venerdì , 26 Aprile 2024

“LA LOCANDIERA”
Di (e con) Corrado d’Elia

La Locandiera - foto di Angelo RedaelliMercoledA� 13 gennaio 2010, va in scena al Teatro Cuminetti uno degli spettacoli piA? attesi della stagione Trentooltre: “La Locandiera” di e con Corrado d’Elia.

In un allestimento colorato, di grande energia e ritmo, la Compagnia Teatri Possibili rianima con comicitA� la storia di Carlo Goldoni interpretata da Corrado da��Elia, Monica Faggiani, Alessandro Castellucci, Gustavo la Volpe, Bruno Viola, Andrea Tibaldi, Andrea Coppone (scene Corrado d’Elia, costumi Stefania Di Martino, disegno luci Alessandro Tinelli, fonica Fabrizio Fini).

Attraente e astuta, costantemente corteggiata dagli uomini che frequentano la sua locanda, Mirandolina non cede a nessuno e si diverte a conquistare il cuore di cavalieri e marchesi che alla fine rifiuterA�, scegliendo, a dispetto di tutti, il fidato cameriere.

Il Settecento A? stato un secolo di allegria, di trionfo dell’immaginazione, di invenzioni, di grande musica, dove la forma aveva grande significato.
Abbiamo tradotto questa a�?manieraa�?, questa finzione, ambientando la commedia in un mondo fatto di plastica, simbolo moderno dell’artificio, coloratissimo e smaccatamente finto.

Mirandolina prende cosA� una forma sinuosa, affascinante, colorata e ironica. Da una parte archetipo e modello indiscusso di femminilitA�, dall’altro pratica e calcolatrice donna d’affari. Seducente amministratrice delle vite di coloro che nella sua locanda vivono speranze e delusioni, sacrificherA� il suo ideale di donna libera in nome della possibilitA� di scegliere lei stessa il suo destino.

Da tanto tempo il regista Corrado d’Elia (insignito recentemente del prestigioso Premio Internazionale Pirandello) desiderava lavorare su Goldoni.

CosA�, dopo tanta sperimentazione, dopo gli ultimi lavori in cui la parola veniva spesso frammentata, e le immagini e la musica suggestionavano in maniera determinante l’impianto spettacolare delle sue regie, ecco un ritorno in un certo modo ad un teatro di parola, di cui d’Elia A? abilissimo costruttore (pensiamo agli applauditissimi esempi, che tuttora incantano le platee di tutta Italia, quali Cirano de Bergerac, Caligola e Novecento).

SarA� una Locandiera finalmente comica, ricca di energia, d’emozione e di buon ritmo, di atmosfere e scambi vivaci, il prezioso e aspettato incontro tra un grande testo e un regista dal personalissimo e incisivo punto di vista.

Attenzione: sconti e riduzioni per i giovani, gli studenti universitari, gli allievi delle scuole di teatro e per chi si iscrive alla mailing list di Teatri Possibili Trento mandando una mail a info@teatripossibilitrento.it

I biglietti possono essere acquistati presso la cassa del Teatro Auditorium, presso la cassa del Teatro Sociale o presso la cassa del Teatro Cuminetti da una��ora prima della��inizio dello spettacolo.

Lo spettacolo avrA� inizio alle ore 21.00.

Per prenotazioni e informazioni:
Teatri Possibili Trento c/o Teatro Portland

Via Papiria, 8 – 38100 Trento
Tel/fax 0461.924470
info@teatripossibilitrento.it

Vedi anche

Al teatro Sanbàpolis di Trento lo spettacolo “Misantropo”

Venerdì 14 giugno 2019 va in scena “Misantropo” alle ore 20.45 presso il Teatro Sanbàpolis …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *