lunedì , 6 Maggio 2024

ARRIVANO LE FESTE VIGILIANE
dal 20 al 26, un ‘intera settimana di feste a Trento

Feste VigilianeA partire da questa sera e fino a martedì 26giugno, le Feste Vigiliane, animeranno le strade e le piazze della nostra città; una manifestazione che si celebra da più di 20 anni, e che da qualche anno, trasforma le vie del centro storico in un antico Borgo Medievale dove riscoprire i segreti dei mestieri di una volta e gustare i piatti tipici della tradizione trentina. Nelle calde sere di inizio estate giochi, musica e spettacoli di rievocazione storica, intrattengono il pubblico.

Tra gli eventi di oggi, mercoledì 20 giugno segnaliamo:
“La valigetta�
– ore 21 Piazza Cesare Battisti. Supermario ci presenta uno spettacolo dalle tinte scure e inquietanti il cui tema portante è la comicità, arricchita da un incalzante ritmo di avvenimenti che tengono il pubblico con il fiato sospeso.
Una valigetta abbandonata in un parcheggio sotterraneo, una missione da compiere, il prescelto, un killer spietato, una bomba ad orologeria… forse ci scappa anche il morto… insomma ingredienti che rendono questo spettacolo imperdibile. Di e con Mario Cagol, SuperMario

Vi segnaliamo alcuni momenti immancabili delle prossime Feste Vigiliane:

Giovedì 21 giugno: “Corteo Storico in Costume”
Dal Castello del Buonconsiglio parte il Corteo che ripercorre il tracciato classico dei cortei rinascimentali: attraverso via Suffragio, via Manci, via Roma, Via Belenzani arriva in Piazza Fiera.

Venerdì 22 giugno: “Tribunale de Penitenza”
In piazza Fiera si tiene il “Tribunale de Penitenza” presieduto dal Giudice Unico e Supremo, Lucio Gardin. Pubblica accusa e difesa si sfidano in un duello verbale dai toni farseschi sui misfatti compiuti nell’anno in corso da parte dei personaggi (politici e non) della vita pubblica trentina. All’interno dello spettacolo lettura delle candidature alla “Toncaâ€? proposte dai lettori del quotidiano “L’Adigeâ€? nell’ambito del referendum popolare.”Il tribunale” sarà trasmesso in diretta su Radio Dolomiti.

Sabato 23 giugno: “La Cena Benedettina”
Una cena che rievoca una tradizione antichissima, secondo la quale i frati benedettini, che un tempo abitavano la destra dell’Adige, offrivano ai poveri una cena frugale.
A cura del Comitato “in Dextera Athesis”
. Maggiori informazioni su www.cenabenedettina.it.

Domenica 24 giugno: “Il Palio dell’Oca”
Cinque zatterieri in costume su ogni zattera, devono affrontare otto prove di abilità e portare a termine la competizione nel minor tempo possibile.
Quest’anno viene proposto per la seconda volta il Palio dell’Oca in notturna. La prima zattera partirà, infatti, alle 20.30 CA. dagli argini dell’Adige all’altezza di località Roncafort per arrivare, come da tradizione, al ponte San Lorenzo.
Tutto il percorso fluviale sarà illuminato con degli speciali palloni luminescenti.
Alla gara di quest’anno partecipano 54 zattere in rappresentanza dei rioni, quartieri e sobborghi di Trento e delle quattro città straniere gemellate con Trento.

Il palio sarà seguito in diretta dalla postazione di Radio Dolomiti sul ponte di S.Lorenzo.

Domenica 24 giugno: “La Tonca”
Riproposizione di una pena inflitta ai bestemmiatori in uso a Trento tra il XIV e il XVII secolo. Il colpevole veniva immerso, dentro una gabbia, nelle acque gelide dell’Adige. La sopravvivenza e il perdono erano legati alla resistenza del malcapitato, immerso per ben tre volte nel fiume. La maggior parte delle volte, raccontano i documenti, il “bestemmiatore” annegava miseramente.
La riproduzione contemporanea della Tonca cerca di colpire ogni anno un difetto abbastanza vistoso del carattere dei Trentini riportando la città a contatto del proprio fiume.

Martedì 26 giugno: “La Mascherada dei Ciusi e dei Gobj”
Leggenda vuole che re Teodorico decise di far fortificare diverse città del suo dominio, tra le quali anche Trento, radunando, a tal fine, anche molte persone appartenenti ad altre città, tra le quali Feltre. Purtroppo tale periodo coincise con una forte carestia, che mise a dura prova tutti, cittadini e lavoratori, e portò i feltrini a rapinare le vettovaglie custodite per la città di Trento. Ne nacque una accesa battaglia, vinta dai trentini che riuscirono a scacciare i feltrini. La disfida dei Ciusi e dei Gobj propone la rappresentazione di questa antica contesa tra le due città, creando un gioco tra due squadre, una rappresentante Trento e l’altra Feltre, che si contendono “la polenta“, simbolo delle antiche vettovaglie.

Per maggiori informazioni e per il programma completo dell’evento visita: www.festevigiliane.it


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