MAX GAZZA?: Sabato 12 marzo al Palacongressi di Riva del Garda

Mancano davvero pochi biglietti per far registrare il tutto esaurito per il il concerto di Max GazzA? previsto sabato 12 marzo, al Palacongressi di Riva del Garda.

Ancora disponibile una piccola quantitA� di biglietti nel circuito Primi alla Prima mentre sono sold out i biglietti Ticketone.

Domani sera la biglietteria del Palacongressi, dove si possono anche cambiare i voucher di Ticketone, si aprirA� alle 19 mentre i cancelli alle 20 con l’inizio del live previsto per le 21.

Un appuntamento quello con il cantautore romano organizzato dall’associazione Sideaut e da Fiabamusic con la collaborazione del Comune di Riva del Garda.

Al centro dello show di Max GazzA? la��album Maximilian uscito il 30 ottobre dello scorso anno per la a�?Universal Musica�? e arrivato a a due anni da Sotto Casa e dopo Il Padrone della Festa scritto e pubblicato con Daniele Silvestri e NiccolA? Fabi.

a�?Stavo sperimentando nuovi strumenti e creando suoni diversi – spiega il musicista romani -A� Poi mi A? apparso a�?Maximiliana�?, un uomo nA� del passato nA� del futuro, ma di un presente diverso, di una��altra dimensione. Il nuovo disco doveva essere un progetto sperimentale, poi sono arrivate le canzoni. Mi piace molto cosA� coma��A?, un quadro con tanti colori, eterogeneoa�?.

Maximilian contiene dieci tracce che nascono dalla sperimentazione, scritti con il fratello Francesco GazzA? e altri autori che compaiono per la prima voltaa��

Con la produzione artistica dello stesso Max GazzA?, e con la produzione esecutiva di Francesco Barbaro, il disco A? stato registrato e mixato a Roma (da Gianluca Vaccaro al Terminal 2 studio) e masterizzato a New York da Chris Gehringer, presso lo Sterling Sound.

Il disco si apre con a�?MILLE VOLTE ANCORAa�?, lettera di un padre al figlio; un rapporto, quello tra genitore e figlio, fatto di tappe – tra allontanamenti e abbracci, periodi di incomprensione e di silenzio superati dal trascorrere del tempo, ricordi di a�?ninne nannea�? che suonano come un a�?mantraa�? per tutta la vita: a�?Ti aspetterA?, ti scriverA?, ti perderA?/ ancora mille volte ancora/ ti scorderA?, ti rivedrA?, ti abbraccerA?/ di nuovo per ricominciarea��a�?.

Gli altri brani raccontano di un disco “puntato” sul rispetto umano e sul senso della vita: descrivono fatti ripresi dalla��attualitA� (le vicende drammatiche del suicidio relegate a un trafiletto di cronaca, a�?IN BREVEa�?), il frenetico vivere quotidiano (la vita sarebbe piA? semplice se ci prendessimo un poa�� meno sul serio, in a�?LA VITA COMa��Ea��a�?), i sentimenti “a tutto tondo” (amori perduti e poi ritrovati, storie apparentemente finite, amore come arma infallibile per contrastare l’ineluttabile, imposto dall’incedere delle lancette) in a�?UN UOMO DIVERSOa�?; a�?SUL FIUMEa�?; a�?NULLAa�?; a�?TI SEMBRA NORMALEa�?; a�?TERESAa�?; a�?VERSO UN ALTRO IMMENSO CIELOa�?; a�?DISORDINE D’APRILEa�? brano a�?apertoa�? da Tommaso Di Giulio, giovane cantautore che ha avuto la possibilitA� di collaborare con Max e entrare artisticamente nella a�?famigliaa�? e nel mondo di Maximilian).

La musica secondo MaxGazzA?? Veicola forti emozioni come la parola veicola significati e messaggi. Max Gazze tiene molto a condividere con il pubblico questo processo emotivo: la��artista non A? solo colui che traduce qualcosa di metafisico ma A? un a�?artigianoa�? che interagisce con la sensibilitA� di chi ascoltaa��