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COME NASCONO E DA DOVE VENGONO GLI OGGETTI MATEMATICI?
Museo delle Scienze (Trento), 22 maggio 2012

Diceva Bertrand Russel che la matematica A? quella scienza nella quale non si sa di cosa si parla, nA� se quello che si dice A? vero. Russel, si sa, era un realista, un realismo che traspare anche dietro questa affermazione scherzosa solo fino a un certo punto. Se non altro, il fatto stesso di porsi la domanda: quello che dice la matematica A? vero? implica la possibilitA� di verificare i teoremi che il matematico va faticosamente intessendo, confrontandoli con ‘qualcosa’ al di fuori del linguaggio, qualcosa di cui la matematica parlaa�?. (Enrico Giusti)

COME NASCONO E DA DOVE VENGONO GLI OGGETTI MATEMATICI? A? il titolo della��incontro che si terrA� martedA� 22 maggio alle 17.00 al Museo delle Scienze di Trento con la partecipazione di Enrico Giusti, presidente del Museo per la matematica Giardino di Archimede di Firenze.
La conferenza segue quella proposta alla��UniversitA� degli studi di Trento e rivolta prevalentemente al mondo accademico – rivolgendosi invece a tutto il pubblico, anche quello meno incline alla materia.

L’argomento trattato A? quello della natura e della formazione degli oggetti matematici, forme astratte per eccellenza. Da dove vengono gli oggetti di cui parla la matematica? Ci sono sempre stati, come l’America prima di Colombo – e come Colombo i matematici li scoprono, magari per caso, esplorando territori prima sconosciuti? – oppure vengono inventati con uno scopo, come si inventa uno strumento, ad esempio per porre ordine nella molteplicitA� del reale? O c’A? una terza possibilitA�?

La��incontro A? una��opportunitA� per i docenti: su richiesta sarA� infatti rilasciato un attestato valido ai fini della��aggiornamento.

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