lunedì , 29 Aprile 2024

PARLIAMO DI ENERGIA
Paolo Mosaner per gli autori di Trento Blog

Cresce – in numero e competenze – il gruppo degli autori di Trento Blog, di cui abbiamo fatto una breve presentazione la scorsa settimana. Dopo Giovanni Straffelini oggi è la “prima volta” di Paolo Mosaner, che ci accompagna ad esplorare l’affascinante tema dell’energia: qualcosa di cui nessuno di noi può fare a meno!

Aprirei questo mio primo contributo per TrentoBlog, facendo una riflessione scaturita dalla lettura dell’articolo del collega Giovanni Straffelini (“La qualità dell’aria è in continuo miglioramento�). In effetti spesso capita che la “percezione comune� si discosti, anche notevolmente, dalla realtà, solitamente in conseguenza del fatto che se non si è “supportati da dati statistici�, come afferma l’autore, è assai difficile avere uno scenario chiaro e verosimile della realtà. Dunque, meglio optare per “dibattiti a suon di numeri� (qui cito le parole del collega) o comunque “a suon di informazioni attendibili�.

Accanto all’aria che respiriamo, di vitale importanza per la nostra stessa esistenza, una cosa mi pare sia fondamentale: l’energia. La parola energia è una di quelle che, appena pronunciate, apre il campo a innumerevoli opinioni, riflessioni, dichiarazioni e quant’altro, ma una cosa rimane fondamentale: ci serve energia per vivere e dal modo in cui “produciamo� (le virgolette sono d’obbligo), immagazziniamo, trasportiamo, distribuiamo e utilizziamo l’energia dipendono le sorti dell’ambiente in cui viviamo, comprese le condizioni dell’aria. Quindi nessun inutile allarmismo e nessuna facile speranza sull’onda della leggerezza!

Rendiamoci anzitutto conto del trend ormai consolidato da almeno trent’anni: la domanda energetica è in costante crescita, sia a livello locale (in Trentino), che a livello nazionale; ancora di più, questa è una tendenza generalizzata a livello globale (Nord e Sud del mondo, come Oriente ed Occidente). In Italia, per fare un esempio la domanda energetica, nel solo comparto della fornitura elettrica, si è portata negli ultimi quattro anni a superare nettamente i trecentomila Gigawattore (il gigawattora è pari ad un milione di chilowattore, unità nota ai più, se non altro quando si paga la bolletta elettrica!). Questo valore è raddoppiato nel giro di poco più di vent’anni e tende ancora a salire.

Questo dato, parziale in quanto si riferisce solo ad attività domestiche, industriali o di servizi legati alla rete elettrica, è comunque rappresentativo di un comportamento umano. Il settore dei trasporti vede quantità di energia coinvolta ben più ingenti, ma con sviluppi temporali simili. Dunque, ciò che ci attende dipende in buona parte dal nostro modo di usare l’energia. La prima riflessione deve essere fatta proprio nella misura della città, una sorta di nucleo vitale con una sua precisa connotazione.

Ma il Trentino come si colloca in questo complesso disegno?

Paolo Mosaner

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Un commento

  1. La qualità dell’aria sta migliorando? Pur non essendo competente in materia ho scaricato i dati dal sito dell’APPA del Trentino. L’indice di inquinamento in Provincia da loro calcolato è in costante crescita dal 2002 ad oggi (più alto significa più inquinamento). Ho preso come riferimento il mese di dicembre: 2002 = 122, 2003 = 161, 2004 = 181, 2005 = 171, 2006 = 201. Non prendiamoci in giro! In 4 anni è quasi raddoppiato. Per fortuna si parlava di dibattito a suon di numeri, si ma dati da chi?

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