TUTTA LA CITTA’ GIOCA A PALLASTRADA
Venerdì 12 ottobre in Centro Storico a Tento

Oggi, venerdì 12 ottobre, a partire dalle 16.00 in piazza Duomo e via Belenzani a Trento, si terrà un evento unico nel suo genere che porta il nome di “Pallastrada”, ideato dallo scrittore Stefano Benni e organizzato a Trento da Le Parole Ritrovate in collaborazione con l’Anpis, Associazione Nazionale Polisportive per l’Integrazione Sociale.

Pallastrada è un gioco che si pratica colpendo con il piede un involucro contenente aria di forma vagamente sferica tendente all’ovoidale bitorzoluto. Il gioco, un tempo diffusissimo, è ormai praticato da uno zoccolo duro che si esibisce in zone di periferia o in paesi che resistono alla modernità, anche se si segnalano avvistamenti di giocatori di pallastrada multirazziali in città non propriamente note per tolleranza. Nonostante le difficoltà sopra indicate, il Campionato Mondiale di Pallastrada si disputa regolarmente ogni quattro anni “È ammesso che il portiere restringa la porta, se non si fa scoprire, e che parimenti l’attaccante avversario la allarghi�.

Pallastrada è una manifest-azione , durante le quali una strada o una piazza è attrezzata per ospitare una partita di uno sport a sorpresa (scelto fra calcetto, basket, pallavolo, pallamano o altro), oltre a tutta una serie di divertimenti e svaghi (musica, giochi da tavola, etc.).
La partita, per ogni serata, è unica ed ininterrotta.

I giocatori, ammessi senza limiti di età, sesso e specie animale, si danno il cambio per permettere a tutti di partecipare.
Unica ed indiscutibile autorità è il “Gran Bastardo” che stabilisce insindacabilmente le regole, se le re-inventa, le cambia e le applica.

(dal “Regolamento Unico e Segreto del campionato della pallastrada�, La compagnia dei celestini)