domenica , 5 Maggio 2024

‘OPERAPOPHIS’ ALLA STAGIONE DI LIRICA
Teatro Sociale, venerdA� 22 gennaio

untitled103Primo Palcoscenico, alla sua seconda edizione, propone per la serata di venerdA� 22 gennaio alle ore 20.30, E?OperapophisE?, in collaborazione conRai Trade, Conservatorio di musica F.A. Bonporti e Accademia di Belle Arti di Lecce. Si tratta di un allestimento sperimentale che si configura come teatro musicale da camera, nuovo sia negli aspetti della narrazione, che della musica, che dell’idea scenica. L’opera, edita da Rai Trade, A? stata scritta appositamente per il progetto elaborato dal Conservatorio di musica E?F.A. BonportiE? da Gianluca Podio e Stefano Taglietti su libretto di Laura De Luca.

Lospettacolo si terrA� pressoA� il Teatro Sociale di Trento alle ore 20.30.

Trama dell’opera: la voce dell’asteroide Apophis (basso) irrompe nello studio dell’astrofisica (soprano). Lo sconcerto di lei A? accresciuto dalla conferma dell’imminente impatto, che Apophis accompagna con la sua volontA� di cadere nel cuore della donna, di sedurla.
Due anonimi amanti osservano il cielo notturno e attendono il catastrofico impatto. Sanno che sta per arrivare la fine del mondo e pensano con rammarico ad un figlio appena concepito che non arriverA� a nascere.
L’Astrofisica punta il cielo nero con il telescopio. Sono dunque gli ultimi giorni di vita sulla terra: la scienza non A? servita a nulla e forse l’umanitA� merita tale destino. Scorrono nella sua mente le immagini struggenti di tante storie: la vera apocalisse A? la disumanizzazione nei rapporti fra le persone, l’incapacitA� di ascolto e la mancanza di amore.
L’astrofisica cerca disperatamente di dissuadere Apophis, ma lui A? guidato da una sorta di diabolica inevitabilitA�. Vede la terra dall’alto, che gli appare splendida e misera insieme, ne sente i profumi, ne riconosce i rumori e le voci, vorrebbe anche toccarla e gustarla… ma le colpe del genere umano sono troppo grandi.
I due amanti irrompono nello studio dell’astrofisica. Accusano la scienza, un sapere cinico, che nulla ha potuto per deviare l’arrivo dell’asteroide, cosA� come per evitare guerre, catastrofi, carestie, distruzione e desolazione.
La scienziata rientra in contatto con Apophis. I suoi argomenti sono esauriti, e tuttavia gli parla, commossa, di questo bambino che non arriverA� a nascere. Impietosito, l’asteroide desiste: il suo amore per la vita terrestre prende il sopravvento ed esso si sbriciolerA� in una pioggia di frantumi multicolori: il bambino nascerA� e l’umanitA� avrA� un’altra occasione.

Gli autori:
Gianluca Podio pianista, tastierista e programmatore di sintetizzatori elettronici, ha collaborato con Ennio Morricone per piA? di dieci anni.
A? attivo sia come compositore, direttore d’orchestra e pianista. Ha diretto importanti orchestre nazionali ed europee, ha scritto musica eseguita in alcune prestigiose istituzioni concertistiche (per esempio il Center for Digital Arts and Experimental Media di Seattle, negli Stati Uniti) e molta musica di commento per documentari, cinema e produzioni televisive e numerose canzoni, per Renato Zero, Mina, Pino Daniele.
Stefano Taglietti ha composto oltre 95 lavori per organici che vanno dalla musica corale, a quella orchestrale, da camera, elettroacustica, per teatro d’ascolto e l’immagine.
Le sue composizioni sono state eseguite presso: la Berlin Philharmonie, l’Opera di Norimberga il Teatro La MaMa di New York, il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, The Brandeis Electro- Acoustic Music Studio di Boston, la Biennale di Venezia, la Stagione RAI Nuova Musica Torino 2004…
Laura De Luca A? autrice radiofonica, giornalista e scrittrice.

Per maggiori informazioni:
Conservatorio di musica F.A. Bonporti
Centro Servizi Culturali S. Chiara
Rai Trade edizioni musicali
Accademia di Belle Arti di Lecce

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