lunedì , 29 Aprile 2024

UN CALO DEL 60 % DELLE
TARIFFE DI ROAMING IN EUROPA

inflE’ tempo di vacanze e, a partire da quest’anno, comunicare dall’estero via sms sarA� molto meno costoso. Talmente vantaggioso che sarA� piA? caro spedire un sms in Italia che da un altro Paese! Dal 1 luglio 2009 infatti, le tariffe di roaming in Europa registreranno un calo del 60%.

Il Centro di Ricerca e Tutela dei Consumatori saluta con favore la��approvazione da parte del Consiglio dei Ministri della��Unione Europea del nuovo regolamento sul roaming nell’Ue. Dal primo luglio 2009, telefonare o ricevere chiamate quando si A? all’estero costerA� quindi di meno: per inviare un sms non si spenderA� piA? di 0,11 euro e per scaricare un megabyte da Internet non si pagherA� piA? di un euro. Telefonare, ricevere chiamate, mandare messaggi di testo e navigare in Internet in un altro paese europeo costerA� circa il 60% in meno.

Ecco nel dettaglio le nuove regole sul roaming:

– Il prezzo massimo che puA? essere addebitato ai consumatori per inviare un sms dalla��estero A? limitato a 0,11 euro (IVA esclusa), rispetto agli 0,28 euro che si pagano oggi in media (i consumatori dei Paesi Bassi e del Portogallo pagano piA? di 0,35 euro per SMS inviato in roaming);

– Si riducono sostanzialmente i prezzi del roaming per i dati (il costo sostenuto per navigare su internet o scaricare film con un telefono cellulare alla��estero) introducendo una tariffa massima alla��ingrosso di 1 euro per megabyte scaricato, rispetto al prezzo medio UE di 1,68 euro per megabyte, con picchi registrati in Irlanda (6,82 euro), Grecia (5,30 euro) ed Estonia (5,10 euro). Il prezzo massimo scenderA� a 0,80 euro nel 2010 e a 0,50 euro nel 2011 e dovrebbe agevolare ulteriori diminuzioni delle bollette;

– I consumatori vengono protetti dalle a�?brutte sorpresea�? quando arriva la bolletta, visto che avranno la possibilitA� di scegliere un meccanismo di interruzione del servizio quando la fattura raggiunge 50 euro a meno che non optino per un massimale superiore.

Gli operatori avranno tempo fino a marzo 2010 per mettere in atto queste misure finalizzate a favorire la trasparenza. Le tariffe massime, che oggi sono fissate rispettivamente a 0,46 e 0,22 euro per le chiamate effettuate e ricevute alla��estero, scenderanno a 0,43 e 0,19 euro il 1A�A�luglio 2009, a 0,39 e 0,15 euro il 1A� luglio 2010 e a 0,35 e 0,11 euro entro il 1A�A�luglio 2011 (tutti i prezzi si intendono al minuto e IVA esclusa).
Infine, viene introdotto il principio della fatturazione al secondo che sostituisce la fatturazione al minuto e che scatta dopo i primi 30 secondi per le telefonate effettuate in roaming e dal primo secondo per quelle ricevute.
Si prevede che questo cambiamento produca una riduzione del 24% sulle fatture dei cellulari.

a�?Una buona notiziaa�?, dunque, secondo Paola Francesconi, a�?anche se A? assurdo che un vacanziere italiano in Europa spenda dal primo luglio 2009, non piA? di 11 centesimi per inviare un sms, mentre in Italia la media A? ancora di 15 centesimi ad sms. Si chiede pertanto, alla luce di questo nuovo regolamento europeo che ha abbassato sostanzialmente i prezzi che anche gli operatori di telecomunicazioni rompano il a�?cartelloa�? dei 15 centesimi a sms e sviluppino nuove forme di concorrenza“.

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