domenica , 28 Aprile 2024

Hungarian State Folk Ensemble
a�?TRILOGIA DI BARTA�Ka�?
Sabato 18, Stagione InDanza

Sabato 18 dicembre 2010
ore 20.30
Teatro Sociale
Trento

Stagione InDanza
Hungarian State Folk Ensemble
Trilogia di BartA?k
Parte I-II

compositori di musica AgA?s Gergely (IA�), SA?ry LA?szlA? (IIA�)
coreografie KovA?cs Gerzson PA�ter , MihA?lyi GA?bor
regia MihA?lyi GA?bor e KovA?cs Gerzson PA�ter
direttore artistico MihA?lyi GA?bor
costumista SzA?cs Edit
spettacolo e scene KovA?cs Gerzson PA�ter
effetti musicali Csodafarkas
solisti
Herczku A?gnes, HetA�nyi MilA?n
direttori del complesso musicale PA?l IstvA?n, Radics Ferenc
direttore del corpo di ballo KA�kA�ny RichA?rd
assistenti BorbA�ly Beatrix, JA?vor Katalin, Varga PA�ter
in collaborazione con Corpo di ballo e complesso musicale del Gruppo Folcloristico dello Stato ungherese

Nato con lo scopo di conservare e valorizzare le tradizioni folcloristiche ungheresi, la��Hungarian State Folk Ensemble a�� che A? composto esclusivamente da danzatori e musicisti professionisti – ha negli anni avviato un processo di trasformazione dei suoi prodotti spettacolari, sempre piA? legati alle moderne regole di rappresentazione. Ne A? derivato un genere teatrale nuovo basato sul revival degli stilemi folk che non ne snatura la��essenza, bensA� la esalta attraverso rinnovati temi e forme.
Che sia la sola danza a parlare di sA� oppure un tema attraverso di essa, negli spettacoli della��Hungarian State Folk Ensemble la tradizione folcloristica riacquista tutta la sua vitalitA� inserendosi a pieno titolo nelle espressioni artistiche contemporanee.
Lo spettacolo presentato a InDanza rientra nel piA? ampio progetto pensato dal coreografo e direttore artistico della��ensemble MihlA?yi GA?bor dedicato a BA�la BartA?k, il grande musicista e compositore ungherese. Una trilogia – di cui vedremo la Parte I e la Parte II – che mira a rappresentare la via filosofica ed estetica intrapresa da BartA?k. Interessato a tutte le manifestazioni della musica etnica e del folclore, BartA?k ricavA? dallo studio della musica popolare insegnamenti decisivi per la definizione stilistica della sua attivitA� di compositore nutrita di una straordinaria stratificazione storica, culturale e sociale.

La prima parte dello spettacolo, Alta Ungheria dei Tesori, riassume in forma antologica la cultura musicale e coreografica di una regione della��antica Grande Ungheria, la multietnica Alta Ungheria (oggi Slovacchia), abitata da slovacchi, ungheresi e ruteni. AgA?cs Gergely, autore della musica di questa prima parte, ha raccolto brani musicali e coreografici della regione per cercare di avvicinarsi alla��idea e a al concetto artistico di ricerca del grande compositore di inizio secolo.

La seconda parte dello spettacolo, decisamente piA? a�?modernaa�?, coniuga gli stilemi del folk con il teatro di danza contemporaneo. Intitolata Labirinto, questa sezione utilizza tutti i mezzi della messa in scena moderna per raccontare un viaggio simbolico nella vita quotidiana. Al centro del racconto il protagonista impegnato ad attraversare i labirinti della vita, le esperienze, il sogno, la realtA�.

Vedi anche

Mezzocorona: festa in piazza per il Festival Solstizio D’estate

Sabato 15 giugno, a partire dalle ore 16.30, Solstizio D’estate torna in piazza a Mezzocorona …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *