venerdì , 26 Aprile 2024

FUNNE, LE DONNE DI DAONE
LA LORO STORIA, LA LORO COMUNITAa��

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Domenica pomeriggio in Villa del Biasi a Daone A? stato presentato quanto realizzato nel corso del 2013 per il progetto di recupero e valorizzazione della memoria della comunitA� daonese attraverso gli occhi delle donne.

Il Comune di Daone nel dicembre del 2012 ha presentato una proposta progettuale nella��ambito del bando per la concessione di contributi per iniziative che diffondono la cultura delle pari opportunitA� tra uomini e donne a livello locale promosso dalla Provincia Autonoma di Trento, nello specifico la��Ufficio per le politiche di pari opportunitA�, attraverso lo strumento della Legge Provinciale 41 del 1993.

La��iniziativa si intitola a�?Funne a�� Le donne di Daone, la loro storia, la loro comunitA�a�?.
La��attivitA� che si A? voluta mettere in campo A? una ricerca, un passo verso la��acquisizione di informazioni e sensazioni legate al mondo femminile, alla storia vissuta in passato e alla percezione del vissuto ai giorni nostri; un tracciato di ricordi raccolti da un punto di vista femminile.
Sono state intervistate in video alcune donne che negli anni a�?50 erano giovani donne chiedendo loro come hanno vissuto quegli anni di intensi cambiamenti, cosa facevano, come vivevano, quali erano le loro percezioni e quali sono i loro ricordi.

Parallelamente si A? inteso indagare anche il cambio generazionale intercorso e quindi intervistare anche donne che negli anni 60/70, 80/90 erano giovani donne e arrivare alla generazione delle giovani donne di oggi.
La Valle di Daone A? stata teatro nel corso degli anni a�?50 dei grandi lavori di costruzione degli impianti, furono anni di intenso lavoro che videro gli abitanti di Daone passare da agricoltori a lavoranti per le grandi imprese di costruzione. Data la��importanza di quei lavori, lo spaccato di storia del tempo A? stato oggetto di studi e racconti sia attraverso libri, sia attraverso filmati e documentari, ma si sono sostanzialmente tracciate a�?storie di uominia�?, mentre il ruolo della figura femminile risulta assente nel tracciato di questa storia, come del resto il punto di vista a�?paesanoa�?.

Per questo la��amministrazione di Daone ha inteso dar vita a questo progetto di indagine di uno spaccato di vita cruciale e fondamentale per il paese, indagandolo dal punto di vista femminile e paesano, poichA� A? un filone ancora non documentato.A�Il risultato vuole essere un racconto da tramandare e diffondere, didattico e documentaristico, una storia vecchia di 60 anni da narrare attraverso i moderni strumenti di comunicazione.

Nel corso dei mesi estivi ed autunnali molte a�?funnea�? hanno raccontato gli spaccati di vita, il rapporto con la comunitA�, le trasformazioni del paesaggio, i ricordi legati alla costruzione degli impianti idroelettrici, le differenze fra generazioni e i ricordi di vita piA? cari e significativi.

Alla presentazione del progetto il vice sindaco Ketty Pellizzari ha ringraziato tutte le persone che si sono rese disponibili per la realizzazione di questa piccola opera: le associazioni paesane coinvolte in particolare il circolo anziani Rododendro; la bravissima Katia Bernardi, regista di grande professionalitA� e con un talento unico che le consente di entrare in empatia con le sue a�?attricia�?, Rudi Concer che ha curato le riprese e Giusy Tonini della Cooperativa Iniziative e Sviluppo di Pieve di Bono che ha garantito un supporto tecnico amministrativo e logistico per la realizzazione del progetto; ma un ringraziamento di cuore A? andato a tutte le donne, soprattutto le piA? anziane, le nonne e le bisnonne che si sono messe in gioco, che hanno emozionato e stupito e che hanno consegnato un bellissimo regalo di memoria alla loro comunitA�.

KR Movie di Rodolfo Concer e Katia Bernardi

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