giovedì , 25 Aprile 2024

COME UN UOMO SULLA TERRA

come-un-uomo-sulla-terraL’a.ta.s.Cultura, ACCRI, Consorzio Associazioni per il Mozambico in collaborazione con SMSM, Scenari Migratori e Mutamenti Sociali dell’UniversitA� di Trento, FacoltA� di Sociologia, e il Centro per la Formazione alla SolidarietA� internazionale, invita i lettori di TrentoBlog alla proiezione di “Come un Uomo sulla Terra“, un film di Riccardo Biadene, Andrea Segre, Dagmawi Yimer che affronta il dramma dei migranti africani in Libia.

L’appuntamento A? per domani mercoledA� 18 marzo, alle ore 20.00 al Cinema Astra (corso Buonarroti 16, Trento). SeguirA� il dibattito con il regista Riccardo Biadene. Ingresso libero.

Dagmawi Yimer A? una delle persone che nei nostri telegiornali abbiamo visto arrivare a Lampedusa. Nato in Etiopia, cerca di fuggire dalla pesante situazione politica del suo paese e passando per il Sudan si dirige verso la Libia dove subisce molte violenze sia da parte dei contrabbandieri sia da parte della polizia libica.
Riuscito ad arrivare in Italia, trova il modo di raccontare questo suo viaggio grazie ad una associazione di accoglienza e cura, Asinitas Onlus e ad un gruppo di autori video, specializzati in video partecipativo e documentario sociale, ZaLab.

Un filo unisce questo film al precedente a�?A sud di Lampedusaa�? firmato anch’esso da Andrea Segre: il desiderio di comprendere cosa muove masse di persone verso il Mediterraneo e l’Europa e qual A? la realtA� dei viaggi compiuti nel deserto per arrivarvi.
Sono 5 anni di interviste e ricerche sul campo, da cui A? scaturito il lavoro di Stefano Liberti, un reportage narrativo da poco pubblicato da minimum fax, e che costituisce la base di entrambi i soggetti. “A Sud di Lampedusa” documenta le difficoltA� dei viaggi nel deserto tra Sahel e Maghreb e raccoglie le testimonianze dei migranti stagionali arrestati in Libia e abbandonati alla frontiera nigerina. a�?Come un uomo sulla terraa�? ne A? in un certo senso la continuazione e testimonia le continue violazioni dei diritti umani in Libia anche da parte delle autoritA�.

Ne A? nata quindi una campagna di informazione ed una petizione per chiedere al parlamento italiano di non firmare il trattato con la Libia prima di avere assicurazioni sul rispetto nel suo territorio dei diritti umani.
La tragedia dei migranti africani ci riguarda da vicino: cosa finanziamo con le nostre tasse? Quale ruolo l’Italia e l’Europa hanno assegnato alla Libia e come lo svolge? Dice Andrea Segre: a�?Ea�� la ricerca di uno spazio di dignitA� che mi ha mosso a fare questo film. Ma non per i migranti. Per me. Per me come cittadino italiano, come cittadino, come uomoa�?.

Il film esce con il patrocinio di Amnesty International Sezione italiana ed ha ottenuto il Premio Don Luigi Di Liegro 2008.
Per maggiori informazioni:

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