martedì , 16 Aprile 2024

UN TRIS Da��ASSI PER LA STAGIONE LIRICA
Mozart, Puccini e Verdi nel cartellone promosso dal Centro S.Chiara

Le Nozze di Figaro - Libretto - fonte: http://commons.wikimedia.org/wiki/Image:Mozart_libretto_figaro_1786.jpgLe Nozze di Figaro di W.A.Mozart nel 250.mo anniversario della nascita del Maestro, con due recite il 30 settembre e 2 ottobre, La BohA�me di G. Puccini, il 27 e il 29 gennaio e l’Otello di G.Verdi, il 10 e l’ 11 marzo. Questi i tre appuntamenti nel cartellone della Stagione. Primo appuntamento con Le Nozze di Figaro una scelta quasi “obbligata” proprio per il 2006 che vede cadere il 250.mo anniversario della nascita di Wolfang Amadeus Mozart, avvenuta a Salisburgo il 27 gennaio 1756. “La nostra scelta ha però il sapore della “diversità” se è vero, come è vero,- è stato spiegato. che dopo il Così fan tutte nel 2001 e il Don Giovanni nel 2003, concludiamo la trilogia – di cui abbiamo fatto il percorso inverso- con le Nozze con la medesima cifra visivo-stilistica degli altri due titoli: la regia infatti è curata sempre da Mario Martone” – Le scene sono affidate sempre a Sergio Tramonti ed i costumi sono realizzati sempre su bozzetti di Ursula Patzak. Dunque, la trilogia dapontiana-mozartiana per un trio staordinario che ha firmato la parte visiva. L’Orchestra è la Haydn di Bolzano e Trento con cui l’opera viene eseguita in collaborazione mentre Il Coro è quello del Teatro Sociale diretto da Luigi Azzolini. Il secondo titolo in cartellone grazie alla collaborazione con il Luglio Musicale Trapanese per l’allestimento scenico e con la Filarmonia Veneta per l’esecuzione orchestrale- è La Bohème. Gli interpreti hanno già eseguito – nell’estate 2006 a Trapani – questa edizione, ad eccezione della protagonista eponima, il giovane e bravo soprano Susanna Branchini, che ha debuttato nel ruolo di Mimì nell’estate scorsa, in un’altra produzione di Bohème diretta da Gianpaolo Bisanti alla guida dell’Orchestra Filarmonica Veneta “Gian Francesco Malipiero”: sono il medesimo direttore e la medesima compagine orchestrale che eseguiranno la produzione di Trento. L’Otello il grande capolavoro dell’estrema maturità verdiana, chiuderà la stagione: dirige Gianluca Martinenghi, regia: Dieter Kaegi, Scene e costumi: Gabbris Ferrari. Orchestra Filarmonica Veneta “Gian Francesco Malipiero”; Coro del Teatro Sociale di Rovigo diretto da Giorgio Mazzucato.

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