venerdì , 26 Aprile 2024

DOVE VA La��UCRAINA?

GiovedA� 7 ottobre 2010, alle 20,30, a Civezzano, nella Biblioteca comunale (Via Battisti 1) il Centro Studi sulla Storia della��Europa Orientale organizza la��incontro-dibattito Dove va la��Ucraina? Interviene Fernando Orlandi. Introduce Massimo Libardi.

Il 2010 ha visto un deciso cambiamento della scena politica della��Ucraina. La rivoluzione arancione oggi sembra un episodio appartenente a una epoca decisamente remota.

Nel corso della��incontro Quale futuro per la��Ucraina? si affronteranno due temi: da una parte la storia del paese nel corso del Novecento, perchA� spesso ci si dimentica che come stato territoriale, la storia della��Ucraina A? assai recente, sebbene quel paese vanti un importante e ricco passato. Dalla��altra le questioni della��attualitA�.

Viktor Yanukovych ha intrapreso una radicale revisione della��identitA� nazionale dell’Ucraina, che volge le spalle non solo alla��era Yushchenko, ma anche a tutto il periodo successivo alla��indipendenza. Come notava Taras Kuzio in un recente articolo, dopo il 1991, i presidenti che si sono succeduti a Kiev hanno promosso e coltivato una��identitA� nazionale ucraina a partire dai lavori dal decano della storiografia nazionale, Mykhailo Hrushevsky, che nel 1918 fu presidente dello stato ucraino indipendente.

Recentemente, il presidente Yanukovych e il Ministro della��istruzione Dimitry Tabachnyk hanno delineate le linee guida per riscrivere i testi scolastici: si abbandona il quadro tratteggiato da Hrushevsky e si apre alla��influenza russa.

Il presidente ucraino Viktor Yanukovych, ha utilizzato il suo secondo viaggio di stato in America (22-24 settembre) per chiarire le sue posizioni e intenzioni nei confronti dell’Occidente. In Europa e negli Stati Uniti diversi analisti e uomini politici nutrono crescenti preoccupazioni per le posizioni che Kiev sta assumendo nei confronti di Mosca, preoccupazioni che si sono aggravata dopo l’accordo dello scorso aprile, che ha visto la proroga fino al 2042 della��affitto alla Russia della base navale di Sebastopoli in cambio di uno sconto sul prezzo del gas.

Yanukovych ha sostenuto che la��integrazione europea resta la principale prioritA� del suo governo, una scelta strategica. Allo stesso tempo ha ribadito la necessitA� di sviluppare i rapporti con Mosca, per rimuovere le a�?tensioni non necessariea�? fra i due paesi e per garantire la stabilitA� delle forniture di gas dirette in Europa.

Questi sono alcuni dei temi di cui si discuterA� nel corso della��incontro-dibattito con Fernando Orlandi, organizzato dal Centro Studi sulla Storia della��Europa Orientale, che si svolgerA� a Civezzano giovedA� 7 ottobre 2010, alle 20,30, nella Biblioteca comunale (Via Battisti 1).

La��iniziativa A? realizzata con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto.

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