venerdì , 26 Aprile 2024

TrentoSpettacoli e a�?Macelleria Ettorea�? per un doppio appuntamento a teatro

600La Compagnia a�?Macelleria Ettore_Teatro al Kga�? sarA� in scena per due sere a�� giovedA� 13 e venerdA� 14 febbraio al Teatro Cuminetti a�� con due diverse produzioni realizzate da TrentoSpettacoli e inserite nella Stagione di Prosa 2013-2014 organizzata dal

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. GiovedA� 13 sarA� la volta di A�AMLETO?A�, una nuova scrittura teatrale firmata da Carmen Giordano, mentre venerdA� 14 sarA� riproposto A�NIP_not important personA�, spettacolo vincitore della prima edizione del Premio a�?Nuova_scena.tna�?. Il sipario si alzerA�, in entrambi i casi, alle 20,30.

La programmazione teatrale sarA� arricchita da un momento di dibattito sul tema A�NUOVA SCENA: STABILITA� E INNOVAZIONEA� che avrA� luogo venerdA� 14 febbraio a partire dalle ore 15,00 presso la Sala Video del Centro Servizi Culturali S. Chiara in via S. Croce a Trento. Interverranno come relatori i direttori artistici di alcune importanti realtA� teatrali attive in Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia e Trentino a�� Alto Adige.

Proseguendo nel percorso che a�� come prevede il Protocollo d’intesa siglato dai due Enti teatrali a�� vede impegnati il Centro Servizi Culturali S. Chiara e il Teatro Stabile di Bolzano a A� promuovere la crescita delle potenzialitA� artistiche a forte vocazione professionale attive sul territorio, anche con rassegne regionali e concorsi aperti ai nuovi gruppi teatrali e ai nuovi autoriA� A? stato indetto lo scorso anno il A�Premio Nuova_Scena.tnA�.

Si A? inteso in questo modo dare visibilitA� a giovani compagnie del territorio che, nelle differenti poetiche, sapessero proporre allestimenti incisivi per la��uso innovativo dei linguaggi scenici e la��efficacia delle scelte narrative. Una commissione di esperti composta dal direttore del CSC, Francesco Nardelli, dal direttore del TSB, Marco Bernardi, e dalla direttrice della rivista di settore Hystrio, Claudia Cannella, ha scelto gli spettacoli finalisti che sono stati valutati successivamente da una Giuria popolare composta da abbonati alle Stagioni teatrali di Trento e Bolzano. Il primo posto A? stato assegnato a NIP_not important person, un allestimento prodotto da TrentoSpettacoli e realizzato dalla Compagnia Macelleria Ettore.

Il bando di concorso prevedeva che lo spettacolo vincitore del Premio fosse inserito nella programmazione 2013/2014 della rassegna A�Tendenze ProsaA�, il calendario che sviluppa un’indagine sul nostro tempo arricchendo con allestimenti di regia contemporanea la Stagione del Centro Servizi Culturali S. Chiara. Al fine di consentire al pubblico una piA? approfondita conoscenza della Compagnia vincitrice del concorso e delle sue potenzialitA� espressive, si A? deciso inoltre di programmarne un secondo spettacolo, mai rappresentato sui palcoscenici del Trentino a�� Alto Adige. Si tratta di A�AMLETO?A�, una scrittura teatrale di Carmen Giordano che ha debuttato con successo l’estate scorsa nell’ambito di a�?E45 Fringe a�� Napoli Teatro Festivala�? e che aprirA� giovedA� 13 febbraio al Teatro Cuminetti, fuori abbonamento, la a�?due giornia�? che avrA� per protagonista la Compagnia a�?Macelleria Ettore_Teatro al Kga�?.

A�AMLETO?A� A? una domanda che nasce dalla visione di uno spettro. Lo spettro A? il momento in cui guardiamo dentro noi stessi. Una pausa del tempo, un frattempo, un buio. Ci sbatte in faccia quello che possiamo essere. Noi sappiamo quello che siamo, non sappiamo quello che possiamo essere. Amleto A? soggetto e oggetto della domanda, come ognuno di noi. Per tutti ca��A? un mistero nella realtA�.

a�?Macelleria Ettorea�? accetta la sfida elisabettiana. Due attori in uno spazio nudo provano Amleto. Sprofondano nel testo, squarciano scene, scavano immagini e prendono derive sorprendenti. Due vite alla prova. Amleto e Ofelia. Essere e non essere. Attori e personaggi. I piani si confondono, come vita e teatro.
A�Amleto?A� A? una ricerca nella sottrazione di artificio: voci nude, corpi esposti, buio, luci, ombre. Una��esperienza semplice e misteriosa. La vita si riversa in scena per lasciare una traccia, una��eco di sA�. Il montaggio A? nella testa dello spettatore. Ognuno trova un pezzo di sA�. La��eco di una domanda cui non ha risposto. Una��azione sviscerata dal pensiero e non agita. Un ricordo che ha il sapore della��allucinazione. Uno spettro che pesa sul cuore. Il resto A? silenzio.
Lo spettacolo vede in scena due attori a�� Stefano Detassis e Maura Pettorruso a�� che rappresentano le due facce della stessa medaglia, due facce del dubbio (ovviamente, amletico) che si attanaglia nel cuore del principe di Danimarca. Testo e regia sono di Carmen Giordano; Alice Colla ha curato il disegno delle luci.
Il sipario del Teatro Cuminetti si alzerA� su A�AMLETO?A� giovedA� 13 febbraio alle 20,30.

Il giorno successivo, venerdA� 14 febbraio, andrA� in scena invece, nell’ambito della Stagione a�?Tendenze Prosaa�?, A�NIP_not important personA�, spettacolo che puA? essere definito un osservatorio su dinamiche e relazioni tra persone nel tempo e nello spazio. Quelle che incontriamo per strada, in ufficio, al bar, in metropolitana, a scuola, a casa, in chiesa. Persone qualunque, con vite qualunque che, attraverso un montaggio sincopato, che procede per bombardamento da��immagini, vengono spiate, sezionate, fatte a pezzi e rimontate.

In una scatola bianca, una vetrina per manichini, tre attori si muovono sul palcoscenico come robot e sembrano ubbidire a un congegno che indica loro comportamenti e modi d’agire. Schiavi di un sistema che li vorrebbe, appunto, NIP (Not Important Person).

Si parla di rapporti familiari e di routine matrimoniale, di maternitA�. E nei dialoghi finiscono talora per prendere il sopravvento a�� come succede nella vita di tutti i giorni delle persone qualsiasi a�� le frasi fatte e le banalitA� del quotidiano: rate da pagare e beghe di condominio, ma anche la mania per tatuaggi e diete. Il linguaggio, sempre incalzante, A? a tratti duro e tagliente, a tratti ironico, spesso trasgressivo.

Performance, video, voci off, sonorizzazioni e musiche originali costruiscono, nella contaminazione, una drammaturgia sonora in contrappunto, differita, in cortocircuito con la��azione. La parola viene distorta, ripetuta, fatta a pezzi e poi montata; ci restituisce un senso altro del detto, esplicita il non detto, mixando pensiero, parola, azione e omissione.

Uno spettacolo che ci aiuta a ridere di noi, un divertissement che sfocia nella tragedia della tragica quotidianitA�, un rincorrersi di parole, gesti e pause parlanti che ha saputo conquistare, oltre ai favori della critica nazionale e locale, anche il pubblico trentino.

I testi dello spettacolo sono di Marco Simiele e di Carmen Giordano, che ha curato anche la regia ed il montaggio. Maria Paola Di Francesco si A? occupata di scene e costumi e Alice Colla ha ideato il disegno delle luci. Chiarastella Calconi ha composto le musiche originali e Katia Bernardi ha realizzato i contributi video con i quali interagiscono tre attori: Woody Neri, Maura Pettorruso e Stefano Detassis.

VenerdA� 14 febbraio il sipario del Teatro Cuminetti si alzerA� su A�NIP_not important personA� alle 20,30. (F. L)

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