giovedì , 25 Aprile 2024

In via dei Molini un nuovo centro servizi per anziani

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Dal 6 marzo A? aperto il nuovo centro servizi anziani di via dei Molini, giA� operativo dal 2010 con il servizio mensa.

Il centro A? gestito dall’Azienda pubblica di servizi alla persona Civica di Trento in collaborazione con le Cooperative Kaleidoscopio e Le Coste ed A? aperto due mattine in settimana dalle 8 alle 12: una dedicata ai servizi di parrucchiere/barbiere l’altra a prestazioni di pedicure/manicure. Per il servizio di doccia e bagno A? necessario prenotare gli appuntamenti almeno tre giorni prima della prestazione.

L’apertura del nuovo centro servizi consente di dare risposta in centro cittA� alla crescente richiesta di piA? frequenti prestazioni di cura ed igiene alla persona a favore di persone anziane e/o adulti con limitata autonomia, in particolare per le prestazioni di podologo e parrucchiere.

Dopo il trasferimento nel 2010 del centro servizi gestito dalla Civica di Trento dalla sede di via San Giovanni alla nuova sede di via della Malpensada, collocata in zona piA? periferica, si A? infatti incrementata notevolmente la richiesta di prestazioni di cura e di igiene alla persona presso il centro servizi che opera in via Belenzani, con conseguente allungamento dei tempi di risposta nei confronti degli utenti e minor frequenza di erogazione. Per questo motivo in fase di avvio anche gli utenti iscritti al centro servizi di via Belenzani potranno accedere anche alle prestazioni erogate in via dei Molini.

In cittA� i centri servizi sono presenti anche in Clarina (Il Girasole), a Gardolo e a Povo.

I centri servizi per anziani sono strutture a carattere semi residenziale diurno, in cui si svolgono prestazioni e attivitA� a sostegno della domiciliaritA�, che concorrono con altri servizi a favorire la permanenza dell’anziano nel proprio ambiente di vita.

La gestione dei centri servizi per anziani rientra nelle funzioni socio assistenziali di livello locale, che il Comune di Trento dal 1A� gennaio 2012, in attuazione delle leggi provinciali di riforma istituzionale e delle politiche sociali, esercita in regime di titolaritA� e in forma associata con i comuni di Aldeno, Cimone e Garniga Terme (Territorio Val d’Adige).

Nei centri servizi sono erogate prestazioni considerate come livello essenziale di assistenza, tra cui rientrano il bagno e la doccia assistiti e il servizio mensa, erogate su domanda dell’interessato, valutazione ed invio del servizio sociale in cui rientrano. La quota di compartecipazione A? calcolata con indicatore Icef: varia in base alla condizione economica del nucleo familiare di riferimento ed A? soggetta a limite massimo di contribuzione, anche unitamente ad altre prestazioni di natura socio assistenziale e socio sanitaria, e per questo fatturata direttamente dal Comune di Trento.

Altre prestazioni, denominate attivitA� aggiuntive, sono erogate su domanda dell’interessato, senza valutazione e invio del servizio sociale: parrucchiera (colorazione riflessante, lavaggio, permanente, piega a phon, taglio, tinta), barbiere (barba, taglio, lavaggio), pedicure, manicure. La quota di compartecipazione viene definita annualmente dal Comune in misura fissa, viene pagata dagli utenti direttamente alle strutture e trasferita poi alla��Amministrazione comunale.

Per la��ammissione a tutti gli interventi A? necessario presentare apposita domanda al Servizio AttivitA� sociali o ai Poli territoriali.

Nel 2016 le prestazioni erogate sono state in totale 6.090 a favore di 715 utenti. Gli iscritti complessivi sono stati 959.

Per favorire la socializzazione il centro servizi puA? essere anche sede di attivitA� socio-ricreative, culturali, motorie e occupazionali, come accade per esempio nelle sedi di via Belenzani e di Povo. In questo caso la domanda viene presentata direttamente ai centri che la offrono e per l’accesso ai servizi occorre l’iscrizione al centro, con il versamento di una quota annuale. Nel 2016 gli iscritti in totale sono stati 1.131, 852 al Centro Contrada Larga e 279 a Povo.

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