venerdì , 26 Aprile 2024

“I CENT’ANNI DEI PIERROT LUNAIRE
Riva del Garda (Tn)

Si avvia a conclusione a Riva del Garda la stagione 2013 dei Concerti del Conservatorio, curata dalla sezione staccata del a�?Bonportia�?. GiovedA� 7 novembre, in concomitanza con l’apertura del nuovo anno accademico, A? in programma il penultimo appuntamento in calendario per la 10A� stagione concertistica che si terrA� alle ore 18.00 presso l’auditorium del Conservatorio a Riva del Garda.

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Si tratta di un avvenimento di particolare valore per l’importanza storica e divulgativa delle opere in programma nonchA� per l’innovativitA� della loro realizzazione. Interpreti del concerto sono perlopiA? docenti del Conservatorio a�?Bonportia�? – Margherita Guarino voce, Federico Magris violoncello, Pier Luigi Maestri flauto/ottavino, Lorenzo Guzzoni clarinetto, Anna Brandolini pianoforte – coadiuvati da un ex-allieva – Francesca Pola clarinetto basso – e da due musicisti ospiti che hanno giA� collaborato altre volte alle produzioni concertistiche – Marianne van Campenhout violino, Klaus Manfrini viola.

Il concerto presenta due partiture che hanno segnato la storia della musica e che prevedono entrambe la presenza di una voce recitante: il Pierrot lunaire di Arnold SchA�nberg e Pierino e il lupo di Serghej Prokofiev in versione cameristica. Ispirata dalle poesie decadenti del parnassiano Albert Giraud, il Pierrot lunaire fu scritto nel 1912 e mostra uno dei primi esempi di un recitare che si pone a metA� strada tra il parlato ed il cantato (sprechgesang). Forte A? l’influenza di Richard Strauss e di Mahler sulla musica SchA�nberg, ma quest’ultimo fugge dai gigantismi delle loro grandi orchestre, prediligendo poche voci strumentali. CosA� come in questa partitura, dove otto strumenti si esprimono quasi sempre due o tre alla volta, nell’intimitA� di un’angosciosa ricerca dell’essere. Dalle inquietudini notturne degli adulti alla solaritA� giocosa della favola per i piA? piccoli, nella seconda parte del concerto si passa a Pierino e il lupo. Prokofiev inventA? nel 1936 questa storia per l’infanzia, componendone sia la musica sia il testo, per una commissione del Teatro Centrale dei Bambini di Mosca. Accolta in realtA� con poco successo, A? diventata oggi il testo musicale divulgativo per antonomasia, con la sua semplice storia e i suoi motivi accattivanti.

La prima parte del concerto sarA� accompagnata dalla proiezione di un video originale sulla partitura di SchA�nberg ideato da Pier Luigi Maestri, che ritroviamo tra gli esecutori dell’appuntamento. Si tratta di un’animazione in bianco e nero, realizzata con delle figure di carta pensate e create dallo stesso Maestri, poi montate in 21 piccoli sketch da uno studente del Conservatorio, Helmut Graf. Queste brevi scenette rappresentano la spiegazione di ciascuna delle poesie scelte da SchA�nberg per la sua opera. Pierrot, la luna, il mare, il poeta, Colombina: questi ed altri personaggi popolano la sequenza di sketch, accompagnando per mano l’ascoltatore nella scoperta della partitura novecentesca.

L’appuntamento A? a ingresso libero.

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