venerdì , 26 Aprile 2024

LE FUNNE: dalla Valle di Chiese alla festa del cinema di Roma, il film delle donne di Valdaone che scoprono il mare a 80 anni


A�Racconta il sogno di scoprire il mare di un gruppo di donne ottantenni che vivono nella Valdaone, comune montano della Valle del Chiese, nel Trentino Occidentale, il film a�?Funne, le ragazze che sognavano il marea�?, la cui proiezione in anteprima nazionale A? prevista sabato pomeriggio (ore 18.00) al Cinema Admiral, nella��ambito della Festa del Cinema di Roma.

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Qui la copertina del libro da cui A? tratto il film.

Il film A? incentrato sul desiderio di queste a�?diversamente giovani donnea�? (appunto le Funne) di conoscere quel mondo sconosciuto a molte di loro e sui loro tentativi di raccogliere il denaro necessario a realizzare questo sogno. Di qui la��avventura che le vede, tra la��altro, impegnate a cucinare torte da vendere in paese e posare da modelle per un calendario. Ma finanziariamente senza successo. La svolta arriva grazie al Web dove le Funne di Valdaone sono protagoniste di una��incredibile campagna di crowdfunding. Il sistema modernissimo di raccolta di denaro via internet calamita anche la��attenzione sulla Valle del Chiese e sul Trentino dei media di tutto il mondo. Il progetto diventa virale e per le Funne si avvera cosA� il sogno.

Proprio da questa incredibile e insolito spaccato di vita della montagna in Trentino, la regista trentina Katia Bernardi ha tratto il documentario che viene presentato a Roma nella��ambito di Kino Panorama Italia in collaborazione con “Alice nella CittA�”.

Sono le splendide immagini delle montagne di Daone, a fare da cornice a questa poetica storia di dodici a�?ragazze ottantennia�? e del loro sogno di vedere il mare, perchA� molte di loro il mare non la��hanno mai visto. In occasione del ventennale del circolo dei pensionati Il Rododendro, la presidentessa decide con entusiasmo di dare il via alla raccolta fondi per questa nobile causa, ma di soldi ne servono tanti per realizzare questo progetto e le attivitA� messe in campo non sempre si rivelano azzeccate. Comincia cosA� la��avventura che le vedrA� cucinare torte da vendere in paese, posare da modelle per un calendario. Risate, lacrime, gelosie, timori accompagnano le funne (donne in dialetto locale) e i loro sforzi che le porteranno anche ad una inaspettata notorietA�. Una storia vera che ci ricorda non solo che non dobbiamo mai smetter di sognare, ma che i nostri sogni possono diventare realtA� a qualsiasi etA�, basta non perdere mai la��entusiasmo, la curiositA� e la voglia di vivere.

a�?Le ho incontrate per caso o loro hanno incontrato me – spiega la regista Katia Bernardi –. E mi sono innamorata delle ragazze che sognavano il mare. La maggior parte di loro, il mare non lo ha mai visto, se non in televisione o in qualche cartolina sbiadita. La loro vita A? sempre stata lA�, in quel piccolo paesino sperduto tra le montagne, con i mariti a lavorare in miniera, crescendo i figli a croste di polenta e a mungere vacche in gelidi inverni. Ma le ragazze che sognavano il mare hanno una cosa speciale, una��energia e una forza che deriva da quelle montagne dure che fanno paura solo a guardarle. Quelle montagne le hanno rese forti e indistruttibili e le hanno aiutate a non avere paura di nulla, a non aver paura dei propri sognia�?.

Il film A? prodotto da EiE film, Jump Cut con ReStart (Croatia) e Chocolat con il supporto di Trentino Film Commission, Hydro Dolomiti Energia, Discovery Italia, HRT Croazia, Croatian Audiovisual Center e Comune di Valdaone. A consentire la realizzazione di questo film-documentario sono state, tra le altre, altre due donne a�� Katy Pellizzari e Nadia Baldracchi, sindaco e assessore del piccolo Comune della valle del Chiese – che hanno appoggiato con grande entusiasmo il progetto.

La��incredibile caparbietA� e vitalitA� delle Funne di Valdaone A? poi raccontata nella��omonimo libro, sempre di Katia Bernardi, edito da Mondadori. La storia approderA� anche in tv sul NOVE, canale del gruppo Discovery Italia.

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