venerdì , 26 Aprile 2024

La��ARTICO DI CASA NOSTRA:
Il progetto di monitoraggio delle doline e dei siti freddi del Triveneto

untitled121Per il ciclo Incontri al museo, venerdA� 9 aprile alle 20.45 si terrA� la conferenza a�?La��artico di casa nostra: il progetto di monitoraggio delle doline e dei siti freddi del Trivenetoa�?. La��incontro vedrA� la partecipazione di Giampaolo Rizzonelli, Alessandro Paoletto, Ettore Dal Farra (Meteo Triveneto) e Andrea Piazza (Meteo Trentino).

Giampaolo Rizzonelli presenterA� i tratti salienti del Progetto di Monitoraggio delle Doline e dei Siti Freddi del Triveneto, un importante iniziativa che, per la prima volta dalla nascita della a�?meteorologia modernaa�?, ha consentito di monitorare contemporaneamente in un unico studio i siti piA? freddi del Triveneto (e probabilmente da��Italia).

Nato dalla collaborazione tra Meteo Triveneto a�� CNR/ISAC – A.R.P.A. Veneto, Centro Valanghe di Arabba – Unione Meteorologica del Friuli Venezia Giulia a�� Osservatorio Meteorologico Regionale del Friuli Venezia Giulia, il monitoraggio di 50 a�?frost hollowa�? ha portato a rilevare, oltre al nuovo record italiano di temperatura minima (-47,0A�C il 18/12/2009 alla Busa di Manna a�� Pale di San Martino -TN), anche una serie di interessantissimi dati per quanto riguarda escursioni termiche e repentini aumenti e/o diminuzioni di temperatura.

Alessandro Paoletto racconterA� invece “La morfologia delle doline monitorate. La ricerca della depressione ideale“. La��intervento verterA� su: le forme di una dolina e le principali caratteristiche morfologiche come ampiezza, profonditA�, volume della massa da��aria, suolo, pendii e protezione dal disturbo eolico. In particolare si parlerA� dei siti significativi per il monitoraggio, con particolare riferimento alle doline delle Dolomiti di Brenta (Campo della Spora, Alpe Nana, Pozza Tramontana).

Ettore Dal Farra, infine, spiegherA� come nelle doline, la temperatura decresce con l’altitudine. Nella stagione di monitoraggio 2008/2009 le doline del Triveneto hanno esibito valori di temperatura minima assoluta incredibilmente bassi, e la loro media A? inferiore a -30A�C, con punte inferiori a -40A�C in quelle piA? alte. Le doline monitorare sono prevalentemente situate in localitA� di montagna, laddove, in generale, la temperatura decresce al crescere dell’altitudine. Nel corso della serata si cercherA� quindi di comprendere se, fra le doline situate a diverse altitudini, le differenze di temperatura che si manifestano al crescere della quota siano simili a quelle nella libera atmosfera.

Alla��incontro parteciperA� anche Andrea Piazza, esperto di Meteo Trentino, che dialogherA� con i presenti portando la sua esperienza di meteorologo e previsore.

L’inocntro si terrA� presso alle ore 20.45 presso il Museo tridentino di Scienze Naturali a�� Aula magna.

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