lunedì , 29 Aprile 2024

TEATRO RAGAZZI PRESENTA: ANCH’IO A TEATRO CON MAMMA E PAPA’

pinocchioAncha��io a Teatro con mamma e papA�, prende il via in questa stagione 2009-10 con un classico della letteratura per ragazzi, un Pinocchioo! Un burattino (bambino?) in fugaA�per burattini ed attori che introduce volutamente una rassegna caratterizzata da spettacoli che propongono testi tradizionali della letteratura per bambini, personaggi noti alla��immaginario collettivo che affolleranno il palcoscenico trentino.

Vengono proposte e riscritte fiabe come Cenerentola, Rosaspina, Mignolina, Il Gatto con gli stivali ma anche romanzi noti, come Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnA? a volare, Pippi Calzelunghe, tutti ospiti di un cartellone promosso e curato dal Centro S.ChiaraA� che invita piccoli e grandi spettatori alla creativitA� e alla��immaginazione.
A spezzare con il mondo dei classici anche alcune proposte diverse, una dedicata alla��ascolto della musica ( Ai bambini con le orecchie), una Biancaneve ma proposta da un personaggio virtuale, BIT, che interagisce con i bambini spettatori ed infine una dedicata al tema della��amicizia con Verso la luna.

Lo spettacolo Pinocchioo! Un burattino (bambino?) in fugaA�A�si terrA� sabato 31 ottobre e domenica 1 novembre, alle ore 15.30 e 17.30A�A�A�presso il Teatro S. Marco.

Uno spettacolo di Lino Terra, Fabrizio Valentini, Renato Patarca, Nicoletta Briganti, Natascia Zanni; musiche di Gustavo CapitA?; figure ed animazioni Nicoletta Briganti, Renato Patarca; impianto scenico e grafica Fabrizio Valentini
con Nicoletta Briganti, Renato Patarca, Umberto Rozzi, Mauro Vitali; regia Lino Terra.

Per maggiori informazioni:
Centro S.ChiaraA�

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Un commento

  1. Ma possibile che nel 2009 non si riesca a programmare una stagione un po’ più innovativa? va bene che il S.Chiara deve fare una stagione istituzionale, ma inserire nel teatro ragazzi solo titoli di fiabe famose vuol dire uccidere tutto il teatro più interessante, che ha certo molto da dire. Educare i bambini a essere così conservatori nega il bello di quest’età, ovvero immaginazione, curiosità e magia. Una nota di biasimo a una rassegna per bambini, incapace di innovare, di guardare fuori dalle tradizioni e dalle convenzioni, senza curiosità.

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