calorici, molto sfiziosi e costituiscono un antipasto ricco di proteine, fibre e sali minerali. Il tofu, chiamato anche a�?formaggio di soiaa�?, si ottiene facendo coagulare un liquido derivante dai semi di soia con la��intervento di sostanze coagulanti come il nigari (caglio naturale) o succo di limone. Esso risulta piA? digeribile rispetto agli altri prodotti della soia, in quanto le sostanze a�?antinutrientia�? rimangono maggiormente concentrate nella��acqua di scarto durante la preparazione.

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ZUPPA DI CAVOLO NERO http://www.trentoblog.it/zuppa-di-cavolo-nero/ http://www.trentoblog.it/zuppa-di-cavolo-nero/#respond Wed, 21 Jan 2015 09:23:04 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=82041 A�Zuppa di cavolo nero vegan e senza glutine

La gelata finalmente A? arrivata e, come mi insegna la mia cara amica Olga, toscana al 100%, si puA? raccogliere il cavolo nero e preparare un piatto tipico della cucina toscana: la zuppa di cavolo nero. Ne esistono molte versioni, direi tante quante sono le famiglie, ma gli ingredienti di base rimangono gli stessi: cavolo nero, fagioli bianchi, patata, aglio, olio di oliva e pane.
Viene chiamata anche Zuppa di pane.
Ecco allora il procedimento.

Zuppa cavolo nero

Ingredienti
(per 4 persone)

  • 140 gr fagioli secchi bianchi, tipo cannellini
  • 5 foglie di cavolo nero (circa 110 gr)
  • 1 cucchiaio abbondante di concentrato di pomodoro o salsa di pomodoro
  • 1 patata (170 gr circa)
  • Olio di oliva
  • Aglio
  • 1/2 Cipolla piccola
  • Acqua
  • Sale
  • Pepe
  • Fette di pane casereccio (se non avete problemi con il glutine usate il pane toscano)

Metto a bagno i fagioli per almeno 24 ore in acqua fredda ed un pizzico di bicarbonato. Quindi sciacquo i fagioli e li cuocio con uno spicchio di aglio e della salvia in acqua, fino a quando saranno leggermente al dente.
Tolgo al cavolo nero la parte di gambo piA? legnosa, la sbuccio e la taglio a pezzetti; riduco il resto delle foglie a listarelle non troppo sottili e poi a pezzi.
Faccio stufare la cipolla in 3 cucchiai di olio evo, la cipolla e pochissima acqua; il tutto a pentola coperta. Aggiungo la patata a pezzetti non piccoli e lascio rosolare per 2 minuti e quindi il cavolo nero; mescolo e cuocio per 2 minuti a pentola coperta. A questo puntoA�verso un po’ di acqua e il concentrato di pomodoro e l’aglio. Faccio cuocere per qualche minuto ed unisco i fagioli, parte dell’acqua di cottura degli stessi e 2 pizzichi di sale. Lascio cuocere per circa 20 minuti a pentola coperta fino a quando il cavolo sarA� diventato tenero. Se necessario aggiungo altra acqua e brodo di cottura dei fagioli (sempre calda, mi raccomando) e del sale. La zuppa (come dice il nome) deve risultare un pA? brodosa, per poter bagnare bene il pane.
La vera ricetta prevede che in una zuppiera o coppa si alternino degli strati di pane secco e di verdure, praticamente senza il brodo, mantenendo la zuppa in un posto caldo e coperta, e che solo prima di servire la zuppa ai commensali si versi nella zuppiera anche il brodo bollente.
La versione semplificata ed ugualmente buona ma meno panosa, la mia, prevede che in ogni piatto fondo si metta una bella fetta di pane casereccio tostato, si versi sopra la zuppa e si aggiunga del buon olio extra vergine di oliva a crudo ed una macinata di pepe (per chi lo desidera).
NB: i fagioli nelle foto sono di una varietA� coltivata in toscana: particolarmente grossi ma con la buccia fine, viste le loro dimensioni, sono chiamati anche “maialoni”.

Zuppa cavolo nero

IL COMMENTO DELLA DOTTORESSA LAMPRECHT

Tabella nutrizionale Zuppa di cavolo nero
Dove possibile, i dati sono riferiti alle tabelle di Composizione degli Alimenti della��Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione.

(*) % delle quantitA� giornaliere indicative di un adulto, calcolato sulla base di un fabbisogno giornaliero di 2000kcal; il fabbisogno puA? essere diverso a seconda del sesso, della��etA� e della��attivitA� fisica svolta.

INFORMAZIONI SUL PIATTO:
Raddoppiando una porzione di zuppa di cavolo nero, aggiungendo una fetta di pane casereccio e un cucchiaio di olio di oliva extravergine a porzione, si ottiene un piatto unico ben equilibrato che contiene tutti e tre i macronutrienti ben bilanciati tra di loro: carboidrati (patate, pane), proteine (i legumi) e grassi (olio di oliva extravergine ecc.) e anche i micronutrienti: vitamine, sali minerali e fibre.

CURIOSITAa�� SUL CAVOLO NERO:
Il cavolo nero (Brassica oleracea L. varietA� acephala) conosciuto anche come a�?cavolo senza testaa�? (perchA� manca della tipica forma rotonda delle altre varietA�) o cavolo nero di Toscana, ha un sapore piA? deciso e acidulo rispetto agli altri cavoli e le sue foglie di colore verde scuro risultano particolarmente gustose e tenere dopo una gelata invernale. Ea�� ricchissimo di sostanze antiossidanti, sali minerali (come il calcio) e vitamine (in particolare la vitamina C). Aggiungendolo a crudo nelle insalate, si sfrutta la sua proprietA� depurativa per il fegato e la��apparato renale.

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VELLUTATA DI PISELLI http://www.trentoblog.it/vellutata-di-piselli/ http://www.trentoblog.it/vellutata-di-piselli/#respond Thu, 08 Jan 2015 09:45:43 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=81642 E’ la prima ricetta dell’anno e vorrei dedicarla a tutte le mamme che, come si sa, hanno veramente poco tempo. Ma la dedica si estende anche ai papA� che cucinano.
Cerco di proporre dei piatti non troppo elaborati, che esaltino il sapore degli ingredienti, che siano sani e che soddisfino il palato di grandi e piccini.
Bene, la ricetta diA�oggi A? al top della classifica! Ha tutte le caratteristiche di cui ho appena parlato ed in piA? A? velocissima.
Pochi accorgimenti bastano a trasformare un piatto che potrebbe risultare banale in una raffinata vellutata: erbe aromatiche, buccia di limone ed una manciata di spinaci freschi.

