sabato , 27 Aprile 2024

” PREFERIREI DI NO “
controcanto artistico del festival dell’economia

Preferirei di No“Preferirei di no” è il titolo di un evento a margine del Festival dell’Economia, del quale vorrebbe costituire il controcanto artistico, presentandosi non come voce avulsa, isolata, ma semplicemente discosta (come la cortesia del rifiuto suggerisce).

Lo spunto è fornito, chiaramente, dall’ossessiva risposta di Bartleby, lo scrivano protagonista dell’omonimo celebre racconto di Herman Melville. Il rifiuto con cui Bartleby, impiegato in uno studio legale di Wall Street, sconcerta il suo principale – rifiuto opposto dapprima soltanto ad alcune mansioni e infine a tutti i compiti che gli vengono assegnati – è un rifiuto reciso e insieme enigmatico, tanto più perturbante in quanto viene opposto con la leggerezza con cui si declina un invito.

In esso si può cogliere l’emblema di ogni forma di sottile resistenza, ovvero di irriducibilità al mondo contemporaneo, dominato dalla logica utilitaristica del mercante. Un’irriducibilità che è – o dovrebbe essere – propria anche, e soprattutto, dell’arte.

Organizzato dal Il Funanbolo con la cura di Marco Furgeri e Guido Laino, “Preferirei di no” è frutto della riflessione comune di tutti gli artisti che ne prendono parte, ognuno con la propria lettura e con il proprio linguaggio.

TUTTI GLI EVENTI IN PROGRAMMA..

Preferirei di no _ Dead Letters/Letter(atur)e Smarrite
> Trento, luoghi vari _ 30.05-1.06 _ tutto il giorno
Nei luoghi di Preferirei di no, complementari a quelli del festival, sono abbandonate 3000 lettere con un mittente remoto e senza destinatario (contenenti testi letterari di Kafka, Twain e Dostoevskij).

Preferirei di no _ Dead Letters Office: cartoline della giornata
> Parco della Predara _ 30.05-1.06

Il racconto fotografico della giornata di Preferirei di no, a cura di Matteo De Stefano, verrà proiettato prima dell’inizio, e in conclusione, dell’appuntamento serale.

www.matteo-destefano.it

Preferirei di no _ Dialoghi per megafono e interlocutore assente
> Trento, luoghi vari _ 29.05-1.06 _ tutto il giorno

Denis Fontanari (avvocato)
fontanari Attore trentino, muove i primi passi nel teatro con la Compagnia Teatrale di Pergine Valsugana in Ciò che vide il maggiordomo di Joe Orton, Molto rumore per nulla di William Shakespeare e Eracle di Euripide.

Collabora in diverse occasioni con l’associazione Il funambolo, tra le quali lo spettacolo multimediale “l’Assedio� di autori vari nel quale interpreta i ruoli del Milite Ignoto, Rasputin, Ceaucescu, Eva Braun e Pol Pot, messo in scena a Castel Beseno ed alla stazione dei treni di Trento. Sempre per Il Funambolo interpreta presso il circolo Wallenda di Trento alcuni brani di Antonin Artaud e alcuni canti della Divina Commedia.

In seguito si forma come attore alla Scuola di Teatro “Giovanni Poli� presso il Teatro a l’Avogaria di Venezia, con la quale recita in Dell’amore e di altre disgrazie, Gl’innamorati di Carlo Goldoni. Con la compagnia ariaTeatro mette in scena Bartleby lo scrivano, adattamento per il teatro del celebre racconto di Herman Melville.

Attualmente è impegnato nella messa in scena de “Il fornaretto�, dramma storico di Francesco Dall’Ongaro e “La commedia degli Zanni� di Giovanni Poli.

Peter Gottardi
gottardi (Turkey, la Volpe, il Contadino, il Re, il senatore Jakob, il Grande Inquisitore)
Diplomato presso Teatri Possibili di Trento. Componente attivo per 10 anni della Compagnia teatrale “Moreno Chiniâ€?. Collabora con vari gruppi artistici in differenti produzioni teatrali e non. Con il Funambolo ha realizzato “I viaggi del signor Cielestinoâ€? e “Il suolo ti farà vacillareâ€?. Fra gli ultimi lavori: “Via del mercato Vecchio – Il Simoninoâ€?, la fiction “Decima Rosaâ€? e “La mano che non mordiâ€? spettacolo attualmente in tournee.

Benedetta Zallocco
zallocco (Nippers, lo Sconosciuto, il Gatto, Lucignolo, il Coniglio Bianco, il padre di famiglia, Mustapha Mond)
Nata nel 1982 a Civitanova Marche (MC) da onesti lavoratori, dimostra sin dal primo vagito il desiderio di vivere l’intera sua vita come una rappresentazione teatrale. A diciotto anni migra dalle dolci colline marchigiane ai monti trentini e qui si laurea, per caso o per passione, in sociologia. Fa parte dell’associazione culturale studentesca “Universitando� e scrive per l’omonimo giornale. Recita quotidianamente, in strada e altrove, perfino gratis. Da grande vorrebbe lavorare per una radio, o fare la portinaia. Vorrebbe anche imparare a vivere la vita, per ora la vita si accontenta di sognarla.

Preferirei di no _ Un posto per Bartleby
> Trento, luoghi vari _ 30.05-1.06 _ tutto il giorno

Claudio Cuomo _ Adotta un Bartleby!
> via Manci _ via Oss Mazurana

cuomo37 anni, vive e lavora fra Napoli e Trento. Diplomato in pittura all’accademia di belle arti di Napoli nel 1995, segue diverse espressioni artistiche fra cui la pittura, l’incisione e soprattutto la cartapesta. Nei suoi lavori si raccontano storie e stati d’animo tra il quotidiano e il surreale: una donna in giallo che fa shopping, un uomo trainato dalla luna, un pagliaccio
depresso. Altra fonte di ispirazione sono situazioni o personaggi tratti dal cinema, dal teatro e dalla letteratura.

Attualmente insegna disegno professionale presso l’Istituto d’arte Vittoria di Trento.

www.claudiocuomo.com

Felix Lalù _ Io Ozio
> via Diaz _ via Oss Mazurana

felixArtista mediocre, illustratore dai tratti infantili, fotografo sfocato, musicista infimo ma grande millantatore. Frequenta l’Istituto d’arte di Marte. Viene notato da Maurizio Cattelan che lo fa esporre al MACBA di Barcellona e al MOMA di New York, dove non vende nulla.

Ritiratosi dalla scena dell’arte contemporanea si trasferisce in Andalusia. Incide varie hit di techno commerciale, tra cui “Hai lasciato la porca aperta�, vincitrice del premio Cantanapoli, e “Coño que coño�, disco d’oro in Sudamerica e in altri luoghi più beceri. Da qualche anno vive di pastorizia e di bacche in Val di Non e suona (da solo) ne La Piccola Orchestra Felix Lalù.

felixlalu.blogspot.com
www.myspace.com/felixlalu

Denis Pascon _ Dove | Sono
> Palazzo Geremia (via Belenzani)

pasconClasse 1979 e polpacci vigorosi, si occupa di fotografia dal 2005. In collaborazione con Andrea Caltran ha curato e seguito i progetti un mondo immobile (2007) e 600 color (2008), esposti presso il Circolo Culturale Malacarne di Verona. Da Novembre a Giugno del 2007 ha condotto il laboratorio fotografico PAROLA E IMMAGINE promosso dal progetto politiche giovanili del comune di Trento.

denis-pascon.blogspot.it

Preferirei di no _ Bartleby lo scrivano
> Parco della Predara _ giovedì 29.05 _ ore 21.30

ariaTeatro
aria Compagnia teatrale di recente costituzione con sede a Pergine Valsugana e a Venezia, che ha fra i propri scopi la produzione di spettacoli e rassegne teatrali, con un occhio particolare all’aspetto recitativo del teatro.

Nella compagnia recitano diversi attori formatisi alla Scuola di Teatro “Giovanni Poli� presso il teatro a l’Avogaria di Venezia.Aria ha organizzato la rassegna Estateatro 2007, pubblicato il libro di poesie “Mistika� di Marzia Todero con allegato CD con le musiche di Luca Vianini e le poesie interpretate da Denis Fontanari e Marzia Todero, prodotto lo
spettacolo teatrale “Bartleby lo scrivano�, oltre a diverse performance per il
festival Sentieri Paralleli.

Tre tavoli, tre sedie e un attaccapanni ci portano all’interno di uno studio legale nella New York di metà Ottocento.

Presso lo studio legale dell’avvocato (Denis Fontanari), narratore della storia, lavora il focoso Turkey (Christian Renzicchi), personaggio che porta sulle sue spalle tutto il versante comico della prima parte della vicenda.

L’assunzione di Bartleby (Alberto Dall’Abaco) sconvolge la vita dell’uffi cio e la storia inizia la sua vorticosa e ineluttabile spirale mettendo in scena l’ultimo tratto della vita di Bartleby, un uomo insolito, riservato, che dietro poche parole nasconde un’enorme sensibilità.

Preferirei di no _ Dead Letters Office: Bartleby in immagine e suono

> Parco della Predara _ venerdì 30.05 _ ore 21.30

fattoriadelvento _ musica

fattoria“fattoriadelvento� è un progetto artistico-musicale nato nel 1998 in un piccolo paese trentino. “fattoriadelvento� è suono, è immagine, è un luogo; è la riabilitazione ad uso artistico di un casale quasi fatiscente che altrimenti sarebbe unicamente deposito per polverosi attrezzi agricoli attempati. “fattoriadelvento� è fusione col paesaggio naturale che ci attornia e che, costituendo lo sfondo costante dei nostri giorni, influenza in maniera preponderante il contenuto e lo stile delle nostre produzioni. La nostra poetica sonora si basa sull’unione di ritmiche elettroniche ricavate dalla combinazione di rumori prodotti da oggetti e situazioni della vita comune e melodie acustiche minimali.

www.fattoriadelvento.it
www.myspace.com/fattoriadelvento

81m80 _ video
81m80

www.81m80.it

> Parco della Predara _ sabato 31.05 _ ore 21.30

Huck Z. and the Amazing Vodoo Arkestra _ musica
huck In una tipica serata di fine estate, passata a lanciare svogliatamente tappi di sughero in botti di whisky, gli Huck decisero di fare una messa nera per mettersi in contatto con il loro maestro Mark Twain. Ma qualcosa andò storto quella notte. Durante il rito, la televisione cominciò a cambiare canale da sola alternando un poliziesco americano anni 70 a uno di quei documentari sulla musica africana (etiope se no ricordo male). Quella stessa notte due membri degli Huck scomparvero misteriosamente nell’oscurità e ai quattro sopravvissuti iniziarono a capitare cose strane. In particolare uno di loro sembrò essere rimasto vittima di un gioco voodoo tra la propria bambola e quella di Frank Zappa. Dietro tutte a queste strane coincidenze non poteva che nascondersi il perfido Dottor Z., storico nemico della band. Questa è la vera storia, o se preferite la mia versione dei fatti, di come Huck è diventato Huck Z. And

The Amazing Voodoo Arkestra. So che state pensando alla classica trovata pubblicitaria, il voodoo, la televisione impazzita, ma se avessi voluto veramente prendervi in giro vi avrei parlato di un film tratto dalle Avventure di Tom Sawyer diretto da Sam Raimi, non trovate?

www.myspace.com/hucktheband

Yossarian _ video
yossarian Studia cinema e saltuariamente lavora con le immagini senza pensare allo spettatore. Ha una cattiva memoria per essere un montatore e poca immaginazione per essere un regista: per questo i suoi film sono schematici. Non crede in quello che dice Adorno: “La duplicazione della realtà, compatta e senza lacune, che è propria della tecnica cinematografica, trasforma ogni intenzione – e fosse anche la verità – in menzogna� (Minima Moralia, T. Adorno).

> Parco della Predara _ domenica 1.06 _ ore 21.30

[[Nurse]] _ musica
nurse Band tascabile, ridotta al minimo, basso&batteria 1-2-3-four e via, nodisco, noise macumba, wrong-danza per epiletticci, un treno in folle corsa sui binari della cassa in quattro pronto a deragliare nelle intricate ramaglie della matematica dispari. Senza voce, perchè di parole non ne sono rimaste più per descrivere il tracollo e lo sfacelo e lo spreco e la meraviglia.

L’idea è quella di unire una certa chirurgia ritmica, legata ad un background di funk, sonorità elettroniche ed asperità hardcore, alla pura sperimentazione noise e psichedelica, coadiuvata dall’utilizzo di loops in tempo reale che permettono al duo di dare maggiore profondità e spessore alle proprie composizioni. Si tratta di perdere il controllo, di suonare al limite, più forte e più veloce, 50 e 50 senza retrocedere di un millimetro in un intreccio caotico di corde pelli piatti e pedali e muscoli. Wow!

Gianluca Taraborelli (Batteria)
Nicola Fontana (Basso)

I Nurse nascono nel gennaio 2006 ad una festa finita troppo presto con l’arrivo della polizia. Non suonano da un po’ assieme perchè per un anno Gianluca è rimasto a New York a studiare e a lavorare e a suonare. Insieme sembrano una versione a sei braccia e con il coltello tra i denti dei Daft Punk, ma senza la palla stroboscopica.

myspace.com/radiomox
www.virb.com/nurse

Mrs. Polly _ video
polly Nome d’arte di Tiziana Poli. Nasce a Trento nel 1982. Tra il 2001 e il 2006 frequenta l’Accademia di Belle Arti di Venezia dove emerge la passione per fotografia cinema e video. Realizza cortometraggi che partecipano a diverse esposizioni collettive (Dis-nascondimento presso il centro cz95 di Venezia _ 2006; Rotary Container Art nel centro storico di Trento _ 2006; All levels presso le officine Monzani di Trento _ 2007) e ad una mostra personale (Il pianeta lunatico presso il centro espositivo di Pergine a Trento _ 2007).

Dal 2007, insieme all’artista Knob Alchemist (musica elettronica), forma il duo Face2Screen, che propone performance live di musica e video. Si occupa dei video delle messinscene teatrali a cura de il Funambolo (L’assedio, I viaggi di Celestino e Tecla _ 2006; Il suolo ti farà vacillare e L’altra voce _ 2007); inoltre cura la grafica della rivista il Funambolo.

Vedi anche

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