venerdì , 19 Aprile 2024

UNIVERSITA�: PRESENTATA MISS, LAUREA MAGISTRALE IN SICUREZZA INTERNAZIONALE

Obiettivo: formare professionisti in grado di affrontare le sfide del XXI secolo e di monitorare i rischi nelle relazioni internazionali, in ambito migratorio, energetico, ambientale e finanziario. Lezioni al via il prossimo autunno.

PRESENTAZIONE LAUREA MAGISTRALE IN INTERNATIONAL SECURITY

Primo anno alla Scuola Superiore Santa��Anna di Pisa e secondo anno a Trento con stage alla��estero. La��offerta, completamente in lingua inglese, riservata a 25 studenti
Trento, 3 maggio 2016 a�� Un corso professionalizzante, interamente in lingua inglese, per 25 giovani giA� in possesso di una laurea di primo livello e che intendano acquisire una conoscenza approfondita dei problemi della sicurezza internazionale, insieme agli strumenti teorici e applicativi per prevenire rischi e affrontare crisi. Si A? presentata cosA� oggi pomeriggio alla Scuola di Studi Internazionali MISS, la laurea magistrale in International Security Studies.
Attivato dalla��UniversitA� di Trento (Scuola di Studi internazionali) insieme alla Scuola Superiore Santa��Anna di Pisa (Istituto di diritto politica e sviluppo) per la��anno accademico 2016-2017, il corso congiunto di laurea magistrale (classe LM-52, Relazioni Internazionali) prenderA� il via il prossimo autunno. Il programma prevede che le attivitA� del primo anno si tengano a Pisa e quelle del secondo anno a Trento con un periodo di studio o di stage alla��estero. I docenti afferiscono ad aree disciplinari diverse che comprendono economia, diritto, relazioni internazionali e scienze politiche, storia e sociologia. Marco Pertile A? co-direttore per UniTrento e Barbara Henry per Santa��Anna.
Nelle parole dei promotori ca��A? la consapevolezza di essere riusciti a rispondere a una domanda particolare, a colmare un vuoto formativo: A�Nel pur variegato panorama delle lauree in relazioni internazionali, non esisteva una laurea magistrale che si concentrasse su questioni legate alla sicurezza in modo analogo a quanto proposto dalla laurea magistrale in International Security Studies. Rispetto alle opportunitA� formative disponibili in Italia e in Europa, questa laurea magistrale offre un livello di specializzazione adeguato per attrarre e formare una��utenza ampia su un tema di assoluta rilevanzaA�.
La didattica del primo anno a�� si spiega a�� intende fornire agli studenti una panoramica complessiva e multidisciplinare delle questioni legate alla sicurezza, che includa una conoscenza degli strumenti teorici affiancata alla��analisi pratica delle sfide tecnologiche, sociali ed ambientali emergenti nel mondo delle relazioni internazionali.
Gli insegnamenti del secondo anno a�� si aggiunge a�� approfondiscono in particolare cinque sfide principali al contesto internazionale contemporaneo con riferimenti alle implicazioni della sicurezza nelle relazioni internazionali, in ambito migratorio, energetico, ambientale e economico. Il secondo anno A? inoltre strutturato in modo da consentire a un ampio numero di studenti di trascorrere un periodo di studio o di stage nelle numerose destinazioni disponibili per gli studenti della��Ateneo di Trento. Nel complesso, la didattica si basa su un modello di apprendimento partecipato che prevede la��impiego di simulazioni e giochi di ruolo in modo da favorire la produzione scritta e orale degli studenti e di sviluppare le loro capacitA� decisionali.
In occasione della presentazione sono stati anche illustrati gli sbocchi professionali.
Si pensa in primo luogo a�� si A? detto a�� agli organismi internazionali ed europei deputati alla tutela della sicurezza nelle sue varie componenti (sicurezza fisica, ambientale, alimentare, relativa alle tecnologie emergenti, al mantenimento della pace, alla gestione della��immigrazione).
Ampie saranno anche le possibilitA� di inserirsi nel privato: dalle compagnie multinazionali che necessitano di individuare i rischi politici, economici, tecnologici e geografici dei mercati alle societA� che forniscono servizi di consulenza e di gestione dei rischi di natura geopolitica e tecnologica a imprese, organizzazioni non governative, media, banche, societA� energetiche, petrolifere ed estrattive, compagnie assicurative, aree e di navigazione.

 

Vedi anche

Emanuele Masi - Bolzano Danza - Ph Tiberio Servillo

Emanuele Masi – Le Arti e il futuro, verso la 35^ edizione del Festival Bolzano Danza

Riccardo Lucatti intervista Emanuele Masi, il funzionario della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, dal …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *