mercoledì , 24 Aprile 2024

ILLUMINAZIONE STRADALE…ON DEMAND!
Quando il risparmio energetico “non si vede”

luceMolte sono le iniziative volte alla salvaguardia dell’ambiente ed alla riduzione degli sprechi energetici. Campagne pubblicitarie di sensibilizzazione, strategie di green marketing applicate alle attivitA� produttive delle piA? svariate aziende…insomma..tutti, ma proprio tutti vogliono dimostrare di essere cittadini consapevoli e responsabili. C’A? chi perA? dalle parole A? effettivamente e concretamente passato ai fatti…

Se vi capita di passare per DA�rentrup, nella regione di Lemgo, a cira 100 km da Hannover, in Germania, potreste avere la sensazione che su certi tratti stradali si sia verificato una sorta di blackout ed invece…vi sbagliereste di grosso! Se foste della zona sareste infatti in possesso di uno speciale codice che vi permetterebbe di ottenere un’illuminazione ad hoc, il necessario per illuminare proprio quel tratto di strada da percorrere!

Dial4Light A? la versione on demand dell’elettricitA�!

Grazie ad uno speciale modem e ad un software, ogni utente registrato al sito puA? richiedere l’accensione delle luci con una semplice telefonata. Quando infatti si ha bisogno di una maggiore illuminazione sarA� sufficiente chiamare il centralino, fornire il proprio codice di registrazione, il tragitto da illuminare ed il sistema, nel giro di pochi secondi, accenderA� automaticamente il tratto di strada richiesto che solo dopo una quindicina di minuti tornerA� ad oscurarsi. Il tutto a costo zero per l’utente.

Il nuovo sistema Dial4Light A? stato testato per un intero anno su di una popolazione di 9.000 utenti che, a quanto pare, sono rimasti molto soddisfatti del servizio. Inutile sottolineare che questo sistema, oltre a preservare il pianeta, tutela generosamente anche le tasche del comune che registra un considerevole risparmio economico.

Guarda il video sul Dial4Light (BBC News).

Jessica Ceotto

Vedi anche

Emanuele Masi - Bolzano Danza - Ph Tiberio Servillo

Emanuele Masi – Le Arti e il futuro, verso la 35^ edizione del Festival Bolzano Danza

Riccardo Lucatti intervista Emanuele Masi, il funzionario della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, dal …

Un commento

  1. Idea geniale! E con una semplice telefonata si contribuisce al risparmio energetico, si migliora l’uso efficiente delle risorse pubbliche e si contrastano i problemi derivati dall’inquinamento luminoso…a sentire questa notizia vien da dire:”Ma perchè nessuno ci aveva pensato prima?!”
    Sempre avanti questi tedeschi, non a caso la Frau Steffi Meier parla inglese!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *