“Mountain Heroes – Gli eroi delle Dolomiti”, dal 18 ottobre il nostro soccorso alpino su Dmax

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In uno degli ambienti piA? ostili, la montagna, sono pronti a sfidare il baratro che si apre sotto di loro. A Trento una squadra di eroi rischia ogni giorno la propria vita per salvare gli altri: 2.000 interventi alla��anno. 1.500 ore di volo. 10.000 chilometri quadrati di territorio. 5 elicotteri, 70 specialisti a disposizione 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Migliaia di vite salvate. Tutto questo A? a�?Mountain Heroes – Gli eroi delle Dolomiti”, in onda in prima tv il 18 ottobre alle ore 21:10 e dal 25 ottobre ogni martedA� alle ore 22:00 su Dmax.
Oggi al Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni si A? tenuta la conferenza stampa di presentazione, che ha visto la partecipazione di Luca Da��Andrea, sceneggiatore di MH ed autore del caso letterario a�?La sostanza del Malea�? (edito da Einaudi e ispirato alla serie), di Cristiano Girola, channel Manager di Dmax e del regista Michele Melani, del direttore dell’Apss Paolo Bordon, del presidente di Trentino Film Commission Giampaolo Pedrotti e della curatrice del Museo Neva Capra, nonchA� dei produttori e di alcuni dei protagonisti di “Mountain Heroes”, moderati dal giornalista Fabrizio Franchi. Nel corso della conferenza stampa anche una carrellata di testimonianze, emozioni e ricordi legati alle riprese, proposti da Adriano Alimonta (Soccorso Alpino), Bruno Avi (Nucleo elicotteri) e Giovanni Pedrotti (dirigente medico Apss).

I protagonisti della seconda stagione della serie (co-prodotta da Formasette Media Production e GiUMa Produzioni assieme a Zodiak Active, e sostenuta da Trentino Film Commission) sono i soccorritori del Nucleo Elicotteri di Trento. Si tratta di elicotteristi, guide alpine, medici: uomini e donne che ogni giorno rischiano la propria vita per salvare quella degli altri, in una delle zone piA? pericolose del Mondo per chi pratica la��alpinismo: le Dolomiti.
La serie,A�composta da sei episodi da una��ora ciascuno,A�raccontaA�storie di soccorso alpino ad altissimo contenuto adrenalinico.A�Ma laA�montagna non A? solo assistenza a spericolati base jumper, rocciatori e alpinisti in difficoltA�, ma A? anche prevenzione di incidenti, valanghe, messa in sicurezza di sentieri sconnessi, manutenzione di rifugi inaccessibili e tutela della fauna locale.A�I nostri a�?eroia�? saranno portati al limite in ogni operazione seguita, correndo contro il tempo per portare il loro aiuto, nessuno escluso.

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