venerdì , 26 Aprile 2024

33A� Musica Riva Festival: a Riva del Garda sabato 22 luglio “Omaggio a Brahms”

600 partor ron hubbard

Sabato 23 luglio 2016

Riva del Garda, Cortile della Rocca, ore 21.30

a�?Omaggio a Brahmsa�?

Fedor Rudin, violino

Isaac Karabtchevsky, direttore

Lviv Philharmonic Orchestra

Biglietti: 15/12a��

 

Un violino Stradivari del 1680 in mano ad uno dei talenti russi della nuova generazione, un direttore d’orchestra reputato dal giornale inglese The Guardian come una delle icone viventi del Brasile, un’orchestra con una storia lunga due secoli: questi sono gli igredienti che rendono un vero e proprio evento musicale l’inaugurazione del 33A� Musica Riva Festival.

La prima serata A? un omaggio alla musica di Johannes Brahms, di cui verranno eseguiti la Seconda Sinfonia ed il Concerto per violino ed orchestra op. 77. Opere accumunate dalla tonalitA�, il re maggiore, e dalla ricchezza di amabili melodie, furono concepite entrambe tra il 1877 ed il 1879 durante i soggiorni estivi che l’autore tedesco soleva troscorrere nel ridente villaggio di PA�rtschach, in Carinzia.

L’estro brahmsiano sarA� affrontato dalla Lviv Philharmonic Symphony Orchestra sotto l’esperta bacchetta del direttore Isaac Karabtchevsky. Accanto a loro il franco-russo Fedor Rudin quale novello Joachim a�� il grande violinista amico di Brahms cui fu dedicata l’opera a�� si cimenterA� nelle arditezze viruosistiche delle parti solistiche.

 

Programma:

di Johannes Brahms Concerto per violino e orchestra in re maggiore op. 77

Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 73

 

Curricula:

Nato a Mosca nel 1992, Fedor Rudin A? allievo di Pierre Amoyal presso il Mozarteum di Salisburgo. A�Figlio d’arte a�� il nonno A? il famoso compositore d’avanguardia Edison Denisov a�� A? stato velocemente riconosciuto come uno dei piA? interessanti e dotati giovani solisti deella sua generazione.

Prima delle recenti vittorie ai piA? famosi concorsi internaizonali come il Qingdao, George Enescu e Henri Marteau, aveva giA� conquistato il Primo Premio in altre importanti competizioni come il Lipizer, Valsesia Musica e il Khachaturian, tra gli altri. Regolarmente promosso dalla rivista musicale specializzata The Strad e dal canale televisivo The Violin Channel, i suoi ultimi ingaggi includono il debutto in sale prestigiose come lo Stern Auditorium della Carnegie Hall a New York, la Cadogan Hall a Londra, la ComA�die des Champs ElysA�es, il Theatre Mogador e la Philharmonie a Parigi, la House of Music di Mosca, la Tonhalle di Zurigo, la Philharmonie di Colonia, la Tonhalle di DA?sseldorf e la Laeiszhalle di Amburgo, con alcune famose orchestre come l’Orchestra Sinfonica di Basilea, l’Orchestra Nazionale dell’OpA�ra Bastille, l’Orchestra Nazionale della Bulgaria, A�l’Orchestra A�Sinfonica della Bretagna, la Erfurt Philharmonic Orchestra, la Hof Symphony Orchestra, la Filarmonica di Cape Town, la Paris Chamber Orchestra e la Montreal Symphony Orchestra. Si A? esibito in diversi festival, come quelli di Salisburgo e di Grenoble, e collabora regolarmente con artisti del calibro di Maxim Vengerov, Shlomo Minz e Itamar Golan.

Appassionato camerista, Fedor A? membro fondatore del Fratres Trio, salutato dalla critica come a�?la nuova generazione della musica classicaa�? per la formazione inusuale di violino, saxofono e pianoforte. Con il Fratres Trio ha vinto la medaglia d’oro all’International Chamber Music Competition di Illzach, in Francia.

Fedor Rudin ha inciso un cd nel 2014 per la Radio Bavarese con la Hof Symphony Orchestra e successivamente il primo disco del Trio Fratres dal titolo “Couleurs d’un RA?ve”, per il quale ha ricevuto il Premio Supersonic della rivista Pizzicato.

Suona un violino Stradivari del 1680 chiamato a�?Paganini-Da��Annunzioa�?, generosamente affidatogli dalla Rin Collection di Singapore.

 

B rasiliano di genitori russi, Isaac Karabtchevsky ha compiuto gli studi di direzione da��orchestra e composizione in Germania perfezionandosi con Wolfgang Fortner, Pierre Boulez e Karl Ueter. Ha saputo riaccendere la scena musicale brasiliana per molti anni, come direttore della��Orchestra Sinfonica del Brasile, a Rio de Janeiro. Con questa orchestra ha registrato su CD la versione completa delle Bachianas Brasileiras di Villa Lobos, pietra miliare fino ai giorni nostri. Dal 1991 al

2000 A? stato Direttore Artistico del Teatro Municipal di San Paolo, ove ha diretto produzioni quali La��olandese volante e Wozzeck. Oltre alla registrazione di CD, di programmi radio e televisivi, Karabtchevsky ha ideato e diretto, fin dal 1980, la�� Aquarius Project, un enorme progetto

che prevede concerti alla��aperto, considerato il piA? grande movimento di musica classica dai tempi di Villa-Lobos, attraendo milioni di persone. Dal 1988 al 1994 A? stato Direttore Artistico della TonkA?nstler Orchestra a Vienna, una delle orchestre piA? importanti dello scenario musicale austriaco, con la quale si A? esibito regolarmente al Musikverein e ha effettuato tournee in Europa e in Asia, ottenendo la��Austrian Cultural Merit Award. Dal 1995 al 2001, Karabtchevsky A? stato Direttore Artistico del Teatro La Fenice, a Venezia, ove ha diretto produzioni quali Erwar-

tung, Bluebearda��s Castle, La��olandese volante, Don Giovanni, Falstaff, Carmen, Fidelio, Billy Budd, Sadko, Love of Three Oranges, Capriccio, Tristan and Isolde, Simon Boccanegra e innumerevoli concerti sinfonici. Numerose registrazioni testimoniano la grande qualitA� del periodo ve-

neziano. Dal 2004 al 2009 A? stato Direttore Artistico di una delle orchestre nazionali francesi: la��Orchestre National des Pays de la Loire (ONPL), di base in Angers e Nantes, ove A? stato insignito dal Ministro della Cultura francese del titolo di Chevalier A�des Arts et des Lettres, per a�?il suo contributo significativo alla��arricchimento della tradizione culturale francesea�?. La sua carriera la��ha portato a dirigere concerti e produzioni operistiche con le piA? importanti orchestre di fama internazionale in teatri e sale quali Staatsoper e A�Musikverein a Vienna, A�Concertgebouw ad Amsterdam, Royal Festival Hall a Londra, Salle Pleyel a Parigi, A�Kennedy Center a Washington, Carnegie Hall a New York, Teatro Comunale a Bologna, Accademia di Santa Cecilia a Roma, Teatro di Palermo, Teatro Real A�a Madrid, A�RAI A�di Torino, A�Teatro ColA?n A�a Buenos Aires, Deutsche

Oper am Rhein a DA?sseldorf. Tim Page, critico del The Washington Post, ha ritenuto il suo Boris Godunov, con Samuel Ramey, alla Washington Opera House, come a�?una delle cose migliori della stagionea�? e Sergio Segalini, direttore della rivista Opera International, ha considerato la sua

versione del Fidelio, al teatro La Fenice, come a�?una delle produzioni piA? interessanti di questa��opera mai eseguitaa�?. Dal 2000 A? docente del corso di direzione da��orchestra per giovani direttori a Musica Riva Festival, a Riva del Garda, in Italia e al Mimo Festival, a Olinda, in Brasile. Il giornale The Guardian ha considerato Isaac Karabtchevsky, per la sua carriera e popolaritA�, una delle icone nazionali viventi del Brasile. Attualmente in Brasile A? Direttore Artistico della Petrobras Symphony Orchestra, a Rio de Janeiroi e della Heliopolis Symphony A�Orchestra, un progetto di una��orchestra giovanile realizzato nella piA? grande baraccopoli di San Paolo. Dal 2013 Karabtchevsky A? stato nominato Direttore Artistico del Teatro Municipal di Rio de Janeiro.

 

La Lviv Philharmonic Symphony Orchestra vanta una storia lunga due secoli ed A? associata a nomi famosi come quelli di Josef Elsner, Johann Mederich Gallus, Franz Xaver Mozart, Karol Lipinski, Joseph Bashni, Karol Mikula, Mieczyslaw and Adam Soltys, Ludwik Czelianski, Henryk Yarecki, Henryk Melcer-Szczawinski. Agli inizi del Novecento l’orchestra ha avuto l’occasione di essere diretta da Gustav Mahler, Richard Strauss e Ruggero Leoncavallo.

Nel 2006 la Lviv Philharmonic Symphony Orchestra A? stata insignita con il titolo onorario di A�a�?Accademicaa�?. Dal 2013 il direttore musicale ed artistico A? Ilya Stupel, mentre Oleksandr Bozhyk A? solista e concertatore, assieme a Liliya Hratylo, Honored Artist of Ukraine.

La Lviv Philharmonic Academic Symphony Orchestra A? una formazione storica che preserva la migliore tradizione esecutiva della cultura musicale europea, dimostrando un alto livello di gusto estetico e professionale.

 

Vedi anche

Emanuele Masi - Bolzano Danza - Ph Tiberio Servillo

Emanuele Masi – Le Arti e il futuro, verso la 35^ edizione del Festival Bolzano Danza

Riccardo Lucatti intervista Emanuele Masi, il funzionario della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, dal …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *