venerdì , 19 Aprile 2024

I PUNTI CALDI DELL’ARTICO
a Trento, una mostra dedicata ai Poli

arctic_ice_melt.jpgZona molto critica dal punto di vista territoriale, ambientale, climatico, l’Artide come l’Antartide sono in questo periodo al centro dell’attenzione mondiale. Dell’evoluzione del clima e delle caratteristiche di questi ambienti da salvaguardare si parla in modo semplice e interattivo nella mostra “Pole Position – avventura nelle regioni polari“, visitabile a Trento al Museo Tridentino di Scienze Naturali, da martedA� a domenica, dalle ore 10.00 alle 18.00, fino al 24 maggio 2009.

La mostra e le tematiche affrontate, offrono lo spunto per il programma di iniziative e attivitA� previste a partire dal prossimo autunno: da “Ice Party“, una fresca festa di fine estate, alla merenda “polare”, fino agli spettacoli di animazione teatrale, senza tralasciare le attivitA� esclusive per i piA? piccoli ai quali saranno dedicati particolari momenti che li coinvolgeranno nella costruzione di iglA? e nell’ascolto di fiabe e racconti, intimamente accoccolati all’interno delle particolari costruzioni delle popolazioni Inuit.

Pole Position si inserisce quindi come un momento di approfondimento e comprensione all’interno di una tematica che innesca un acceso dibattito. E’ di questi giorni la notizia – apparsa su “El Pais” il 7 agosto 2008 – che la battaglia intrapresa tra Stati Uniti, Russia, Canada, Danimarca e Norvegia per conquistare l’ultimo grande territorio vergine del pianeta, il Circolo Polare Artico, avanza inesorabilmente e cominciano a delinearsi le frontiere dell’enorme zona di ghiaccio.

Un gruppo di studiosi dell’UniversitA� di Durham, nel nord dell’Inghilterra, ha pubblicato la prima mappa con le aree del conflitto territoriale, tenendo presente tutti i fattori del contenzioso. Gli enormi interessi economici – le ingenti riserve di petrolio e gas naturale nascoste sotto l’Artico e il controllo delle nuove rotte marittime commerciali, rese possibili dal disgelo provocato dal riscaldamento globale – hanno spinto tutte le Nazioni che si affacciano sul mare ghiacciato ad intraprendere complesse ricerche per assicurare un’espansione del proprio dominio.

La legislazione in materia, definita dall’Organizzazione delle Nazioni Unite nel 1982, stabilisce infatti che questi paesi godono di diritti economici sulla superficie che si estende per 370 chilometri a partire dalle loro coste (ZEE – Zona Economica Exclusiva), ma sempre secondo la stessa legge, a partire dal 2009, potranno richiedere un ampliamento, dimostrando che la propria piattaforma continentale supera il limite di 370 chilometri.

Appare evidente dunque come la corsa al controllo dell’Artico sia arrivata ormai ad un punto cruciale: tutte le nazioni desiderano essere le prime a definire la loro posizione. Se le cinque nazioni interessate non arrivano presto ad un accordo seguendo le regole stabilite, l’ONU potrebbe imporre un’Amministrazione Internazionale sull’Artico. Gli enormi interessi che la zona racchiude fanno pensare che i Paesi interessati preferiranno accordarsi preventivamente, piuttosto che cedere all’intera umanitA� “il continente di ghiaccio”.

Questa e molte altre le riflessioni sulle quali i visitatori saranno coinvolti alla scoperta di Pole Position.


Per maggiori informazioni:

Museo Tridentino di scienze naturali
Via Calepina, 14, Trento
tel. 0461/270311

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