sabato , 27 Aprile 2024

IL PIFFERAIO MAGICO: ultimo appuntamento con A Teatro con mamma e papA�

Sono giunti alla conclusione gli appuntamenti della stagione a�?A Teatro con mamma e papA�a�?: a Borgo Valsugana a�� Teatro Parrocchiale di Olle, la compagnia La��Uovo a�� Teatro Stabile di Innovazione Onlus, metterA� in scena Il Pifferaio magico, fiaba tedesca trascritta dai fratelli Grimm, nella versione rivisitata di Maria Cristina Giambruno.

La��Uovo Teatro Stabile di Innovazione Onlus
IL PIFFERAIO MAGICO
liberamente ispirato alla��omonima fiaba
di Maria Cristina Giambruno
regia di Maria Cristina Giambruno
BORGO VALSUGANA a�� sabato 22 febbraio 2014 a�� Teatro Parrocchiale di Ollea�� ore 16.30

Il pifferaio di Hamelin, o Il pifferaio magico, A? una fiaba tradizionale tedesca, trascritta, fra gli altri, dai fratelli Grimm e molto probabilmente ispirata a un evento tragico realmente accaduto in Bassa Sassonia, nel XIII secolo. La versione di Maria Cristina Giambruno si sgancia dalla collocazione spazio temporale e rende attuali i contenuti del racconto collegandoli al drammatico problema della gestione dei rifiuti. CosA� i topi infestanti della fiaba tradizionale diventano ratti pericolosamente aggressivi mutati dai residui chimici contenuti nella spazzatura e il pifferaio – originariamente enigmatico – si fa benefattore, seppure ad alcune condizioni. Immutato, invece, il personaggio del borgomastro, avido uomo dalla memoria corta, poco avvezzo a mantenere le promesse. Il finale? Ea�� lieto per chi se lo merita

In un paese lontano lontano, ma neanche tanto, a causa della maleducazione di molti abitanti che spendono, spandono, comprano e buttano senza pensare alla��ambiente e soprattutto per colpa degli amministratori noncuranti, mucchi di rifiuti si sono ammassati dappertutto.

Le strade sono disseminate di ogni genere di immondizia e il puzzo A? insopportabile, tanto che persino i gatti – che normalmente non disdegnerebbero un giretto nella spazzatura in cerca di qualche prelibatezza – ora sono cosA� disgustati da decidere di andarsene via. E come dice il proverbio a�?quando il gatto non ca��A? i topi ballanoa�?. Stavolta perA? si tratta di ratti, diventati grandi, aggressivi e pericolosi a causa dei residui chimici contenuti nella��immondizia di cui si sono nutriti. La loro presenza minaccia gli abitanti, costretti a barricarsi in casa insieme ai loro bimbi, tristissimi perchA� non possono piA? uscire a giocare.

a��questo non A? un paese per bimbia��
Alla fine il sindaco, dopo aver lasciato che la situazione trascendesse in emergenza, si decide ad emanare un bando in cui promette una lauta ricompensa a chi riuscirA� a debellare la��immondo flagello. Ed ecco presentarsi un suonatore di piffero che garantisce al primo cittadino di essere in grado di portare via tutti i topi ammaliandoli con la musica del suo strumento. In cambio, perA?, egli esige che sia risolta una volta per tutte la questione immondizia. Detto fatto, il pifferaio, suonando suonando, conduce i roditori sino al mare ove essi scompaiono immediatamente. Una volta rientrato in cittA�, perA?, egli si accorge che non A? stata tolta nessuna sporcizia, che il sindaco non ha mantenuto la parola e non ha nessuna intenzione di farlo neanche in futuro. A questo punto il pifferaio si mette a suonare una nuova melodia e stavolta sono i bambini a seguirlo: felici si avviano verso un paese migliore, con tanto verde e aria buonaa�� degno del loro futuro.

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