venerdì , 19 Aprile 2024

CON ‘VINCITORI E VINTI’
A CASTEL BESENO RIVIVONO
LE GRANDI BATTAGLIE DEL PASSATO

nuova-immagine-88Castel Beseno, la piA? grande fortezza antica della regione, posta guardia della Valle dell’Adige, ospiterA� nelle giornate di sabato 8 (dalle 16.00 alle 23.00) e domenica 9 agosto (dalle 10.00 alle 19.00) una rievocazione storica ed uno spettacolo teatrale che riporteranno sulla rocca che sovrasta la��abitato di Besenello i protagonisti delle battaglie combattute in Trentino nei secoli scorsi.

a�?Vincitori e vintia�?, questo il titolo della spettacolare a�?due giornia�?, A? un appuntamento inserito nel programma della rassegna a�?Storie a Memoria a�� Castelli e forti, ville e borghi del Trentinoa�? organizzata dalla��assessorato alla Cultura, Rapporti europei e Cooperazione della Provincia autonoma di Trento in collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara, il Museo Castello del Buonconsiglio la Fondazione Museo storico del Trentino.

Il ricco programma alterna momenti di rievocazione storica (interverranno i figuranti della��Associazione Napoleonica d’Italia, della 59A? Demi-Brigade de Ligne, della Prima Compagnia Sizzeri del Tirolo e del II Reggimento Kaiser Artillerie di a�?Noi nella Storiaa�? e I Jagerbataillon) a spazi di intrattenimento scenico con i burattini di Luciano Gottardi, il duo musicale Carla Madrid e Valentina Moser (voce e pianoforte), la Banda Folkloristica della Magnifica ComunitA� di Folgaria, il giocoliere Yugolo.

Il a�?Campo dei Torneia�? ospiterA� anche la rappresentazione teatrale a�?La battaglia di Arminioa�?, un testo di Heinrich von Kleist allestito dalla Compagnia a�?Teatro Bellia�? di Roma per la regia di Antonio Salines.
Lo spettacolo trasporterA� il pubblico a ritroso nel tempo, fino alla��anno nove dopo Cristo. Nel nord della Germania tre legioni romane sprofondano nel fango di una selva e la testa mozzata del loro comandante diventa un macabro trofeo. A Roma, l’imperatore Augusto ripete senza sosta un lamento: a�?Varo, rendimi le mie legionia�?. E’ la battaglia di Teutoburgo, l’origine guerriera dello spirito nazionale tedesco, l’evento storico che rappresenta con crudele efficacia un vero e proprio scontro di civiltA�. Uno scontro tra due popoli: quello romano all’apice della sua volontA� di conquista e quello germanico ancora confuso tra varie identitA� tribali. Tra due uomini, il generale romano Varo e il barbaro Arminio, infido eroe. Uno scontro fra eserciti e fra condottieri che, nel corso dei secoli, si A? ripetuto migliaia di volte.
Nella��elaborazione drammaturgica del testo realizzata da Antonio Salines, i due eserciti ed il loro due condottieri combatteranno con le divise delle truppe napoleoniche (i Romani) e le divise delle truppe austrotirolesi (i Tedeschi), perchA� cosA� von Kleist, attraverso questo dramma, volle scagliare la sua rabbia contro l’invasione delle truppe napoleoniche in Europa. La realizzazione dei costumi, destinati a guidarci in questo viaggio nel tempo, A? stata affidata a Chiara Defant.
Questo dramma restituisce al giorno d’oggi uno degli eventi piA? drammatici del mondo antico, una vicenda che, dalla lirica al cinema, dal teatro alla letteratura, non cessa di nutrire di suggestioni la cultura europea. L’esercito romano, inghiottito dalla selva, attenderA� secoli per rivivere nei reperti restituiti anche oggi dal fango, mentre Arminio e i suoi uomini conquisteranno l’eternitA� del mito, trasfigurati nel cielo di Sigfrido e dei Nibelunghi. Nella��anno nove dopo Cristo, esattamente duemila anni fa.
Lo spettacolo a�?La battaglia di Arminioa�? sarA� replicato lunedA� 10 agosto ad ore 21,00 nel Parco Cesarini Sforza di Terlago.

Per maggiori informazioni:
Centro Servizi Culturali S. Chiara

Tel. 0461 213834 a�� 213811

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