venerdì , 26 Aprile 2024

A “LE AUTONOMIE PER IL TIBET”
UN OSPITE D’ECCEZIONE: IL DALAI LAMA

Il Dalai Lama. Foto di Luca Galuzzi - fonte Wikipedia

La Provincia Autonoma di Trento ospiterA� per la terza volta, dopo il 2001 e il 2005, Sua santitA� il XIV Dalai Lama. Il 17 novembre il premio Nobel per la pace 1989 parteciperA� alla tavola rotonda “Le Autonomie per il Tibeta�? che concluderA� il convegno internazionale promosso dalla Provincia in collaborazione con la��UniversitA� di Trento.

La��iniziativa nasce da una proposta che il presidente Lorenzo Dellai aveva avanzato al Dalai Lama, oltre che al Parlamento e al Governo tibetano in esilio. Lo scorso 10 marzo a Dharamsala (localitA� nel Nord dell’India sede del parlamento tibetano in esilio) una delegazione trentina era stata ospite da��onore di sua SantitA� nella giornata dedicata al ricordo della insurrezione tibetana e della��esilio. In quella occasione era stata concordata la��idea di un convegno internazionale che potesse aiutare la richiesta di autonomia avanzata dai tibetani al governo cinese.

a�?Vogliamo esprimere la solidarietA� del popolo trentino e delle sue istituzioni al popolo tibetano. La��amicizia che ci unisce; il calore con il quale il popolo trentino ha accolto il Dalai Lama; i progetti di cooperazione che ci vedono impegnati; la presenza nel Trentino di donne e uomini tibetani che sono parte della comunitA� trentina; la��interesse con il quale i tibetani guardano al Trentino e alla sua autonomia: tutto ciA? porta a proporre una iniziava politico istituzionale che rafforzi la nostra solidarietA� e aiuti il popolo tibetano nella ricerca della libertA�.a�?
Con queste parole nel messaggio del presidente Dellai si lanciava la��iniziativa per rafforzare il cammino verso la��autonomia del Tibet, cammino indicato dal Dalai Lama come a�?la via di mezzoa�? sostenendo il Memorandum sulla effettiva autonomia per il popolo tibetano.

Il Memorandum esprime la disponibilitA� dei tibetani ad accettare la sovranitA� cinese purchA� sia riconosciuta una effettiva autonomia, come peraltro previsto dalla��ordinamento costituzionale cinese. Una richiesta rispettosa sia della costituzione cinese che della legge quadro sulla��autonomia regionale nazionale, una piattaforma che richiede il rispetto della��identitA� e della cultura tibetana.
Il Memorandum sarA� oggetto, nel convegno organizzato dalla��UniversitA� di Trento in collaborazione con la��Eurac di Bolzano, di una analisi comparata delle piA? importanti esperienze di autonomia regionale e speciale, e sarA� analizzato alla luce della costituzione cinese e del regionalismo cinese. I risultati del convegno verranno presentati dal professor Roberto Toniatti nella tavola rotonda che vedrA� oltre al Dalai Lama e agli altri relatori, la��intervento del presidente Dellai.

La��obiettivo A? quello di supportare la richiesta del governo tibetano di attivare un confronto “vero” con il governo cinese nel merito del Memorandum e di avviare un percorso che permetta di raggiungere una effettiva autonomia. Autonomia indispensabile per conservare la cultura e la spiritualitA� di un popolo straordinario nel suo coraggio e ammirabile per la scelta della non violenza.

La��Autonomia speciale della quale godono sia la Provincia di Trento che la Provincia di Bolzano nel quadro piA? ampio della��autonomia regionale, A? la dimostrazione che A? possibile riconoscere a popolazioni che per cultura e per storia hanno il diritto alla��autogoverno, la��autonomia nel pieno rispetto della lingua, della��etnia, della religione e di ogni altra espressione di identitA� e nel contempo salvaguardando la��unitA� e la��interesse nazionale.
Anche per questo dopo il convegno la Provincia si renderA� disponibile a supportare con le proprie risorse giuridiche ed amministrative ogni lavoro di ricerca della autonomia adeguata alla specificitA� cinese. Nella tavola rotonda verrA� anche presentata una mozione rivolta a tutte le realtA� regionali autonome affinchA� si crei una rete delle autonomie a sostegno della��autonomia del Tibet.

Scheda: il programma della manifestazione

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Un commento

  1. Saluti da un rifugiato tibetano in trento….spero tanto che l^intervento di questo tipo ci aiuti a noi tibetani di sopportare i dolori di ogni giorno che dobbiamo subire sotto violenze cinesi….quasi 40 percento dei tibetani in tibet e° scomparso sotto invasione cinesi…quasi 2-millioni di tibetani da un totale
    6,-millioni di popolazione…….e continua ancora in bel vista di tutti istituzione del mondo…………..Vorrei ringraziarvi x tutte le aiuti che fate voi x un popolo in sofferenza…grazie.. Tashi-Delek…!!!

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