sabato , 20 Aprile 2024

CENTRO SERVIZI CULTURALI S.CHIARA: Grandi spettacoli e grandi interpretiA�per una stagione di GRANDE PROSA

Dieci spettacoli con nomi di primissimo piano del panorama teatrale. Appare in grado di soddisfare gli interessi di un pubblico assai vasto la Stagione GRANDE PROSA del Centro Servizi Culturali S. Chiara.

600 s.chiara

Confermata nella sua articolazione su dieci titoli stagionali, guarda ad una proposta coinvolgente di artisti importanti e popolari i cui nomi sono stati svelati oggi nel corso di una Conferenza Stampa dal presidente del Centro Ivo Gabrielli, dal direttore Francesco Nardelli e dal consulente artistico Marco Bernardi. Alla��incontro con i giornalisti e con il pubblico degli abbonati sono intervenuti la��assessore alla Cultura del Comune di Trento, Andrea Robol, e il dirigente del Servizio Cultura della Provincia, Claudio Martinelli.

 

A�Una Stagione culturalmente elevata e al tempo stesso frizzante, davvero tutta da condividereA�, ha esordito il direttore del Centro servizi Culturali S. Chiara, Francesco Nardelli. Due le novitA� piA? importanti, che puntano alla semplificazione della��offerta: la prima A? rappresentata dalla scelta di concentrare la proposta della Stagione sul Teatro Sociale di Trento, il teatro della cittA�, che deve tornare ad assumere il ruolo di fulcro della proposta artistico-culturale. La seconda novitA� riguarda i prezzi che, per gli abbonati, divengono piA? convenienti che nel recente passato. Si tratta di un investimento che il Centro ha inteso operare con un preciso obiettivo: far sA� che il proprio pubblico possa seguire per intero questo viaggio nel teatro che porterA� sul palcoscenico del a�?Socialea�? testi di grande repertorio interpretati da autentiche star del panorama nazionale e non solo.A�

Gli spettacoli inseriti in cartellone sono poi stati illustrati da Marco Bernardi, che ha aperto il suo intervento con una nota di soddisfazione personale: A�La mia presenza qui oggi rappresenta per me una sorta di ritorno a casa e sono lieto di poter mettere a disposizione della mia cittA� la��esperienza maturata in tanti anni di attivitA� teatrale. Nel comporre il cartellone di questa nuova stagione a�� ha detto Bernardi a�� abbiamo tenuto conto della crisi generalizzata nelle presenze a teatro, provando a fare qualcosa per invertire la tendenza. Lo abbiamo fatto inserendo in cartellone spettacoli di alta qualitA�, ma conferendo anche alla Stagione una��impronta a�?popa�?, ricca di grandi nomi provenienti anche dal mondo del cinema e della televisione. Nella stagione a�?Grande Prosaa�? abbiamo voluto inserire spettacoli che possano essere capiti e recepiti dal pubblico con immediatezza, lasciando invece alla rassegna a�?Altre Tendenzea�? testi piA? complessi che guardano alla��avanguardia e ad un teatro piA? politico e provocatorio.A�

Tutti gli appuntamenti della Stagione GRANDE PROSA saranno al Teatro Sociale, con un’unica eccezione per A�La scelta di CesareA�, lo spettacolo d’apertura con Andrea Castelli che sarA� ospitato al Teatro a�?Cuminettia�?. Si tratta di un testo di Pino Loperfido nel quale il a�?fantasmaa�? di Cesare Battisti si aggira, silenzioso, tra un padre e un figlio dei nostri giorni. Si proseguirA� alternando titoli di autori classici a spettacoli che avranno per autori e per interpreti alcuni grandi protagonisti della scena contemporanea: Paolo Rossi con un originale MoliA?re; Simone Cristicchi con il suo A�Magazzino 18A� sul tema dell’esodo degli italiani in fuga dalla Jugoslavia; Claudio Bisio con un monologo ispirato alle opere di Michele Serra; Tato Russo alle prese con la versione teatrale di un romanzo di Pirandello; Anna Finocchiaro e Laura Curino che posano, con alcune altre ultra quarantenni per un calendario; Marco Paolini con il suo omaggio a Jack London sul rapporto fra uomini e cani, Pierfrancesco Favino con un Goldoni rivisitato all’inglese; Alessandro Preziosi nei panni di un A�Don GiovanniA� affascinante e inquieto; per finire con uno spettacolo popolare e forte firmato dalla regista Emma Dante.

La stagione della grande prosa sarA� accompagnata da una rassegna a se stante, che da quest’anno prende il nome di ALTRE TENDENZE e che potrA� essere parte di un abbonamento unico. La rassegna, che guarda alle espressioni piA? recenti della prosa contemporanea, prevede cinque appuntamenti con compagnie e artisti significativi del panorama nazionale. Anche questa proposta sarA� ospitata al Teatro Sociale: una scelta anche simbolica, a testimonianza che la qualitA� artistica, anche se meno popolare, merita di avere pari dignitA� e visibilitA� in una sede prestigiosa. Saranno in scena Marta CuscunA� con un testo sul tema dei rapporti di genere; Ascanio Celestini con un monologo sulla figura di Cristo e Pippo Delbono con il Vangelo raccontato in parole e musica. I Motus si ispireranno a Shakespeare per presentare il dramma dei migranti e, infine, a�?ricci/fortea�? declinerA� il tema scottante delle discriminazioni omofobiche.

Soddisfazione per il lavoro di programmazione artistica svolto questa��anno A? stata espressa dal Presidente del Centro Servizi Culturali S. Chiara, Ivo Gabrielli. A�Abbiamo intrapreso un percosso a�� ha affermato a�� che ci porterA� ad un rafforzamento della struttura e alla��ampliamento della sua attivitA�, in un ottica di gestione che vede una��impresa culturale quale A? la nostra impegnata a svolgere con crescente efficienza quel ruolo di servizio che la legge provinciale le assegna.A�

Parole di apprezzamento per la��attivitA� svolta dal Centro e per il livello artistico della nuova Stagione sono venute dalla��assessore alla Cultura del Comune di Trento, Andrea Robol e dal dirigente del Servizio Cultura della Provincia, Claudio Martinelli che ha portato ai presenti il saluto della��assessore Tiziano Mellarini.

La vendita degli abbonamenti inizierA� il 12 settembre e il prezzo stabilito per i dieci spettacoli della Grande Prosa avrA�, per i posti migliori, una riduzione del 15% rispetto allo scorso anno, passando da 200 a 170 euro. Ma vantaggi particolari potranno derivare anche dall’ampliamento del sistema delle convenzioni. Particolarmente favorito sarA� il pubblico giovane che potrA� accedere ai posti in galleria sostenendo un costo stagionale di soli 40 euro. Interessante e curiosa la nuova proposta del a�?Sabato a Teatroa�? con i prezzi dell’abbonamento che partono in questo caso da 150 euro (la riduzione rispetto all’abbonamento dello scorso anno A? qui addirittura del 25%) e scendono per i giovani addirittura fino a 35. RimarrA� invece invariato il prezzo del biglietto singolo che, per i posti migliori (platea e palchi centrali) resterA� fermo a quota 25 euro. La novitA� non riguarda perA? soltanto la Prosa, in quanto anche per gli spettacoli di danza sono state previste condizioni piA? favorevoli di partecipazione agli spettacoli, con abbassamento del prezzo sia degli abbonamenti che del biglietto singolo.

Concludendo la��incontro, il direttore del Centro Servizi Culturali S. Chiara ha rivolto un ringraziamento ai diversi partner privati che hanno deciso di sostenerne questa��anno la��attivitA�: Casse Rurali e Cooperazione di Consumo del Trentino, ACLI, Tandem PubblicitA�, Trenta e Consorzio Trento Iniziative. (F. L.)

 

Trento, 1 settembre 2015

 

LA GRANDE PROSA

 

Calendario degli spettacoli

 

Teatro Cuminetti

Da martedA� 27 a sabato 31 ottobre 2015, tutti i giorni alle ore 20.30

Domenica 1 novembre 2015 alle ore 16.00

Da martedA� 3 a sabato 7 novembre 2015, tutti i giorni alle ore 20.30

Domenica 8 novembre 2015 alle ore 16.00

LA SCELTA DI CESARE

di Pino Loperfido

regia di Andrea Brandalise

con Andrea Castelli

Produzione Teatro Stabile di Bolzano

Uno spettacolo dedicato ai rapporti tra un padre e un figlio di oggi, dietro ai quali si aggira il a�?fantasmaa�? di Cesare Battisti, una figura storica importante e contraddittoria della storia del Trentino-Alto Adige. Il testo, commissionato a Pino Loperfido dal Teatro Stabile di Bolzano, inizia come una divertente commedia sui battibecchi quotidiani tra genitori e figli adolescenti, prosegue nella parte centrale ricordando Battisti e i diversi punti di vista che ne interpretano la vita e le opere e si chiude con un colpo di scena del tutto inaspettato.

 

Teatro Sociale

giovedA� 19 novembre 2015, ore 20.30

venerdA� 20 novembre 2015, ore 20.30

sabato 21 novembre 2015, ore 20.30

domenica 22 novembre 2015, ore 16.00

MOLIERE: LA RECITA DI VERSAILLES

novitA� di Stefano Massini, Paolo Rossi, Giampiero Solari A�

regia Giampiero Solari

scene e costumi Elisabetta Gabbioneta

luci Gigi Saccomandi

con Paolo Rossi

canzoni originali Gianmaria Testa

musiche eseguite dal vivo Emanuele Della��Aquila e I Virtuosi del Carso A�

Produzione Teatro Stabile di Bolzano

E’ la riscrittura de A�La��improvvisazione di VersaillesA�, una commedia in cui MoliA?re mette in scena sA� stesso e la sua compagnia. Lo spettacolo, che fonde la tradizione e la��attualitA� con rigore e poesia, A? una divertente rappresentazione della vita quotidiana dei teatranti, alla ricerca del capolavoro, tra brani tratti dalle commedie piA? celebri e stralci della biografia straordinariamente affascinante del grande capocomico francese. Una commedia che mette a confronto, in un gioco di specchi, il lavoro e la vita del grande MoliA?re e del personaggio capocomico Paolo Rossi.

 

Teatro Sociale

giovedA� 3 dicembre 2015, ore 20.30

venerdA� 4 dicembre 2015, ore 20.30

sabato 5 dicembre 2015, ore 20.30

domenica 6 dicembre 2015, ore 16.00

MAGAZZINO 18

di Simone Cristicchi e Jan Bernas

regia di Antonio Calenda

con Simone Cristicchi

coproduzione Promo Music e Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia

A�Magazzino 18A�, in cui A�Simone Cristicchi interpreta vari personaggi e canta i brani inediti scritti per lo spettacolo, affronta una pagina dolorosa del Novecento: l’esodo degli italiani in fuga dalla Jugoslavia nel 1947 e la vicenda, pressochA� sconosciuta, dei cosiddetti a�?rimastia�?, che fecero la scelta opposta. Con l’aiuto del giornalista Jan Bernas il cantautore romano si A? immerso nella��umanitA� sconvolta da questo uragano della Storia per realizzare una sorta di a�?musical-civilea�? che A�non fa sconti a nessuno.

 

Teatro Sociale

giovedA� 17 dicembre 2015, ore 20.30

venerdA� 18 dicembre 2015, ore 20.30

sabato 19 dicembre 2015, ore 20.30

domenica 20 dicembre 2015, ore 16.00

FATHER AND SON

di Michele Serra (ispirato a a�?Gli Sdraiatia�? e a�?Breviario comicoa�?)

regia di Giorgio Gallione

con Claudio Bisio

e con i musicisti Laura Masotto violino e Marco Bianchi chitarra

musiche Paolo Silvestri

produzione Teatro della��Archivolto

Claudio Bisio si confronta con un testo di grande forza emotiva e teatrale, etica e comica al tempo stesso, ispirato alle opere di Michele Serra a�?Gli Sdraiatia�? e a�?Breviario comicoa�?. A�Father and sonA� racconta il rapporto padre/figlio radiografato senza pudori e con un linguaggio in continua oscillazione tra l’ironico e il doloroso, tra il comico e il tragico. Un monologo interiore, a tratti spudoratamente sincero, in cui la forza satirica di Serra si alterna a momenti lirici e struggenti, con la musica in continuo dialogo con le parole.

 

Teatro Sociale

giovedA� 14 gennaio 2016, ore 20.30

venerdA� 15 gennaio 2016, ore 20.30

sabato 16 gennaio 2016, ore 20.30

domenica 17 gennaio 2016, ore 16.00

IL FU MATTIA PASCAL

versione teatrale di Tato Russo dal romanzo di Luigi Pirandello

con Tato Russo

una produzione T.T.R. Il Teatro di Tato Russo

Un Pirandello magico, che da ormai cinque stagioni appassiona gli spettatori in tutti i teatri. A�Il fu Mattia PascalA� A? un viaggio attraverso i vari modi da��apparire: a se stesso e agli altri. Un viaggio tra gli intrighi e i compromessi di una vita, moltiplicata forse alla��infinito, che ci impedisce di capire chi siamo veramente. Liberandosi dalla pesantezza da��una proposta troppo vincolata alla struttura letteraria del romanzo, Tato Russo fa propria la materia del testo per riscriverla in commedia, nello stesso linguaggio drammaturgico che sarebbe stato di Pirandello.

 

Teatro Sociale

giovedA� 28 gennaio 2016, ore 20.30

venerdA� 29 gennaio 2016, ore 20.30

sabato 30 gennaio 2016, ore 20.30

domenica 31 gennaio 2016, ore 16.00

CALENDAR GIRLS

di Tim Firth – Traduzione e adattamento Stefania Bertola

regia di Cristina Pezzoli

con Angela Finocchiaro e Laura Curino

produzione Agidi e Enfi Teatro

Scritto da Tim Firth e tratto dall’omonimo film, A�Calendar GirlsA� A? la storia, ispirata ad un fatto realmente accaduto, di un gruppo di donne over cinquanta impegnate in una raccolta fondi destinati a salvare un ospedale. Per evitare le delusioni accumulate in precedenti fallimentari iniziative di beneficenza, hanno l’idea di realizzare un calendario, posando senza vestiti nello svolgimento delle normali attivitA� domestiche. L’iniziativa riscuote un grande successo, ma la fama inaspettatamente raggiunta le metterA� a dura prova.

 

Teatro Sociale

giovedA� 11 febbraio 2016, ore 20.30

venerdA� 12 febbraio 2016, ore 20.30

sabato 13 febbraio 2016, ore 20.30

domenica 14 febbraio 2016, ore 16.00

BALLATA DI UOMINI E CANI

(dedicata a Jack London)

di e con Marco Paolini

musiche originali composte ed eseguite da Lorenzo Monguzzi con Angelo Baselli e

Roberto Abbiati

Produzione Michela Signori – Jolefilm

E’ un tributo che Marco Paolini rivolge a Jack London. Un A�canzoniere teatrale in tre parti ambientato nel grande Nord, in cui uomini e cani sono coprotagonisti. Musiche e canzoni si alternano e dialogano con la forma orale per raccontare A�tre storie. C’A? Macchia, un cane con un occhio nero, bello, simpatico e con sentimenti quasi umani e c’A? Bastardo, brutto e ringhioso, legato al suo padrone A�da un rapporto di odio reciproco. Ci sono infine, nel terzo racconto, un uomo e il suo cane, entrambi senza nome, che affrontano insieme la rischiosa avventura della corsa all’oro.

 

Teatro Sociale

giovedA� 25 febbraio 2016, ore 20.30

venerdA� 26 febbraio 2016, ore 20.30

sabato 27 febbraio 2016, ore 20.30

domenica 28 febbraio 2016, ore 16.00

SERVO PER DUE

a�?One Man, Two Guvnorsa�?

di Richard Bean

tratto da Il servitore di due padroni di Carlo Goldoni

regia di Pierfrancesco Favino e Paolo Sassanelli

con Pierfrancesco Favino

produzione a�?Gli Ipocritia�?

Una riflessione diversa su un testo del teatro classico, Il servitore di due padroni di Carlo Goldoni. A�Servo per dueA�, adattamento dell’opera goldoniana curato dal noto commediografo inglese Richard Bean e riproposto nella versione italiana, si presenta come una perfetta combinazione di commedia visiva e verbale. Uno spettacolo comico e divertente, con attori che si muovono come acrobati cadendo dalle scale, sbattendo le porte, facendo battute a doppio senso e interagendo con il pubblico. La musica, che A? parte integrante dello spettacolo, viene eseguita dal vivo da un gruppo di quattro elementi che hanno curato anche gli arrangiamenti delle piA? note canzoni degli anni Trenta.

 

Teatro Sociale

giovedA� 3 marzo 2016, ore 20.30

venerdA� 4 marzo 2016, ore 20.30

sabato 5 marzo 2016, ore 20.30

domenica 6 marzo 2016, ore 16.00

DON GIOVANNI

di Moliere

Traduzione e Adattamento Tommaso Mattei

regia di Alessandro Preziosi

con Alessandro Preziosi e Nando Paone

Coproduzione Tsa Teatro Stabile Da��abruzzo a�� Khora.Teatro

prodotto Da Alessandro Preziosi – Tommaso Mattei – Aldo Allegrini

Alessandro Preziosi A? interprete e regista di un allestimento tecnologico e multimediale del A�Don GiovanniA�, che prende le mosse dalla straordinaria contemporaneitA� di questo classico. Un omaggio A�sentito e coraggioso alla scrittura, al fascino della��immaginazione e soprattutto al Teatro. Presentando un Don Giovanni raffinato, cinico e dissacrante, in aperta opposizione con le convenzioni sociali, Moliere ci offre un materiale drammaturgico teso a coniugare la��esaltazione e il senso tragico del personaggio archetipico, mito della��individualismo moderno, e le mirabili leve sulle parti comiche, necessarie per meglio andare incontro al gusto del pubblico.

 

Teatro Sociale

giovedA� 28 aprile 2016, ore 20.30

venerdA� 29 aprile 2016, ore 20.30

sabato 30 aprile 2016, ore 20.30

domenica 1 maggio 2016, ore 16.00

LE SORELLE MACALUSO

testo e regia di Emma Dante

produzione Teatro Stabile di Napoli, ThA�A?tre National (Bruxelles), Festival

d’Avignon, Folkteatern (GA�teborg)

in collaborazione con Atto Unico/ Compagnia Sud Costa Occidentale

Sette sorelle si fermano a ricordare, a sognare, a piangere e ridere della loro storia. A? il funerale di una di loro e, sul confine con l’aldilA�, tra presente e passato, i morti sono pronti a portarsi via la defunta. a�?Le sorelle Macalusoa�? sono una famiglia in movimento che entra ed esce dal buio, uno stormo di uccelli sospesi tra la terra e il cielo. In confusione tra la vita e la morte. Un spettacolo essenziale e, al tempo stesso, delicato e profondo.

 

ALTRE TENDENZE

 

Calendario degli spettacoli

 

Teatro Sociale

mercoledA� 3 febbraio 2016, ore 20.30

SORRY BOYS

di e con Marta CuscunA�

coproduzione Centrale Fies, Operaestate Festival

Lo spunto viene da una a�?storia disturbantea�?, quella di diciotto ragazze di una scuola superiore americana, tutte under 16, che nel 2008 rimasero incinte contemporaneamente. Sorry, boys punta lo sguardo sul sistema-ospite in cui questa storia A? nata e si chiede quale sia il contesto sociale adulto in cui questo progetto virale di maternitA� abbia potuto attecchire. Chi sono i giovani padri e perchA� non vengono considerati adatti a prendere parte al patto? E come stanno oggi i giovani maschi? Che uomini adulti si preparano a diventare? Sorry, boys A? il tentativo di trovare nuove forme per comunicare il tema del cambiamento maschile, lasciando intravedere come esso potrebbe aprire per gli uomini nuovi spazi di libertA�. Un cambiamento volto alla conquista di una nuova felicitA�.

 

Teatro Sociale

venerdA� 19 febbraio 2016, ore 20.30

LAIKA

di Ascanio Celestini

con Ascanio Celestini e Gianluca Casadei

produzione Fabbrica srl

coproduzione RomaEuropa Festival 2015

 

Il nuovo monologo di Ascanio Celestini porta in scena un GesA? improbabile che si confronta coi propri dubbi e le proprie paure. Vive chiuso in un appartamento di periferia e dalla finestra osserva, nel parcheggio di un supermercato, la vita di un barbone. Ma questa volta Cristo non si A? incarnato per redimere l’umanitA�, ma solo per osservarla. Anche se Dio l’ha fatto nascere cieco e gli ha messo accanto come aiuto e sostegno uno dei dodici apostoli, Pietro. Un Cristo contemporaneo che vuole sapere del barbone che vive sotto la sua finestra, non per salvarlo dalla sua povertA�, ma per fargliela vivere allegramente.

 

Teatro Sociale

giovedA� 17 marzo 2016, ore 20.30

VANGELO

Opera contemporanea

di e con Pippo Delbono

Con gli attori della Compagnia Pippo Delbono e del Teatro Nazionale Croato di Zagabria.

Produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione e Teatro Nazionale Croato di Zagabria

Artista sempre alla ricerca di sfide importanti, Pippo Delbono sarA� protagonista di una��ambiziosa produzione internazionale, un work in progress segnato dalle musiche composte per coro e orchestra da Enzo Avitabile che si declinerA� in esiti differenti. Il coinvolgimento di un gruppo di A�attori e danzatori, della��orchestra e del Coro del Teatro Nazionale Croato, porterA� alla creazione di una��opera lirica contemporanea che, dopo aver debuttato a Zagabria, nelle tappe successive si svilupperA� anche in una versione di prosa in cui la��orchestra, il coro e gli attori e danzatori saranno sostituiti da immagini filmate durante la��allestimento.

 

Teatro Sociale

mercoledA� 23 marzo 2016, ore 20.30

NELLA TEMPESTA

2011 > 2068 AnimalePolitico Project

di Enrico Casagrande e Daniela NicolA?

drammaturgia Daniela NicolA?

con Silvia Calderoni, Geln A�aci, Ilenia Caleo, Frotunato Leccese, Paola Stella Minni

una produzione Motus

Lo spettacolo trae ispirazione dall’omonimo capolavoro shakespeariano, ma i personaggi creati dalla fantasia poetica del Bardo diventano protagonisti dell’oggi, in una ricerca che ci scaglia dentro i punti caldi del pianeta in un viaggio che insegue le rotte dei migranti per passare da Cartagine a Tunisi a Lampedusa e ascoltare racconti di viaggi lunghissimi, cominciati nell’Africa subsahariana e segnati da perdite e indicibili umiliazioni. Un’odissea fatta di sogni e di speranze verso un a�?Mondo Nuovoa�?. Originale la scenografia, basata sull’utilizzo di coperte che saranno recuperate, di volta in volta, sul luogo della rappresentazione.

 

Teatro Sociale

giovedA� 7 aprile 2016, ore 20.30

STILL LIFE

drammaturgia ricci/forte

regia Stefano Ricci

con Anna Gualdo, Giuseppe Sartori, Fabio Gomiero, Liliana Laera, Francesco Scolletta

produzione ricci/forte

Definito a�?massacro a cinque voci per una vittimaa�?, lo spettacolo tratta il tema della discriminazione e del mobbing psicologico e identitario che spinge all’auto annientamento. Un contributo della��ensemble ricci/forte che pone al centro dell’attenzione la problematica del bullismo omofobico per tentare di combattere la discriminazione identitaria. Una vertigine per illustrare un germe che si annida ovunque, ma che proprio nei licei scolastici, in quella��etA� in cui ogni futuro sembra possibile, stabilisce il suo paradosso smascherando i perimetri del gregge che diventeremo.

 

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