sabato , 4 Maggio 2024

La Brocca rotta
La piA? bella commedia della letteratura teatrale tedesca

600la brocca rotta - Fonte Trentinospettacoli

A�Il prossimo 9 gennaio all’Auditorium, dopo il successo del Malato immaginario di MoliA?re, Marco Bernardi dirige con lo stesso cast, guidato da Paolo Bonacelli, Patrizia Milani e Carlo Simoni, la piA? bella commedia della letteratura teatrale tedesca a�?La Brocca rottaa�?.

Questa commedia nasce da una scommessa, da un gioco: e poche volte una��opera da��arte ha portato cosA� evidenti, anche al suo interno, i segni del gioco e della scommessa. Fu in Svizzera nel 1802 che Kleist e i suoi amici Wieland e Zschokke decisero di trarre una commedia, una satira e un racconto da una��incisione di Le Veau intitolata La cruche cassA�e. Wieland rinunciA? alla��esecuzione del suo progetto, Zschokke mise insieme un mediocre racconto mentre Kleist, leggendo con acume ispirato le fisionomie e i gesti di quella piccola gente in ambiente fiammingo-olandese, ne trasse la piA? bella e sostanziosa commedia di tutto il teatro tedesco.
Che la��autore non ci vedesse solo una��occasione di riso disimpegnato risulta evidente a chiunque conosca la radicale tragicitA� e problematicitA� della��opera di Kleist.
Adamo, il giudice del villaggio A? parente dei vecchi semidei osceni e beffardi dal piede caprino, dalla coda villosa, dalle corna di becco, dalla��appendice erotica spropositata. CosA� come certi servi della commedia plautina, come gli Zanni della Commedia della��Arte, come quasi tutti i personaggi del Ruzante, il Falstaff di Shakespeare, la��Ubu Roi di Jarry.
Commedia della piccineria umana, infestata da superstizione e corruzione: la si potrebbe leggere tutta come una parodia del potere, per questa volta senza niente di cruento o irrimediabile.
Il nucleo della Brocca rotta A? Adamo con le sue infinite risorse di mentitore e con quella fuga finale per i campi innevati, sotto gli occhi di tutti, la parrucca, antiquato simbolo di una��autoritA� abusiva e coperta di vergogna, che gli sbatte sulla schiena.
Dal punto di vista artistico La brocca rotta A? la��opera perfetta di Kleist. Il progressivo districarsi del nodo degli equivoci, nella parte culminante e conclusiva, qui non stona e non disturba come nelle sue tragedie, ma anzi conferisce alla commedia una magnifica struttura e uno sviluppo ascendente unitario. Un esercizio perfetto, che ha illuso ed estasiato generazioni di amatori. Qui la��autore volle costruire nel suo a�?astratto furorea�? una commedia, forse per distrarsi dal troppo duro impegno tragico e la costruA� limpida e salda, a regola da��arte, esemplare.

Teatro Stabile di Bolzano
LA BROCCA ROTTA
di Heinrich von Kleist – traduzione di Cesare Lievi
con Paolo Bonacelli, Patrizia Milani, Carlo Simoni
regia di Marco Bernardi

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