sabato , 20 Aprile 2024

Smart & green: al Festival dell’Economia l’agricoltura del futuro

Agricoltura smart & green: se ne parlerà al Festival dell’economia di Trento venerdì 1 giugno alle 17 al  Castello del Buonconsiglio.

Che cosa è la (climate) smart agriculture e quale contributo può dare la tecnologia agli agricoltori di oggi e domani? Al Festival dell’Economia di Trento, venerdì 1° giugno, alle ore 17, al Castello del Buonconsiglio la Fondazione Edmund Mach organizza l’incontro “Smart & green: l’agricoltura del futuro”. Moderato dal presidente Andrea Segrè l’evento vedrà intervenire gli esperti Cassiano Luminati, direttore del Polo Poschiavo, Daniel Zimmer, direttore del tema “Sustainable Land Use” di Climate Kic e Fabio Zottele tecnologo della Fondazione Edmund Mach per un approfondimento sulle prospettive dello sviluppo locale e sui percorsi di formazione a supporto dell’economia rurale. L’evento sarà trasmesso in streaming dal sito del Festival dell’Economia.

Sempre il primo giugno, il presidente Andrea Segrè interverrà alla tavola rotonda sul tema Trasferimento tecnologico e sviluppo d’impresa organizzata da HIT che si terrà alle ore 14.30, nell’aula magna della Facoltà di Giurisprudenza. Lo stesso giorno, la FEM, raccogliendo l’invito della Fondazione Demarchi, porterà in Piazza Santa Maria Maggiore, alcune delle sue più recenti iniziative focalizzate sul tema del Festival dell’Economia 2018.

Al mattino, dalle 9 alle 12, assieme ad HIT, si svolgerà l’evento Climathon Youth in cui giovani delle scuole trentine cercheranno di proporre delle soluzioni innovative rispetto ai temi del cambiamento climatico. Soluzioni che potranno spaziare dai campi della comunicazione, dell’educazione e del mondo del lavoro.

Al pomeriggio, alle ore 15, verrà presentato il progetto AlpJobs, iniziativa finanziata dal Parlamento Europeo che vede come capofila la Fondazione Edmund Mach per conto della Provincia Autonoma di Trento. Obiettivo principale del progetto è la prefigurazione non solo dei lavori ma anche delle competenze che potrebbero essere effettivamente presenti nel non lontano 2030 in contesti montani alpini.

Il progetto prevede un’analisi della situazione attuale e degli elementi di cambiamento nonché delle opportunità suggerite dai diversi attori delle filiere più caratteristiche presenti in aree selezionate del Trentino, Alto Adige, Svizzera, Austria e Slovenia caratterizzate da una forte ruralità. Durante l’incontro saranno presenti alcuni dei partner del progetto e verranno presentati le finalità del progetto, il modello scientifico di riferimento ed alcuni dei primi risultati

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