giovedì , 25 Aprile 2024

CECILIA ZORZI: il vento A? il mio compagno di avventure

Palladium ci fa conoscere la giovane Cecilia Zorzi, velista trentina atleta del Team Despar



600-Cecilia Zorzi_2

Ciao Cecilia! Per chi non ti conosce, raccontaci un poa�� chi sei, e soprattutto in quale disciplina haiA�scelto di cimentarti.

Ciao! Sono Cecilia Zorzi, velista trentina trapiantata a Roma e oggi vi scrivo da Maiorca, in Spagna. Fin daA�piccola ho seguito il richiamo del mare e delle acqua calme dei laghi. Il vento A? il mio compagno diA�avventure.

A? uno sport assai particolare, cosa ti appassiona di piA?? Qual A? la��aspetto che ti sta piA? a cuore?

Ho provato questo sport durante l’estate della seconda elementare sul lago di Caldonazzo; mia mammaA�aveva sentito parlare di corsi per avvicinare i bambini a questa attivitA� cosA� ho provato e mi A? piaciutoA�subito! A? uno sport stupendo perchA� non si A? chiusi in una palestra, si vedono posti fantastici e si fatica inA�uno scenario che spesso toglie il fiato.

PerA? non sempre ti puoi allenare qui sul Lago di Garda. Come fai a conciliare la��universitA� aA�Trento e gli allenamenti a Roma/Ostia? Hai un supporto esterno che facilita gli spostamenti?

Soprattutto all’inizio non A? stato facile allenarsi a Civitavecchia (Roma); facevo avanti e indietro ogniA�weekend ma dopo qualche mese A? diventato insostenibile quindi mi sono trasferita. Non riesco aA�frequentare le lezioni all’universitA� quindi studio la sera e salgo a Trento per dare gli esami. Non A? facileA�conciliare tutto ma faccio parte del programma TopSport dell’UniversitA� di Trento quindi per molti aspettiA�sono agevolata.

A proposito di supporto, come hai conosciuto i ragazzi di Palladium?

Tramite mia sorella ho conosciuto i ragazzi di Palladium e ho capito fin da subito le potenzialitA� del mioA�coinvolgimento.

PerchA� ti piace il progetto del Team Despar? Quante cose ti ha insegnato finora?

Mi A? piaciuto il progetto perchA� aiuta i ragazzi in una fase di passaggio delicatissima, in cui spesso moltiA�atleti anche talentuosi si perdono e abbandonano. Nel mio percorso fino ad ora ho capito quanto siaA�importante la promozione dell’immagine e la sua diffusione, soprattutto per me visto che la vela A? unoA�sport purtroppo poco conosciuto in Italia. Assieme a loro spero quindi di dare una maggiore visibilitA� al mioA�sport.

Forte di questi insegnamenti, per la stagione in corso che obiettivo hai?

Questa stagione ci affacciamo nel mondo dei grandi; qui a Palma de Maiorca (tappa Eurosaf) abbiamoA�provato a qualificarci per la Coppa del Mondo per poter partecipare al Mondiale Assoluto in Israele aA�settembre dove cercheremo di qualificare la nazione per i giochi di Rio 2016. L’obiettivo principaleA�comunque A? fare podio al mondiale e all’europeo juniores.

E per concludere, il tuo sogno piA? grande, in ambito sportivo?

Il sogno piA? grande A? vincere una medaglia alle olimpiadi, su questo continueremo a lavorare tutti assieme.

Vedi anche

Emanuele Masi - Bolzano Danza - Ph Tiberio Servillo

Emanuele Masi – Le Arti e il futuro, verso la 35^ edizione del Festival Bolzano Danza

Riccardo Lucatti intervista Emanuele Masi, il funzionario della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, dal …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *