venerdì , 19 Aprile 2024

UNA SGUARDO SULLa��ARMENIA AD ARCO
a Palazzo Panni, mostra fotografica fino al 3 maggio

Ani MartirosyanVenerdì 21 aprile, nell’auditorium di Palazzo Panni ad Arco, si è tenuta l’inaugurazione della mostra fotografica: “Armin T. Wegner e gli Armeni in Anatolia, 1915. Immagini e Testimonianze”, che rimarrà aperta fino al 3 maggio, alla presenza di Pietro Kuciukian fondatore del “Comitato internazionale dei Giusti per gli Armeni”, di Anna Maria Samuelli, curatrice della mostra e dell’assessore alla cultura di Arco Ruggero Morandi. La mostra è inserita nelle iniziative promosse dal Comune di Arco, Assessorato alla Cultura, assieme alla Biblioteca B. Emmert e alla libreria Cazzaniga per far conoscere alla comunità locale la realtà armena, il suo passato ed il suo presente, ricchi di tradizioni, di cultura, di memoria. Un’occasione importante per ricordare uno degli episodi della storia in cui si sono compiuti stermini di massa: il genocidio degli Armeni perpetrato dal governo dei Giovani Turchi nel 1915, durante la quale furono trucidati 1 milione e mezzo di persone, quasi i due terzi degli armeni della Turchia. “C’è una vocazione di Arco ad essere una città aperta al dialogo, alle minoranze e alle culture diverse dalla nostra – ha spiegato l’assessore Ruggero Morandi – pensiamo alle iniziative messe in campo per ricordare la Shoah ebraica; non potevamo quindi ignorare la storia degli armeni, tanto più che uno di loro, Pietro Kuciukian, è nato proprio ad Arco”. Durante l’inaugurazione della mostra la curatrice, Anna Maria Samuelli, ha ripercorso la vita di Armin Wagner (Wuppertal 1886 – Roma 1978), ufficiale tedesco, scrittore, poeta che a Costantinopoli come volontario nell’esercito tedesco nel 1915, visse in prima linea la deportazione del popolo armeno e ne rimase talmente colpito da dedicare tutta la sua vita alla battaglia per i diritti umani. Pietro Kuciakian, fondatore del “Comitato Internazionale dei Giusti per gli Armeni”, ha invece ripercorso la storia del popolo armeno: “In realtà furono tre i genocidi subiti dagli armeni: il primo si colloca tra il 1894 e il 1896 e fu attuato dal sultano Abdul Hamid II, il secondo è del 1915 mentre nel terzo, nel 1924, si turchizzò, con la forza, tutte le minoranze”. Gli appuntamenti che il Comune di Arco dedica al popolo armeno proseguiranno giovedì 27 aprile con la proiezione del film: “Quella strada chiamata Paradiso”, regia di Henri Verneuil con Claudia Cardinale e Omar Sharif, alle 20.30 a Palazzo dei Panni. La presentazione dal titolo: “Voci femminili e ruolo della donna nella diaspora armena” sarà a cura di Anna Maria Samuelli, ordinaria di filosofia e storia nei licei e tra i fondatori del “Comitato per la Foresta dei Giusti”. Venerdì 28 aprile alle ore 18.30, sempre a Palazzo Panni, è previsto l’incontro con Alice Tachdjian, autrice del libro “Pietre sul cuore”. Il programma si concluderà sabato 29 aprile con un’escursione a Venezia e all’Isola di San Lazzaro degli Armeni, per la visita del monastero mechitarista.

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