venerdì , 19 Aprile 2024

ANTICONTRAFFAZIONE: EUROPOL CHIAMA ECRIME

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Firmato un protocollo da��intesa tra la��UnitA� di polizia europea e il gruppo di ricerca della FacoltA� di Giurisprudenza della��UniversitA� di Trento per unire le forze nella lotta ai farmaci falsificati, alla contraffazione, alla pirateria online e al commercio di prodotti di scarsa qualitA�.

600 ecrime

Trento, 3 agosto 2016 a�� Le violazioni dei diritti di proprietA� intellettuale sono un problema diffuso e crescente a livello mondiale. Secondo Europol, il commercio internazionale di prodotti contraffatti rappresenta il 2,5% del commercio mondiale, (338 miliardi di dollari la��anno), l’equivalente del prodotto interno lordo di Paesi quali Austria o Irlanda e Repubblica Ceca insieme. Solo nell’Unione europea i prodotti contraffatti o piratati sono il 5% delle importazioni, per un valore di 85 miliardi di euro. E queste violazioni della proprietA� intellettuale non solo hanno un impatto negativo sulle imprese ma producono anche altri effetti avversi economici e sociali, tra cui la perdita di migliaia di posti di lavoro. Inoltre, i prodotti contraffatti rappresentano una seria minaccia per la sicurezza e la salute dei consumatori in quanto fabbricati senza rispettare gli standard di garanzia previsti dalla��Unione Europea. Casi recenti notificati dagli Stati membri dell’UE ad Europol riguardano, ad esempio, airbag e attrezzature mediche e dentistiche.
La lotta ai farmaci falsificati, alla contraffazione, alla pirateria online e al commercio di prodotti sub-standard che sono un rischio per la sicurezza e la salute pubblica A? perciA? una prioritA� di Europol. E Europol chiama eCrime, il gruppo di ricerca della FacoltA� di Giurisprudenza della��UniversitA� di Trento.
La��Ufficio europeo di polizia ha infatti firmato nei giorni scorsi a La��Aja un protocollo da��intesa in ambito di anticontraffazione con eCrime. La firma A? stata apposta durante la conferenza di lancio della��Intellectual Property Crime Coordinated Coalition (IPC3), la nuova iniziativa congiunta di Europol e dell’European Union Intellectual Property Office (EUIPO) a tutela della proprietA� intellettuale, che, incardinata presso Europol, fornirA� sostegno operativo e tecnico alle forze della��ordine e agli altri soggetti coinvolti nel contrasto alla contraffazione e alla pirateria online e offline.
A sottoscrivere la��accordo tra Europol e FacoltA� di Giurisprudenza di Trento (eCrime) sono stati rispettivamente Rob Wainwright, direttore di Europol, e Antonino AlA�, professore associato di diritto internazionale e membro di eCrime. Per la��UniversitA� di Trento hanno partecipato anche Andrea Di Nicola, professore aggregato di criminologia e coordinatore scientifico di eCrime, e Gabriele Baratto, ricercatore di eCrime e vice project-manager del progetto europeo Fakecare, coordinato da eCrime.
I rappresentanti delle due istituzioni incaricati di attuare la��accordo sono Andrea Di Nicola e Chris Vansteenkiste, direttore di IPC3.
A�Con il memorandum a�� commenta Andrea Di Nicola a�� si crea un canale diretto tra eCrime (UniTrento) ed Europol finalizzato alla realizzazione di iniziative congiunte, alla fornitura di competenze, all’analisi e scambio di dati e trend, alla cooperazione reciproca nella realizzazione di progetti in materia di protezione della proprietA� intellettuale. Nei prossimi anni i risultati delle ricerche applicate di eCrime potranno essere portati rapidamente a chi, a livello europeo, potrA� utilizzarli a livello operativo per la sicurezza dei cittadini e delle imprese. Con questo accordo si consolida un rapporto di collaborazione nato a seguito della��interesse di Europol verso a�?Fakecarea�?, progetto europeo coordinato da eCrime, cha ha sviluppato conoscenza e strumenti innovativi per la prevenzione e il contrasto del commercio di farmaci falsificati onlineA�.
Nella conferenza, alla quale hanno partecipato le maggiori istituzioni pubbliche e private del settore a livello europeo e mondiale, Europol oltre alla��accordo con eCrime, unico referente accademico, ne ha firmati altri quattro: con IACC (International AntiCounterfeiting Coalition), UL (Underwriters laboratories), ETICS (European Testing Inspection and Certification System) e AAPA (Audiovisuals Anti-Piracy Alliance).

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