sabato , 20 Aprile 2024

ANTONIO ALBANESE: Cabarettiamo a�� Comici a Teatro

600Antonio Albanese sarA� a Trento sul palcoscenico dell’Auditorium su iniziativa del Centro Servizi Culturali S. Chiara che ha allestito, in collaborazione con Fiabamusic, la rassegna a�?Cabarettiamo a�� Comici a Teatroa�?. Lo spettacolo avrA� inizio alle ore 21,00.

Arriva a Trento, su iniziativa del Centro Servizi Culturali S. Chiara A�PERSONAGGIA�, lo spettacolo che a�� arricchendosi nel corso del tempo delle nuove maschere create da Antonio Albanese a�� A? diventato la summa delle sue esibizioni teatrali.

Grazie ai testi che il comico lombardo (di origini siciliane) ha scritto assieme a Michele Serra, la realtA� diventa teatro attraverso Epifanio, L’Ottimista, il Sommelier, Cetto La Qualunque, Alex Drastico e Perego, maschere e insieme prototipi della nostra societA�, visi conosciuti che possiamo ritrovare nel vicino di casa, nell’amico del cuore, in noi stessi.

Che cosa hanno in comune i personaggi con i quali in questo spettacolo Antonio Albanese racconta il presente? L’umanitA�, in tutte le sue molteplici sfaccettature. Ecco, infatti, alternarsi in palcoscenico l’immigrato che non riesce a inserirsi al Nord, l’imprenditore che lavora sedici ore al giorno, il sommelier serafico nel decantare il vino, il candidato politico poco onesto, il visionario ottimista a�?abitante di un mondo perfetto”, fino al tenero Epifanio con i suoi sogni internazionali.

Sono personaggi che in questi anni abbiamo imparato a conoscere e ad amare, dove la nevrosi, l’alienazione, il soliloquio nei rapporti umani e lo scardinamento affettivo della famiglia, l’ottimismo insensato e il vuoto ideologico contribuiscono a tessere la trama che Michele Serra e Antonio Albanese hanno scritto, avvalendosi anche della collaborazione di Piero Guerrera, Enzo Santin e di Giampiero Solari, che ha curato anche la regia dello spettacolo.

In scena uomini del Sud e del Nord, uomini alti e bassi, grassi e magri, ricchi e poveri, ottimisti e qualunquisti. Maschere irriverenti e grottesche specchio di una realtA� guardata con occhio attento a carpirne i difetti, le abitudini e i tic. Una galleria di anti-eroi che svelano un mondo fatto di ossessioni, paure, deliri di onnipotenza e scorciatoie, ma dove alla fine anche la poesia riesce a trovare posto.

Un recital che racconta, con corrosiva comicitA� e ritmo serrato, un mondo popolato da personaggi tipici del nostro tempo, dal pensiero contemporaneo interpretato con dirompente fisicitA�.
A�Vorrei che dopo un mio spettacolo a�� scrive Antonio Albanese a�� tutti si sentissero un po’ meno soli, un po’ piA? allegri, un po’ piA? forti; vorrei abbracciarli tutti. La risata A? un abbraccio, un bisogno che ci sarA� sempre.A�
Pronto a tener fede a questo impegno, Antonio Albanese sarA� domenica due marzo a Trento, sul palcoscenico del Teatro Auditorium. Lo spettacolo avrA� inizio alle ore 21,00.

ANTONIO ALBANESE

Antonio Albanese nasce a Lecco il 10 ottobre 1964 e nel 1991 si diploma alla scuola d’Arte Drammatica a�?Paolo Grassia�? di Milano. Tra il 1990 e il 1991 A? in teatro, diretto da registi come Gabriele Vacis, Claudio Morganti e Giampiero Solari. Nel 1991 debutta sul grande schermo con Il viaggiatore cerimonioso per la regia di Giuseppe Bertolucci e l’anno successivo in televisione con il programma di Raitre condotto da Paolo Rossi Su la testa. Risale invece al 1993 la sua prima apparizione su Italia 1 nella trasmissione Mai dire gol.

Dal 1994 al 1996 A? in tournA�e con gli spettacoli Uomo e Salone Meraviglia e nel 1996 torna al cinema con il film di Carlo Mazzacurati Vesna va veloce e debutta come regista con Uomo d’acqua dolce. L’anno successivo porta in scena lo spettacolo GiA? al Nord e nel 1998 A? tra i protagonisti della pellicola dei fratelli Taviani Tu ridi.

Il 1999 lo vede tornare al cinema in qualitA� di regista e attore con il film La Fame e la Sete, nel 2000 A? accanto a Fabrizio Bentivoglio nel film La lingua del Santo e nel febbraio dell’anno successivo debutta alla Scala di Milano come interprete della celebre fiaba musicale Pierino e il lupo di S. Prokof’ev.

Nel 2002 esce nelle sale cinematografiche Il nostro matrimonio A? in crisi di cui A? anche regista e l’anno successivo A? in TV su Raitre con Non c’A? problema.

Nel 2004 A? sul grande schermo con E’ giA� ieri di Giulio Manfredonia e nel 2005 e viene diretto da Pupi Avati nella pellicola La seconda notte di nozze.

Nel 2007 torna al cinema con due film: Manuale d’amore 2 per la regia di Giovanni Veronesi e Giorni e Nuvole di Silvio Soldini. Partecipa al programma di Raitre Che tempo che fa.

Nel 2009 esce nelle sale cinematografiche Questione di cuore di Francesca Archibugi del quale A? protagonista insieme a Kim Rossi Stuart e nello stesso anno debutta, al Teatro Alla Scala di Milano, nella regia lirica.

Nel 2010 A? in tournA�e con lo spettacolo Personaggi, nel 2011 A? al cinema con il film Qualunquemente per la regia di Giulio Manfredonia e prende parte al film di Woody Allen To Rome with love, nelle sale nella primavera 2012.

A Natale 2012 A? nelle sale con Tutto Tutto Niente Niente, sempre per la regia di Giulio Manfredonia e nel 2013 viene scelto da Gianni Amelio come protagonista della sua ultima pellicola L’intrepido in concorso a Venezia alla 70ma edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.

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