mercoledì , 24 Aprile 2024

FARe: torna il programma formativo sulla salute mentale, da marzo a dicembre 2016

Progetto FARe a�� formarsi assieme responsabilmente. Edizione 2016

250 banner_FARe_small

Nasce nel 2015 come programma formativo e di sensibilizzazione sui temi della salute mentale rivolto a tutta la cittadinanza. In questa edizione si allarga al disagio psico-sociale coinvolgendo altre realtA� e Servizi della cittA� di Trento.

La��intento A? di promuovere salute, sensibilizzare e combattere i pregiudizi, favorire percorsi per migliorare la qualitA� della propria vita, scoprire nuove risorse personali attraverso processi di informazione e formazione, attraverso processi di attivazione personale, familiare e sociale.

La particolaritA� del progetto sta nella partecipazione attiva di utenti, famigliari e volontari fin dalla sua progettazione ed organizzazione.

 

Le novitA� della��edizione 2016

 

FARe famiglia: riconoscere la sofferenza per ritrovare la speranza A? il titolo del primo modulo di questa edizione ed A? il frutto di un lavoro condiviso tra Servizio di salute mentale di Trento, Civica di Trento APSP, Servizio attivitA� sociali del comune di Trento e Servizio di psicologia clinica di Trento. Le diverse realtA� hanno collaborato alla costruzione di un programma di nove incontri aperti alla cittadinanza e il tema che fa da filo conduttore fra le diverse esperienze A? la famiglia. La sofferenza non A? solo di chi vive in prima persona il disagio ma anche di chi sta vicino e si propone di essere da��aiuto e diventare risorsa: questo presuppone un percorso graduale in cui anche i Servizi giocano un ruolo importante.

Nove appuntamenti rivolti in particolare a chi A? vicino ad un anziano in difficoltA� o accolto in una Residenza Sanitaria Assistenziale, alle persone che chiedono aiuto al Servizio sociale, alle persone con disagio psichico e ai loro familiari, agli operatori interessati

 

Percorsi di RECOVERY

In autunno, per utenti del Servizio di salute mentale di Trento, sono previsti dei momenti formativi su alcuni temi specifici che verranno attivati in base ai desideri dei partecipanti A�come, ad esempio, strategie per gestire i sintomi, per migliorare la propria autostima, etc. SarA� una sorta di scuola dove si diventa studenti del proprio benessere. Questo in linea con il principio della recovery, che punta a stimolare nelle persone che soffrono di un disagio mentale la ricerca di strategie e strumenti che permettano di migliorare la qualitA� della propria vita, di stimolare fiducia e speranza nei percorsi di cura nonostante la sofferenza. Iscrizione obbligatoria.

 

Altri temi in programma

 

Il volontariato nella salute mentale: conoscere per mettersi in gioco

Cinque appuntamenti aperti a chi A? interessato ad attivarsi come volontario nella��ambito della salute mentale. Iscrizione obbligatoria.

 

Percorsi attraverso il disagio mentale

Cinque incontri aperti alla cittadinanza e rivolti a chi A? interessato ad accrescere il proprio sapere rispetto alla salute mentale.

A parlare, nei diversi incontri, insieme ai professionisti, ci saranno le persone che stanno vivendo o hanno vissuto un disagio psichico e chi come familiare o amico vive vicino a loro.

Voci che insieme possono raccontare un mondo, quello del disagio mentale, complesso e a volte legato ancora a un certo pregiudizio. Pregiudizio che si vuole combattere mettendo in contatto il sapere di chi ha un vissuto diretto con il disagio mentale con chi ha il desiderio di saperne e capirne di piA?.

Inoltre, raccontando la propria esperienza, queste persone possono dimostrare come la a�?recoverya�?, ovvero quel percorso personale attraverso il quale una persona con disturbo mentale migliora la qualitA� della propria vita, non sia solamente un concetto astratto ma un obiettivo concreto e possibile da raggiungere.

 

Quando

dal 17 marzo al 16 dicembre 2016.

il calendario completo degli appuntamenti A? stato raccolto in un catalogo che sarA� distribuito gratuitamente per favorire la partecipazione della cittadinanza. consultabile su www.fareassieme.it

Vedi anche

Emanuele Masi - Bolzano Danza - Ph Tiberio Servillo

Emanuele Masi – Le Arti e il futuro, verso la 35^ edizione del Festival Bolzano Danza

Riccardo Lucatti intervista Emanuele Masi, il funzionario della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, dal …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *