gastronomia – Trento Blog http://www.trentoblog.it gli eventi del Trentino e la tua opinione Fri, 27 Apr 2018 00:50:28 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.5.14 http://www.trentoblog.it/wp-content/uploads/8Risorsa-9.png gastronomia – Trento Blog http://www.trentoblog.it 32 32 CI PRESENTIAMO: GIOVANNA E NIKO L’antica Trattoria ai Tre Garofani da 14 anni nell’offerta dei ristoranti a Trento http://www.trentoblog.it/antica-trattoria-ai-tre-garofani-ristoranti-a-trento/ http://www.trentoblog.it/antica-trattoria-ai-tre-garofani-ristoranti-a-trento/#respond Fri, 04 Oct 2013 09:53:54 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=67948 Da 14 anni nell’offerta dei ristoranti a Trento: Antica Trattoria ai Tre Garofani

Mi A? stato chiesto di presentarci e di dire due parole sulla filosofia che contraddistingue il locale che, io e mia moglie Giovanna, gestiamo ormai da quasi 14 anni.
Non A? facile condurre un’operazione di questo genere senza rischiare di cadere nel manierismo.

Credo sia ovvio che, come si legge nelle presentazioni dei vari ristoranti in rete, noi si cerchi di dare il massimo in termini di qualitA� di cucina e di servizio, nessuno infatti scriverebbe che l’obbiettivo dell’attivitA� sia quello di prendere a calci l’ospite finale.

tre garofani

Mi spiego: quando leggo presentazioni iperboliche di attivitA� legate al mondo della ristorazione, mi sorge spontanea la domanda: come sviluppano all’interno di quelle realtA�, il concetto di qualitA�?

Non essendo mia intenzione fare i conti in tasca a nessuno, giro la domanda verso noi stessi: a me in primis, poi a mia moglie Giovanna, e via di seguito al lavoro svolto dai nostri collaboratori.

Parto dal presupposto che, nel momento in cui una persona decide di mettersi in gioco, creando un’attivitA� gestita in proprio, gli obbiettivi debbano essere fondamentalmente tre: la soddisfazione dell’ospite, il divertimento che ne viene dallo svolgere l’attivitA� ed infine il guadagno.

Ho imparato nel tempo, che se ti diverti nel fare il tuo lavoro, il mero guadagno diventa un fattore secondario. Se hai come traguardo la qualitA� quando ti avanza un euro, lo investi volentieri in ricerca, materie prime migliori, vini diversi dal solito, attrezzature ed arredamenti che rendano sempre piA? confortevole il tempo trascorso dall’ospite ai nostri tavoli.
Questa continua tensione nella ricerca nasce da una propensione in parte naturale, ed in parte educata nel corso del tempo.

Era la seconda metA� degli anni ’80, quando giovani fidanzati, io, con i miei diciassette anni portati alla ribalda e Giovanna diciannovenne di bellezza mozzafiato, cominciavamo ad andare per ristoranti alla ricerca di qualcosa di diverso dalla cucina della mamma, anzichA� a�?farsi una pizza con gli amicia�? come A? di uso a quell’etA�.
Su quei primi banchi di scuola ci siamo formati, banchi forniti da ristoratori e chef coraggiosi che proponevano una cucina legata al territorio ma diversa dalla tradizionale, e sdegnosamente chiamata a�?nouvelle cousinea�? in un’epoca dove contava piA? la quantitA� che la qualitA�.

La ricerca del buono A? paragonabile alla ricerca del bello fine a se stesso, e per me e mia moglie A? sempre stato un imperativo il ricercare il meglio che il mercato mette a disposizione.
E’ stata una ricerca lunga e faticosa e non sempre priva di errori che ci hanno insegnato a correggere il tiro e a darci una identitA� definita.

Gusto e bello! Su queste due parole gravita la filosofia di cucina e di servizio del a�?Ristorante ai Tre Garofani – Antica Trattoria dal 1275 locanda del gustoa�?.

Giovanna si occupa della conduzione della cucina. Trovo divertente vedere come tratta con i fornitori, la testardaggine che mette nello spiegare che il prodotto proposto da loro e da noi provato non raggiunge gli standard qualitativi che lei ha in mente, li fa letteralmente impazzire mettendoli alla ricerca di qualcosa di innovativo, ma che possa essere ben abbinato con qualche preparazione che si rifA� al territorio. Questo ha portato ad una scrematura dei fornitori: solo quelli che danno costanza nella freschezza e nella qualitA� del prodotto resistono alla prova del tempo.

Aggiungo una postilla: molte esperienze avute in gioventA? sono diventate pilastro del nostro modo di essere ristoratori, ne A? un esempio il nostro essere stati macrobiotici attorno ai 22 anni. Non sposerei piA? una filosofia di vita cosA� estrema, che non permetteva di mangiare alimenti di origine animale, ma non posso negare che ha allargato i nostri orizzonti. E’ da lA� che attingiamo la conoscenza del mondo del biologico, A? da lA� che attingiamo la conoscenza per sapere cosa A? una kombu, una nori, od una hijiki e soprattutto saperle abbinare in termini di piatto che rispetta la territorialitA�. Per la cronaca queste sono alghe alimentari, base di molte zuppe consumate in Giappone.

Se si vuole definire con un aggettivo la cucina di Giovanna, la si puA? definire fusion. Unire quello che di meglio viene offerto dal nostro territorio a quanto viene offerto dal mondo: lei adora mescolare spezie, risi particolari e profumati, tecniche di cottura imparate da chef girovaghi ed altre opportunitA� offerte dall’essere aperti a 360A?.

Questo porta, ovviamente, a diventare curiosi ricercatori di nuove realtA� produttive, dalla troticoltura di alta montagna che in un consorzio di produttori ha sottoscritto un disciplinare che regolamenta l’alimentazione dei pesci utilizzando proteine di origine ittica, al contadino che coltiva gli ortaggi e non utilizza nessun sistema anticrittogamico chimico o di sintesi, al mulino che macina farine certificate bio e le conserva senza far uso di raggi gamma o le difende da muffe non utilizzando antimicotici industriali, le proposte sono molte e non conosciute ai piA?…

Io e Giovanna troviamo intrigante andare alla ricerca di queste realtA�, il confrontarsi con persone che hanno deciso di fare un percorso diverso da quello industriale ci stimola a provare cose nuove.
Ricordo una volta: siamo andati a mangiare in un ristorante di conoscenti e parlando del piA? e del meno siamo caduti sul discorso della produzione di formaggio, dopo aver esposto ognuno le proprie idee, ci A? stato consigliato di andare a visitare un agritur, il cui proprietario possiede delle pecore di razza nordica, ed utilizza il latte per farne dei formaggi a diversi stadi di stagionatura.
Abbiamo trascorso quattro ore parlando con una persona talmente appassionata del proprio lavoro da farci dimenticare il tempo che passava…

Ma intanto A? trascorso del tempo anche per chi ha voluto seguirmi nella lettura fin qui, e io ho ancora tante cose da dire, per cui preferisco darvi appuntamento a�� come si dice, nei blog?.. – …al prossimo post, e chissA� che magari prima non ci conosceremo di persona nella nostra antica a�� e nuova – trattoria!

Niko Marzari

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PROGETTO CIBO La forma del gusto al Mart di Rovereto http://www.trentoblog.it/progetto-cibo-la-forma-del-gusto-al-mart-di-rovereto/ http://www.trentoblog.it/progetto-cibo-la-forma-del-gusto-al-mart-di-rovereto/#respond Thu, 17 Jan 2013 10:40:31 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=60822

Il Mart di Rovereto propone una mostra sul design del cibo “Progetto Cibo – La forma del gusto“, messo a confronto col panorama piA? ampio della creativitA� contemporanea, dal 09/02/2013 al 02/06/2013.

Il cibo entra nel museo con il design e la progettazione alimentare; il colore e la creativitA� invadono le sale attraverso una mostra che sovverte la��idea stessa di esposizione. Una��allegra ma serissima confusione di materie invade le sale, nel tentativo di stimolare nel visitatore una reazione estetica a piA? livelli. Maquette, ricette, oggetti da mangiare e oggetti per mangiare, fotografie, brevetti, immagini a firma dei protagonisti della scena internazionale sono alcuni esempi degli oggetti esposti.

Negli ultimi quindici anni, il design e la gastronomia hanno valicato i rispettivi recinti rendendo possibili affascinanti e complesse sperimentazioni. Dopo numerosi progetti dedicati all’argomento, il Mart vuole ora dare risalto alla forma del gusto negli ambiti piA? alti della progettazione.

Suddiviso per aree tematiche, il percorso espositivo partirA� dall’analisi dell’architettura delle “pietanze anonime“, per dedicare poi un focus al pane; si soffermerA� sulla produzione industriale e presenterA� le migliori a�?performance ai fuochia�? di un gruppo selezionato di grandi chef, per concludersi con un’ultima sezione dedicata al food design.

Ricchissimo la��elenco dei designer e degli chef invitati ad esporre: da Bruno Munari a Giorgetto Giugiaro, da Giulio Iacchetti ad Alessandro Mendini, a Enrico Azzimonti o Gualtiero Marchesi, da Ferran AdriA� a Juan MarA� Arzak.

Tra i protagonisti, il genio creativo di Marti GuixA�, impegnato da oltre quindici anni nella “scrittura” di un “enciclopedico dizionario-ricettario” della progettazione.

Mostra a cura di Beppe Finessi

PER INFO E PRENOTAZIONI
Azienda per il Turismo Rovereto e Vallagarina
tel. +39 0464 430363 – fax +39 0464 435528
info@visitrovereto.it

Ufficio Turistico di Brentonico
tel. +39 0464 395149 – fax +39 0464 392737
brentonico@visitrovereto.it

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MERCATINI DI NATALE MERANO a�?GiovedA� Lungoa�? http://www.trentoblog.it/mercatini-di-natale-merano-giovedi-lungo/ http://www.trentoblog.it/mercatini-di-natale-merano-giovedi-lungo/#respond Wed, 02 Jan 2013 14:11:18 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=60168

Il quinto GiovedA� Lungo ai Mercatini di Natale di Merano, il 3 gennaio, il ciclo di serate alla��insegna dei concerti e della gastronomia fra le casette in centro cittA�, rappresenta la��epilogo della rassegna.

Dai quattro palcoscenici allestiti sulle Promenade Lungopassirio e in piazza Rena dalle 18.30 alle 21 verranno proposti brani che rievocheranno la��atmosfera tipica da a�?pianobara�?.

Musica live: i protagonisti. GiovedA� 3 gennaio i quattro palcoscenici ospitano: Joe Chiericati & Petra Gruber (piazza della Rena), Y Nada Mas Duo (Passeggiata Lungopassirio alta-altezza caffA? ristorante Giardino), Sonia Ferrari & Paolo Callegari (Passeggiata Lungopassirio centro-altezza terrazza Kurhaus) e il duo Bruscagin & Borsetto (Passeggiata Lungopassirio bassa-altezza parco Moser).

Gastronomia. Le casette della gastronomia in occasione dei GiovedA� Lunghi servono preparazioni speciali. Inoltre allo stand gastronomico Bistro Terme (piazza Terme) nel corso del GiovedA� Lungo vengono proposte degustazioni di vin brulA�: bianco e rosso, alla fragola e vaniglia, al mirtillo, alla ciliegia.

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16A� MOSTRA MERCATO DELL’AGRICOLTURA Cles (TN), 1 e 2 maggio 2012 http://www.trentoblog.it/16a%ef%bf%bd-mostra-mercato-dellagricoltura-cles-tn-1-e-2-maggio-2012/ http://www.trentoblog.it/16a%ef%bf%bd-mostra-mercato-dellagricoltura-cles-tn-1-e-2-maggio-2012/#respond Mon, 30 Apr 2012 10:30:36 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=50878 La sedicesima edizione della Mostra Mercato della��agricoltura MAGGIO A CLES (TN) si svolgerA� martedA� 1 e mercoledA� 2 maggio presso il Centro dello Sport e del Tempo Libero di Cles (CTL).

In tale occasione le piante ed i fiori con i loro colori trasformeranno il CTL in un grande parco variopinto; ogni visitatore troverA� certamente numerose proposte per rendere piacevoli ed attraenti i propri orti, i balconi ed i giardini.

Le macchine agricole come sempre sono il pezzo forte della mostra-mercato. Grazie alla collaborazione con ACMA del Trentino, la manifestazione presenterA� importanti novitA� per gli operatori agricoli nel settore della meccanizzazione.

Un tema importante affrontato quest’anno sarA� quello degli ORTI, anche con dimostrazioni e un apposito concorso per le scuole.
Un’attenzione particolare A? riservata ai bambini e ai ragazzi, ai quali verranno proposti giochi per divertirsi ma anche per imparare.
Ampio spazio A? pure dedicato ai prodotti tipici e alla gastronomia; oltre a poter degustare ed acquistare i prodotti tipici (frittelle e dolci, formaggi, insaccati, miele, ecc.) sarA� possibile, in entrambe le giornate, apprezzare le specialitA� preparate presso lo spazio agrituristico presente alla��interno della fiera.

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TUTTI NELLO STESSO PIATTOFestival internazionale di cibo, video e biodiversitA� http://www.trentoblog.it/tutti-nello-stesso-piattofestival-internazionale-di-cibo-video-e-biodiversita/ http://www.trentoblog.it/tutti-nello-stesso-piattofestival-internazionale-di-cibo-video-e-biodiversita/#respond Thu, 25 Nov 2010 12:30:10 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=41204

Dopo il successo dello scorso anno con 3.600 spettatori tra adulti e bambini torna a Trento dal 10 novembre al 10 dicembre 2010 “Tutti nello stesso piattocon film, incontri e Schermi & Lavagne le matinA?e per le scuole con attivitA� multidisciplinari.

L’inaugurazione si terrA� mercoledA� 10/11/2010 alle ore 20.30 presso il Teatro San Marco a Trento con Come la Finanza ci Affama: la speculazione finanziaria controlla i prezzi del supermercato…e le strade per uscirne.A� Interviene Loretta Napoleoni, economista esperta di terrorismo internazionale intervistata da Francesco Terreri, giornalista economico.

Un Festival per il gusto di sapere.

C’A? un legame tra quello che accade in Asia, Africa, America Latina e le nostre abitudini e scelte alimentari.

Con Tutti nello stesso piatto MandacarA? vuole far luce su questo legame, offrendo all’attenzione del pubblico film e documentari che raccontano il funzionamento delle produzioni agroalimentari e della pescicoltura – ma anche quello delle filiere del commercio equo – e le loro ripercussioni sull’ambiente e sulla societA�.

L’agricoltura mondiale A? tornata alla ribalta sui media nazionali e internazionali. Il motivo A? stato il rialzo esponenziale del prezzo delle materie prime agricole e del conseguente aumento del costo dei generi alimentari. Opinionisti ed economisti si sono interrogati sulle molteplici cause di questo aumento dei prezzi, sollevando un polverone dal quale emergono a fatica cause vere e presunte. Circa un miliardo di persone nel mondo A? denutrito.

Un altro miliardo A? obeso. Quasi la metA� della popolazione mondiale vive quotidianamente il problema di un’alimentazione insufficiente. L’altra metA� soffre dei problemi tipici legati ad un’alimentazione sovrabbondante e alle disfunzioni che ne derivano: diabete, eccesso di peso, problemi cardiocircolatori. Questo stato di cose A? l’inevitabile corollario di un sistema che consente solo a un ristretto gruppo di multinazionali di trarre profitto dall’intera catena alimentare mondiale.

In una fase storica in cui assistiamo all’aumento dei prezzi di tutti i prodotti di base, anche nei paesi occidentali, conoscere e comprendere le politiche alimentari mondiali significa confrontarsi con i temi della globalizzazione e della giustizia sociale, ma significa soprattutto capire quali strategie produttori e consumatori possono mettere in atto per proteggere la propria salute e tutelare l’ambiente.

Cambiare si puA?, anche andando al cinema. Questo A? l’impegno diMandacarA? con il Festival: ristabilire il flusso di conoscenza tra consumatore e cibo.

Il mostrare, il documentare, il raccontare il processo di produzione che sta dietro il cibo A? – oggi piA? che mai – un atto culturale. E’ qui che risiede l’urgenza di Tutti nello stesso piatto.

Nelle serate in programmaA� proiezioni cinematografiche e degustazioni anche per esplorare mondi e culture gastronomiche in cui i sapori del commercio equo e solidale si intrecciano con i saperi delle produzioni tipiche trentine e dei presidi locali di Slow Food.

Un Cinema diverso, ignorato dai grandi distributori, un cinema fuori dalle regole, puA? aiutare a scoprire il punto di contatto tra i singoli individui e il mondo.

L’offerta del programma mette insieme 63 titoli, in larga parte inediti per un pubblico italiano e spesso anche europeo, sudivisi tra Tutti nello stesso piatto, il programma serale presso il cinema Astra e Format – la cineteca provinciale – e Schermi & Lavagne, il programma rivolto alle scuole elementari, medie e superiori della Provincia di Trento con cui MandacarA? conta di coinvolgere circa 1.950 ragazzi e ragazze, ai quali verranno proposti documentari ma anche film di animazione.

Anche l’educazione comincia nel piatto.

I 26 documentari (lungometraggi) del festival informano, mostrano aspetti e storie legate alla produzione alimentare di cui il consumatore italiano e occidentale non A? a conoscenza, e facendolo commuovono, sconvolgono, fanno riflettere.

I 33 cortometraggi del concorso Corti d’evasione divertono, disturbano, spiazzano: sono schegge impazzite che deformano l’immaginario gastronomico in un caleidoscopio abbacinante.

I 4 film appassionano e intrattengono, in qualche caso indignano e toccano nel profondo.

Tra i film piA? attesi c’A? senz’altro “Il sangue verde”, girato da Andrea Segre per dar voce ai protagonisti (presto dimenticati) della rivolta di Rosarno, quando – era il gennaio del 2010 – gli extracomunitari impegnati nella raccolta di frutta e verdura nei campi dell’Italia meridionale si ribellarono alla moderna schiavitA?.

Dal nostro Sud, a un prodotto del Sud del mondo che A? sulle tavole di ogni famiglia italiana, la banana. Bananas!* A? un legal thriller il cui protagonista, Juan “Accidentes” Dominiguez, A? un avvocato che sta seguendo il piA? grande caso della sua vita, la battaglia legale che oppone dodici cittadini nicaraguensi, impiegati nelle piantagioni di banane, e Dole Food. L’oggetto della contesa A? l’uso del Nemagon, un pesticida illegale in Europa e negli Stati Uniti (dal 1977!) impiegato nelle piantagioni di banane anche se si sapeva che era causa di sterilitA�. Con questo documentario ricco di suspense, il regista Fredrik Gertten getta nuova luce sulla politica globale del cibo.

Se il cibo A? un diritto, la fame A? un problema. Lo hanno riconosciuto anche le Nazioni Unite, nel 2000, con l’adozione dei cosiddetti Obiettivi di sviluppo del millennio. Adesso, a pochi mesi dall’assemblea dell’Onu che ha fatto il punto sui ritardi nell’attuazione degli Obiettivi, a Trento va in scena “8″. Sono otto cortometraggi nei quali grandi registi -Wim Wenders, Jane Campion, Gus Van Sant, tra gli altri- passano in rassegna il proprio punto di vista sull’impegno della comunitA� internazionale per dimezzare la povertA� mondiale.

Paesi, volti, storie, paure, indignazione, speranze… Una selezione che cambierA� il nostro modo di guardare al cibo che abbiamo nel piatto.

Clicca quA� per vedere il programma completo.

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a�?DIAMOCI DEL Ta�?EDOARDO RASPELLI A CEMBRA (TN) http://www.trentoblog.it/a%ef%bf%bddiamoci-del-ta%ef%bf%bdedoardo-raspelli-a-cembra-tn/ http://www.trentoblog.it/a%ef%bf%bddiamoci-del-ta%ef%bf%bdedoardo-raspelli-a-cembra-tn/#respond Thu, 18 Nov 2010 07:00:13 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=41663 Conosce il Trentino e i suoi prodotti, ne apprezza la storia, i ristoranti, gli chef, i vini e le cantine: non a caso, quindi, a Edoardo Raspelli, giornalista e critico enogastronomico, il Consorzio TrentinoSalumi ha affidato il compito di condurre il TalkShow in programma a Cembra (TN) domenica 21 novembre alle ore 11.00 nel contesto dell’iniziativa “Diamoci del T” dedicata alla valorizzazione dei salumi trentini (programma completo:www.trentinosalumi.it).

SarA� quindi Raspelli, personaggio molto famoso al grande pubblico anche quale conduttore del programma “Melaverde” di Rete4, ad animare riflessioni e interventi sul mondo dei salumi trentini e sulle sue particolaritA�. La chiave dell’evento sarA� quella del dialogo, con il coinvolgimento di vari protagonisti del settore. Istituzioni, ma non solo: la parola passerA� soprattutto a chi, da anni, lavora nell’ambito della produzione dei salumi trentini e ne puA? raccontare gli aspetti quotidiani e quelli inediti, l’attualitA� e le prospettive. Il tutto in un clima festoso, arricchito dalla presenza dell’attrice Kseniya Zaynak, recentemente interprete, proprio con Raspelli, del film “La febbre italiana” di Ettore Pasculli e che, con lo stesso regista, sta girando in queste settimane il film “Asfalto rosso” in uscita nel 2011.

Si parlerA� di salumi, si assaggeranno e se ne vedrA� in diretta l’utilizzo in cucina in una performance – laboratorio animata dagli studenti degli Istituti alberghieri IFPA di Rovereto e Levico Terme e ENAIP di Tesero, alle prese in diretta con ricette, ingredienti e fornelli sotto la supervisione di due padrini d’eccezione, gli chef Antonino Sanna e Rinaldo Dalsasso. Una volta pronti, i due menA? griffati dagli studenti saranno messi all’Asta. Banditore: Edoardo Raspelli. Obiettivo: il ricavato sarA� devoluto alla Mensa della Provvidenza del Convento dei Frati Cappuccini di Trento. A seguire, pranzo per tutti con portate trentine (Euro 15,00, vini compresi) e, anche in questo caso, il ricavato sarA� interamente devoluto alla Mensa dei Frati Cappuccini di Trento. (Per info e prenotazione pranzo beneficenza 3497129294)

“PerchA� i salumi del trentino sono buoni in ogni senso – spiega il Presidente del Consorzio TrentinoSalumi, Loris Largher – e sicuramente rientra nei nostri compiti la loro promozione. Ma vorremmo anche veicolare il messaggio di un territorio dove si lavora e si coopera in un sistema di rete, con attenzione anche a realtA� particolarmente attente ai bisogni territoriali con spiccata sensibilitA�, quali i Frati Cappuccini di Trento. Anche da questa riflessione scaturisce il titolo dell’evento, Diamoci del T: Trentino, territorio, tradizione, tipicitA�, ma anche un approccio immediato, un Tu che rende piA? semplice ogni dialogo e mette in contatto realtA� fra loro diverse”.

Oltre il Talk Show, “Diamoci del T” animerA� anche le strade di Cembra, in un percorso che comprende 12 tappe di assaggi di prodotti trentini e visite guidate ai monumenti della localitA�, caratteristica per le sue strette vie, le case in pietra e l’uso millenario di porfidi. Le visite saranno guidate dagli Accompagnatori di Territorio del Trentino a partire dalle ore 14.30 (partenza in Piazza Toniolli -percorso libero: a�� 2,00; percorso guidato, ricavato in beneficenza, a�� 5,00). Per l’occasione saranno aperti al pubblico i presepi artistici di Antonio Nardon e la chiesa di San Pietro, che racchiude uno dei piA? completi e preziosi cicli ad affresco del XVI secolo.

Per maggiori informazioni:
Consorzio Trentinosalumi
Via Brennero, 182 – 38121 TRENTO
Tel. 0461 420300 info@trentinosalumi.it www.trentinosalumi.it

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A CALDONAZZO LA FESTA DELLA ‘MORTANDELA’ IL 3-4 LUGLIO http://www.trentoblog.it/a-caldonazzo-la-festa-della-mortandela/ http://www.trentoblog.it/a-caldonazzo-la-festa-della-mortandela/#respond Sat, 03 Jul 2010 06:45:29 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=34054 mortandela fonte: girovagandointrentino.comNel primo week-end di luglio Caldonazzo propone la Festa della Mortandela, appuntamento popolare gastronomico strettamente legato alle abitudini alimentari piA? antiche e radicate nella borgata. La riscoperta della particolarissima (non A? un salume, nA� un insaccato) A? frutto di ricerche sulla storia locale compiute dal Gruppo tradizionale di Caldonazzo che organizza la Festa, giunta alla decima edizione, con la collaborazione dell’APT Valsugana Lagorai-Terme-Laghi.

La mortandela sarA� servita nel parco come piatto tipico assieme a polenta di farina gialla Spin del luogo e della Valsugana, fagioli e formaggio, annaffiati dalla Pavana dei Sicconi un vino rosso o rosato prodotto da antichi vitigni riscoperti e rimessi a dimora sui colli a monte di Caldonazzo. In tavola ci saranno anche altre specialitA� gastronomiche tipiche e nel parco si potranno osservare prodotti artigianali su apposite bancarelle con figuranti intenti a costruire al momento i loro oggetti. Mercatini, giochi e musica allieteranno la Festa nelle due giornate.

Guai confondere la mortandela con la mortadella o con altri salumi ed insaccati solo all’apparenza simili. La infatti, A? diversa per gli ingredienti usati, per le quantitA� inserite e per l’impasto. La lavorazione A? solamente artigianale: usa una parte scelta del filetto di maiale e fegato di maiale. La carne viene amalgamata con spezie, ridotta poi in polpette arrotolate in retina di maiale, quindi infarinata con farina gialla Spin e lasciata riposare alcuni giorni. Solo al termine di tale processo viene cucinata con vino bianco del posto.

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‘DECIDEPUB’ MercoledA� 9 giugno, Osteria San Martino http://www.trentoblog.it/decidepub-mercoledi-9-giugno-osteria-san-martino/ http://www.trentoblog.it/decidepub-mercoledi-9-giugno-osteria-san-martino/#respond Wed, 09 Jun 2010 08:15:46 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=32346 carta1Il Museo Tridentino di Scienze Naturali A? lieto di presentare DecidepPub, iniziativa congiunta con la Fondazione Edmund Mach e Slow Food Trentino che si tiene il 9 giugno dalle 19 alle 21 presso la��Osteria San Martino a Trento.

Per la prima volta, queste tre istituzioni profondamente legate ai valori del territorio e della sua valorizzazione e preservazione, si uniscono nel proporre al pubblico il tema del cibo, locale e di qualitA�, in modo giocoso e divertente.
Il contesto A? quello dell’Osteria San Martino, luogo di incontro per gli appassionati del buon cibo e del buon vino. Negli spazi dell’osteria, i partecipanti saranno invitati a degustare vino e formaggi ed a partecipare ad una versione adattata del gioco a�?Decidea�?, formato diffuso a livello europeo e proposto nella comunicazione di diverse tematiche scientifiche.

Lo scopo principale della serata a�?DecidePuba�? A? quello di mescolare un approccio divertito e rilassato, quello degli incontri all’osteria, con gli aspetti riflessivi alla base del formato originale di Decide. Tutto ciA? per permettere ai partecipanti, mentre assaporano formaggi e vino, di riflettere su temi controversi relativi alla produzione, alla distribuzione ed al consumo di cibo, con le loro implicazioni ecologiche, sociali ed economiche.

La parte giocosa sarA� molto semplice: all’ingresso, i presenti riceveranno degustazioni di due formaggi diversi e sei carte da gioco connesse ciA? che stanno assaggiando. Una volta assaporati i formaggi, accompagnati da del buon vino locale, alle persone verrA� chiesto di appendere le carte in appositi spazi, legati alle due qualitA� degustate. Coloro che collocheranno esattamente tutte le sei carte, risulteranno essere i vincitori e verranno premiati i prodotti protagonisti della serata.

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ADOTTA UNA MUCCA IN VALSUGANA! Sono partite le adozioni per la��estate 2010 http://www.trentoblog.it/adotta-una-mucca-in-valsugana-sono-partite-le-adozioni-per-la%ef%bf%bd%ef%bf%bdestate-2010/ http://www.trentoblog.it/adotta-una-mucca-in-valsugana-sono-partite-le-adozioni-per-la%ef%bf%bd%ef%bf%bdestate-2010/#comments Tue, 08 Jun 2010 16:35:18 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=27572 logadotta_una_mucca1Anche questa��anno A? possibile adottare una mucca in un alpeggio della Valsugana e del Lagorai e gustare poi i formaggi prodotti in malga dal suo latte! Le adozioni sono giA� aperte e le mucche si stanno preparado per a�?partirea�? per gli alpeggi.

Posso diventare a�?amicoa�? della mia mucca?
Potrai andare in malga a far visita alla tua mucca durante il periodo della��alpeggio, indicativamente da metA� giugno a metA� settembre. Adottando una mucca avrai diritto a ricevere prodotti caseari di malga per un importo pari a 50 euro, alla��unica condizione di andare a trovare la tua mucca di persona. Potrai scegliere tra formaggi freschi e stagionati, gustosissime ricotte, burro, tosella e latte fresco, per portarti a casa i sapori e i profumi della montagna trentina.

Come si adotta una mucca? (continua a leggere su la Strada del Vino e dei Sapori Trento Valsugana)

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TRENTINO CULT – Interviste 15, 16 Umberto Raffaelli e Sergio Valentini http://www.trentoblog.it/trentino-cult-interviste-15-16-umberto-raffaelli-e-sergio-valentini/ http://www.trentoblog.it/trentino-cult-interviste-15-16-umberto-raffaelli-e-sergio-valentini/#comments Tue, 30 Mar 2010 08:11:55 +0000 http://www.trentoblog.it/?p=27205 Umberto Raffaelli e Sergio Valentini a Trentino Cult per parlare di cultura popolare trentina – con un viaggio attraverso gli amuleti, le tradizioni carnevalesche ed i proverbi della nostra regione – e di menu a km zero, di cultura del cibo e slow food. Buona visione!

Umberto Raffaelli

etnografo e scrittore
GUARDA IL VIDEO

Sergio Valentini

ristoratore, presidente Slow Food Trentino A.A.
GUARDA IL VIDEO

Tutti i protagonisti di Trentino Cult!

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