Ingredienti
(per tre persone)

  • 400 gr piselli freschi o surgelati bio
  • 550 ml acqua
  • 1 spicchio d’aglio
  • Timo limoncello
  • buccetta di limoneA�giallo bio
  • due cucchiaini di succo di limone
  • Una manciata di spinaci freschi
  • Sale e pepe (facoltativo)

Versare i piselli l’aglio e l’acqua in una pentola a pressione. Chiudere il coperchio e lasciar cuocere circa dieci minuti dal fischio. Aprire ed aggiungere gli spinaci ed il sale e lasciar cuocere ancora 2 minuti. Aggiungere le foglie di timo limoncello, togliere l’aglio e frullare la zuppa. Se risultasse troppo densa aggiungere dell’acqua bollente e lasciar cuocere ancora 2 minuti a pentola scoperta. Unire una buccetta di limone tagliata a striscioline finissime ed il succo. Servire con olio di oliva delicato a crudo (poco) e con fette di pane tostato a parte.

Vellutata di piselli

IL COMMENTO DELLA DOTTORESSA LAMPRECHT

Tabella nutrizionale vellutata di Piselli
Dove possibile, i dati sono riferiti alle tabelle di Composizione degli Alimenti della��Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione.

(*) % delle quantitA� giornaliere indicative di un adulto, calcolato sulla base di un fabbisogno giornaliero di 2000kcal; il fabbisogno puA? essere diverso a seconda del sesso, della��etA� e della��attivitA� fisica svolta.

INFORMAZIONI SUL PIATTO:
La vellutata di piselli, grazie al suo contenuto nutrizionale e basso apporto calorico, risulta adatta per essere consumata come antipasto, al posto della��insalata, oppure come primo piatto, se si raddoppia la porzione e si aggiungono un cucchiaino di olio evo e 50 grammi di pane. Grazie al suo ricco apporto di fibre (quasi il 35% della quantitA� giornaliera indicata per un adulto), verrA� rallentato la��assorbimento degli zuccheri del primo piatto che la potrA� seguire. La��aggiunta del succo di limone fa si che il ferro contenuto nei piselli e spinaci, meno assimilabile rispetto al ferro contenuto nella carne, diventi disponibile e assimilabile dal nostro organismo.

CURIOSITAa�� SUI PISELLI:
I piselli (Pisum sativum) sono tra i legumi piA? antichi e la loro origine non A? chiaramente conosciuta. Sono considerati un simbolo di fortuna e prosperitA�, tanto che i loro fiori in antichitA� venivano utilizzati per offrire ghirlande alle spose. Possiedono un elevato potere nutritivo grazie al loro contenuto in proteine, zuccheri, vitamine (soprattutto vitamina A) e sali minerali (ricchi di ferro, fosforo, calcio e potassio). Per sfruttare al meglio le proprietA� nutrizionali consiglio di consumarli freschi, ma quando A? necessario impiegarli fuori stagione, si possono utilizzare quelli congelati in casa, in quanto il processo di surgelamento industriale richiede aggiunte di antifungini e additivi.

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BUON NATALE! http://www.trentoblog.it/auguri/ http://www.trentoblog.it/auguri/#respond Tue, 23 Dec 2014 10:29:34 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=81286 “Marizza ed io desideriamo ringraziarvi per averci seguite in questi primi mesiA�di intensa attivitA� nei quali abbiamo cercato di rendervi partecipi di qualcosa che per noi non A? solo lavoro ma anche passione ed un impegno personale, quotidiano, a suggerire delle alternative ad una alimentazione frettolosa, talvolta un po’ disordinata e poco rispettosa del nostro corpo e della nostra mente.

Vi auguriamo di trascorrere un sereno Natale e che il Nuovo Anno vi porti gioia e la realizzazione dei vostri desideri piA? profondi.

Oggi non vi proponiamo ricette, ma delle suggestioni fotografiche su una tavola Natalizia -un po’ fiamminga- e su delle soluzioni semplici ed allegre per segnare il posto dei vostri invitati.”

Per chi non l’avesse ancora visto, qui trovate il nostro MenA? di Natale.

AUGURI!

Una tavola fiamminga:

Tavola Natale 3

Tavola Natale

Tavola Natale

Tavola Natale  segnaposto

Ed infine un segnaposto che mette allegria:

Segnaposto Natale

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MENU’DI NATALE VEGANO E SENZA GLUTINE http://www.trentoblog.it/menu-di-natale-vegano-e-senza-glutine/ http://www.trentoblog.it/menu-di-natale-vegano-e-senza-glutine/#respond Wed, 17 Dec 2014 16:02:10 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=81059 In occasione delle feste non poteva mancare un menù completo e con tante bollicine.
In linea con il nostro sentire e con la mission di questo progetto, vi proponiamo una serie di piatti sfiziosi, vegani e senza glutine e che nutrono oltre a saziare; per gli amanti del vino suggeriamo anche degli abbinamenti con i prodotti di un’azienda produttrice di un eccellente Prosecco, Andreola.

MenA? di Natale
IL MENU’ DI NATALE

Insalata di cedro
Risotto al prosecco e melagrana
Polpettone con contorno di finocchi gratinati
Panettone
Biscotti speziati

Buon appetito!

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INSALATA DI CEDRO http://www.trentoblog.it/insalata-cedro/ http://www.trentoblog.it/insalata-cedro/#comments Wed, 17 Dec 2014 16:00:36 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=81063 DAL MENU’ DI NATALE

Insalata di cedro

Ingredienti
(per 4 persone)

  • 100 gr foglie di lattuga chiare
  • 100 gr cedro (già sbucciato)
  • 35 gr olive verdi grosse con nocciolo al naturale (non condite)
  • 1 cucchiaino di succo di limone
  • Sale
  • 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
  • Prezzemolo (facoltativo)

Lavo le foglie di lattuga (non usare quelle esterne più scure con cui potrete invece preparare una zuppa) le spezzetto con le mani, lasciandone alcune più grandi integre. Tolgo la buccia gialla esterna del cedro e taglio a fettine e poi a spicchi il resto. Del cedro si utilizza sia la polpa interna bianca, spugnosa e dolce (albedo), che la parte sugosa più interna, che è invece aspra. Taglio a fettine e poi a spicchi il cedro. Denocciolo le olive tagliando la polpa a fette nel senso della lunghezza.
Dispongo in una coppa sui bordi le foglie intere di lattuga, metto all’interno quelle spezzettate, aggiungo le olive e condisco con il sale, il limone e l’olio e volendo del prezzemolo tritato. Mescolo solo al momento di servire, utilizzando anche le foglie lasciate intere.

NB: Con la buccia gialla del cedro si possono preparare dei biscotti o una torta.

Abbinamento consigliato: Dirupo, Andreola, Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Brut

Insalata di cedro

Il Commento della Dottoressa Lamprecht

Una porzione fornisce 0.7g di proteine, 1.3g di carboidrati, 1.4g di grassi e 1.1g di fibre per un totale di circa 20.3kcal.

