giovedì , 9 Maggio 2024

La��ASSOCIAZIONE A.D.ELE a�� Associazione Donne Elettrici

adele11La��Associazione A.D.ELE a�� Associazione Donne Elettrici, organizzazione trasversale ai partiti che promuove la presenza delle donne in e per la politica in Trentino, ritiene il risultato uscito dalle urne del 3 maggio un successo dell’appello rivolto alla elettrici ed elettori per un voto ad un uomo ed uno ad una donna anche se il risultato si presta ad una duplice lettura per quanto attiene la componente femminile della competizione elettorale.

Da un lato si puA? tranquillamente affermare che le a�?quote di generea�? non vengono confermate dal voto e che le percentuali si attestano su valori ben al di sotto della��1/3. Fa eccezione la��isola felice di Civezzano. In cittA� 8 consigliere su 50 sono un ben limitato confronto di genere tra i componenti della��aula di Palazzo Thun, anche se probabilmente diventeranno 11 dopo la nomina della Giunta. Dalla��altro lato rimane comunque da rilevare, con una legittima enfasi, il risultato personale delle elette.

A Trento ce la��hanno fatta con margini ampi rispetto ai colleghi, dando un contributo determinante alle liste di appartenenza. Vi sono liste dove non sono state elette delle donne, ma sono anche quelle liste il cui risultato non A? stato alla��altezza delle aspettative. Forse questo dovrebbe far riflettere i dirigenti dei diversi partiti sul sostegno da dare alla componente femminile a�?primaa�? e in occasione delle elezioni.

Ea�� evidente che il voto al femminile ha il suo peso. Si nota anche che sono state elette candidate che avevano giA� una loro visibilitA�, perchA� giA� in Giunta o in Consiglio, ma anche qualcuna nuova sostenuta da uomini e donne che hanno capito la��importanza della democrazia paritaria.
Il prossimo passo per arrivare sempre piA? vicine ad una democrazia compiuta, sarA� quello di iniziare un cammino di riforma della legge elettorale per arrivare ad avere una preferenza, e la seconda solo se a candidata/o di genere diverso dal primo. Ed A? proprio in riferimento al peso dei voti avuto dalle Donne che A.D.ELE rivolge ai sindaci eletti ed in particolare a quello di Trento, un invito a porre la��attenzione e la disponibilitA� a nominare come Vice-sindaco una consigliera.

Se le donne sono state elemento essenziale a vitale per una buona politica anche in passato, viste le riconferme sostanziali, che gli interlocutori cui spetta di decidere sulla composizione delle nuove compagini comunali tengano conto che per una buona gestione della cosa pubblica le donne possono essere fattore altrettanto essenziale, vitale e garantista.

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