venerdì , 26 Aprile 2024

Al MUSE a�?Il Trentino per la BIOdiversitA� 2017a�?

 

A�600 oasi farfalle

Domenica al MUSE la GIORNATA DELLA BIODIVERSITA�,A�21 maggio, dalle 15.00

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Inaugurazione di La��OASI DELLE FARFALLE con oltre 600 farfalle tropicali

e dei nuovi ORTI DEL MUSE a tema tipicitA� italiane

Ingresso MUSE: a�� 3,00 (dalle ore 15). Tutte le attivitA� inserite nel programma del 21 maggio sono gratuite, su prenotazione il giorno stesso presso il museo. Le attivitA� non comprese alla��interno di questo programma sono a pagamento.

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a��Il MUSE Museo delle Scienze partecipa a a�?Il Trentino per la BIOdiversitA�a�? – la due giorni di eventi promosso dalla Provincia autonoma di Trento per divulgare e celebrare i valori universali della biodiversitA� – con un intero pomeriggio di attivitA�, domenica 21 maggio dalle 15.00 alle 19.00 e due eventi davvero speciali. Per tutto il pomeriggio, le sale del museo si animeranno con laboratori, visite guidate, corner informativi e attivitA�. Una serie di proposte che faranno da cornice ai due momenti clou, speciali e veramente unici: la��inaugurazione della mostra temporanea La��OASI DELLE FARFALLE, che per circa tre settimane porterA� nella serra tropicale del museo oltre 600 coloratissime farfalle, e della��allestimento dei nuovi Orti del MUSE che riproporranno le coltivazioni tipiche di tutte le regioni italiane.

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In Italia, sono 161 le specie di Vertebrati e 194 le varietA� vegetali a rischio di scomparsa: lo segnalano le a�?Liste Rossea�? di Minambiente e Federparchi nella��ambito della Iucn. I valori universali della biodiversitA�, da quella naturale a quella agricola, saranno al centro di a�?Il Trentino per la BIOdiversitA�a�? un ampio e articolato programma di iniziative nei giorni di sabato 20 e domenica 21 maggio, promosso dalla Provincia autonoma di Trento (tramite i Servizi Agricoltura, Sviluppo Sostenibile e Aree Protette e la��Agenzia per la protezione della��ambiente) in collaborazione con enti, istituzioni e associazioni.

 

La biodiversitA� fornisce, una serie di servizi essenziali per la vita sulla terra come la fornitura di cibo, acqua, fibre, legname, la regolazione dei processi biologici e del clima, la formazione e la difesa del suolo ed anche servizi culturali come quelli estetici, ricreativi e spirituali. La sua riduzione comporta un danno oltrechA� alla��ambiente alla��intera societA�, alla salute umana e alla��economia.A� Oltre a ciA?, la biodiversitA� fornisce anche al turismo numerosi elementi che possono rafforzare la��attrattivitA� del territorio: il paesaggio, le tradizioni locali, i prodotti tipici, la��esistenza di fauna selvatica e di habitat adatti al il suo sviluppo, la presenza di aree protette.

La��iniziativa Il Trentino per la BiodiversitA� ha la��obiettivo di informare maggiormente cittadini, agricoltori, operatori economici, amministratori, studenti su quanto le varie istituzioni, organizzazioni e associazioni provinciali, operatori agricoli e del territorio stanno facendo per salvaguardare la diversitA� e la funzionalitA� degli ecosistemi, la diversitA� genetica e la diversitA� delle specie, sia nel contesto naturale, sia nel contesto produttivo agricolo trentino. Il 21 maggio sarA� pertanto una��occasione per conoscere da vicino la biodiversitA� trentina presente nelle aree protette, le razze animali e specie vegetali custodite da allevatori e agricoltori, degustare i loro prodotti, apprendere le iniziative del mondo della ricerca e i nuovi strumenti analitici, tecnologici e gestionali per perseguire il comune obiettivo di tutela e valorizzazione della biodiversitA� per la salute della��uomo e degli ecosistemi.

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La��OASI DELLE FARFALLE

Dalla��11 maggio al 4 giugno il MUSE ospita, libere nella Serra tropicale, numerose specie di farfalle tropicali, provenienti da Africa, Asia e America. La��esposizione A? organizzata in collaborazione con il Parco Natura Viva e realizzata grazie alla consulenza della��associazione Farfalle nella testa.

A partire dal 21 maggio, nella nursery della Serra tropicale si potranno osservare le crisalidi da cui schiuderanno fino a 1.300 farfalle, in circa tre settimane. Ogni giorno sarA� possibile assistere alla schiusa delle farfalle, ai loro primi voli alla��interno della serra e mentre sono posate in alimentazione presso i cosiddetti a�?bar delle farfallea�?. Durante la��inaugurazione, il 21 maggio, verranno proposte visite guidate per addentrarsi nel meraviglioso mondo di questi colorati insetti.

Tra le specie di farfalle presenti nella serra, alcune provengono dal Costa Rica, grazie al progetto di conservazione a�?El Bosque Nuevoa�?, nato nel 1995 e fondato sul mantenimento della��attivitA� economica locale legata alla��allevamento di farfalle da esportare allo stato di crisalide verso le centinaia di case delle farfalle diffuse nel mondo.

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I nuovi ORTI del MUSE

Questa��anno, negli Orti del MUSE si potrA� compiere un percorso dedicato alla��agro-biodiversitA� che caratterizza tutto il territorio nazionale. Dieci aiuole esporranno le tipicitA� orticole coltivate nelle diverse regioni da��Italia: dal a�?Peperone quadrato d’Astia�� tipico del Piemonte alla a�?Zucca beretta piacentinaa�� della��Emilia Romagna, dagli a�?Agrettia�� tipici del Lazio allo a�?Zucchino Serpente di Siciliaa�� della��isola omonima.

Lungo il percorso di visita, sarA� possibile imbattersi in insoliti ortaggi, utilizzati nelle tradizioni culinarie che si tramandano di generazione in generazione in tutta la penisola. Tra questi, ad esempio la Ciuiga del Banale, la Ribollita toscana, Ciceri e tria salentino e la a�?Nduja di Spilinga calabrese. In particolare le attivitA� proposte negli orti nel corso della giornata del 21 maggio, saranno un momento per coinvolgere il pubblico nel progetto Let it grow, una campagna di sensibilizzazione condotta a livello europeo, cui il museo aderisce. La��iniziativa A? promossa dalle reti europee dei musei scientifici, giardini botanici e zoologici, ha lo scopo di far conoscere, sostenere le specie autoctone e contenere quelle invasive.

 

AttivitA� fuori porta

Alcune attivitA� condotte dal MUSE si terranno anche in sedi esterne al museo. Il 20 maggio, ad esempio, pressoFEM – Fondazione Edmund Mach, si parlerA� di ricerca e grandi carnivori presso lo stand organizzato in collaborazione con la��UnitA� Ecologia Applicata della FEM, e si terrA� a�?Let it grow: la bella e la��alienaa�?.

Ai Laghi di Lamar, si svolgerA� il a�?Bioblitz Trentino: gufi, pipistrelli e altri abitanti della nottea�?.A� Nella magia delle ombre che si allungano, esperti naturalisti guideranno nel riconoscimento dei segni di presenza degli animali notturni, facendo sperimentare le tecniche e gli strumenti utilizzati per rilevarli. Il Bioblitz si ripeterA� anche il giorno successivo, domenica 21 maggio, si potrA� scoprire il micromondo degli insetti, la presenza degli anfibi e dei rettili, i macroinvertebrati di torrente e di lago e guardare con occhi nuovi il mondo vegetale. Brevi passeggiate, campionamenti, riconoscimenti al microscopio, osservazioni con la lente a�� sarA� possibile partecipare in prima persona al a�?censimentoa�? della vita presente a Lamar, anche quella piA? nascosta. Punto di partenza per le attivitA� sarA� il parcheggio fra i due laghi (poco prima del ristorante “Il Faggio”).

Infine, in localitA� Baitoni si terrA� a�?Degustandoa��tra lago e castelloa�?.

 

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