sabato , 20 Aprile 2024

“GIOVANI RICERCATORI CERCANSI”
Un premio per gli studenti innovativi

provinciaCultura e ricerca costituiscono un patrimonio fondamentale per lo sviluppo di una comunitA�. Nei territori di confine le iniziative transfrontaliere sono particolarmente importanti per lo sviluppo della societA�, dato che si tratta di regioni spesso svantaggiate economicamente e periferiche rispetto ai grossi centri. Da��altra parte perA? esse offrono, proprio in quanto crocevia di culture diverse, molteplici opportunitA�.
Per questi motivi, la��Accademia Europea Bolzano (EURAC), la Provincia autonoma di Trento, la��UniversitA� Leopold Franzens di Innsbruck e la��Accademia Engiadina dei Grigioni, promuovono la ricerca tra giovani promettenti ricercatori residenti nella��area compresa tra Alto Adige, Trentino, Tirolo e Grigioni.

Il concorso, indetto con cadenza biennale, A? finalizzato alla��elaborazione di lavori scientifici sui temi della��ambiente, della tecnica e della cultura e mira a sollecitare nei giovani la��interesse per la ricerca scientifica e per lo studio universitario, stimolando in loro la curiositA� verso i quesiti e le sfide della scienza e della tecnologia e favorendo il desiderio di avvicinarsi al mondo della ricerca, di elaborare idee e conoscenze in modo creativo, nonchA� la��acquisizione di competenze progettuali.

Il concorso A? riservato ai giovani, di etA� compresa tra i 16 e i 20 anni (al 31 dicembre 2009) residenti in Alto Adige, Trentino, Tirolo e Grigioni. Per quanto riguarda la residenza sono ammessi anche studenti frequentanti istituti scolastici con sede in questi ambiti territoriali.
I lavori possono essere redatti in italiano, tedesco o inglese e devono essere corredati da una sintesi in inglese (vedi allegato a�?Struttura del progettoa�?).
Le proposte potranno essere presentate individualmente o in gruppi di non piA? di 5 componenti; ciascun partecipante o gruppo potrA� presentare al massimo 3 proposte. I gruppi dovranno indicare uno dei componenti quale referente e responsabile del progetto.

Al concorso A�Giovani ricercatori cercansiA� sono ammessi lavori scientifici nei seguenti settori disciplinari: arte e musica, biologia, chimica, fisica, geografia, geologia, ecologia, mummiologia, informatica, matematica, discipline scientifico-tecnologiche, tecnologie alimentari, tecnologie della��informazione e della comunicazione, storia, filosofia, letteratura, scienze sociali, linguistica, economia e turismo. A? possibile presentare anche proposte di carattere interdisciplinare.
Leggi il regolamento del concorso.
Per maggiori informazioni visitare il sito www.uniricerca.provincia.tn.it

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Un commento

  1. Tocca a Sanbaradio la radio degli studenti dell’Universita’ di Trento avere spazio per farsi conoscere: domenica 22 novembre su La7 con la decima puntata di Universication il format tv di Ustation.it che racconta i media universitari e gli atenei italiani.
    I ragazzi di Trento hanno deciso di affrontare il tema dello SPAZIO sotto diversi punti si vista. Lo hanno fatto in tutte le rubriche del format come il sondaggio On the road e University che da’ spazio ai docenti e alle loro ricerche.
    Come quelle di Enrico Attila Bruni che è attualmente ricercatore presso il dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale della Facoltà di Sociologia dell’Università di Trento. Si occupa di forme organizzative e pratiche di lavoro emergenti e della sociologia di stampo fenomenologico ed interazionista e metodologie di analisi qualitativa e nell’intervista si interroga sulla dimensione sociale dello spazio ovvero come cambia e quali fattori rendono determinanti la percezione dello spazio stesso da parte dell’individuo. Spazio anche a Aurelio Laino direttore artistico “L’Officina”, associazione culturale che si occupa di video e che condivide gli spazi con Sanbaradio e che ha parlato di come si insegna la creatività ai ragazzi?
    E per la rubrica dedicata alla musica ecco i POPX (“Popper”), un duo caratterizzato dal forte senso di degrado, la loro attività si limita alla composizione di video rappresentativi della miseria e alla programmazione di canzoni nostalgiche di tempi remoti. Il progetto si è sviluppato a partire dal 1999. Il loro lavoro si basa sull’analisi dell’ essere umano come specie in via d’estinzione. Una band davvero originale.

    E, infine, spazio ai video dalla rete come quello dei videomakers Simone Gardumi e Matteo Scotton “Pferd Barto” su un complesso residenziale universitario di Trento. O “Immune alla pioggia” video d’animazione realizzato da Donato Canosa studente dell’Accademia delle Belle Arti di Torino, un video spot partecipante alla prima edizione del No Logo Spot Festival “Puoi riempire questi spazi” e un lavoro di stop motion del giovane video maker Erik Righetti.

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