martedì , 16 Aprile 2024

“PICCOLE VOCI: LA SHOAH
NELLO SGUARDO DEI BAMBINI”
al Teatro di Roncegno Terme

shoah-roncegnoQuesta sera, venerdA� 3o gennaio alle 20.30 presso il Teatro di Roncegno Terme, si rinnova l’appuntamento con la commemorazione delle vittime dell’olocausto.

Oltre la memoria. Piccole voci: la Shoah nello sgurado dei bambini” A? una drammaturgia curata da Maura Pettorruso, una lettura che nasce dall’intreccio di storie diverse, tra reale e finzione, accumunate da un unica grande presenza: una rete.

Bruno A? un bambino di nove anni, figlio del comandante del campo di concentramento, costretto, suo malgrado, ad abbandonare Berlino, la sua casa, i suoi amici, i nonni adorati, per seguire il lavoro del padre “un lavoro importante, per una persona importante”.
Trudi A? una ragazza ebrea costretta ad abbandonare la sua vita, la sua casa, le sue passioni, in un lungo viaggio dalla normalitA� al ghetto al campo di sterminio.

Bruno e Trudi, entrambi vittime ignare della follia nazista, si “scoprono” e imparano a conoscersi attraverso quella lunga rete che li divide: un immenso reticolato di cui non si vede la fine. Parlano, si raccontano e attraverso le loro parole sospese tra l’ingenuitA� della fanciullezza e l’immensitA� dell’orrore che li sovrasta, diventano amici, si scoprono uguali, si riconoscono.
Attraverso le loro parole, comprendiamo una sola grande veritA� che sovrasta le loro vite: le “piccole vittime” del nazismo si confondono, dentro e fuori da quel reticolato.

Lo sterminio degli ebrei A? raccontato qui come un viaggio obbligato, non desiderato, non capito sia per Bruno, il privilegiato figlio di un comandante delle SS, sia per Trudi, nata in una famiglia di ebrei ortodossi.
CiA? che puA? salvare A? la speranza, l’amicizia, la forza intima che lega due persone.
I sentimenti che vivono e sopravvivono nonostante tutto, diventano quell’intenso filo a cui la vita, o la non-vita, puA? aggrapparsi per non spegnersi del tutto.

I testi sono tratti da: Il bambino con il pigiama a righe di J. Boyne; Ho sognato la cioccolata per anni di T. Birger; L’amico ritrovato di F. Uhlmann; Comandante ad Auschwitz. Autobiografia di R. Hoss; Racconti dal campo di Terezin.

Proiezioni video dei disegni dei bambini del campo di Terezin.

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