martedì , 14 Maggio 2024

Messaggio sponsorizzato
RISPARMIARE ENERGIA PER COSTRUIRE IL FUTURO:
Serramenti ad alta prestazione energetica

hotel-tivoli-1-presentation.jpgGiA� oltre venta��anni fa, la Provincia di Trento con la legge provinciale nr.14 del 28 Maggio 1980 si dotava di strumenti necessari a promuovere la��impiego di tecnologie che permettessero il risparmio energetico e sviluppassero la��utilizzo di fonti energetiche alternative; anticipando di fatto il protocollo di Kyoto del 1997.

Oggi – che il tema energia A? diventato una��importante esigenza a livello Europeo, Nazionale e locale – si sono approvate leggi che hanno focalizzato il tema ambientale. Questo perchA�, mentre in tutto il pianeta le risorse energetiche diminuiscono, paradossalmente cresce il consumo di energia, il cui prezzo aumenta ogni giorno.

Il mercato A? consapevole che la fonte calorica piA? importante di cui la terra dispone A? il risparmio energetico; perchA� la�� energia piA? pulita, A? quella non utilizzata. Su questo concetto la��Italia, per favorire il settore del risparmio energetico ha adottato delle leggi che permettono riqualificazioni energetiche e detrazioni fiscali.

Proprio in considerazione di questo concetto di economia ambientale, FINSTRAL da oltre 40 anni, ha sempre realizzato serramenti ad alte prestazioni energetiche che permettono un grande risparmio sulle spese di riscaldamento ed il massimo rispetto per le risorse naturali. Le finestre FINSTRAL a risparmio energetico, si possono installare, in sostituzione dei vecchi infissi, senza opere murarie.

Per maggiori informazioni sui prodotti Finstral visita: www.finstral.com

Vedi anche

Campagna promozionale 2017: con un risparmio fino al 30% Thermo65 HA�rmann, isolamento termico ai vertici.

Fino a fine anno, la porta da��ingresso Thermo65 sarA� disponibile ad un prezzo assolutamente vantaggioso.

Un commento

  1. Non sapevo che la provincia di trento, fosse così avanti nella sua visione. Complimenti a chi a pensato ad un alegge sul risparmio energetico già 30 anni fa,
    Antonio Posino

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *