mercoledì , 24 Aprile 2024

PERGINE SPETTACOLO APERTO
Valorizzare il diverso

Dal 1 al 23 luglio torna Pergine Spettacolo Aperto, festival che dedica la parte piA? intensa del suo programma a un lavoro di esplorazione e sperimentazione sul tema della follia, della marginalitA� e piA? genericamente della diversitA�, promuovendo tutte quelle azioni creative che infrangono confini e barriere attraverso il gesto artistico e che costringono a una riflessione. La collaborazione con la comunitA� terapeutica di Maso San Pietro di Pergine, struttura di accoglienza per adulti con disagio psichico, A? una prova di questo lavoro e il laboratorio teatrale attivo dal 2008 con il gruppo del maso, condotto da Antonio ViganA? e approdato giA� a due produzioni , A? la testimonianza di un progetto riuscito.
Quest’anno negli spazi di Maso San Pietro vengono proposti tre spettacoli diversi fra loro sia come genere sia come soggetto. Primo appuntamento, promosso dal festival “L’arte della diversitA�” di Bolzano, il 3 luglio alle ore 21.15 con la compagnia Abbondanza Bertoni, che porterA� in scena Le fumatrici di pecore, un progetto nato dall’incontro con Patrizia Birolo, danzatrice non professionista e portatrice di handicap, che nello spettacolo divide la scena con Antonella Bertoni, in una sorta di dialogo e di esplorazione fisica dell’umano e della sua complessitA�.

Il 7 luglio A? la volta di Wood!, una prima assoluta, coproduzione del Festival, ideata e rappresentata da Nicola Sordo, Vlastimil Viktora e Giacomo Anderle. Si tratta di uno spettacolo di teatro fisico “trasversale”, che spazia dalla clownerie alla danza contemporanea. Un tributo alla tradizione artigiana della lavorazione del legno, sviluppato in forma onirica e poetica. L’8 luglio ancora una riflessione sulla diversitA� che porta all’emarginazione con Clandestino (in casa), produzione di cooperativa AttivaMente. A? la storia di un abbandono e di un viaggio verso la speranza, di un approdo doloroso e di un ritorno eterno, privo di senso e aspettativa. Una storia che siamo abituati a collocare altrove, presso genti povere e in paesi lontani, ma che in realtA� si rivela estremamente vicina a noi.

Ancora il 6 e 7 luglio, questa volta negli spazi dell’ex Ospedale Psichiatrico,A� torna a Pergine la compagnia Teatro Canone con Poemi Umani, una produzione site specific in prima assoluta. Le testimonianze di chi ha vissuto in prima persona l’Ospedale Psichiatrico di Pergine nel suo periodo di attivitA� (ex infermieri, medici, pazienti o semplici cittadini) si intrecciano a frammenti teatrali e letterari con l’obiettivo di ricostruire il significato sociale di quella cittA� all’interno della cittA� che A? stata il manicomio. Una passeggiata teatrale tra gli spazi fisici dell’ex Op di Pergine, un viaggio immaginario tra le vite di chi ha abitato quei luoghi.

Strettamente legato al tema della diversitA� anche il progetto Ristorarte, una galleria d’arte diffusa nei ristoranti di Pergine, dove sono esposte le opere realizzate dall’atelier di creazioni pittoriche nato all’interno della ComunitA� di Maso S. Pietro. Un nuovo progetto di supporto al disagio psichico che ha prodotto significativi quadri, acquistabili direttamente alla cassa del ristorante.

E infine, all’interno dello spazio lounge Arte da bere, Pergine Spettacolo Aperto invita il pubblico a una serie di incontri/ aperitivi informali con alcuni degli artisti protagonisti dell’edizione 2011. Il 7 luglio a partire dalle ore 19 si parlerA� di Arte e diversitA�, in compagnia di Antonio ViganA?, Daniela Rosi, Lidia Fassio, Antonella Bertoni. Conduce l’incontro Enrico Baraldi, psichiatra, scrittore e direttore di Radio 180, la radio dei matti.

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