RUVIDI CON CUORE…RITORNA OPEN HANDS
dal 22 al 24 giugno la kermesse musicale al bosco di Rovereto

Tre serate di suoni ruvidi, ruvidissimi ma senza dimenticare indierock e dintorni. Sono quelli proposti da Open Hands il festival roveretano che si svolgerà da giovedì 22 a sabato 24 giugno nella cornice del Bosco della città, in piazzale Degasperi Rovereto (zona Industriale). Openhands sarà articolate in diversi generi musicali, in particolare il sabato sarà dedicato a sonorità più accessibili (postrock-indierock), mentre gli atri due giorni saranno investiti da sonorità più dure e viscerali, classiche del festival in tutte le sue sfaccettature (emocore-hardcore-metalcore-postcore). Il festival vedrà la partecipazione di gruppi della regione (Rovereto, Trento, bolzano) e band extraregionali provenienti da diverse città del nord Italia. La prima serata di Open Hands vedrà sul palco “Out of touchâ€? band di Trento rivelazione hardcore old school fra energia e velocità), i roveretani “Etroâ€? paladini dell’hardcore veloce, Season Industry, con il loro emocore personale e intenso e i vecintini Argetti anche qui emocore oriented fra melodia e raffinatezza. Suoni pesanti nella giornata di venerdì 23 con National Suicide, The Sacrifice, In/Out con il loro postcore esistenziale e viscerale, Day Shine Rising, Heartbreak Kid. Sabato 24 a chiudere Open Hands, Outopsya con il loro rock progressivo e psicadelico, Millestoria, Utlimus, Antithesis, 22 Gennaio, Mary’Jail e Isobel. Il tutto senza dimenticare che Openhands guarda anche oltre la musica con una grande capacità propositiva che abbraccia valori positivi che spaziano dal vegetarianesimo, all’etica del consumo responsabile, al rispetto del diverso insieme ad una nuova sensibilità per gli animali e l’ambiente. Anche per questo nell’ambito del ristoro, ci sarà uno spazio dedicato anche a menù vegetariani e vegani.

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