Questa insalata di cedro è considerata un ottimo antipasto in quanto stimola la secrezione dei succhi gastrici e prepara lo stomaco per il pasto successivo. Il cedro, un agrume utilizzato in forma candita in molti dolci natalizi, vale la pena di essere scoperto anche nella sua forma naturale. Come tutti gli agrumi è ricco di vitamina C, fibre, flavonoidi e sali minerali come il calcio.

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RISOTTO AL PROSECCO E MELAGRANA http://www.trentoblog.it/risotto-al-prosecco-e-melagrana/ http://www.trentoblog.it/risotto-al-prosecco-e-melagrana/#comments Wed, 17 Dec 2014 14:51:28 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=81067 DAL MENU’ DI NATALE

Risotto con la melagrana

Ingredienti

(per 4 persone)

  • 300 gr riso carnaroli
  • 1 bicchiere di prosecco (250ml circa)
  • 1 melagrana media
  • 1/2 porro
  • 1 lt e 1/2 di brodo vegetale
  • Olio di oliva
  • Sale

Sgrano la melagrana; conservo 2 cucchiai di chicchi e spremo il resto con uno schiacciapatate. Taglio a fettine sottili il porro e lo faccio stufare a pentola coperta in qualche cucchiaio di olio di oliva a cui ho aggiunto qualche cucchiaio di acqua. Quindi aggiungo il riso, lo lascio tostare qualche minuto e bagno con il prosecco continuando a mescolare fino a completa evaporazione/assorbimento. Gradualmente aggiungo il brodo continuando a mescolare; quando mancano pochi minuti alla fine della cottura, verso il succo della melagrana e termino la cottura lasciando però il riso un po’ al dente. Spengo, unisco 2 cucchiai di olio, mescolo e quindi metto il coperchio alla pentola per circa 2 minuti. Servo il risotto con qualche chicco di melagrana come decorazione.

Abbinamento consigliato: Mas de Fer, Andreola, Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Extra Dry

Il commento della Dottoressa Lamprecht

Una porzione fornisce 7g di proteine, 82.4g di carboidrati, 9 g di grassi, 4.2g di fibre per un totale di circa 418kcalorie.

Questo delicato riso dai colori natalizi garantisce un apporto di macronutrienti importante, ma non sufficiente, e pertanto bisogna abbinarvi un secondo piatto il cui contributo completa ed equilibra l’intero pasto. Per non aumentare l’indice glicemico del riso e quindi per non provocare un picco di glicemia troppo elevata dopo un pasto, consiglio sempre una cottura al dente.

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POLPETTONE VEGAN http://www.trentoblog.it/polpettone-vegan/ http://www.trentoblog.it/polpettone-vegan/#respond Wed, 17 Dec 2014 14:45:20 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=81070 DAL MENU’ DI NATALE

Polpettone
Ingredienti per il polpettone

(per 4 persone)

  • 110 gr lenticchie da cuocere
  • 4 cucchiai di fagioli borlotti cotti
  • 60 gr noci
  • 20 gr nocciole
  • 60 gr pane sg
  • 1 bicchierino di vino
  • 1 cipolla piccola
  • 1 carota
  • 1/2 costa di sedano
  • 2 cucchiai di yogurt
  • 2 cucchiai di maizena
  • Sale
  • 1 spicchio di aglio
  • Salvia e rosmarino
  • Qualche foglia di spinacio

Ingredienti per i finocchi gratinati
(per 4 persone)

    • 320 gr finocchi
    • 1 cucchiaio di pane grattugiato
    • 1 cucchiaio di olio
    • Sale
    • Rosmarino

Lesso le lenticchie in acqua con uno spicchio di aglio. Le scolo, le lascio raffreddare e poi le passo al mixer insieme ai fagioli ma non frullo completamente. Passo al mixer anche 1/2 cipolla, la carota ed il sedano e li aggiungo ai legumi. Aggiungo anche la frutta a guscio tritata nel mixer (non troppo finemente) un cucchiaio di olio, la farina e lo yogurt. Aggiungo anche qualche foglia di salvia ed un po’ di rosmarino tritati.
A parte trito la cipolla e la rosolo con 2 cucchiai di olio ed uno di acqua, quindi sfumo con il vino rosso e quando non è completamente evaporato, aggiungo il pane -mollica e crosta- sbriciolato nel mixer. Aggiungo anche qualche foglia di salvia e rosmarino tritati e lascio insaporire per un minuto, mescolando. In un pentolino con poca acqua, sbollento le foglie di spinacio e poi le metto in un piatto a raffreddare separandole per evitare che si appiccichino.
In una leccarda dispongo della carta da forno e comincio a creare degli strati: prima uno strato di legumi, verdura e frutta a guscio di circa 12-13 cm di larghezza (usando poco più di 1/2 dell’impasto), poi uno strato di spinaci, lasciando un bordo di 1-2 cm attorno, il pane ed infine l’impasto. A questo punto devo modellare un po’ con le mani o con la carta da forno il nostro polpettone in modo da chiuderlo e non far vedere l’interno. Inforno ad una temperatura di 180 gradi per 30-40 minuti. Si dovrà formare una crosticina. Appena infornato il polpettone preparo i finocchi:li taglio a fettine sottili nel senso della lunghezza, li dispongo su una pirofila antiaderente, verso qualche cucchiaio di acqua, condisco con sale, pane grattugiato, rosmarino ed olio. Cuocio nel forno insieme al polpettone fino a quando sono teneri ma con il cuore leggermente croccante (ci vorranno almeno 20 minuti).
Una volta sfornato, il polpettone si può gustare subito. Lo taglio quindi a fette (attenzione perché tende a sbriciolarsi) e lo servo con il contorno di verdura.

Abbinamento consigliato: Sesto Senso, Andreola, Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Dry

 

Polpettone

Il commento della Dottoressa Lamprecht

Una porzione apporta 15.9g di proteine, 39.1g di carboidrati, 17.1g di grassi, 11.3g di fibre per un totale di circa 364.1kcal.

La fonte proteica di questo secondo piatto deriva dalle lenticchie e dai fagioli, ma anche le noci e le nocciole ne apportano una buona parte. E’ ricco di fibre derivanti dalle verdure e dai legumi che aiutano a dare più a lungo un senso di sazietà e favoriscono il transito intestinale. Le noci rappresentano un ottima fonte di acidi grassi polinsaturi, acido oleico e acido alfa-linoleico, che contribuiscono a ridurre il colesterolo LDL e aumentando l’HDL .

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BISCOTTI ALLO ZENZERO E SPEZIE vegan e senza glutine http://www.trentoblog.it/biscotti-zenzero-e-spezie-vegan-e-senza-glutine/ http://www.trentoblog.it/biscotti-zenzero-e-spezie-vegan-e-senza-glutine/#respond Thu, 11 Dec 2014 15:21:02 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=80903 Spezie, mon amour. Chissà perchè le usiamo soprattutto nei mesi freddi, quasi volessimo stordirci e farci trasportare con i loro profumi e sapori in luoghi caldi e lontani.

Zenzero, cannella, chiodi di garofano e noce moscata sono le profumatissime polveri usate in questa ricetta che vi regaleranno dei biscotti croccanti ed ideali, se lo desiderate, da appendere all’albero di Natale.

Usate tante formine diverse per tagliarli e nel far questo fatevi aiutare da sapienti mani bambine.

 

Ingredienti
(per circa 40 biscotti)

  • 70 gr farina mais fioretto
  • 70 gr farina riso
  • 20 gr maizena
  • 15 gr amido di patate
  • 60 gr olio di mais o burro di soia morbido
  • 50 gr latte di riso
  • 2 cucchiai di sciroppo d’acero o di malto di riso
  • 40 gr di zucchero integrale di canna macinato fine
  • 2 gr xantan gum (1 cucchiaino raso)
  • 1 cucchiaino raso di lievito
  • 1/2 cucchiaino di bicarbonato
  • Un bel pezzetto di zenzero grattugiato o 1 cucchiaini di zenzero in polvere
  • 1 cucchiaino di cannella
  • 10 chiodi di garofano macinati
  • Noce moscata

Mescolo gli ingredienti secchi ed a parte quelli liquidi; unisco i secondi ai primi e comincio ad impastare con le mani fino ad ottenere una pasta di consistenza leggermente appiccicosa, che avvolgo nella pellicola trasparente e metto in frigo per qualche ora (almeno 2- 3 ma meglio una giornata). Trascorso questo tempo, tolgo la pasta dal frigorifero e se è troppo dura la lascio mezz’ora a temperatura ambiente; quindi accendo il forno a 170 gradi. Con un matterello tiro la pasta dello spessore di pochi mm (circa 3) ed usando delle formine ricavo i biscotti che dispongo su una teglia ed inforno per circa 10-15 minuti. Attenzione che i biscotti non scuriscano.
Potete preparare una glassa vegan con circa 1/2 bicchiere di zucchero al velo, 1 cucchiaino di burro di soia ammorbidito ed 1 cucchiaio di latte di riso o mandorla. Mescolate gli ingredienti ed inserite la glassa nella sacca da pasticcere. Quindi create i profili o le forme che piA? vi piacciono.

NB:si può sostituire lo sciroppo d’acero con il malto di riso e l’olio di mais con del burro di soia (A� una specie di margarina). In questo caso i biscotti risulteranno un po’ più morbidi ed ancora più buoni.
La gomma di xantano è necessaria per conferire elasticità all’impasto; può essere sostituita con la gomma di guar o con un uovo piccolo (per chi non fosse vegano). In questo caso si dovrà eliminare il latte di riso ed aggiungere 10 gr in più di zucchero.
I valori nutrizionali indicati si riferiscono, però, alla ricetta nella versione originale, senza varianti.

Abbinamento consigliato: Pensieri, Andreola, Vino Passito

Biscotti Natale

Il commento della Dottoressa Lamprecht

Tabella nutrizionale biscotti speziati zenzero

Dove possibile, i dati sono riferiti alle tabelle di Composizione degli Alimenti dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione.

(*) % delle quantità giornaliere indicative di un adulto, calcolato sulla base di un fabbisogno giornaliero di 2000 kcal; il fabbisogno può essere diverso a seconda del sesso, della statura e della attività fisica svolta.

INFORMAZIONI SUI BISCOTTI:
Questi deliziosi biscotti possono essere consumati a colazione oppure a merenda nel pomeriggio. Il singolo biscotto non ha un apporto calorico eccessivo, motivo per il quale è adatto anche a chi segue una dieta dimagrante. La ricetta prevede l’uso di varie spezie asiatiche che regalano un aroma molto particolare oltre che una grande varietà di proprietà benefiche.

CURIOSITA’  SULLA CANNELLA:
La cannella si ricava dalla corteccia di un arbusto originario dello Sri Lanka (Cinnamomum zeylanicum) e da un’altra varietà originaria della Cina (Cinnamomum cassia). Evidenze scientifiche suggeriscono che abbia proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, antitumorali, antipertensive e antimicrobiche. Consiglio: è preferibile acquistare la cannella in stecca, in quanto la polvere può contenere della corteccia di altri alberi meno pregiati e successivamente può essere sbriciolata o polverizzata.

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TORTA DI CASTAGNE VEGAN http://www.trentoblog.it/torta-di-castagne-vegan/ http://www.trentoblog.it/torta-di-castagne-vegan/#respond Wed, 26 Nov 2014 08:17:51 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=80515 Non a tutti piace il castagnaccio, ma penso che molti si faranno tentare da questa torta autunnale. L’ingrediente principale A? la farina di castagne che deve essere freschissima, perchA� allora A? dolce e finissima al tatto. Ho aggiunto le mele, lo yogurt di soia e le noci. Il risultato A? una torta che puA? rappresentare una sana merenda per i bambini e non solo…

Torta di castagne vegan

Ingredienti
(per 8-9 porzioni):

  • 175 gr farina di castagne
  • 50 gr latte vegetale di riso o altro latte vegetale
  • 40 gr olio extravergine di oliva
  • 150 gr yogurt di soia
  • 40 gr di zucchero
  • 10 gr cremortartaro
  • 3 mele medie
  • il succo di una clementina
  • qualche noce per decorare

Accendo il forno a 180 gradi.
Sbuccio le mele, le taglio a pezzetti (io taglio le mele in quarti e poi in ottavi e quindi ricavo circa 5 fettine da ogni fetta lunga) e le bagno con il succo della clementina.
Setaccio la farina di castagne, aggiungo lo zucchero e mescolo. Unisco il latte, lo yogurt e l’olio di oliva, continuando a sbattere con un frustino o con il frullatore.
Aggiungo il lievito e da ultimo le mele. Verso in una tortiera di circa …cm di diametro. Dispongo dei mezzi gherigli di noce per decorare la torta.
Cuocio in forno a 180 gradi per circa 45 minuti. All’esterno si formerA� una bella crosticina, mentre all’interno il dolce rimarrA� morbido.

Nota: le farine non sono tutte uguali; il quantitativo di acqua che assorbono dipende da vari fattori: grana, freschezza … Allora A? importante sapersi regolare. In questa ricetta l’impasto deve risultare morbido, non denso ma nemmeno liquido. In generale negli impasti che devono lievitare, se si usano farine senza glutine, si deve usare un po’ piA? di liquido per favorire (appunto) la lievitazione.

Torta di castagne vegan

 

Il commento della Dottoressa Lamprecht

Tabella nutrizionale Torta di castagne vegan
Dove possibile, i dati sono riferiti alle tabelle di Composizione degli Alimenti della��Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione.

(*) % delle quantitA� giornaliere indicative di un adulto, calcolato sulla base di un fabbisogno giornaliero di 2000kcal; il fabbisogno puA? essere diverso a seconda del sesso, della��etA� e della��attivitA� fisica svolta.

INFORMAZIONI SUL PIATTO:
Consiglio di consumare una porzione di torta alle castagne a colazione oppure a merenda nel pomeriggio. Una fetta fornisce un apporto calorico relativamente basso e una buona quantitA� di fibra ed A? ideale anche per chi dovesse seguire una dieta dimagrante. La castagna A? un frutto di elevata qualitA� in quanto ha una elevata percentuale di amidi insieme a un discreto contenuto di grassi, proteine, sali minerali (soprattutto potassio, fosforo e ferro) e vitamine del gruppo B (soprattutto B1 e B2).

CURIOSITAa�� SULLE CASTAGNE:
La castagna, di cui non si conoscono le esatte origini, A? il simbolo per eccellenza della stagione autunnale. Essa viene definita frutto atipico, perchA� A? ricca di amidi (carboidrati complessi) come i cereali e non di zuccheri semplici (ad esempio il fruttosio) come la frutta. Durante la cottura perA?, gran parte della��amido si riduce in zuccheri semplici e proprio per questo motivo conferisce alle castagne il loro tipico sapore dolciastro e le rende inadatte a chi soffre di diabete.

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INSALATA AUTUNNALE CON RADICCHIO, MELAGRANA E AVOCADO http://www.trentoblog.it/insalata-autunnale-con-radicchio-melagrana-e-avocado/ http://www.trentoblog.it/insalata-autunnale-con-radicchio-melagrana-e-avocado/#respond Wed, 12 Nov 2014 08:06:27 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=80188 Spesso nelle stagioni piA? fredde non viene voglia di mangiare verdura cruda. Ma quest’insalata, sono sicura che vi conquisterA?. A? fatta con prodotti di stagione, compreso l’avocado che, originario di zone con clima tropicale o sub-tropicale, viene coltivato oggi anche nel nostro paese, in Sicilia per la precisione.

Insalata radicchio melagrana e avocado

Ingredienti
(per 4 persone)

  • Un radicchio variegato o un cespo di lattuga
  • 1 melagrana piccola
  • 1-2 coste di sedano
  • 1 avocado maturo
  • Sale
  • Pepe
  • Limone o arancio
  • Due cucchiai di semi di zucca
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

Sfoglio l’insalata, la lavo bene ed utilizzo le foglie piA? tenere (quelle esterne le potrete stufare con un po’ di cipolla ed olio per farne un contorno o servirle su una fetta di pane). Spezzo le foglie a mano, e le metto in una coppa capiente; aggiungo la polpa dell’avocado tagliata a cubetti e spruzzata con del succo di limone per evitare che annerisca; aggiungo anche il sedano tagliato a fettine sottili ed i chicchi di melagrana. Condisco con sale, una macinata di pepe, olio ed eventualmente dell’altro succo di limone. Tosto leggermente i semi di zucca e li distribuisco sull’insalata. Servo subito: i semi ancora caldi e profumati sono deliziosi ed il contrasto con l’insalata fresca A? … da provare!

Il commento della Dottoressa Lamprecht

Tabella nutrizionale insalata con avocado e melagrana
Dove possibile, i dati sono riferiti alle tabelle di Composizione degli Alimenti della��Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione.

(*) % delle quantitA� giornaliere indicative di un adulto, calcolato sulla base di un fabbisogno giornaliero di 2000kcal; il fabbisogno puA? essere diverso a seconda del sesso, della��etA� e della��attivitA� fisica svolta.

INFORMAZIONI SUL PIATTO:
Questa insalata autunnale con il tocco esotico della��avocado vi invoglierA� a mangiare con piA? gusto il vostro contorno di verdure. Ea�� carica di antiossidanti quali la vitamina E dei semi di zucca e la vitamina C del melograno. La presenza del radicchio che apporterA� il giusto quantitativo di fibre e sali minerali, la��avocado ricco di minerali come potassio, magnesio e fosforo e di grassi, presenti in quantitA� quasi paragonabile a quelle delle olive, faranno di questa insalata una miniera di nutrienti.
CURIOSITAa�� SUL MELOGRANO:
Questo frutto autunnale molto diffuso in tutto il mediterraneo fu considerato sin dalla��antichitA� simbolo di fertilitA� e prosperitA�. Ea�� una��ottima fonte di Vitamine A, C, del gruppo B e sali minerali come fosforo e potassio e gli viene riconosciuto proprietA� antiossidante, diuretiche e tantissime altre. Ne A? assolutamente consigliato il consumo a tutte le donne che vogliono programmare una gravidanza in quanto riesce ad apportare fino al 100% della dose giornaliera raccomandata di acido folico.

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MUFFIN VEGAN DI ZUCCA http://www.trentoblog.it/muffin-vegan-di-zucca/ http://www.trentoblog.it/muffin-vegan-di-zucca/#respond Wed, 29 Oct 2014 15:45:42 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=79799 A? ottobre, tempo di zucche. Io le adoro, forse perchA� sono nata nella notte di Halloween!
La mia predilezione va all’hokkaido e alla delica, di cui talvolta uso anche la buccia (buonissima se cotta al forno e mangiata ancora calda)
Della verdura, in generale, cerco di non sprecare niente: ogni parte ha delle caratteristiche e proprietA�.
Oggi propongo la ricetta di un tortino salato di zucca, o muffin, vegano e senza glutine.

Muffin vegan di zucca

 

Ingredienti
(per 4 tortini di 8 cm di diametro o 16 piccoli muffin)

  • 70 gr farina saraceno
  • 25 gr tapioca
  • 50 gr maizena
  • 400 gr zucca con la buccia
  • 50 gr latte soia
  • 30 gr olio oliva
  • 2 bei cucchiai yogurt soia
  • 2 cucchiai semi di girasole
  • 8 gr cremortartaro
  • 1/2 cucchiaino raso bicarbonato
  • 2 cucchiaini aceto di mele
  • Un cucchiaino raso di sale
  • un pizzico di noce moscata
  • Qualche cucchiaino di fiocchi di grano saraceno (o di fiocchi di avena, per chi puA?)

Avvolgo il pezzo di zucca nella pellicola alluminio e la cuocio in forno a 180 gradi fino a quando A? tenera. Ci vorranno almeno 30 minuti. La tolgo dal forno, elimino l’eventuale acqua rilasciata e lascio raffreddare; quindi sbuccio la zucca e la schiaccio con una forchetta.
Mescolo tutti gli ingredienti secchi (tranne i semi).
Mescolo gli ingredienti liquidi e il aggiungo a quelli secchi. Alla fine aggiungo la zucca ed i semi di girasole tritati grossolanamente.
Ungo delle cocotte di circa 8-9 cm di diametro, possibilmente con del burro di soia o della margarina (i fiocchi aderiscono meglio). Verso in ciascuna un cucchiaino di fiocchi e verso l’impasto.
Inforno in forno giA� caldo a 180 gradi e lascio cuocere per 30 minuti o piA?. L’interno deve risultare asciutto. Fate la prova stecchino.
In alternativa alle cocotte potete usare dei pirrottini per piccoli muffin. A me ne sono venuti 16.

Muffin vegan di zucca

 

Il commento della Dottoressa Lamprecht

Tabella valori nutrizionali tortino vegan di zucca
Dove possibile, i dati sono riferiti alle tabelle di Composizione degli Alimenti della��Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione.

(*) % delle quantitA� giornaliere indicative di un adulto, calcolato sulla base di un fabbisogno giornaliero di 2000kcal; il fabbisogno puA? essere diverso a seconda del sesso, della��etA� e della��attivitA� fisica svolta.

INFORMAZIONI SUL PIATTO:
Questa ricetta A? davvero versatile, come del resto lo A? la zucca stessa. La��impasto si presta molto bene per la preparazione di piccoli e allegri muffin, da presentare come antipasto gustoso A�e delicato. QuantitA� consigliata: 2-3 a persona. In alternativa potete preparate 4 tortine piA? grandi; in questo caso la singola porzione apporterA� 291.4kcal di cui 6.1g di proteine, 38.4g di carboidrati, 12.6g di grassi e 2.7g di fibre. PuA? essere considerato un buon primo piatto a cui propongo di aggiungere una seconda portata che apporterA� la quota proteica e una��insalata per completare il pasto, renderlo equilibrato nei suoi nutrienti e apportare le preziose fibre, di cui dovremmo mangiare almeno 25g al giorno (secondo i LARN, Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione Italiana, revisione 2012).

CURIOSITAa�� SULLA ZUCCA:
La��origine di questo ortaggio a frutto A? incerto ma si suppone sia originario della��America Centrale. A causa del suo gusto dolciastro, la zucca viene spesso erroneamente considerata calorica, ma A? invece uno degli ortaggi meno calorici e che la rende indicata anche nelle diete dimagranti. Per il suo consistente contenuto in provitamina A, il notevole contenuto di fibre e sali minerali importanti come calcio e fosforo, la rende particolarmente indicata per la salute della��intestino e della pelle.

Adesso vi lascio alla ricetta e a�?Buon dolcetto o scherzetto a tutti!!a�?

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GNOCCHI VEGAN DI PATATE E SPINACI http://www.trentoblog.it/gnocchi-vegan-di-patate-e-spinaci/ http://www.trentoblog.it/gnocchi-vegan-di-patate-e-spinaci/#comments Wed, 22 Oct 2014 06:39:20 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=79623 Da tempo volevo provare a fare gli gnocchi, ma dovevo risolvere il problema della mancanza dell’uovo nell’impasto. L’uovo, come sapete, ha un potere legante e quindi evita che gli gnocchi si sfaldino durante la cottura.
Visto che ad ogni problema c’A? una soluzione, oggi vi propongo una ricetta di gnocchi agli spinaci, che oltre ad essere vegan e senza glutine, prevede anche pochissima farina, grazie al fatto che le patate una volta schiacciate vengono fatte raffreddare. La patataA�creda, infatti, assorbe molta meno farina.
Un unico avvertimento: fateli e mangiateli.

Gnocchi vegna di patate e spinaci

Ingredienti
(per 4 persone)

  • 900 gr patate
  • 300 gr spinaci freschi
  • 30 gr fioretto
  • 40 gr farina riso circa
  • 1 cucchiaio farina ceci
  • Noce moscata
  • Sale
  • sugo di pomodoro
  • olio evo

Lesso le patate (devono essere ben cotte), le schiaccio bene e le lascio raffreddare.
Cuocio gli spinaci nell’acqua, li strizzo molto bene e li trito. Li lascio raffreddare. Quando le patate sono fredde (io le preparo a mezzogiorno per la sera), sciolgo la farina di ceci in pochissima acqua in modo da formare una pasta densa e senza grumi. Mescolo le patate, le farine, gli spinaci, la pasta di ceci, la noce moscata e il sale. Si possono aggiungere anche 2 cucchiai di olio.
A seconda del tipo di patata e di quanto sono stati strizzati gli spinaci, puA? essere necessario aggiungere ancora un po’ di farina all’impasto. Eventualmente fate uno gnocco e cuocetelo per testare se regge la cottura.
Prendo un po’ di impasto e gli do una forma allungata; quindi su una spianatoia infarinata rullo l’impasto fino a dargli la forma di un rotolo di circa 2 cm di diametro. Taglio degli gnocchetti di 2-3 cm e li dispongo su un vassoio leggermente infarinato o su un canovaccio infarinato. Proseguo cosA� fino ad esaurimento.

Preparo un sugo di pomodoro e basilico.

Cuocio gli gnocchi, pochi alla volta (20) in acqua salata bollente; appena vengono a galla li prelevo con una schiumarola e li metto in un piatto. Condisco con il sugo di pomodoro ed A�un po’ di olio crudo.

Gnocchi vegan di patate e spinaci

Il commento della Dottoressa Lamprecht

Tabella nutrizionale gnocchi vegan di patate e spinaci

Dove possibile, i dati sono riferiti alle tabelle di Composizione degli Alimenti della��Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione.
(*) % delle quantitA� giornaliere indicative di un adulto, calcolato sulla base di un fabbisogno giornaliero di 2000kcal; il fabbisogno puA? essere diverso a seconda del sesso, della��etA� e della��attivitA� fisica svolta.

INFORMAZIONI SUL PIATTO:
Un primo piatto classico della cucina italiana, ma in versione vegan e senza glutine A? assolutamente da provare! Per rendere il vostro pasto completo ed equilibrato, ai gnocchiA� di patate vi consiglio di abbinare un secondo piatto proteico e un contorno di verdure.
Vi raccomando di condirlo con olio di oliva extravergine a crudo che dal punto di vista nutrizionale vi darA� numerosi e importanti benefici grazie alle sostanze contenute: acidi grassi monoinsaturi (oleico) e polinsaturi (linoleico eA�I�-linolenico), antiossidanti (vitamina a e beta-carotene) per citarne solo alcuni.A� La dose media consigliata varia dai tre ai sei cucchiai al giorno tenuto conto ovviamenteA�dell’etA�’, sesso, attivitA� fisica,ecc.

CURIOSITA� SULLE PATATE
Vi siete mai accorti che le patate lasciate alla luce assumono una colorazione verdognola? CiA? avvieneA�grazie alla fotosintesi clorofilliana. Ma se la clorofilla A? una sostanza innocua, altrettanto non si puA? affermare per la solanina, sostanza tossica prodotta ancha��essa con la��esposizione al sole e che nella��uomo ad elevate dosi puA? dare disordini gastrointestinali e neurologici. Fortunatamente la solanina si localizza soprattutto nella buccia della patata e appena sotto di essa. PerciA?, sbucciate sempre le patate, usate quelle mature e non quelle verdi o quelle germogliate!

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LA MINI FRITTATA VEGAN ALLE VERDURE http://www.trentoblog.it/la-mini-frittata-vegan-alle-verdure/ http://www.trentoblog.it/la-mini-frittata-vegan-alle-verdure/#respond Tue, 14 Oct 2014 13:10:04 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=79435 LaA�miniA�frittata vegan alle verdure A? uno dei piatti preferiti a casa mia.
Al pari diA�tutti i piatti che propongo in questo spazio, A? vegano, quindi senza uova e latticini, ed anche senza glutine.
Come avrete capito mi piacciono le porzioni piccole, per un fatto estetico ma anche perchA? consentono di gestire meglio le dosi a seconda dei commensali.Quindi anche in questo caso vi propongo delle mini frittate, preparate con la farina di ceci anzichA? con l’uovo. La curcuma conferisce un colore ambrato, le rende leggermente speziate e particolarmente digeribili (rimando al commento dellaA�Dott.ssa Lamprech per tutte le proprietA� di questa spezia). Oggi le ho servite con della quinoa ed un’insalata mista.
Per i piA? piccoli: aggiungete un po’ di finocchio, che A? fresco e dolce e piace ai bambini, evitate il pepe e non esagerate con la curcuma.

Frittata vegan con le verdure

Ingredienti
(per circa 6 frittatine di circa 12 cm di diametro)

50 gr farina ceci
50 gr farina mais fioretto
150 ml latte di soia
1 pizzico di bicarbonato
1 zucchina piccola
1 carota
1 pezzetto di finocchio
1 pezzetto di sedano
1/2 cucchiaino raso di curcuma
1/2 cucchiaio di olio evo o mais
un pizzico di pepe
Yogurt di soia, pesto e limone per la salsa

Mescolo le farine ed il sale, aggiungo gradualmente (per evitare la formazione di grumi) il latte di soia ed alla fine l’olio. Lascio riposare, coperto, per almeno 1/2 ora. Trascorso quel tempo taglio il finocchio e il sedano a fettine sottili con una mandolina e grattugio la zucchina e la carota. Personalmente cerco di non fare delle fettine troppo grandi, perchA? altrimenti la verdura non si distribusce bene nell’impasto quando lo verso nella teglia, ma dopo la prima esperienza vi renderete conto di quale sia per voi la forma e la grandezza ideale. Aggiungo la curcuma il bicarbonatoA� e le verdure all’impasto. Ungo leggermente (potete ungare della carta da cucina) con olio di mais un pentolino antiaderente e verso con un mestolo un cucchiaio di impasto, cercando di fargli assumere una forma rotonda. Quando cominciano a crearsi delle bollicine sull’impasto, giro la frittatina e la cuocio ancora per uno o due minuti. Vado avanti cosA� fino ad esaurimento dell’impasto.
Servo con una salsina preparata mescolando un po’ di yogurt di soia e del pesto profumato al limone. Io di solito aggiungo un cucchiaino di pesto a 3-4 cucchiai di yogurt.

Frittata vegan con le verdure

 

Il commento della Dottoressa Lamprecht

Tabella nutrizionale Mini frittata vegan alle verdure
Tabella nutrizionale Mini frittata vegan alle verdure

Dove possibile, i dati sono riferiti alle tabelle di Composizione degli Alimenti della��Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione.

(*) % delle quantitA� giornaliere indicative di un adulto, calcolato sulla base di un fabbisogno giornaliero di 2000kcal; il fabbisogno puA? essere diverso a seconda del sesso, della��etA� e della��attivitA� fisica svolta.

INFORMAZIONI SUL PIATTO:
Queste allegre e deliziose frittatine di verdure (2 o 3) accompagnate da circa 50g di quinoa e una��insalata mista sono perfette da servire come piatto unico, equilibrato nei suoi nutrienti. Ea��un piatto dai mille sapori, facile da realizzare e molto saziante. La farina di ceci regala una buona quota proteica, che viene completata da quella della farina di mais, abbinamento ideale dal punto di vista nutrizionale, in quanto A? capace di apportare tutti gli aminoacidi essenziali di cui necessita il nostro organismo. La curcuma oltre a fungere da spezia e colorante alimentare (E100), contiene molte sostanze benefiche di cui vi parlerA? di seguito.

CURIOSITAa�� SULLA CURCUMA:
Ea�� una pianta erbacea perenne conosciuta da migliaia di anni nella��Asia sud-orientale e India e viene ricavata dal rizoma della pianta tropicale Curcuma longa. Il suo nome in lingua persiana-indiana significa zafferano e difatti A? anche nota come zafferano delle indie o zenzero giallo. Il principio attivo piA? importante di questa spezia A? la Curcumina che svolge una��azione antiossidante e antinfiammatoria, capace di fermare la��azione di un enzima responsabile della��infiammazione. Ricordate: per trarre il massimo beneficio A? utile abbinare la curcuma al pepe, che ne aumenta di 1000 volte la sua biodisponibilitA�. Inoltre la��aggiunta di qualche grasso come per esempio olio di oliva ne faciliterA� la��assorbimento.

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LA MINI TORTA VEGAN DI GRANO SARACENO http://www.trentoblog.it/la-mini-torta-vegan-di-grano-saraceno/ http://www.trentoblog.it/la-mini-torta-vegan-di-grano-saraceno/#respond Tue, 07 Oct 2014 09:43:50 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=79211 … OVVERO I MUFFIN DI GRANO SARACENO

Adoro il grano saraceno: è così versatile ed a seconda del tipo (grana) di farina, conferisce ai piatti un sapore sincero e robusto o uno più morbido e delicato.
Per la ricetta di oggi, tortine di grano saraceno, ho usato una farina macinata molto fine.
Si tratta di una rielaborazione di un dolce tipico altoatesino, che solitamente non contiene glutine, ma burro e uova sì e viene servito con la panna.
In questa versione vegan e leggera utilizzo l’olio di mais e gli zuccheri della frutta e del riso per sostituire quasi completamente lo zucchero di canna, che potrebbe essere completamente eliminato utilizzando 2 cucchiai di sciroppo di riso al posto dei due cucchiai di zucchero (magari occorre ridurre un po’ il latte, in questo caso. L’impasto deve risultare morbido, abbastanza fluido).
Per i più golosi, o più piccoli, la panna di soia o di cocco rappresentano un modo per tenere fede alla tradizione!

Ingredienti
(per 12 tortine)

  • 100 gr farina di grano saraceno
  • 100 gr farina di mandorle
  • 20 gr zucchero integrale di canna o 2 cucchiai malto di riso
  • 220 ml latte di riso
  • 50 ml olio di mais o di germe di mais
  • 12 gr cremortartaro
  • 1 pizzico di bicarbonato
  • 1/2 cucchiaino cannella in polvere
  • Una mela piccola (150-170gr)
  • Composta di mirtilli rossi per farcire

Mescolo gli ingredienti liquidi. In un’altra coppa mescolo le farine con la cannella. Unisco gli ingredienti liquidi a quelli solidi; quindi aggiungo la mela sbucciata e grattugiata ed infine il lievito ed il bicarbonato.
Ungo leggermente degli stampini da muffin e verso l’impasto.
Metto la teglia nel forno già caldo a 180 gradi e cuocio per circa 20 minuti.
Una volta raffreddate, taglio ogni mini torta e la farcisco con la composta di mirtilli rossi.

 

Il commento della Dottoressa Lamprecht

Tabella nutrizionale mini torta di grano saraceno
Dove possibile, i dati sono riferiti alle tabelle di Composizione degli Alimenti dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione.

(*) % delle quantità giornaliere indicative di un adulto, calcolato sulla base di un fabbisogno giornaliero di 2000 kcal; il fabbisogno può essere diverso a seconda del sesso, dell’età e della attività fisica svolta.

INFORMAZIONI SUL PIATTO:
Sono bellissimi da vedere, ma anche assolutamente da assaggiare, questi meravigliosi tortini di grano saraceno, versione vegan di un tipico dolce sud tirolese chiamato in dialetto Schwarzplentene Torte (torta di polenta nera). Ideali per una merenda pomeridiana, ma perché no, anche a colazione ci augureranno un buongiorno  leggero e delizioso. Il modesto contenuto in calorie per porzione e le tante proprietà nutrizionali, ci permettono di consumarli anche durante una dieta dimagrante.

CURIOSITA’ SUL GRANO SARACENO (parte seconda)
Si pensa che il suo nome comune abbia origine dai tempi della Serenissima, poiché usato e smerciato dai Turchi, che allora venivano chiamati “saraceni”.
Fortunatamente il suo consumo negli ultimi anni è aumentato e le proprietà nutrizionali sono sempre più apprezzate. E’ ricco di un’ampia gamma di micronutrienti come rame, magnesio , calcio e vitamine soprattutto del gruppo B ed E. Contiene una sostanza di nome rutina con capacità antiossidante e proprietà di rafforzare la parete dei capillari e il D-chiro-inositolo, utile nel trattamento del diabete mellito. Infine, poiché il grano saraceno è privo di glutine può essere consumato tranquillamente dai soggetti celiaci.
Non mi resta che lasciarvi davanti ai fornelli e augurare BUON APPETITO A TUTTI!!!

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WURSTEL SENZA GLUTINE E LATTOSIO: alla birreria Forst i wurstel e gli insaccati sono gluten free http://www.trentoblog.it/wurstel-senza-glutine/ http://www.trentoblog.it/wurstel-senza-glutine/#respond Mon, 27 Jan 2014 14:46:41 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=71088 I wurstel e gli insaccati rappresentano un classico della ristorazione alpina. Alla birreria Forst sono tutti senza glutine e senza lattosio ma con un gusto insuperabile.

ingresso forst trentoAlla birreria Forst di Trento il gusto e le piA? antiche tradizioni alpine si sposano in menA? ricco, in grado di soddisfare le esigenze di tutti. Oltre a soddisfare il palato, la salute rappresenta per Forst una prioritA� assoluta nel preparare e confezionare i propri prodotti. Per questo, tutti i wurstel e gli insaccati sono certificati senza glutine e senza lattosio, garantendo un sapore irresistibile disponibile a tutti gli amanti di queste prelibatezze.

I wurstel, in particolare, rappresentano il piatto forte della tradizione culinaria alpina. Accompagnati alla birra, sono un classico in grado sempre di stupire e farsi desiderare per un altro giro. La garanzia di totale assenza di glutine e lattosio, consente a tutti di poterli gustare senza dover rinunciare al sapore e al gusto di questo grande classico. Venite a provarli, vi sapranno stupire!

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FA’ LA COSA GIUSTA Trento, 26 – 28 ottobre 2012 http://www.trentoblog.it/fa-la-cosa-giusta-trento-26-28-ottobre-2012/ http://www.trentoblog.it/fa-la-cosa-giusta-trento-26-28-ottobre-2012/#respond Thu, 25 Oct 2012 05:00:21 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=55960 Manca poco all’apertura della ottava edizione della fiera a�?Fa’ la Cosa Giusta! Trentoa�?, che andrA� in scena dal 26 al 28 ottobre a Trento Fiere, e il motore dell’organizzazione A? giA� a pieno regime.

GiA� 163 gli espositori iscritti alla fiera trentina del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, mentre prosegue la ricerca di volontari che abbiano voglia di dare una mano per la riuscita di questo evento, e di disponibilitA� di posti letto per gli espositori che non potrebbero permettersi la partecipazione dovendosi pagare anche l’albergo.

Intanto A? stato completato il programma culturale, che A? da sempre uno dei punti forti della manifestazione. Fra i laboratori per adulti, tanto richiesti da essere sempre a�?sold outa�? molto prima dell’avvio, tornano fra gli altri quelli sull’autoproduzione del pane, della birra, dei detersivi, mentre debuttano quello di autoproduzione di sapone da olii usati, a�?la buona cucina dagli avanzia�?, a�?Cucina senza glutinea�? e molti altri.

Senza contare quelli per i bambini, che potranno cimentarsi con la riparazione della bicicletta, la tessitura, il feltro, l’argilla, la pittura e l’autocostruzione di uno scacciapensieri al naturale. Ricco anche il programma di seminari, conferenze e presentazioni, accompagnati quest’anno dalla prima mostra dei vini trentini da uve da agricoltura biologica, una novitA� che permetterA� ai visitatori nella giornata i sabato 27 di incontrare 12 viticoltori e degustare il prodotto del loro lavoro.

Per il programma completo, l’elenco aggiornato degli espositori, le info su come diventare Volontari della Fiera o su come dare la propria disponibilitA� per un posto letto, e le modalitA� di iscrizione ai laboratori, si puA? consultare il sito www.trentinoarcobaleno.it.

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