venerdì , 26 Aprile 2024

CANEDERLI DI POLENTA CON PANCETTA: un’ispirazione del Settecento grazie a Pietro Longhi e alla sua “Polenta”

Pietro Longhi, La polenta, 1740 ca.

Canederli di polenta: un primo piatto sostanzioso che rivisita la tradizione ispirandosi liberamente a “La polenta” di Pietro Longhi

Pietro Longhi, pittore veneziano nato agli inizi del Settecento, seguA� la stessa linea concettuale che adottA? il contemporaneo e tuttora noto commediografo Carlo Goldoni: quest’ultimo, attraverso il superamento della commedia dell’arte, creA? un nuovo tipo di teatro ispirato alla vita reale; allo stesso modo l’artista, pittore principalmente dell’alta borghesia mercantile veneziana, propose nelle sue opere un’attenta osservazione e la cronaca puntuale del costume sociale di un’intera epoca.

Longhi trascorse un periodo aA�BolognaA�come discepolo diA�Giuseppe Maria Crespi, e gli influssi “realistici” di questa pittura si accentuarono nelle scene di genere dipinte dalla metA� degli anni Trenta al 1740 circa, come nei quadri con motivi rustici e contadineschi dal colore pastoso e dalla luce fredda. Nei suoi dipinti non c’A? nessuna nota tragica, ma piuttosto “un senso di profonda cortesia di costumi, di grande raffinatezza, insieme con un onnipresente buonumore”.

In “La Polenta”, dipinto datato 1740 circa, si possono notare tutte le caratteristiche descritte sopra; la scena A? ambientata in un interno dell’epoca, presumibilmente una cucina, e rappresenta due massaie intente a versare la polenta su una tavola apparecchiata solamente con una tovaglia bianca, alla quale siedono due uomini pronti a ricevere il frugale ma sostanzioso pasto.

La ricetta che vi propongo nell’articolo di oggi A? la seguente: canederli di polenta con pancetta.

CANEDERLI DI POLENTA CON PANCETTA

Ingredienti1

INGREDIENTI:

300 gr. di farina di mais

150 gr. di pancetta

2 uova

sale e pepe

PROCEDIMENTO:

Portare a bollore un litro di acqua, salarla e versarvi a filo la farina di mais mescolando con una frusta o un mestolo di legno. Continuare a mescolare fino ad ottenere una polenta un pochino soda.

Nel frattempo, tagliare a dadini la pancetta e rosolarla in una padella.

Unire alla polenta la pancetta tagliata a dadini e le uova, insaporire con un po’ di pepe e mescolare per amalgamare bene il tutto. Se necessario, aggiungere altra farina.

Togliere la pentola dal fuoco e confezionare i canederli facendo delle palline con le mani leggermente bagnate.

Lessare i canederli in acqua bollente salata, scolarli dopo circa 20 minuti e servirli caldi conditi con olio e grana o un po’ di prezzemolo e burro fuso.

Resa1

PER APPROFONDIRE:

Biografia e itinerario critico di Pietro Longhi

Pietro Longhi nell’Enciclopedia Treccani

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