venerdì , 19 Aprile 2024

OPEN DESIGN ITALIA: dal 29 al 31 maggio 72 designer protagonisti

Arriva a Trento Open Design Italia, la grande mostra-mercato sul design autoprodotto, rivolta a progettisti, imprenditori, artigiani, distributori e anche al grande pubblico, interessato ad entrare in contatto diretto con chi progetta e produce piccole gemme del saper fare.

600-open design

L’evento approderA� a Trento Fiere, nei giorni del Festival dell’Economia, dal 29 al 31 maggio (ingresso libero) con mostre manifestazioni e dibattiti. Protagonisti saranno 72 designer, per lo piA? emergenti, selezionati fra oltre 300 iscritti provenienti da 33 paesi diversi. Giunta alla quinta edizione, Open Design Italia, la manifestazione permette ai designer di mostrare e vendere le proprie opere (mobili, complemento d’arredo e arredo bagno, illuminazione, stationery, gioielli e cosA� via) senza intermediazione. Per tutti i 72 creativi selezionati sono organizzate lezioni di formazione e incontri business to business con professionisti di settore per arricchire la propria idea da��impresa.
Il programma A? stato presentato stamani con una conferenza stampa in Provincia, alla presenza di: Elena Santi – Direzione artistica Open Design Italia, Michele Lanzinger – Direttore MUSE Museo delle Scienze di Trento, Monica Carotta – Direttore Area Sviluppo Imprese, Trentino Sviluppo, Elda Verones – Direttrice Apt Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, Michela e Paolo Baldessari – Designer e architetti, Baldessari e Baldessari, Filippo Muraglia – Responsabile per TheBigSpace Italia per il Trentino, Laura Succini – Direzione artistica Open Design Italia.
La manifestazione A? patrocinata e sostenuta fra gli altri anche dalla Provincia autonoma di Trento, dal Comune di Trento, da Trentino Sviluppo, dal Muse-Museo delle Scienze, e dal Mart.

 

“Il bando di concorso per partecipare all’edizione di quest’anno – ha detto Elena Santi – ha raccolto 300 candidature da 33 paesi del mondo. Partito da Bologna, cinque anni fa, l’evento fa ora tappa a Trento e ha fra i suoi partner il Muse e Trentino Sviluppo a livello territoriale e la��ambasciata olandese in Italia a livello nazionale. E’ stata fatta una accurata selezione delle candidature fino ad arrivare a 72 designer, fra cui anche tre espositori trentini (Bebini e Salvaterra, Roberto Canali e Raffaele Cetto). Open Design A? nata nel 2010 come una mostra, ma si sta trasformando in un evento che aiuta i designer a fare rete, ad incontrare gli artigiani e a stringere feconde collaborazioni, per dare la scalata ad un mercato che non puA? prescindere dalla loro creativitA�”.

PARTECIPANTI E TENDENZE

72 sono i designer espositori, per lo piA? emergenti, provenienti da Italia, Belgio, Germania, Giappone, Israele, Olanda, Regno Unito, Svizzera.
Gli oggetti esposti sono mobili, complementi da��arredo e arredo bagno, illuminazione, stationery, gioielli e accessori per la moda, arredamento per outdoor, strumenti per consumare ed esporre il cibo (anche per ristorazione e contract). Prodotti attenti al riuso e alla nobilitazione dello scarto, spesso risolti con elementi modulari e componibili per massimizzare la produzione, ridurre gli ingombri della spedizione e coinvolgere la��utente nella configurazione finale della��oggetto. Il legnolasciato al grezzo appare come il materiale protagonista. Alcuni designer sperimentano tecniche inedite nella lavorazione di materiali tradizionali, cosA� come i processi di fabbricazione digitale, non solo per la produzione di oggetti finiti ma anche per la costruzione di macchine per il faidate.

Tra i progetti esporranno i tre design olandesi selezionati a cui La��Ambasciata e il Consolato Generale dei Paesi Bassi ha offerto lo spazio e i due maker selezionati dal MUSE, Museo delle Scienze di Trento.

PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE

Open Design Italia propone a visitatori e designer una tre giorni di conferenze e e dibattiti con designer, critici, accademici ed economisti.

Il 29/05 sarA� la giornata dedicata al tema dei maker e della fabbricazione digitale con una conferenza organizzata dal MUSE.

ore 16.30 – CONVERSAZIONE
Cinque sfumature di Design Open Source
Serena Cangiano | ricercatrice, SUPSI Lugano
Massimo Bianchini | ricercatore a contratto, Politecnico Design, Milano
Thomas Margoni | ricercatore senior, Institute for Information Law (IViR), UniversitA� di Amsterdam
Innocenzo Rifino |designer e co-fondatore di Digital Habits, Milano
Zoe Romano | maker e co-fondatrice di WeMake Makerspace

Il 30/05 il dibattito riguarderA� il tema del Festival della��Economia, la a�?mobilitA� socialea�?, declinato nella��abito del design con casi studio che favoriscono lo scambio di competenze e la contaminazione culturale nel settore della creativitA�.

Ore 14.30 – CONVERSAZIONE
Il design come veicolo di scambio culturale
Mila BongiovA� | Referente GAI
Eugenia Chiara | coordinamento e comunicazione a�� progetto Acre
Emmanuel Gallina e Bernardo Senna | design e direzione artistica a�� progetto Acre 3
Lucy Salamanca | designer a�� progetti e intrecci naturali
moderata da Stefano Micelli

Il 31/05 si punterA� a mettere a fuoco che cosa sia la��autoproduzione, portando sia esperienze eccellenti e ben radicate sia nuovi esperimenti di filiera corta.

Ore 15.00
Autoproduzione e piccola serie: punti di vista sul design
Baldessari e Baldessari Michela e Paolo Baldessari | architetti e designer
Pico De Lucchi | studio Michele De Lucchi
Filippo Protasoni | Clique
Simone Simonelli | designer

Ogni giorno, per tutti i designer partecipanti, sono organizzate lezioni ex-catedra da parte di esperti negli ambiti web marketing, retail online, tutela proprietA� intellettuale, fotografia ed immagine coordinata. Tra gli ospiti illustri Monica Armani, Matteo Ragni e Andrea Negri.
Si terranno anche una serie di incontri business to business con professionisti, finalizzati al supporto e allo sviluppo della propria attivitA�. Tra gli ospiti illustri, i rappresentanti di Alias, Riva 1920, Jannelli&Volpi, Bonotto, Lago, Venini, Lineabeta e Arbos.

Anche quest’anno saranno presenti dei Progetti Speciali sul tema del design legato al mondo artigiano: una curata dalConsorzio La Trentina con Poli.design e l’altra da Cna Veneto e Cna Vicenza.

APPUNTAMENTI OFF:
Tra la kermesse di inziative che accompagnano Open Design Italia ca��A? Atelier Aperti: un percorso di incontri presso concept store, atelier e studi delle cittA� di Bologna e Trento.
Gli atelier che aderiscono alla��iniziativa realizzeranno esposizioni speciali godibili in una��atmosfera di convivialitA�. A Trento parteciperanno Abitare Design, Details Design Store e Interno11.

OPEN DESIGN ITALIA
Nasce da una��idea degli architetti Elena Santi e Laura Succini, curatrici della manifestazione, con la consulenza scientifica della giornalista
Valentina Croci.
Elena Santi, architetto e designer bolognese. Ha vinto nel 2007 il concorso per giovani designer a�?designERa�? della��Emilia Romagna, ha collaborato fino al 2009 con lo studio Iosa Ghini Associati per poi mettersi in proprio. Nel 2009 fonda la��Associazione Design Aperto per organizzare Open Design Italia di cui A? ideatrice e direttore artistico.
Laura Succini, architetto bolognese. Ha collaborato con lo Studio di architettura di Daniele Vincenzi e dal 2011 A? in proprio occupandosi di progettazione paesaggistica, allestimenti museali ed edilizia residenziale. Dal 2011 A? condirettore artistico e curatrice di Open Design Italia, gestendone la visione strategica e la��organizzazione di eventi.
Valentina Croci, giornalista con sede a Milano. Collabora per testate cartacee di design e architettura e, dal 2009, A? membro della��Osservatorio Permanente ADI. Dal 2010 si occupa del programma culturale di Open Design Italia di cui, dal 2013, A? direttore scientifico.

Contatti Open Design Italia: Laura Succini, Elena Santi, Valentina Croci
M. +39 389 9430 877 | info@opendesignitalia.net | www.opendesignitalia.net
Ufficio stampa | Nicoletta Murialdo
M. +39 339 5318579 | press@opendesignitalia.net

Vedi anche

Emanuele Masi - Bolzano Danza - Ph Tiberio Servillo

Emanuele Masi – Le Arti e il futuro, verso la 35^ edizione del Festival Bolzano Danza

Riccardo Lucatti intervista Emanuele Masi, il funzionario della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, dal …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *