giovedì , 25 Aprile 2024

FEDERICO LANARO RMX
Inaugurazione mostra a Trento

Lo Studio da��Arte Raffaelli di Trento giovedA� 28 marzo 2013 inaugura la mostra personale a�?RMXa�? della��artista Federico Lanaro a cura di Valerio DehA?, in esposizione fino al 31 maggio 2013.

Federico Lanaro espone una serie di lavori inediti che rimettono in ordine i principali filoni della sua ricerca artistica, ma aprono contemporaneamente altre strade. Si chiama a�?Remixa�? la mostra dello Studio Raffaelli per sottolineare con un titolo ripreso dalla musica elettronica, che si tratta di un generale ripensamento del lavoro senza forzature, lasciando intatte le linee di ricerca e anche il nomadismo linguistico che va dalla pittura alla scultura.

Lanaro usa spesso dei colori fluo per creare figurazioni semplici, dirette ed immediate, attingendo dalla cultura a�?altaa�? o dalle immagini semplificate della grafica. In questa mostra in particolare sono significative le sue variazioni sul tema del cavallo, figura classica della��arte. Il suo progetto mette insieme una sorta di scomposizione/ricomposizione delle sue forme. In particolare ha portato la sua attenzione sulle zampe posteriori, simbolo di potenza, e annullato quelle anteriori e la testa.

Il a�?nuovoa�? cavallo, in senso surreale, ne risulta formato da due posteriori contrapposti, una sorta di annullamento della potenza o di equilibrio potenzialmente dinamico. Lanaro ha realizzato una scultura chiamata a�?Focusa�? con questa forma singolare, ma ha anche preparato una serie di dipinti in cui il posteriore della��animale A? rappresentato in una sequenza di immagini come se il punto di vista si spostasse progressivamente, quasi in modo cinematografico.

La��altra serie principale di lavori A? costituita da una sequenza di impronte di mani che costituiscono una sorta di nuovo linguaggio da decifrare. Non vi A? la ricerca di un vero e proprio codice perchA? le mani assumono forme strane, non modulari, sembrano dei volti oppure oggetti magrittiani. Lanaro apre ad una sorta di surrealismo contemporaneo fatto di misteri e di osservazione della natura, ma senza essere naturalistico, una chiave per leggere le infinite variazioni delle forme sempre in attesa di diventare simboli, per vincere la sfida del tempo.

Federico Lanaro (Mori, 1979), dopo il diploma conseguito alla��Istituto da��arte Fortunato Depero di Rovereto, si iscrive alla��Accademia di Belle Arti di Bologna, ove si laurea nel 2004; partecipa in seguito al 19A� Advanced Design University Stage Fiat (Milano, 2004). Se i primi lavori paiono una fune tesa tra fotografia e grafica, di impianto inizialmente pop, successivamente minimalista, la produzione degli ultimi anni segna una svolta pittorica, pur contraddistinta da superfici flat, forti di un nitore cromatico quanto formale. Il tutto segnato da una poetica che in qualche modo potremmo definire dell’interferenza, ora tra uomo e animale, ora tra individuo e massa, ora tra naturale e soprannaturale. Recentemente ha aperto i suoi orizzonti anche alla scultura e alla��installazione, alla fotografia.

Palazzo Wolkenstein Via Marchetti 17 Trento
T +39 0461 982595
studioraffaelli@tin.it
www.studioraffaelli.com

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